DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA --> TIPOLOGIE
Ai fini del'applicabilità delle disposizioni del D.P.R. 509/1997, deve ritenersi che il criterio di differenziazione tra "approdo turistico" e "punto di ormeggio" sia quello funzionale; pertanto, la qualificazione di "approdo turistico" sarà data non dall'amovibilità o meno degli impianti, bensì dalla presenza di servizi complementari alla nautica da diporto, quali assistenza tecnica, riparazione, esercizi commerciali, a servizio di qualunque categoria di unità di diporto.
La posizione del concessionario del concessionario di aree demaniali marittime non è intangibile in quanto per un verso la concessione può essere revocata pe... _OMISSIS_ ...ubblici.
Ai fini della distinzione tra "approdo turistico" e "punto di ormeggio" - distinzione rilevante ai fini dell'applicabilità del D.P.R. 509/1997 che si riferisce solo al primo tipo di strutture - deve ritenersi che l'inamovibilità e l'ubicazione delle strutture all’interno di un porto polifunzionale determinino una presunzione iuris tantum che si tratti di un “approdo turistico”, dovendosi tuttavia valutare anche il requisito della presenza di servizi qualificati.
Né il criterio della localizzazione né quello della caratteristica tecnica delle opere sono sufficienti a distinguere l'approdo turistico dal punto d'ormeggio: i due criteri, in realtà, devono in realtà porsi a completamento e sussidio di quello che costituisce il vero criterio di di... _OMISSIS_ ...complementari rispetto al mero ormeggio e ricovero e, dall'altro lato, i punti di ormeggio sono invece destinati ai soli natanti ed alla piccole imbarcazioni che godono al contrario di servizi per così dire "minimi" (guardiania, ormeggio, acqua e luce).
Gli approdi turistici, se normalmente comportano la realizzazione di impianti di difficile rimozione, nondimeno gli stessi possono essere realizzati con impianti amovibili: l'indice presuntivo di tale qualificazione sarà dunque dato non dalla amovibilità o meno degli impianti, bensì dalla presenza di servizi complementari alla nautica da diporto, quali assistenza tecnica, riparazione, esercizi commerciali, a servizio - in linea teorica - di qualunque categoria di unità di diporto.
Va qualificato come come... _OMISSIS_ ...ta (es. stazione rifornimento carburante, sommozzatore, raccolta oli esausti e rifiuti, previsioni meteo); sicurezza e business centre (es. Internet point, Internet Wi-fi on-board, Fax/Stampante, Sala riunioni e spedizioni); altri servizi (Eliporto, lavanderia, negozi di generi alimentari, noleggio bici e noleggio auto con choffeur.
Ai punti di ormeggio si applica l'art. 37 cod. nav., agli approdi turistici, invece, il D.P.R. 509/1997.
L'istanza di concessione per la realizzazione di un approdo turistico presentata al Comune anziché alla Regione non deve puramente e semplicemente rigettata, ma trasmessa dal primo ente al secondo.
Il D.P.R. n. 509/1997, diretto a disciplinare il procedimento di concessione dei beni del demanio marittimo destinati alla nautic... _OMISSIS_ ...prestamento di servizi complementari; b) l’ approdo turistico, ovvero la porzione di porti polifunzionali destinata a servire la nautica anche mediante apprestamento di servizi complementari; c) il punto d'ormeggio, caratterizzato dalla presenza di impianti di non difficile rimozione e destinata ad offrire servizi minimi.
I beni del demanio marittimo, ai sensi dell'art. 36 c.n., possono essere dati in concessione solo compatibilmente con le esigenze del pubblico uso e per un determinato periodo di tempo, dunque non certamente per l'asservimento a uso giardino di una abitazione privata a tempo indeterminato.
DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - TIPOLOGIE - ACQUICOLTURA, MATRICOLTURA E MOLLUS... _OMISSIS_ ...una modifica del titolo.
Nell’ipotesi in cui il concessionario di un’area demaniale marittima allevi pesce di specie diversa da quella originariamente prevista, in sostituzione o in aggiunta della prima, e ciò avvenga nell’ambito della superficie concessa, non può parlarsi di estensione illegittima del titolo concessorio, né, tantomeno, di assenza di titolo.
Sono legittime le concessione d'uso per acquacoltura rilasciate dal Magistrato delle Acque in relazione a specchi d'acqua lagunari che, prima del trasferimento alle Regioni, costituivano beni demaniali dello Stato.
L'operatore professionale nel settore dell’acquacoltura ha titolo per impugnare gli atti che riguardano l'area della quale ha chiesto la concessione, a prescindere dal... _OMISSIS_ ...imostrati dopo il conseguimento della concessione demaniale.
Il divieto di confezionamento e commercializzazione dei molluschi, ma non di coltivazione, non può costituire ostacolo alla concessione in sanatoria delle opere al servizio della coltivazione dei mitili.
