La concessione del bene demaniale marittimo per finalità turistico-ricreative

DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - TIPOLOGIE - CONCESSIONE STAGIONALE

Per le strutture realizzate sul suolo demaniale per l’esercizio del diritto d’uso che risultano essere dotate di una tendenziale stabilità manca la precarietà funzionale, cioè anche in caso di espressa previsione della concessione non sarebbe possibile procedere a una pronta rimozione della struttura.

E' illegittimo l'ordine di rimozione e sgombero disposto per occupazione del demanio marittimo nei mesi invernali se la concessione ha una durata limitata con riferimento al solo diritto di uso, mentre l’occupazione non è temporalmente limitata ai soli mesi estivi.

L’oggetto della concessione demaniale, c... _OMISSIS_ ...squo;area demaniale: le due situazioni, oltre ad essere differenti sotto un profilo giuridico ed ontologico, possono espressamente differenziate nel provvedimento concessorio (ad esempio prevedendo che l'occupazione è permanente ma l'utilizzo è limitato ai periodi estivi).

Nell'atto di concessione demaniale marittima per stabilimento balneare può essere distinta la situazione dell’occupazione del bene demaniale, non limitata temporalmente dal Comune, e la situazione dell’uso del bene demaniale, al contrario limitata temporalmente ai mesi estivi. La distinzione in questione appare teleologicamente giustificabile (anche ai sensi dell’art. 1369 c.c., da ritenersi applicabile, secondo il preferibile orientamento, anche agli atti amministrativi ai sensi dell’a... _OMISSIS_ ...RLF|
I tempi tecnici necessari per ottenere un'autorizzazione stagionale (previa proposizione dell’azione giudiziaria avverso l’inerzia o il silenzio: azione necessaria, in considerazione della condotta inerte e/o dilatoria assunta dal Comune) possono dar luogo ad una situazione di patologico stallo che può riproporsi ogni anno, con conseguente “impossibilità strutturale” di ottenere, in tempo utile, il provvedimento richiesto. E’ evidente che in tale situazione - costituente un vero e proprio “circolo vizioso” - la c.d. “attualità” dell’interesse ad ottenere una pronunzia giurisdizionale che sancisca (pur se “ora per allora”) l’obbligo dell’Amministrazione di provvedere, permane e non viene meno (ma s... _OMISSIS_ ...dicamente (con sistematica e permanente costanza) e divenga patologicamente cronico, nella intollerabile assenza di alcuna efficace risposta da parte dell’Ordinamento.

In conformità all’obbligo generale, introdotto dall’art.2 della L. n.241 del 1990, di concludere sempre il procedimento con un provvedimento espresso, l'amministrazione ha l’obbligo di provvedere tempestivamente - e cioè con anticipo rispetto all’inizio della stagione balneare - sull’istanza di concessione stagionale.

Con la destagionalizzazione della gestione degli stabilimenti balneari, prevista dall’art. 2 della l.r. n. 15 del 2005, dall’art. 51 della l.r. n. 16 del 2017 e dall’art. 42, comma 4, della l.r. n. 3 del 2016, il legislatore regionale h... _OMISSIS_ ...tto l’anno, per altro verso rendendo più “comoda” la fruizione del lido marino da parte dell’utenza.

L’esistenza di un’autorizzazione al mantenimento di uno stabilimento balneare per il solo periodo estivo non implica che la stessa debba necessariamente essere concessa anche per il periodo invernale: risponde infatti ad un criterio tecnico del tutto logico, o comunque non irragionevole, che la valutazione dell’impatto paesaggistico di tale stabilimento abbia riguardo alla differenza dei contesti, estivo e invernale, nonché al fatto che la concessione per tale ultimo periodo (ovvero, secondo l’id quod plerumque accidit), si giustifica anche alla luce di un complessivo bilanciamento degli interessi in gioco.

L’autori... _OMISSIS_ ... che se nella valutazione dell’Amministrazione il pregio paesaggistico richiede che solo i manufatti amovibili possano essere ritenuti compatibili con il vincolo sussistente sull'area concessa, quando cessi l’esigenza stagionale che ne aveva richiesto l’istallazione, è del tutto coerente sotto il profilo logico ancora prima che giuridico che di tali manufatti si preveda la rimozione.

In disparte la vicenda relativa alla normativa delle proroghe delle concessioni e alla sua inconciliabilità con la direttiva Bolkestein, l’incertezza normativa del settore delle concessioni demaniali marittime si ricollega in larga parte alle vicende relative allo smontaggio periodico delle strutture, sia in ragione della normativa vigente, sia in ragione delle diverse e a vo... _OMISSIS_ ...inerzia e l’omessa adozione di un provvedimento espresso sull’istanza di mantenimento delle strutture stagionali proposta dal concessionario costituisce un comportamento contra legem e l’obbligo di riscontro permane anche nel caso in cui – per l’intempestività della istanza – si sia proceduto allo smontaggio delle strutture.

