Criteri e presupposti nella scelta del concessionario di aree demaniali marittime da parte della p.a.

DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA --> PROCEDURA DI AFFIDAMENTO --> PRESUPPOSTI E PARERI

Per l'applicazione dell’art. 55 comma 4 del Cod. della Nav. secondo cui “L'autorizzazione non è richiesta quando le costruzioni sui terreni prossimi al mare sono previste in piani regolatori o di ampliamento già approvati dall'autorità marittima” non è sufficiente la generica destinazione impressa all’area dal PRG comunale, in assenza di uno specifico atto di approvazione di esso da parte della Capitaneria di Porto.

L'autorizzazione della Capitaneria di Porto ex art. 55 cod. nav. è preordinata alla valutazione dei progetti concreti interferenti con il bene demaniale, valutazione evidentemente non effettuabile in base alle generiche prescrizioni del piano regolatore comunale.

Il posizionamento e l’utilizzo di pedane mobili per il passaggio in ac... _OMISSIS_ ...cazioni, la cui movimentazione è prevista con l’utilizzo di mezzi meccanici (trattore cingolato), in ragione del loro impatto e della ricorrenza quantomeno stagionale, costituiscono elementi oggettivamente idonei a compromettere i valori del paesaggio e dell’ambiente oggetto di protezione, incidendo in maniera apprezzabile, sia in senso fisico che estetico, sull'assetto ambientale territoriale. Essi rientrano, pertanto nell'ampio concetto di "opere civili" (da intendersi come comprensivo, nella più vasta accezione, delle “costruzioni”, “manufatti” o “interventi realizzati per opera dell’uomo”) per le quali è prevista la necessità dell'autorizzazione paesaggistica.

Nel caso di un richiedente una concessione demaniale marittima in un’area scelta e individuata dallo stesso istante, non sussiste una norma di legge o regolamento che imponga all’Amministrazione di attivare il procediment... _OMISSIS_ ...llo stesso, in assenza di una norma di pianificazione e individuazione delle aree concedibili e in assenza di un procedimento di gara che differenzi la posizione del richiedente; al contrario le coordinate normative e giurisprudenziali impongono all’amministrazione di rilasciare le concessioni demaniali solo a seguito di specifici procedimenti di tipo pianificatorio e regolamentare per la previa individuazione di aree concedibili e, successivamente, di tipo concorsuale secondo le regole dell’evidenza pubblica.

Il procedimento di concessione temporanea di area demaniale deve essere svolto dall’Amministrazione competente avendo di mira la verifica della sussistenza o meno, nella singola fattispecie e in relazione alla domanda azionata, dei presupposti per il corretto e proficuo sfruttamento del bene demaniale, valutazione alla quale è funzionalizzato il rilascio dei titoli demaniali marittimi.

La concessione di un bene demani... _OMISSIS_ ...olare di tratti di arenile ad un soggetto privato è giustificata soltanto quando, in sede di comparazione degli interessi pubblici e privati coinvolti, l’accoglimento dell’istanza consenta, oltre che di soddisfare il particolare interesse del richiedente, di non compromettere altri interessi pubblici.

L’obbligo di richiedere il D.U.R.C. opera solo nei casi cui l'operatore economico dichiari, ai fini del rilascio della concessione, di avere dipendenti impiegati nell'attività oggetto del rapporto.

È necessario che il rilascio della concessione demaniale marittima, ovvero l’ampliamento di una concessione già rilasciata, non comportino conseguenze anche solo potenzialmente pregiudizievoli su altri interessi pubblici di fondamentale rilevanza.

La circostanza che la documentazione funzionale al rilascio della concessione demaniale marittima è stata reperita dall’Ufficio competente in un momento successi... _OMISSIS_ ...uello in cui è stata riscontrata la diffida non determina l’illegittimità originaria della nota con la quale è stato comunicato che tale documentazione "non risulta", in quanto tale nota risulta essere stata evidentemente redatta allo stato degli atti.

La possibilità di concedere tratti del demanio a privati va valutata in rapporto allo stato dei luoghi e al richiamo che un certo bene esercita presso il pubblico.

