Accessori e pertinenze delle strade pubbliche

La strada è un bene complesso e la sua composizione consta di accessori e pertinenze. Le nozioni di cosa accessoria e pertinenza hanno carattere generale e trovano applicazione anche al di fuori della sfera del diritto privato [1].

Il termine accessorio indica ogni cosa che ha un rapporto di subordinazione rispetto ad un’altra ma è un concetto indeterminato dal punto di vista giuridico e quindi è possibile distinguere, in senso stretto, due specie di cose accessorie: quelle che sono parte integrante di una cosa e quelle che ne costituiscono semplici pertinenze [2]. La cosa che per la sua naturale connessione con un’altra forma un tutto, tale da non avere un’esistenza materiale separata è la c.d. parte integrante.

Dunque, oltre al bene principale, che viene identificato nelle sede stradale ovvero nel piano formato dalla carreggiata, dalle banchine, dai marciapiedi, dalle piste, sono assoggettati al regime delle strade i beni... _OMISSIS_ ...inti dalle pertinenze, ossia quelle parti integranti delle strade che non hanno una loro autonoma individualità [3].

Rientrano in questi beni: i fossi laterali di scolo, le scarpe in rialzo, le opere d’arte, le aiuole per deposito di materiali, le case di ricovero e quelle per abitazione di cantonieri, le barriere di protezione, i sovrapassaggi, gli impianti di illuminazione, le segnalazioni stradali [4].

Il concetto di pertinenza indica, invece, quelle cose accessorie, che senza essere parti integranti o costitutive di altra cosa, sono destinate in modo durevole al suo servizio ed ornamento, da parte del proprietario della cosa principale o da chi ha un diritto reale sulla stessa.

L’art. 818 c.c. evidenzia l’importanza giuridica delle pertinenze, le quali possono formare oggetto di separati rapporti giuridici [5].

Tutte le cose che sono destinate in modo durevole al servizio o ornamento delle ... _OMISSIS_ ...o nelle categoria delle pertinenze: gli alberi, i cartelli pubblicitari, i motel, le chiese autostradali, gli uffici turistici, i ristoranti, i distributori di carburanti, le officine. I beni elencati hanno la caratteristica comune di separabilità del bene al cui servizio o ornamento sono destinati senza perdere la loro individualità [6].

I frutti (tra essi i fiori, le erbe e gli altri prodotti di coltivazioni ornamentali o protettive ovvero di fruttificazioni naturali e spontanee) sono da considerare beni demaniali fino al momento del distacco, a seguito del quale divengono patrimoniali (disponibili), se non eccedono i limiti ordinari delle finalità di servizio o di ornamento alle quali adempiono.

Le pertinenze dipendono giuridicamente dalla cosa principale, a cui sono legate attraverso un vincolo funzionale, però sono indipendenti rispetto all’essenza e questo comporta che non possono essere confuse con ciò che costituisce parte inte... _OMISSIS_ ...sa, essendo le stesse aggiunte in modo permanente al servizio della cosa principale [7].

Il regime demaniale si estende non solo agli elementi costitutivi ma anche agli accessori e alle pertinenze delle strade: in questo caso il bene sottoposto a tale regime non può formare oggetto di diritti a favore di terzi, se non nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge [8].

In questa tematica del regime demaniale, la distinzione tra accessorio e pertinenza assume una vasta importanza: si ritiene che per quanto riguarda le cose accessorie, la demanialità vi si estenda automaticamente, senza che occorra nei confronti delle medesime una espressa previsione normativa; mentre le pertinenze si presumono demaniali solo fino a prova contraria, in quanto l’art. 22 della legge sui lavori pubblici fa salve le consuetudini, le convenzioni esistenti e i diritti acquisiti [9].

Sul richiamo della norma dell’art. 22 della legge del 1865 p... _OMISSIS_ ...ne tra accessori e pertinenze, la dottrina non è concorde. Alcuni autori ritengono che i beni previsti dall’art. 22 debbano essere considerati demaniali per accessione fino a prova contraria; altri ritengono che la qualificazione di accessori demaniali debba applicarsi ai ponti e alle piazze, poiché avrebbero una funzione economico-sociale inscindibile da quella delle strade, mentre dovrebbe riconoscersi natura di pertinenze ai fossi laterali, alle contro banchine, alle aiuole di deposito e alle case di ricovero [10].

In realtà, la qualificazione di pertinenze dovrebbe essere attribuita a quei beni che non completano il bene principale strada: tali sono le aiuole, le piazzole di sosta o per il deposito di materiali, le piazze, gli spazi e i vicoli adiacenti alle strade urbane, gli alberi, i muri di protezione o il guard-rail, i cartelli indicatori, i fossi laterali di scolo, i marciapiedi. Dovrebbero essere considerati, invece, accessori in senso str... _OMISSIS_ ...quindi di viadotti, le scarpate, le gallerie e i sottopassaggi: sono beni strutturalmente connessi con le strade e ne formano parte integrante [11].

L’attuale codice della strada, all’art. 24, definisce le pertinenze stradali con un tecnicismo giuridico definito scarso, distinguendo tra pertinenze di esercizio e di servizio [12].