Distinzione tra le competenze dell'Autorità giudiziaria ordinaria e dei Tribunali Regionali delle Acque Pubbliche

GIUDIZIO --> GIURISDIZIONE E COMPETENZA --> TRAP

La distinzione tra le competenze dell'Autorità giudiziaria ordinaria e dei Tribunali Regionali delle Acque Pubbliche attiene all'oggetto delle controversie, rientrando nell'ambito delle competenze del giudice specializzato le sole cause che involgano questioni relative alla demanialità delle acque pubbliche, o al contenuto e ai limiti delle concessioni di utenze, o al diritto nei confronti dell'Amministrazione alla derivazione o alla utilizzazione delle acque, o quelle che, comunque, incidano pure indirettamente sugli interessi pubblici connessi al regime delle acque.

Qualora una controversia abbia ad oggetto una domanda che non involge questioni relative alla demanialità delle acque o al contenuto o ai limiti delle concessioni di utenza, o a diritti nei confronti dell'Amministrazione, né incide sugli interessi pubblici connessi al regime delle acque, la competenza non spetta al TRAP ma ... _OMISSIS_ ...nario.

L'art. 140, lett. e), R.D. n. 1775 del 1933 all'art. 2 R.D. n. 523 del 1902 postula che non ogni domanda risarcitoria derivante dal mancato od errato governo delle acque spetti alla cognizione del T.R.A.P., bensì soltanto quelle in cui la responsabilità del soggetto pubblico sia imputabile alla esecuzione, manutenzione ed al funzionamento di opere idrauliche; viceversa, quando la controversia si ricolleghi solo indirettamente ed occasionalmente alle vicende relative al governo delle acque, la cognizione è devoluta al Tribunale ordinario.

La competenza del Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche, ai sensi dell'art. 142 T.U acque, attiene alle controversie aventi ad oggetto: la demanialità delle acque; i limiti dei corsi o bacini e i loro alvei e sponde; le controversie aventi ad oggetto qualunque diritto relativo alle derivazioni e utilizzazioni di acqua pubblica; le controversie di qualunque natura, riguardanti la occupazione... _OMISSIS_ ...ale, permanente o temporanea, di fondi e le conseguenti indennità; le controversie per risarcimenti di danni dipendenti da qualunque opera eseguita dalla p.a. in relazione alle dette acque.

Le domande di risarcimento danni proposte nei confronti della p.a. ex art. 2043 c.c. in materia di acque pubbliche sono devolute alla competenza dei tribunali regionali delle acque pubbliche solo nel caso in cui vengano contestate la delibera, la progettazione e l'attuazione di opere idrauliche.

Ai sensi del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, art. 140, lett. e), la ripartizione della competenza fra il giudice ordinario e il tribunale regionale delle acque pubbliche, nelle controversie aventi per oggetto il risarcimento dei danni derivanti da atti posti in essere dalla P.A., deve essere effettuata nel senso di attribuire alla competenza dei tribunali regionali delle acque le domande in relazione alle quali l'esistenza dei danni sia ricondotta alla esecuzione,... _OMISSIS_ ...one e al funzionamento dell'opera idraulica, mentre debbono essere riservate alla cognizione del giudice in sede ordinaria le controversie aventi per oggetto pretese che si ricollegano solo indirettamente e occasionalmente alle vicende relative al governo delle acque: e ciò in quanto la competenza del giudice specializzato si giustifica in presenza di comportamenti, commissivi o omissivi, che implichino apprezzamenti circa la deliberazione, la progettazione e l'attuazione di opere idrauliche o comunque scelte della P.A. dirette alla tutela di interessi generali correlati al regime delle acque pubbliche.

Allorchè venga dedotto che un'opera idraulica non sia stata tenuta in efficienza, o sia stata mal costruita, questa deduzione implica la valutazione di apprezzamenti o di scelte della P.A. in relazione alla tutela degli interessi generali collegati al regime delle acque pubbliche, sicché la domanda di risarcimento dei danni fondata sulla mancata deliberazio... _OMISSIS_ ... delle necessarie opere di manutenzione deve essere devoluta alla cognizione del tribunale regionale delle acque pubbliche competente per territorio.

La domanda di danni per omessa o cattiva manutenzione dei canali a "cielo aperto", con il conseguente straripamento delle acque ed il danneggiamento dei fondi circostanti, costituisce un'ipotesi di competenza del tribunale regionale delle acque pubbliche, per essere riservate alla cognizione del giudice ordinario le controversie che solo indirettamente ed occasionalmente si ricollegano alle vicende relative al governo delle acque.