Il regime previdenziale non costituisce un indice sicuro per l’individuazione dei soggetti che esercitano la pesca quale esclusiva o prevalente attività lavorativa, ma tale indagine va effettuata ponendo a raffronto la nuova figura dell’imprenditore ittico, come definita dal D.lgs. 18.5.2001, n. 226, con la natura dell’attività effettivamente svolta.
Il principio generale per cui la P.A. non può negare una utilità attesa da un cittadino solo sulla base di inadempienze della stess... _OMISSIS_ ...senza di una specifica disciplina regionale di settore e di uno specifico atto pianificatorio approvato dalla P.A. concedente.
Accertato lo stato di pericolosità, per la presenza di otto grandi vasche di sedimentazione prive di protezione, del suolo demaniale in corso di affidamento per attività matricoltura, è legittimo ordinare la messa in sicurezza dell'impianto.
Ai fini del computo della superficie occupata dalle cime e dalle catene di ormeggio o di ancoraggio degli impianti di acquicoltura, si deve tenere conto soltanto dell’ingombro del diametro della catena ovvero della proiezione della stessa sul fondo del mare.
DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - TIPOLOGIE - BACINI DI C... _OMISSIS_ ... dei beni oggetto della concessione demaniale marittima deve intendersi riferito all’attività di gestione del bacino di carenaggio, ma non può estendersi all’attività di riparazione navale, con sfruttamento totalitario dello stesso per le proprie esigenze ed esclusione degli altri riparatori navali.
La disciplina del regolamento relativo alla gestione dei bacini di carenaggio integra e prevale su quella delle concessioni demaniali, ed esclude che la disciplina di queste possa ritenersi cristalizzata.
La modifica del regolamento bacini che incida su di una concessione rilasciata ex art. 36 cod. nav. presuppone l'acquisizione del parere del Comitato portuale.
DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE D... _OMISSIS_ ...nutenzione ordinaria.
La disciplina speciale della “cantieristica navale”, connotata da profili derogatori e ispirati ad una logica di incentivazione, anche sotto il profilo economico, delle attività che attengono alla costruzione e riparazione navale, non riguarda il concessionario che esercita, utilizzando il bene demaniale marittimo, attività connesse a vario titolo al solo rimessaggio, ricovero ed alaggio dei natanti.
La concessione demaniale marittima ad uso esclusivo di cantieristica navale preclude di ogni diverso utilizzo da parte della concessionaria, in particolare mediante la stipulazione di contratti di ormeggio, pena la decadenza della concessione ex art. 47 cod. nav. lettere b) (non uso continuato, o cattivo uso), c) (mutamento sostanziale no... _OMISSIS_ ...E E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - TIPOLOGIE - CONCESSIONE STAGIONALE
Lo sfruttamento stagionale della spiaggia, proprio perché stagionale e quindi subordinato ad autonome valutazioni annuali di pubblico interesse, con ampi margini di discrezionalità amministrativa, non consente di creare aspettative qualificate ad ottenere il rinnovo anche per gli anni successivi.
E' irragionevole e contraddittorio ritenere che le opere balneari possano arrecare un pregiudizio al contesto paesistico ed alla godibilità del panorama durante il solo periodo invernale e non anche durante quello estivo (periodo quest’ultimo in cui si registra tra l’altro una maggiore affluenza di turisti e visitatori e le bellezze panoramiche sono oggetto di maggiore at... _OMISSIS_ ...rattamento rispetto ad altri concessionari che versavano nelle medesime condizioni presuppone la prova circa il fatto che le condizioni metereologhe relative alla stagione invernale in cui le strutture sono state mantenute al di là del periodo consentito siano state per lo meno analoghe a quelle delle stagioni in cui tale mantenimento sarebbe stato invece nella sostanza tollerato.
Poiché l’installazione stagionale delle strutture balneari deve avvenire previa presentazione di una denunzia di inizio di attività, non può dubitarsi della competenza del comune in esito alla funzione di controllo della conformità dell’iniziativa rispetto a tutti gli atti presupposti, deponendo in tal senso non solo il rapporto che l’articolo 22 del d.P.R. 380/2001 pone tra la denunz... _OMISSIS_ ...naturale conseguenza che l’interesse a contrastare la determinazione relativa al contributo di segreteria per il rilascio del permesso a costruire su beni demaniali di superficie superiore a 1000 mq in attuazione delle previsioni del D.L. n. 8 del 1993, art. 10 comma 10, sorga solo se e quando il titolare della concessione demaniale decida di impiantare lo stabilimento balneare.
L’oggetto della concessione demaniale, che è un atto a effetti incrementativi, può essere distinto in due diverse situazioni giuridiche soggettive, rappresentate dal diritto di occupare l’area demaniale e dal diritto di utilizzare l’area demaniale: le due situazioni, oltre ad essere differenti sotto un profilo giuridico ed ontologico, possono espressamente differenziate nel provve... _OMISSIS_ ...del diritto d’uso che risultano essere dotate di una tendenziale stabilità manca la precarietà funzionale, cioè anche in caso di espressa previsione della concessione non sarebbe possibile procedere a una pronta rimozione della struttura.