La scelta del progetto da ammettere alle successive fasi della procedura selettiva delineata dal d.P.R. n. 509 del 1997 si svolge sulla base del solo progetto preliminare che ciascun richiedente la concessione demaniale marittima deve allegare alla domanda ai fini della valutazione comparativa. La valutazione di preferenza per un progetto o per un altro prescinde dall’esito della procedura di VIA o di VAS e non presuppone che debba essere allegata, fin dalla fase dell’esame dei progetti preliminari, la do... _OMISSIS_ ...nzionale all’utile esperimento già in questa fase delle predette complesse procedure.

La valutazione competitiva fra le domande di concessione demaniale marittima presentate in concorrenza avviene, ex art. 5 del d.P.R. n. 509 del 1997, sulla base della presentazione del solo progetto preliminare e dello studio di fattibilità; quanto ai profili di valutazione ambientale, il regolamento suddetto richiede soltanto che in tale fase siano enunciati i dati e gli elementi utili a delibare se il progetto (in una fase successiva) sia o meno da assoggettare a procedura di VIA o di VAS, senza in sostanza richiedere già in questa fase la finalizzazione di dette procedure, da ritenere peraltro inutili ove i progetti non dovessero essere ammessi alle fasi successiva.

Nell’ambito di una procedura di evidenza pubblica indetta per l’assegnazione in concessione di aree del demanio marittimo destinate allo svolgimento di attività turistico-ri... _OMISSIS_ ...izi complementari per la balneazione, in relazione al requisito della regolarità tributaria e fiscale ex art. 163 d.lgs. n. 163/2006, è legittima la clausola della lex specialis di gara che, per le partecipanti non in regola con il pagamento di tasse e imposte comunali, prevede la possibilità di provvedere alla regolarizzazione mediante pagamento in un’unica soluzione, ovvero rateizzazione.

L'art. 9, comma 2, della L. n. 88 del 2001, reca "nell'esercizio delle funzioni amministrative afferenti il rilascio di concessioni di beni del demanio marittimo ricadenti nei porti di rilevanza economica regionale ed interregionale, le regioni acquisiscono, con riferimento alla compatibilità dell'uso delle aree e delle opere portuali con gli interessi marittimi, il parere della competente autorità marittima". Tale disposizione, facendo riferimento al rilascio delle concessioni, è pacificamente applicabile alla procedura ordinaria contemplata dall'art. 3... _OMISSIS_ ...tuttavia deve escludersi che la stessa sia applicabile anche a quella d'urgenza disciplinata dall'art. 38 dello stesso codice.

Il presupposto necessario ed indispensabile per il rilascio di concessioni demaniali marittime ‘ordinarie’ in aree portuali è l’esistenza del Piano Regolatore del Porto, dovendo le stesse essere rilasciate in conformità delle relative prescrizioni.

Laddove la pianificazione abbia qualificato un tratto di costa in termini di “insediabilità limitata”, prescrivendo che il rilascio della concessione presuppone una verifica positiva (nella specie, in ordine alla stabilizzazione del fenomeno erosivo), è illegittimo il diniego sprovvisto di un supporto istruttorio e motivazionale specifico e dunque del tutto generico.

In sede di valutazione dell'interesse pubblico che un bene demaniale non sia sottratto al normale uso generale l'amministrazione può considerare e valutare tutti gl... _OMISSIS_ ...blici specifici che, insorgenti dalla dimensione territoriale del bene, interferiscono sull'uso individuale a base della richiesta di concessione tra i quali rientra la scelta di permettere alla collettività il libero accesso al litorale.

E' illegittimo il provvedimento che pone, quale unica ragione ostativa al rilascio nell’attualità della concessione demaniale richiesta, una previsione del Piano dell’arenile (e segnatamente, nella specie, l'obbligo di previo comparto), laddove l'analisi delle NTA di tale strumento di settore dimostri che esso non reca alcuna ragione ostativa ad assumere una determinazione sull’istanza di concessione demaniale, la quale non poteva evidentemente essere denegata (allo stato) per la suddetta ragione.

L'uso riservato in concessione deve rispondere meglio all'interesse pubblico alla conservazione e gestione del demanio rispetto all'uso generalizzato (cfr. l'art. 36 del Codice della navigazione)... _OMISSIS_ ...ministrazione competente deve effettuare la necessaria comparazione avendo come unico riferimento queste due contrapposte modalità di godimento del bene.

