Il principio dall'integrale copertura dei costi di acquisto delle aree peep non opera in caso di acquisizione illecita delle aree

PIANIFICAZIONE --> PIANI URBANISTICI ATTUATIVI --> PEEP --> PRINCIPIO DEL PAREGGIO --> ATTIVITÀ ILLECITA

Laddove l’acquisizione delle aree da destinare alla realizzazione dei piani di edilizia economica e popolare avvenga non già attraverso le procedure espropriative di legge, bensì come effetto di un fatto illecito che, da un lato, determina l’acquisto della proprietà del suolo alla mano pubblica e, dall’altro, fa sorgere nei proprietari delle aree il diritto al risarcimento del danno per la perdita della proprietà ai sensi dell’art. 2043 c.c., il principio dell’integrale copertura dei costi sostenuti per l’acquisto viene meno, ancorché il fatto illecito sia oggetto di una transazione e non di una condanna giudiziale, atteso che si è fuori dalla lettera e dalla ratio dell'articolo 35 della legge 865/1971.

Il principio dall'integrale copertura dei costi di acquisto delle aree di cui... _OMISSIS_ ...omma 12° della legge n. 865/1971 è espressione di una garanzia economica nei confronti dell'ente procedente, che contiene in sé anche un principio di garanzia giuridica verso il soggetto assegnatario, tenuto verso il Comune nei soli limiti impostigli dalla legge per l’acquisizione delle aree nel rispetto della procedura espropriativa prevista dalla legge. Ne consegue che il suddetto principio non può operare nel caso di fatto illecito che rimane disciplinato dalle norme in tema di responsabilità aquiliana e che, pertanto, non possono essere annoverate nel “corrispettivo” della concessione del diritto di superficie le somme dovute ai proprietari espropriati a titolo di risarcimento del danno per fatto illecito, non potendosi ricondurre nella previsione delle suddetta norma la possibilità di far ricadere sui soli concessionari/assegnatari delle aree i maggiori costi determinatisi in forza di una acquisizione delle aree realizzate attraverso un fatto i... _OMISSIS_ ...
Sulla base dell'art. 35, 12° comma, della legge n. 865/1971, (secondo il quale i corrispettivi della concessione in superficie ed i prezzi delle aree cedute in proprietà devono, nel loro insieme, assicurare la copertura delle spese sostenute dal comune o dal consorzio per l’acquisizione delle aree comprese in ciascun piano approvato a norma della legge 18 aprile 1962, n. 167), di regola l’Amministrazione comunale, dopo una stima iniziale, ben può modificare l’entità dei suddetti corrispettivi, all’esito della quantificazione dei costi effettivamente sostenuti, al fine di ottenerne la copertura. Tuttavia ciò vale quando un tale più elevato costo dipenda dal valore del bene e sia stata correttamente e nei termini espletata la procedura espropriativa per pervenire all’acquisizione delle aree. Non può, infatti, pretendersi che un comportamento inerte e negligente possa traslare le conseguenze i termini economici sugli assegnatari de... _OMISSIS_ ...edilizia popolare e loro aventi causa.

Il principio del pareggio che si evince dall'art. 35 della L. n. 865 del 1971 riguarda le ipotesi di conclusione legittima del procedimento di espropriazione dell'area destinata alla costruzione di alloggi popolari, mentre non vale nel caso di esborso sostenuto a seguito di occupazione illegittima del terreno, che costituisce un fatto illecito, dal quale scaturisce il diritto al risarcimento del danno, e trova la sua fonte nella responsabilità aquiliana, e, quindi, in un titolo diverso. Infatti, in questo caso non possono farsi ricadere sui concessionari delle aree e sui loro aventi causa i maggiori costi determinatisi in forza dell'acquisizione delle aree, realizzata mediante un fatto illecito. Dunque il principio della integrale copertura dei costi di acquisto delle aree va collegato necessariamente al rispetto, da parte dell'ente concedente, della procedura espropriativa prevista dalla legge.