Nel giudizio in cui la parte privata chiede l'accertamento dell'intervenuta sdemanializzazione di un'area facente parte del demanio lacuale, con conseguente riconoscimento della proprietà in suo favore, tale domanda rientra nella competenza del Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche.

La cognizione sulla domanda giudiziale volta ad accertare... _OMISSIS_ ...he attraversa una proprietà ha natura privata spetta al Tribunale Regionale delle Acque a norma dell'art. 140, lett. b) T.U. sulle Acque, che demanda a tale organo specializzato dell'autorità giudiziaria ordinaria di conoscere delle "controversie circa i limiti dei corsi o bacini, loro alveo e sponde".

Poiché il Tribunale regionale delle acque pubbliche non è un giudice speciale, ma un organo specializzato della giurisdizione ordinaria, attiene alla competenza (e non già alla giurisdizione) la questione se di una determinata controversia debba conoscere il giudice ordinario non specializzato oppure il Tribunale regionale delle Acque.

Per il disposto dell'art. 1 R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 sono acque pubbliche solo le acque sorgenti, fluenti o lacuali, idonee a soddisfare un pubblico e generale interesse. Non rientrano pertanto, nella nozione di acque pubbliche e non comportano conseguentemente la competenza del tribunale regiona... _OMISSIS_ ...i liquami di fogna e le acque meteoriche che ristagnando in un'area urbana non sono suscettibili di utilizzazioni pubbliche (quali la produzione di energia elettrica, l'irrigazione, la bonifica e la pesca). Nè comunque appartengono a bacini imbriferi o idrografici secondo i criteri di individuazione previsti dall'art. 1 cit., ma sono necessariamente destinati a confluire nelle condotte fognarie che, a loro volta, non sono annoverabili tra le opere idrauliche in relazione alle quali, a termini dell'art. 140 R.D. n. 1775 del 1933 sussiste la competenza del tribunale delle acque.

Le controversie relative all'esistenza o meno di un diritto di proprietà pubblica sulle acque rientrano nella competenza del Tribunale regionale delle acque pubbliche.

I tribunali regionali delle acque pubbliche non sono giudici speciali, bensì organi specializzati della giurisdizione ordinaria, così che attiene alla competenza e non alla giurisdizione la... _OMISSIS_ ...i una determinata controversia debba conoscere il giudice ordinario non specializzato o il TRAP.

In materia di determinazione dell'importo del canone per le concessioni di grande derivazione di acque pubbliche deve escludersi la giurisdizione del TRAP poiché tale tipologia di atti amministrativi non scaturisce da disposizioni di legge in relazione a presupposti specificamente individuati dalla legge.

Il Tribunale Regionale delle Acque, quale giudice ordinario specializzato, non ha cognizione nelle controversie relative alla debenza dei canoni di concessione di derivazione di acque in cui le parti chiedano un accertamento pregiudiziale, con efficacia di giudicato, circa l'illegittimità dei provvedimenti della PA che hanno aumentato i canoni stessi, ma può compiere un accertamento incidentale sull'illegittimità degli atti ed eventualmente disapplicarli, purché l'impugnazione riguardi sia la richiesta di pagamento del canone nella nuova maggior... _OMISSIS_ ...atto amministrativo di carattere generale su cui la domanda è basata, ma non anche quando venga impugnato unicamente l'atto generale, nel qual caso sussiste la giurisdizione di legittimità del Tribunale superiore delle acque pubbliche, senza che vi osti il D.Lgs. n. 80/98, art. 33, non avendo tale normativa inciso sulla giurisdizione del T.S.A.P.

Ai sensi del R.D. n. 1775/1933, art. 140, lett. e), nelle controversie aventi per oggetto il risarcimento dei danni derivanti da atti posti in essere dalla P.A., al TRAP deve essere attribuita la competenza delle domande in relazione alle quali l'esistenza dei danni sia ricondotta alla esecuzione, manutenzione e funzionamento dell'opera idraulica, mentre debbono essere riservate alla cognizione del giudice ordinario le controversie aventi per oggetto pretese che si ricollegano solo indirettamente al governo delle acque: ciò in quanto la competenza del giudice specializzato si giustifica in presenza di comportament... _OMISSIS_ ... omissivi, che implichino apprezzamenti circa la deliberazione, progettazione e attuazione di opere idrauliche o comunque scelte della P.A. dirette alla tutela di interessi generali correlati al regime delle acque pubbliche.

