Il rinnovo della concessione demaniale marittima

DEMANIO E PATRIMONIO --> CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE --> CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA --> CESSAZIONE DEL RAPPORTO --> RINNOVO

È legittima l'assegnazione di un termine "lungo" per lo sgombero al soggetto che non abbia ottenuto il rinnovo della concessione demaniale marittima motivato nel senso dall’incipiente inizio della stagione balneare.

Il rinnovo della concessione demaniale marittima deve avvenire con una procedura che rispetti i principi comunitari di trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento, mutuo riconoscimento, proporzionalità, che impongono la previa indizione di una gara, seppure informale.

L'art. 10 legge 88/2001, che prevede il rinnovo automatico di sei anni in sei anni delle concessioni demaniali marittime si applica soltanto alle concessioni venute in essere, per la prima volta, dopo la sua entrata in vigore.

È illegittimo il diniego ... _OMISSIS_ ...oncessione demaniale marittima motivato soltanto nel senso di un'incompatibilità dell'attività con le previsioni normative, senza alcun accertamento circa la possibile preesistenza di un valido titolo concessorio anteriore all'entrata in vigore della norma che prevede tale limitazione.

Di fronte all'istanza di rinnovo della concessione demaniale marittima, non sussiste violazione dell'obbligo di provvedere qualora la P.A. comunichi all'istante di aver iniziato d'ufficio un autonomo procedimento volto alla modifica del titolo concessorio allo scopo di renderlo conforme al nuovo demaniale marittimo: detta comunicazione si configura infatti come un rigetto implicito dell'istanza.

Il rinnovo delle concessioni delle aree demaniali marittime concessioni è del tutto vincolato e le concessioni stesse sono destinate a durare per un periodo di tempo indeterminato.

Il rinnovo automatico della concessione demaniale marittima previsto dall'art. 10 leg... _OMISSIS_ ...pplica esclusivamente alle concessioni sorte sulla base della nuova disciplina e non alle diverse concessioni rilasciate secondo la previgente normativa.

È illegittimo il provvedimento di diniego di rinnovo della concessione demaniale marittima non preceduto dalla comunicazione di cui all'art. 10-bis legge 241/1990; inoltre, stante il carattere discrezionale del provvedimento, non può invocarsi in tal caso l'applicazione dell'art. 21-octies, co. 2, legge 241/1990.

Le concessioni demaniali marittime stagionali sono temporanee e non danno alcun diritto d’insistenza: pertanto è legittima la prefissazione di termini di durata.

Il concessionario di un bene demaniale non vanta alcuna aspettativa al rinnovo del rapporto, il cui diniego, nei limiti ordinari della ragionevolezza e della logicità dell'agire amministrativo, non necessita di ulteriore motivazione, essendo parificabile al rigetto di un'ordinaria istanza di concessione, né implic... _OMISSIS_ ... d'insistenza qualora la p.a. intenda procedere ad un nuovo sistema d'affidamento mediante gara pubblica o comunque procedura comparativa.

La ratio della previsione che prevede rinnovo automatico della concessione demaniale marittima alla scadenza (art. 13 legge 172/2003) è la salvaguardia e l'incentivazione degli investimenti dei privati operatori economici, garantendo loro la possibilità di esercitare l’attività imprenditoriale per un apprezzabile periodo corrispondente ad un ciclo economico sufficiente a rendere conveniente l’investimento.

Il titolare di una concessione demaniale marittima ha una legittima aspettativa al suo rinnovo; tuttavia, tale rinnovo non si configura come incondizionato e automatico, ma è assoggettato alla permanente verifica dell’interesse pubblico a che il demanio marittimo sia utilizzato nelle medesime forme e con la medesima intensità ed entità oggetto della precedente concessione.

Il legitt... _OMISSIS_ ... al rinnovo della concessione demaniale marittima trova un limite implicito nel persistente potere dell’Amministrazione di regolare l’uso del territorio marittimo e costiero mediante l'adozione dei piani demaniali marittimi, che possono “conformare” la consistenza della posizione giuridica di vantaggio attribuita mediante il provvedimento amministrativo concessorio.

Il "diritto di insistenza", di cui all'art. 37 cod. nav., è recessivo a fronte di esigenze di tutela dell’interesse pubblico connesse alla esecuzione di lavori di completamento e quindi di messa in sicurezza dell’area da adibire ad attività diportistica: di conseguenza, di fronte a tale necessità, il rinnovo della concessione demaniale marittima può essere negato.