Il crit... _OMISSIS_ ... della disposizione contenuta della L. n. 865 del 1971, citato art. 35, vale a dire la necessità della corrispondenza fra il corrispettivo della concessione e il costo di acquisizione delle aree e quelle delle opere di urbanizzazione, non può estendersi al recupero delle somme versate ai proprietari a titolo di risarcimento del danno, non potendosi ricondurre, nella previsione delle suddetta norma, la possibilità di far ricadere sui concessionari delle aree e loro aventi causa i maggiori costi determinatisi in forza di una acquisizione delle aree realizzate attraverso un fatto illecito.

In ipotesi di adozione del provvedimento acquisitivo ex art. 42 bis DPR 327/2001 di aree incluse in piano di edilizia economico popolare, non sono addebitabili alle società cooperative titolari del diritto di superficie delle aree medesime, i maggiori oneri, rispetto al valore venale dei suoli, derivanti dalla procedura di acquisizione sanante.

Il principio d... _OMISSIS_ ...opertura dei costi deve coordinarsi con il principio di legalità dell’azione amministrativa e, quindi, con l’obbligo del rispetto da parte dell’amministrazione concedente delle norme che disciplinano la procedura di esproprio, nel senso che non possono trasferirsi sugli assegnatari delle aree comprese nel PEEP, in forza della norma che fissa il pareggio tra prezzo di concessione in diritto di superficie delle aree e spese sostenute per l’acquisizione dei suoli, vicende patologiche che possono portare ad una diversa determinazione dei costi e tanto meno le conseguenze di comportamenti illeciti che abbiano obbligato l’amministrazione a risarcire agli espropriati i relativi danni (nel caso di specie a seguito di provvedimento acquisitivo ex art. 42 bis DPR 327/2001).

L'art. 35 della L. n. 865/71, recependo il principio dell'equivalenza tra costi di acquisizione delle aree e corrispettivo di cessione, prevede che non possono esser... _OMISSIS_ ...i operatori costi diversi da quelli previsti o sostenuti dall'Amministrazione per l'acquisizione delle aree, salvo che non si tratti di maggiori costi determinati da nuove disposizioni legislative o da sentenze definitive; e ciò anche in ossequio al principio di buona fede oggettiva e reciproca lealtà tra le parti. Ne segue che, dall’importo del conguaglio richiesto dal Comune, vanno dedotte le somme derivanti da un comportamento colpevole del medesimo Comune.

I maggiori costi sostenuti dall’Amministrazione Comunale per l’acquisizione delle aree destinate alla costruzione di case economiche e popolari a seguito di accessione invertita, in quanto imputabili a fatto illecito del’Amministrazione, non possono formare oggetto di richieste di conguaglio nei confronti degli assegnatari, venendo meno il principio dell’integrale copertura dei costi sostenuti per l’acquisto delle aree di cui all’art. 35 della legge n. 865 d... _OMISSIS_ ... intervenga un fatto illecito quale l’occupazione acquisitiva.

Se i maggiori costi sostenuti per l’acquisizione delle aree destinate alla costruzione di case economiche e popolari, oggetto di accessione invertita, non possono gravare sugli assegnatari, la mera esistenza di tali maggiori costi connessi all’illegittima attività dell’Amministrazione non fa venir meno l’esigenza del rispetto del pareggio tra i costi per l’acquisizione delle aree (da cui vanno esclusi i maggiori oneri conseguenti all’accessione invertita) ed il corrispettivo delle concessioni, incombendo sull’Amministrazione procedente non solo il diritto, ma l’obbligo di adeguare i costi inizialmente stabiliti a quelli effettivamente sostenuti, come quantificabili una volta ultimato il procedimento di acquisizione delle aree.

Nella copertura dei costi per l'acquisizione delle aree, prevista dall'art. 35 della legge n. 865/197... _OMISSIS_ ...nzioni relative, non può essere fatto rientrare anche il risarcimento dei danni dovuto dall’amministrazione per l’occupazione illegittima e l'irreversibile modificazione delle aree, ossia, in seguito ad un fatto illecito realizzato dall’amministrazione che ha posto in essere le procedure espropriative.

Nell'ipotesi in cui l'acquisizione delle aree da destinare alla realizzazione dei piani di edilizia economica e popolare avvenga non già mediante le procedure espropriative di legge, bensì come effetto di un fatto illecito che fa sorgere nei proprietari delle aree il diritto al risarcimento del danno per la perdita della proprietà ai sensi dell'art. 2043 c.c., il principio dell'integrale copertura dei costi sostenuti per l'acquisto viene meno, atteso che si è fuori dalla lettera e dalla ratio dell'art. 35, l. 22 ottobre 1971 n. 865.

