DEMANIO E PATRIMONIO - ACQUE - SERVIZIO IDRICO INTEGRATO - RAPPORTO GESTORE-UTENTE
L’ordinanza ex art. 50 d.lgs. 267/2000 non può essere utilizzata dal Comune per intervenire nei rapporti tra gestore ed utente, in quanto, in carenza dei presupposti di contingibilità e di urgenza, l'impiego di questo strumento risulta essere del tutto sproporzionato rispetto all’obiettivo da raggiungere.
All’Autorità comunale non può essere riconosciuto un ruolo nello svolgersi del rapporto di utenza tra il soggetto gestore del servizio idrico integrago ed il destinatario della fornitura idrica, ed in ordine al suo sviluppo contrattuale.
L’amministrazione comunale è estranea allo svolgersi del rapporto di utenza tra il soggetto gestore del ... _OMISSIS_ ...zio idrico l’interruzione della fornitura nei confronti di singoli utenti morosi configurandosi in tal caso uno sviamento di potere attesa l’estraneità del comunale al rapporto contrattuale gestore – utente.
L’Autorità comunale non può intervenire con ordinanze contingibili nello svolgersi del rapporto di utenza tra il soggetto gestore del servizio idrico integrato ed il destinatario della fornitura idrica.
L’autorità comunale non dispone di alcun potere di ingerenza nel rapporto d’utenza tra il destinatario della fornitura idrica ed il soggetto gestore e in ordine al suo sviluppo contrattuale.
Fino alla data del 3 ottobre 2000, per far sorgere l'obbligo del pagamento del canone relativo al servizio di fognatura e depuraz... _OMISSIS_ ...'utente, a prescindere dalla sua utilizzazione o meno per fatto del destinatario medesimo.
Illegittima l’ordinanza con cui un sindaco vieta al gestore del servizio idrico l’interruzione della fornitura idrica nei confronti di utenti morosi attesa l’estraneità dell’amministrazione comunale al rapporto contrattuale gestore-utente.
La decisione del Sindaco di vietare al gestore l’interruzione della fornitura idrica nei confronti di utenti morosi, lungi dal muovere dalla sussistenza di asserite ragioni di ordine pubblico ed igienico-sanitarie, tali da giustificare l’adozione di un provvedimento extra ordinem ai sensi del combinato disposto degli artt. 50 e 54 cod. proc. amm., in realtà substanzia evidenti profili di sviamento del potere... _OMISSIS_ ...terrompere la somministrazione di acqua nei confronti di utenti non in regola col pagamento della prevista tariffa.
Anche laddove si voglia ipotizzare una sorta di “dinamica di rapporti” tra Autorità comunale e gestore del servizio idrico integrato, lo strumento utilizzabile dal Comune per incidere sul rapporto tra gestore ed utente non può legittimamente rinvenirsi nell’ordinanza ex art. 50 (o 54) T.U.E.L., che, in carenza dei presupposti di contingibilità e di urgenza, risulta essere sproporzionato rispetto all’obiettivo da raggiungere.
In tema di somministrazione di acqua potabile da parte del Comune, l'addebito all'utente, non già in base al consumo effettivo, ma secondo il criterio del "minimo garantito", non può basarsi su di una previsio... _OMISSIS_ ...omunale che ne fissi i parametri dell'an e del quantum, imprescindibili al fine di consentirne l'inserimento automatico ex art. 1339 c.c., nel contratto di fornitura.
Il soggetto gestore del servizio pubblico di erogazione di acqua potabile, sia esso organizzato come Consorzio di Comuni o come società di capitali, è soggetto, nello stipulare con i fruitori del servizio il contratto di utenza, al rispetto degli obblighi anche di forma previsti per la redazione dei contratti della Pubblica Amministrazione e quindi al rispetto del requisito della forma scritta a pena di nullità del contratto.
Il rapporto di fornitura di acqua potabile va inquadrato nell'ambito del contratto di somministrazione di cose, ai sensi dell'art. 1559 c.c. In tal caso quindi l'attività del Comune... _OMISSIS_ ... contratto di somministrazione relativo a utenza idrica e nell'ipotesi in cui l'utente lamenti l'addebito di un consumo anomalo ed eccedente le sue ordinarie esigenze, una volta fornita dal somministrante la prova del regolare funzionamento degli impianti, è onere dell'utente provare di avere adottato ogni possibile cautela, ovvero di avere diligentemente vigilato affinchè intrusioni di terzi non potessero alterare il normale funzionamento del contatore.
Il fruitore del servizio di fornitura di acqua potabile, in tanto può essere tenuto a pagare al Comune, erogatore del servizio, il corrispettivo per il cosiddetto minimo garantito o minimo impiegato o impegnato in quanto l'ente territoriale fornisca la prova scritta che il fruitore abbia accettato esplicitamente la clausola.
... _OMISSIS_ ... della pubblica amministrazione a tutela degli interessi pubblici coinvolti integra soltanto il presupposto o la causa mediata dell'evento lesivo.