Il diniego di rinnovo della concessione demaniale marittima è legittimo se motivato dall'esigenza di eseguire i lavori di completamento e di messa in sicurezza dell’area da adibire ad a... _OMISSIS_ ...stica; tuttavia, una volta completati tali lavori, viene meno la causa ostativa dell'istanza di rinnovo, e la P.A. è chiamata, nel rilasciare nuove concessioni demaniali, a tener conto anche della domanda inizialmente respinta.

Le disposizioni introdotte nell'art. 01 del D.L. 400/93 dalla legge n. 88/2001 trovano applicazione esclusivamente per le concessioni sorte sulla base della nuova disciplina statale, in ragione della rilevanza decisiva dei poteri di programmazione previsti dall’art. 6 del decreto legge n. 400/1993.

Deve ritenersi sempre possibile, in sede di rinnovo della concessione demaniale marittima, procedere ad una nuova valutazione degli interessi pubblici sottesi, in termini sia di legittimità che di merito, qualora ne ricorrano i presupposti.

Ai fini dell'art. 13, l. n. 172/2003, recante interpretazione autentica dell'art. 01, co. 2, d.l. n. 400/1993 in tema di rinnovo tacito delle concessioni demaniali, per concessi... _OMISSIS_ ...lità turistico-ricreativa si deve intendere la concessione finalizzata all’esercizio di impresa turistico-ricreativa, e non anche la concessione finalizzata alla conduzione di abitazione privata a titolo personale, ancorché a fini di turismo personale.

Il rinnovo tacito della concessione demaniale non può desumersi, per facta concludentia, dalla riscossione dei canoni, da parte del Comune, dopo la scadenza della concessione, in quanto le concessioni demaniali marittime non sono soggette a rinnovo tacito, salvo quanto espressamente disposto dall’art. 01, co. 2, d.l. n. 400/1993.

Il rigetto di una prima istanza di rinnovo della concessione demaniale marittima divenuto definitivo comporta l'improponibilità di ulteriori domande di rinnovo per gli anni successivi, domande su cui la P.A. non ha alcun onere istruttorio e che può rigettare anche con provvedimento che rinvia al primo diniego.

Il titolare di autorizzazioni all'occupazio... _OMISSIS_ ...tagionale non vanta alcuna aspettativa in ordine al rinnovo del rapporto o al rilascio di una concessione demaniale marittima.

È costituzionalmente illegittima la norma regionale che preveda la possibilità per i titolari di concessione demaniale marittima di chiedere e ottenere automaticamente il rinnovo automatico della medesima: una disposizione simile viola infatti il principio di parità di trattamento di cui agli artt. 49 e ss. Trattato CE, favorendo i vecchi concessionari a scapito degli aspiranti nuovi e perciò contrasta con l'art. 117, co. 1, Cost..

È incostituzionale la norma regionale, che consente il rinnovo automatico della concessione demaniale marittima, in quanto determina una violazione del principio di concorrenza, visto che preclude la possibilità a coloro che in precedenza non gestivano il demanio marittimo, alla scadenza della suddetta concessione, di prendere il posto del precedente gestore.

Non si può prescindere dall... _OMISSIS_ ...o delle pubbliche amministrazioni all'obbligo di esperire procedure di evidenza pubblica anche con riferimento alla materia della concessione di beni pubblici ed in particolare delle concessioni demaniali marittime in occasione della rinnovazione del rapporto concessorio.

La presentazione di un'istanza di concessione demaniale marittima che interviene nel momento in cui l'istruttoria sulla domanda di rinnovo presentata dal precedente concessionario si è conclusa ma prima del rilascio del provvedimento del rinnovo obbliga la P.A. a riaprire l'istruttoria al fine di consentire, previo esperimento di un procedimento di evidenza pubblica, la partecipazione dei soggetti interessati.

L'art. 18 reg. es. cod. nav. mar. stabilisce l'obbligo di pubblicazione delle domande di concessione di particolare importanza per l'entità e lo scopo, senza fare alcuna distinzione tra domande di concessione originarie e domande di rinnovo di concessione già scadute o in sca... _OMISSIS_ ...LF|Un impegno senza limiti di tempo dell'Autorità Demaniale a rinnovare la concessione contenuto in una transazione deve ritenersi valido soltanto se assunto per un ambito temporalmente limitato.