Il principio, secondo il quale il beneficiario delle aree destinate ad edilizia economi... _OMISSIS_ ...on può ritenersi obbligato nei confronti del Comune se non nei soli limiti impostigli dalla legge e dal corretto comportamento dell'Amministrazione, può essere invocato al fine di sottrarsi ad ipotetici futuri esborsi in dipendenza da controversie risarcitorie connesse all’annullamento degli atti del procedimento, ma non qualora l'assegnatario si sia liberamente vincolato anche per tali esborsi dopo il disposto annullamento.

Il principio dell’integrale copertura dei costi sostenuti per l'acquisto acquisizione delle aree incluse nel P.E.E.P. viene meno, atteso che si è fuori dalla lettera e dalla ratio dell'art. 35 L.865/1971, in ipotesi di maggiori costi determinatisi in forza di una acquisizione delle aree realizzate attraverso un fatto civilisticamente illecito, quale l'occupazione acquisitiva, non potendosi fare ricadere gli stessi sui concessionari delle aree e loro aventi causa.

Il diritto del Comune al conguaglio dei ... _OMISSIS_ ...di espropriazione delle aree assegnate nell'ambito di interventi PEEP è escluso per le somme corrisposte a seguito di comportamenti illeciti (ad es., mancata emanazione del decreto d’esproprio, con conseguenziale necessità di corrispondere onerose somme a titolo di occupazione acquisitiva).

Profili d'illiceità del comportamento dell’Amministrazione comunale (ad es., mancata emanazione del decreto d’esproprio, con conseguenziale necessità di corrispondere onerose somme a titolo di occupazione acquisitiva dell’area), escludono il diritto del Comune al conguaglio dei maggiori costi di espropriazione a carico degli assegnatari delle aree interessate dai programmi di edilizia residenziale pubblica.

Con riferimento all'assegnazione delle aree incluse nel piano di zona, il principio del pareggio economico comporta che non è possibile perseguire intenti di tipo speculativo, pretendendo compensi superiori alle spese sostenute... _OMISSIS_ ...quisizione delle aree stesse e per la realizzazione delle opere di urbanizzazione, né riversare sugli assegnatari delle aree, o sui loro aventi causa, i maggiori costi, pur sostenuti, ma scaturiti da comportamenti non conformi alle norme tenuti delle medesime amministrazioni, quali ad esempio i risarcimenti dei danni cagionati dal non corretto espletamento delle procedure espropriative.

Riguardo al corrispettivo dovuto a fronte della concessione in diritto di superficie di aree interessate da intervento di edilizia residenziale, quand'anche nel corso della procedura espropriativa fossero intervenuti fatti patologici, e perfino eventuali illeciti dell'Amministrazione procedente, i relativi costi giammai potrebbero essere traslati al concessionario, dal quale non potrà comunque pretendersi un importo superiore a quello che sarebbe dovuto sulla base di un corretto esercizio dei poteri pubblicistici ex L. nn. 167/62 e 865/71.

Il principio dell'i... _OMISSIS_ ...ura dei costi sostenuti per l'acquisizione delle aree da destinare alla realizzazione dei piani di edilizia economica e popolare, non opera, atteso che si è al di fuori della lettera e della "ratio" dell'art. 35 l. n. 865 del 1971, per le somme che l’Ente sia tenuto a risarcire, anche per effetto di transazione, per illegittima occupazione delle aree stesse, non potendosi far ricadere sui concessionari delle aree e loro aventi causa i maggiori costi determinatisi in forza di un’acquisizione realizzata attraverso un fatto civilisticamente illecito, quale l'occupazione acquisitiva.

In ipotesi di illiceità del comportamento dell’Amministrazione comunale (ad es., mancata emanazione del decreto d’esproprio, con conseguenziale necessità di corrispondere onerose somme a titolo di occupazione acquisitiva dell’area), è da escludersi il diritto del Comune al conguaglio dei maggiori costi sostenuti a fronte delle espropr... _OMISSIS_ ... per interventi di edilizia residenziale pubblica.
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.