Il parere sfavorevole dell’ente che gestisce un’area marina protetta e il conseguente diniego opposto dal comune al rilascio di una concessione demaniale marittima sono illegittimi laddove dipendano dalla mancata avvenuta regolamentazione da parte dell’amministrazione delle attività consentite nelle diverse zone dell’area marina protetta.

Nell'esercizio del potere di scelta del concessionario cui affidare il bene demaniale, l'Autorità portuale non è obbligata a richiedere il parere o a ricercare l'intesa con eventuali consorzi per lo sviluppo industriali, in assenza di una specifica disposizione che un tale obbligo preveda, nemmeno se competenti a loro volta ad assegnare tale area.

L'autorità competente al rilascio della concessione demaniale marittima... _OMISSIS_ ...bbligo di utilizzare l'attività svolta dalla Capitaneria di Porto e anche ove se ne avvalga resta comunque ferma ogni sua autonoma e definitiva valutazione in ordine agli elementi acquisiti.

A fronte di accertate problematiche connesse all’erosione della fascia costiera, qualsiasi considerazione afferente la gestione economica dei beni ai sensi dell’art. 822 c.c. (nella specie, per ottenerne la concessione) non può che assumere carattere recessivo.

Lo studio di impatto ambientale, ove previsto, si colloca nella fase di approvazione del progetto definitivo, e dunque in un momento posteriore alla presentazione e selezione del progetto: è quindi legittimo, in sede di procedura comparativa per il rilascio di una concessione demaniale marittima, valutare anche i progetti sprovvisti di VIA.

È competenza del genio civile indicare le condizioni tecniche necessarie alle quali deve essere sottoposta la concessione demaniale ... _OMISSIS_ ...|
Il parere della Soprintendenza che introduce nuove prescrizioni, a carico di chi aspira alla concessione demaniale marittima, rispetto ai nulla osta precedenti è un semplice atto endoprocedimentale di una procedura complessa volta all’emanazione di un provvedimento da parte di una amministrazione pubblica diversa: la sua impugnazione in giudizio è dunque inammissibile.

L'autorizzazione di cui all’art. 19, comma 1, del D.Lgs. 8 novembre 1990, n. 374 (edifici in prossimità della linea doganale e nel mare territoriale) è richiesta solo per gli spostamenti e la modificazione delle opere esistenti.

Il parere di cui all’art. 14 del d.P.R. n. 328/1952 (parere dell’autorità doganale) non deve essere richiesto allorquando la concessione debba essere rilasciata in ragione della residualità del suolo e quando essa interessi luoghi, che siano retrostanti alla spiaggia, già oggetto di concessione.

L&rsquo... _OMISSIS_ ...a parte della Regione, in subdelega e correlata a particolari tipi di utilizzazioni, ai Comuni del potere di gestione del demanio marittimo comporta per il caso di istanza tesa al rilascio della concessione, la doverosa attivazione di un procedimento teso all’acquisizione dei pareri prescritti dalla normativa pertinente e/o di quelli ritenuti necessari in ragione del richiesto approfondimento di altri aspetti propri della singola vicenda.

Nel caso di un'istanza di concessione di uno specchio acqueo da adibire all’attività di ormeggio dei natanti da diporto non è irragionevole acquisire una valutazione tecnica relativa alla compatibilità della concessione con le esigenze di sicurezza del'ambito in cui la stessa si inserisce.

La scelta del Comune di avvalersi di un parere legalmente non obbligatorio dell’amministrazione regionale è del tutto neutra ai fini della valutazione di legittimità della concessione di demanio marittim... _OMISSIS_ ...| Il richiamo nella concessione demaniale marittima degli atti istruttori ovvero degli atti presupposti assolve per relationem l'obbligo di motivazione in quanto l'indicazione del diretto collegamento consequenziale con i detti atti prodromici esplicita le ragioni della scelta dell'amministrazione ed il richiamo agli stessi atti consente all'interessato di avervi accesso e al giudice eventualmente adito di sindacarne la legittimità.

In tema di nautica da diporto, in assenza di un parere reso nella procedura relativa alla valutazione del progetto preliminare, la Soprintend...


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