Se un'opera idraulica non è stata tenuta in efficienza, o è stata mal costruita, tale circostanza implica la valutazione di scelte della P.A. in relazione alla tutela degli interessi generali collegati al regime delle acque pubbliche, sicché la domanda di risarcimento dei danni fondata sulla mancata deliberazione e attuazione delle necessarie opere di manutenzione deve essere devoluta alla cognizione del TRAP competente per territorio.

Ai fini del riparto di competenza tra giudice ordinario e TRAP, non è possibile distinguere tra l'ipotesi in cui nell'esecuzione dell'opera siano state violate regole di comune prudenza e diligenza che avrebbero dovuto osservarsi da qualsiasi proprietario o possessore del bene e l'ipotesi ... _OMISSIS_ ...tata una carenza sul piano deliberativo circa i lavori adottati o non adottati, in quanto la presenza della colpa non può costituire criterio di riparto della competenza, poiché, versandosi in tema di risarcimento del danno, questo non può che essere colpevole, salvo che non si adducano ipotesi di responsabilità oggettiva, nel qual caso si prescinde da valutazioni sulla diligenza, di modo che anche la domanda di danni per omessa o cattiva manutenzione dei canali a "cielo aperto", con conseguente straripamento delle acque ed il danneggiamento dei fondi circostanti, costituisce ipotesi di competenza del TRAP, per essere riservate alla cognizione del giudice ordinario le controversie che solo indirettamente si ricollegano al governo delle acque.

Ai fini della individuazione della giurisdizione dei Tribunali regionali delle acque pubbliche, occorre aver riguardo all'oggetto della controversia, la quale rientra nella competenza del giudice specializza... _OMISSIS_ ...ga questioni sulla demanialità delle acque pubbliche o sul contenuto o i limiti di una concessione di utenza, o sul diritto nei confronti dell'Amministrazione alla derivazione o alla utilizzazione delle acque, o che incida comunque, direttamente o indirettamente, sugli interessi pubblici connessi al regime delle acque, toccando, quindi, l'interesse dell'Amministrazione.

Qualora una questione relativa alla natura demaniale delle acque si presenti come premessa necessaria per la decisione di altre questioni, cosicché la causa importi, per la sua decisione, che, con cognizione principale, sia risolta la controversia sulla natura pubblica o privata delle acque in contestazione, l'intera causa è di competenza del tribunale regionale delle acque pubbliche, che ove accerti il carattere demaniale delle acque, deve pronunciarsi anche sulle conseguenze giuridiche di tale accertamento.

La domanda con la quale il privato si opponga all'ingiunzione, emes... _OMISSIS_ ... R.D. 14 aprile 1910, n. 639, contenente l'intimazione di pagamento del corrispettivo per l'occupazione di aree del demanio lacuale e delle relative sanzioni, introduce una controversia avente ad oggetto natura, estensione e limiti di detto demanio e/o dei terreni contestati e rientra quindi nella specifica competenza per materia del tribunale regionale delle acque pubbliche, ai sensi del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, art. 140, comma 1, lett. b) e c), , al quale deve essere rimessa l'intera controversia e non solo la cognizione relativa ai limiti del demanio lacustre.

La domanda con la quale il privato si opponga all'intimazione, fattagli dalla pubblica amministrazione, di rilasciare un terreno costituente alveo di un corso d'acqua, deducendo la intervenuta cessazione della demanialità dell'area e l'acquisto della stessa in proprio favore a norma dell'art. 941 c.c., introduce una controversia riguardante i limiti dell'alveo e la conseguente natura demani... _OMISSIS_ ...terreni, e rientra quindi a norma del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, art. 140, lett. b), nella giurisdizione del giudice ordinario e nella specifica competenza del tribunale regionale delle acque pubbliche.

Il D.Lgs. n. 259 cit., art. 93, fissa la giurisdizione ordinaria laddove sottrae agli enti diversi dallo Stato la determinazione dei canoni per l'occupazione di aree su cui insistono infrastrutture di rete di telecomunicazioni, confermando la competenza del TRAP rispetto a quella del giudice civile appartenente alla medesima giurisdizione ordinaria.

Appartengono alla cognizione dei Tribunali delle acque pubbliche le controversie connesse alla costruzione o manutenzione di un’ope...


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