Un Comune ha l’obbligo di pronunciarsi, con un provvedimento espresso sull’istanza per il mantenimento di una struttura stagionale anche durante l'inverno e di soprassedere all’attuazione di ogni misura ripristinatoria od afflittiva in materia edilizia ogni qualvolta e fintantoché penda il relativo procedimento autorizzativo

In caso di destagionalizzazione devono essere riconosciuti alla PA pot... _OMISSIS_ ... impianti, apposto nell’atto di concessione.

In caso di destagionalizzazione l’attività del privato si svolge, in forza di un provvedimento di concessione, su un bene pubblico, qual è il lido del mare, che per sua natura, appartenendo al c.d. demanio necessario, è destinato a soddisfare esigenze pubbliche; per quanto quindi il concessionario possa godere di tutele della sua attività, soprattutto in termini di durata della medesima, egli non è sottratto a ogni potere di intervento della PA nel caso in cui i modi di conduzione dell’attività arrechino danno agli interessi tutelati dalla PA e quindi arrechino danno alla collettività; pertanto il concessionario può mantenere intatte le strutture realizzate in forza della concessione oltre il termine stagionale, ma l... _OMISSIS_ ...iritto al mantenimento delle strutture presenti sulle aree detenute in concessione demaniale marittima, anche se con clausola di stagionalità, sino al termine di 90 giorni successivo alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da covid 19.

L’art. 103, co. 2, del d.l. 18/2020 comporta che i titoli edilizi di opere su demanio marittimo debbano ritenersi allo stato ancora efficaci e fino al termine di giorni 90 successivi alla dichiarata cessazione dello stato di emergenza epidemiologica.

L'art. 103, comma 2, del d.l. n. 18/2020 consente di mantenere le strutture, con vincolo di stagionalità, presenti sull'area detenuta in concessione demaniale marittima sino al termine di 90 giorni successivo alla dichiarazione di cessazione dello stat... _OMISSIS_ ...al termine di ciascuna stagione balneare, non è contraddetto dalla circostanza che il ristorante gestito all'interno della struttura sia aperto al pubblico per l'intero anno.

L'estensione della durata dei provvedimenti abilitativi all'esercizio dell'attività di stabilimento balneare se, da un lato, risponde alla logica di favorire la continuità imprenditoriale e consentire eventuali vantaggi economici per la collettività, dall'altro non esclude qualsiasi rilevanza agli interessi pubblici sensibili confliggenti, come quelli inerenti alla tutela dell'ambiente e del paesaggio. L'autorizzazione all'esercizio dell'attività di gestione di uno stabilimento balneare postula una valutazione discrezionale dell'Amministrazione implicante la ponderazione dell'interesse economico del richied... _OMISSIS_ ...i profili e gli aspetti caratterizzanti il patrimonio naturalistico di una certa area.

Gli interessi pubblici sensibili inerenti alla tutela dell'ambiente e del paesaggio possono giustificare la negazione dell'iniziativa privata di mantenere una struttura adibita a stabilimento balneare per l'intero anno solare, qualora ne sia rilevata e valutata la pregiudizialità per il patrimonio naturalistico della zona nel suo complesso considerato, ossia in ordine tanto ai profili ambientali quanto ai profili paesaggistici.


DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - TIPOLOGIE - CONCESSIONE TURISTICO-RICREATIVA

La finalità turistico ricreativa di una concessione demaniale marittima non può riteners... _OMISSIS_ ...ente compatibili con la finalità turistico-ricreativa ed è normale che siano forniti al diportista.

Le attivitè connesse a vario titolo al rimessaggio, ricovero ed alaggio dei natanti, sono pienamente inquadrabili in quelle qualificate come “turistico-ricreative”, sia ai sensi della art. 2 co. 1 lett. e) della L.r. Calabria 17/2005, sia nell'ambito del quadro normativo nazionale che annovera tra le finalità turistico-ricreative le attività connesse alla cd. nautica da diporto.

La nozione di «concessione di beni demaniali marittimi con finalità turistico-ricreative» è stata oggetto di una specifica definizione legislativa: l’art. 1 del decreto legge n. 400 del 1993, convertito nella legge n. 494 del 1993, e l’art. 13 della legge n. 1... _OMISSIS_ ...onsentito estendere il suo significato ad altre tipologie di concessioni di beni demaniali.

La disposizione di cui all’art. 1, comma 547, della legge n. 228 del 2012 non si qualifica in termini di interpretazione autentica dell’art. 1, comma 18 del decreto legge n. 194 del 2009, né contiene espressioni verbali da cui si possa desumere una sua portata retroattiva; essa pertanto non può essere intesa nel senso che nelle concessioni di beni con finalità turistico-ricreative vadano ricomprese anche quelle di beni destinati a porti turistici, approdi e punti di ormeggio destinati alla nautica da diporto.