E' illegittimo l'ordine di rimozione e sgombero disposto per occupazione del demanio marittimo nei mesi invernali se la concessione ha una durata limitata con riferimento al solo diritto di uso, mentre l’occupazione non è temporalmente limitata ai soli mesi estivi.
Nell'atto di concessione demaniale marittima per stabilimento balneare può essere distinta la situazione dell’occupazione del bene demaniale, non limitata temporalmente dal Comune, e la situazione dell’uso del bene demaniale, al contrario limitata t... _OMISSIS_ ..., anche agli atti amministrativi ai sensi dell’art. 1324 c.c.), in considerazione del carattere delle strutture realizzate sul suolo demaniale per l’esercizio del diritto d’uso che risultano essere dotate di una tendenziale stabilità.
I tempi tecnici necessari per ottenere un'autorizzazione stagionale (previa proposizione dell’azione giudiziaria avverso l’inerzia o il silenzio: azione necessaria, in considerazione della condotta inerte e/o dilatoria assunta dal Comune) possono dar luogo ad una situazione di patologico stallo che può riproporsi ogni anno, con conseguente “impossibilità strutturale” di ottenere, in tempo utile, il provvedimento richiesto. E’ evidente che in tale situazione - costituente un vero e proprio “circo... _OMISSIS_ ...trazione di provvedere, permane e non viene meno (ma si cristallizza); e ciò in quanto una pronunzia di tal genere ben può assumere (e viene in concreto ad assumere) una funzione conformativa atta ad impedire che il ritardo amministrativo si ripeta periodicamente (con sistematica e permanente costanza) e divenga patologicamente cronico, nella intollerabile assenza di alcuna efficace risposta da parte dell’Ordinamento.
In conformità all’obbligo generale, introdotto dall’art.2 della L. n.241 del 1990, di concludere sempre il procedimento con un provvedimento espresso, l'amministrazione ha l’obbligo di provvedere tempestivamente - e cioè con anticipo rispetto all’inizio della stagione balneare - sull’istanza di concessione stagionale.
... _OMISSIS_ ..., della l.r. n. 3 del 2016, il legislatore regionale ha verosimilmente voluto incentivare l’attività turistica, sia dal lato dell’offerta che da quello della domanda, per un verso consentendo all’impresa di mantenere la struttura per tutto l’anno, per altro verso rendendo più “comoda” la fruizione del lido marino da parte dell’utenza.
L’esistenza di un’autorizzazione al mantenimento di uno stabilimento balneare per il solo periodo estivo non implica che la stessa debba necessariamente essere concessa anche per il periodo invernale: risponde infatti ad un criterio tecnico del tutto logico, o comunque non irragionevole, che la valutazione dell’impatto paesaggistico di tale stabilimento abbia riguardo alla differenza dei c... _OMISSIS_ ...to degli interessi in gioco.
L’autorizzazione alla permanenza per l’intero anno delle strutture balneari è ipotesi eccezionale, in parte giustificata dal carattere comunque temporaneo delle concessioni demaniali, con la conseguenza che se nella valutazione dell’Amministrazione il pregio paesaggistico richiede che solo i manufatti amovibili possano essere ritenuti compatibili con il vincolo sussistente sull'area concessa, quando cessi l’esigenza stagionale che ne aveva richiesto l’istallazione, è del tutto coerente sotto il profilo logico ancora prima che giuridico che di tali manufatti si preveda la rimozione.
In disparte la vicenda relativa alla normativa delle proroghe delle concessioni e alla sua inconciliabilità con la direttiva Bolke... _OMISSIS_ ...normativa vigente, sia in ragione delle diverse e a volte contrastanti pronunce giurisdizionali; in tal senso la norma di cui all’art. 1 comma 246, l. 1456/2018 potrebbe definirsi come assimilabile ad una misura di salvaguardia.
L’inerzia e l’omessa adozione di un provvedimento espresso sull’istanza di mantenimento delle strutture stagionali proposta dal concessionario costituisce un comportamento contra legem e l’obbligo di riscontro permane anche nel caso in cui – per l’intempestività della istanza – si sia proceduto allo smontaggio delle strutture.
Un Comune ha l’obbligo di pronunciarsi, con un provvedimento espresso sull’istanza per il mantenimento di una struttura stagionale anche durante l'inverno e di ... _OMISSIS_ ...gionalizzazione devono essere riconosciuti alla PA poteri valutativi delle intenzioni del concessionario, alla luce di apprezzabili interessi pubblici, con esclusione quindi di un rifiuto della PA che si fondi unicamente sul termine di mantenimento degli impianti, apposto nell’atto di concessione.
In caso di destagionalizzazione l’attività del privato si svolge, in forza di un provvedimento di concessione, su un bene pubblico, qual è...
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.