La morosità dell’utenza del Servizio idrico integrato rientra ordinariamente fra il rischio di impresa dell’operatore, che ha l’onere di attivarsi, con tutti i mezzi offerti dall’ordinamento, per il recupero anche coattivo del proprio credito. Ne consegue che la valorizzazione delle morosità quale costo da collocare in tariffa non possa ridursi ad una sorta di rimborso automatico delle morosità stesse, che non costituirebbe un incentivo al recupero del credito e porrebbe, in definitiva, a carico degli utenti “virtuosi”, tali morosità.
La morosità dell’utenza del S.I.I. rientra fra i... _OMISSIS_ ...zzazione delle morosità delle utenze quale costo da collocare in tariffa del S.I.I. non può ridursi ad un rimborso automatico delle morosità stesse, che non costituirebbe un incentivo al recupero del credito e le porrebbe a carico degli utenti “virtuosi”.
Il diritto al rimborso di canoni periodici indebitamente versati, quali i canoni pagati per il servizio idrico integrato, non ha carattere periodico, atteso che il Comune è tenuto a restituire le somme indebitamente percepite in un'unica soluzione, e non a rate. Ne consegue che tale diritto non è soggetto al termine di prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 4, c.c., ma all'ordinario termine decennale di prescrizione, che decorre dalle date dei singoli pagamenti.
Il gestore del servizio di acqu... _OMISSIS_ ... operatori interessati all'erogazione del servizio e, quindi, su rapporti essenzialmente di natura amministrativa, senza nulla disporre in merito alla effettiva natura dei rapporti civilistici tra gestore e utente.
Il fatto che il gestore del servizio idrico integrato deve riversare i canoni di depurazione ad altro soggetto non vale ad escludere la legittimazione passiva del primo rispetto all'azione di ripetizione per indebito oggettivo. Infatti, è nei confronti della controparte del contratto di utenza che la pretesa restitutoria va azionata, in quanto è alla effettiva fruizione del servizio di depurazione che, per la rilevata natura sinallagmatica del rapporto, risulta condizionato l'accoglimento della pretesa di pagamento
La titolarità contrattuale del gestore del... _OMISSIS_ ...ratto di utenza.
L'incompletezza del ciclo di depurazione delle acque e la non rilevabilità di dati relativi al suddetto ciclo sono fattori idonei ad elidere il necessario rapporto sinallagmatico tra il difettoso servizio (interrotto) e il diritto al corrispettivo.
La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità delle disposizioni di cui agli artt. 14 L. n. 36 del 1994 e 155, co. 1, primo periodo del D.lgs. n. 152/2006, nella parte in cui sanciscono l'obbligo degli utenti al pagamento della quota di tariffa riferita al servizio di depurazione anche nella circostanza in cui la fognatura sia sprovvista dei relativi impianti o questi siano inattivi.
Si deve escludere la debenza del corrispettivo in tutti i casi di impossibilità materiale di fruizione del... _OMISSIS_ ...
Il diritto al rimborso di canoni periodici indebitamente versati, quali i canoni pagati per il servizio idrico integrato, non ha carattere periodico, atteso che il Comune è tenuto a restituire le somme indebitamente percepite in un'unica soluzione, e non a rate. Ne consegue che tale diritto non è soggetto al termine di prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 4, c.c., ma all'ordinario termine decennale di prescrizione, che decorre dalle date dei singoli pagamenti.
Si ritiene legittimo soltanto il recupero di costi imprevisti ed imprevedibili al momento dell'erogazione e fatturazione del servizio idrico, mentre deve escludersi la legittimità della pretesa di recuperare retroattivamente costi non correlati né correlabili con il servizio offerto e con le voci di cos... _OMISSIS_ ...renza.
La tariffa del servizio idrico integrato non è - di per sé sola - immodificabile, in quanto ciò non potrebbe giustificarsi invocando la tutela dell'affidamento riposto nella ricorrenza di un rapporto di durata a condizioni prestabilite, perché il contratto stipulato con il gestore non si limita ad indicare il corrispettivo a quest'ultimo dovuto per l'espletamento del servizio, ma prevede anche forme di revisione del contratto di utenza per l'ipotesi in cui sopravvengano eventi idonei ad alterare l'equilibrio contrattuale, determinandone anticipatamente i casi e le modalità di applicazione; sussiste, pertanto, l'obbligo di far confluire nella tariffa esclusivamente costi che siano in nesso di corrispettività con il servizio reso.
Il gestore del servizio idrico ... _OMISSIS_ ...ervizio: ove lo abbia fatto, è tenuto a restituire le relative somme.
Ove il servizio di depurazione non sia stato fornito, ma quella quota di tariffa sia stata comunque versata, è nei confronti della controparte del contratto di utenza che la pretesa restitutoria va azionata, in quanto è alla effettiva fruizione del servizio di depurazione che, per la natura sinallagmatica del rapporto, risulta condizionato l'accoglimento della pretesa di pagamento.
La quota di tariffa riferita al servizio di depurazione, in quanto componente della complessiva tariffa del servizio idrico integrato, ne ripete necessariamente la natura di corrispettivo contrattuale, il cui ammontare è inserito automaticamente nel contratto di utenza.