La nozione di «concessione di beni demaniali marittimi con finalità turistico-ricreative» è stata oggetto di una specifica definizione legislativa ... _OMISSIS_ ...ogie di concessioni di beni demaniali.

Il carattere turistico-ricreativo attiene certamente al demanio marittimo, ma, nell’ambito di questo, opera con riferimento alla finalità della concessione demaniale.

La finalità turistico-ricreativa della concessione demaniale marittima non si connota, come caratteristica essenziale, per la temporaneità o la stagionalità dell’utilizzazione, potendo la stessa sussistere anche per attività esercitate per l’intero anno solare.

Il carattere commerciale dell’attività non è incompatibile col carattere turistico-ricreativo della concessione, considerandosi che anche tale tipologia di concessioni vengono richieste per il conseguimento di scopi lucrativi e, dunque, possono avere carattere commerciale.
... _OMISSIS_ ... legge penale, può soltanto derivare o da un comportamento positivo degli organi amministrativi competenti o da un complessivo e pacifico orientamento giurisprudenziale dal quale egli abbia potuto trarre il convincimento della correttezza dell'interpretazione normativa e, quindi, della liceità del comportamento tenuto, essendo per costui particolarmente penetrante il dovere di informazione sulla legislazione in materia.

La concessione del bene demaniale per finalità turistico-ricreative costituisce un presupposto idoneo a far sorgere in capo al concessionario l’obbligo di rispettare le disposizioni della competente Capitaneria di Porto in materia di sicurezza della balneazione.

La trasformazione della gestione della spiaggia portuale con divieto di balneazione, ... _OMISSIS_ ...nozione di «concessione di beni demaniali marittimi con finalità turistico-ricreative» è stata oggetto di una specifica definizione legislativa da parte dell’articolo 1 del decreto legge n. 400 del 1993, convertito nella legge n. 494 del 1993, e dell’articolo 13 della legge n. 172 del 2003, che non consente di estendere il suo significato ad altre tipologie di concessioni di beni demaniali.

Il Comune competente al rilascio delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico – ricreative è tenuto ad avviare una procedura di selezione pubblica, ispirata ai principi di par condicio, di imparzialità e di trasparenza, diretta ad individuare la proposta di gestione dell’area demaniale marittima maggiormente corrispondente allo specifico int... _OMISSIS_ ...di esecuzione Cod. nav., si tratta, in ogni caso, di una procedura di carattere comparativo.

Deve escludersi la qualificazione in termini di attività “turistico-ricreativa” dell’attività di gestione di un parcheggio in area demaniale marittima, che non sia meramente strumentale e accessorio ad attività propriamente turistico-ricreative. Infatti la gestione di un parcheggio non rientra nemmeno nella generica previsione del del decreto-legge 5 ottobre 1993, n. 400, art. 01, comma 1, lettera f) – servizi di altra natura - che deve logicamente interpretarsi, se si vuole mantenere un senso all’elenco (tassativo) contenuto nella legge ed evitare una sua generalizzata estensione a qualsivoglia attività di servizio, come riferita esclusivamente a servizi di... _OMISSIS_ ...rmini di attività “turistico-ricreativa” dell’attività di gestione di un parcheggio nell’area portuale (che non sia meramente strumentale e accessorio ad attività propriamente turistico-ricreative).

Nelle finalità turistico-ricreative non rientra la gestione di un parcheggio, nemmeno nella generica previsione dell'art. 1, comma 1 lettera f) – servizi di altra natura - del D.L. n. 400/1993, che deve logicamente interpretarsi, se si vuole mantenere un senso all’elenco (tassativo) contenuto nella legge ed evitare una sua generalizzata estensione a qualsivoglia attività di servizio, come riferita esclusivamente a servizi di altra natura che siano strumentali e direttamente connessi a quelli propriamente turistico-ricreativi elencati nella precede... _OMISSIS_ ...urato dall’enunciato contenuto nell’incipit del comma 1 dell’art. 13 della legge n. 172/2003.

Non sussiste una proroga ex lege della concessione demaniale ex art. 1, comma 683 l. n. 145/2018, in quanto questa norma va interpretata in senso restrittivo applicandosi alle sole concessioni rispetto alle quali valga il fine di garantire la tutela e la custodia delle coste italiane affidate in concessione, quali risorse turistiche fondamentali del Paese, e tutelare l’occupazione e il reddito delle imprese in grave crisi per i danni subiti dai cambiamenti climatici e dai conseguenti eventi calamitosi straordinari, in sostanza è applicabile alle sole concessioni demaniali con finalità turistico-ricreative; fine cui è estranea la concessione rilasciata per l&rsquo... _OMISSIS_ ...e turistico-ricreativa, che non può essere qualificata come attività meramente "commerciale" in senso proprio né limitata alla sola attività di somministrazione di alimenti e bevande, rientrando piuttosto nella definizione del cd. settore terziario la quale è per sua natura residuale.

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Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

Autore

Boschetti, Monica

Avvocato