E' costituzionalmente illegittima la norma regionale che prevede un diritto di proroga in favore del soggetto già possessore della concessione demaniale marittima, anche se la concessione non è prorogata automaticamente, ma sulla base di una valutazione caso per caso, in considerazione degli investimenti effettuati per garantire lo sviluppo turistico.

Il termine per la presentazione dell'istanza di rinnovo fissato nel provvedimento concessorio deve ritenersi, in mancanza di altra indicazione, ordinatorio in quanto fissato nell’interesse della sola amministrazione procedente ed all’esclusivo scopo di rendere possibile l’istruttoria sulla domanda di rinnovo in tempo utile per il rilascio del nuovo titolo senza soluzione di continuità con il ... _OMISSIS_ ...F|
In materia delle modalità gestorie di una concessione demaniale, nel caso in cui le denunce di privati o altre iniziative officiose dell’Amministrazione concedente non si siano tradotte, durante la vigenza della concessione, nell’adozione di provvedimenti decadenziali o quantomeno in atti di formale contestazione delle inadempienze ovvero ancora in atti istruttori dalla sicura valenza probatoria, delle stesse non può tenersi conto per denegare il rinnovo del titolo, salvo beninteso ogni ulteriore determinazione che possa essere assunta dalla Amministrazione concedente durante la vigenza del nuovo titolo concessorio.

L'art. 37 cod. nav. e la proroga automatica prevista dal d.l. 194/2009 non trovano applicazione alle strutture dedicate alla nautica da diporto che siano di maggiori dimensioni, a prescindere dall'individuazione del soggetto titolare della relativa competenza (Regione o comune).

La finalità sottesa all'emanazione dell... _OMISSIS_ ..., d.l. 194/2010 è stata quella di rispettare gli obblighi comunitari in materia di libera concorrenza e di consentire ai titolari di stabilimenti balneari di completare l’ammortamento degli investimenti nelle more del riordino della materia, da definire in sede di Conferenza Stato-Regioni.

La normativa nazionale contenuta nell'art. 1, comma 18, l. 25/2010 non si pone in contrasto con i divieti contenuti dall'art. 12, comma 2, direttiva 2006/123/CE, avendo espressamente espunto dal nostro ordinamento il diritto di insistenza, che costituiva vantaggio per il prestatore uscente.

L'art. 1, comma 18, d.l. 194/2009 non costituisce violazione del divieto di rinnovo automatico posto dall’articolo 12 della direttiva 2006/123/CE.

Per le concessioni demaniali marittime per attività turistico-ricreative risulta la vigenza, oltre che del diritto di insistenza (sia pure in regime di proroga), della regola del rinnovo automatico della conces... _OMISSIS_ ...nni in sei anni.

L’incompatibilità del meccanismo del rinnovo automatico della concessione demaniale marittima col diritto comunitario emerge con evidenza dalla procedura di infrazione, ancora aperta, avviata con la lettera di messa in mora complementare ex art. 258 TFUE della Commissione europea del 5 maggio 2010, inviata al Ministero degli Affari Esteri a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 1 co. 18, l. n. 25/10, adottato dal legislatore italiano per superare l’infrazione comunitaria aperta nel febbraio 2009.

E' legittimo l'ordine di sgombero di area demaniale che fa leva sull'incompatibilità del rinnovo automatico con i principi europei e pertanto ritiene non più vigenti le concessioni demaniali che, in forza della normativa interna, avrebbero dovuto rinnovarsi automaticamente.

Il rinnovo automatico non si applica alle concessioni demaniali marittime rilasciate per scopi diversi da quelle aventi finalità tu... _OMISSIS_ ...ive.

Il silenzio serbato dalla P.A. sull'istanza di rinnovo della concessione demaniale, una volta scaduto il termine di conclusione del relativo procedimento, non ha valore provvedimentale.

Poiché la concessione di un'area demaniale marittima richiede una procedura competitiva ispirata ai principi di derivazione comunitaria, i quali impongono che il sistema di scelta del contraente rispetti i principi di parità di trattamento, di non discriminazione e di trasparenza, è incompatibile con tali principi il riconoscimento di un diritto di prelazione in favore di un precedente con...


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Autore

Boschetti, Monica

Avvocato