Il diritto al rimborso di canoni periodic... _OMISSIS_ ...uzione, e non a rate. Ne consegue che tale diritto non è soggetto al termine di prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 4, c.c., ma all'ordinario termine decennale di prescrizione, che decorre dalle date dei singoli pagamenti.
Il diritto al rimborso di canoni periodici indebitamente versati, quali i canoni pagati per il servizio idrico integrato, non ha carattere periodico. Tale diritto non è soggetto al termine di prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 4, c.c., ma all'ordinario termine decennale di prescrizione, che decorre dalle date dei singoli pagamenti.
Il rapporto tra il gestore e l'utente del servizio idrico trova la sua fonte, non già in un atto autoritativo incidente direttamente sul patrimonio dell'utente, bensì in un contratto ... _OMISSIS_ ...ell'utente obbligazioni aventi ad oggetto prestazioni corrispettive: consistenti, per il gestore, nell'espletamento continuativo tutte le attività che compongono il complessivo servizio integrato, ed in particolare nella somministrazione della risorsa idrica e nella fornitura dei servizi di fognatura e depurazione; per l'utente, nel pagamento della tariffa, tra le cui componenti si pongono le specifiche quote riferite ai predetti servizi.
Nell'ambito del rapporto privatistico instauratosi tra gestore e utente del servizio idrico, la tariffa costituisce staticamente (sotto il profilo genetico dell'oggetto del contratto), la prestazione dovuta dall'utente e, dinamicamente (sotto il profilo funzionale della realizzazione della causa concreta dello stesso), la controprestazione di q... _OMISSIS_ ...o dello stesso per fatto non imputabile all'utente, stante l'assenza della controprestazione.
Il diritto al rimborso di canoni periodici indebitamente versati, quali i canoni pagati per il servizio idrico integrato, non ha carattere periodico, atteso che l'ente debitore è tenuto a restituire le somme indebitamente percepite in un'unica soluzione, e non a rate; pertanto, tale diritto non è soggetto al termine di prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948 c.c., n. 4, ma all'ordinario termine decennale di prescrizione, che decorre dalle date dei singoli pagamenti.
L'art. 14, comma 1 della legge 5 gennaio 1994, n. 36, sia nel testo originario, sia nel testo modificato dalla legge 31 luglio 2002, n. 179, art. 28, è stato dichiarato costituzionalmente illegittimo nella ... _OMISSIS_ ...esti siano temporaneamente inattivi.
Si deve escludere la debenza del corrispettivo (la c.d. tariffa) in tutti casi di impossibilità materiale di fruizione del servizio di depurazione o di mancato funzionamento dello stesso per fatto non imputabile all'utente, stante l'assenza della controprestazione.
In caso di mancata fruizione da parte dell'utente del servizio di depurazione per fatto a lui non imputabile, è irragionevole, per mancanza della controprestazione, l'imposizione dell'obbligo del pagamento della quota riferita a detto servizio.
L'interpretazione, comunitariamente e costituzionalmente conforme dell'art, 105, comma 3 del D.lgs. n. 152/2006, impone di ritenere che vi sia correlazione tra le operazioni di depurazione ed i parametri di natura qual... _OMISSIS_ ... che ciò non avvenga per fatto imputabile all'utente), non sussiste l'obbligo del pagamento della quota riferita a detto servizio proprio a motivo della mancanza della controprestazione.
In caso di controversia tra il gestore e l'utente circa la legittimità della pretesa di pagamento di partite pregresse, la dimostrazione dell'imprevedibilità del costo di cui si chiede il pagamento retroattivo grava sul gestore del servizio idrico.
Il contratto concluso tra gestore ed utente del servizio idrico è un contratto di somministrazione. La prestazione del gestore, tuttavia, non è limitata alla "vendita" di acqua, ma include anche i servizi accessori, quali la conduzione e la depurazione delle acque, attività per le quali viene pagato un corrispettivo. Al contratto di utenza ... _OMISSIS_ ...ntratto d'appalto.
Non può essere legittimamente qualificato come controprestazione il fatto che le somme pagate dagli utenti, in mancanza del servizio, sono destinate, attraverso un apposito fondo vincolato, all'attuazione del piano d'ambito, comprendente anche la realizzazione dei depuratori.
In tema di servizi idrici integrati, il gestore può richiedere all'utente, a titolo di conguaglio, il recupero dei costi sostenuti "ora per allora" solo in relazione ai costi imprevisti ed imprevedibili al momento dell'erogazione e fatturazione, mentre deve escludersi la legittimità della pretesa di recuperare retroattivamente costi non correlati né correlabili con il servizio offerto e con le voci di costo ammissibili rispetto ad una gestione efficiente, dovendosi, in sostanz... _OMISSIS_ ...be incoerente rispetto alla "ratio" che permea il quadro regolativo dei servizi economici di interesse generale, rappresentata dall'aderenza delle tariffe praticate ai costi effettivamente sostenuti dall'impresa, dalla pertinenza-corrispettività rispetto ai servizi resi, dalla misurabilità oggettiva, dalla congruità rispetto a ...
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.