Il contenuto del decreto di esproprio

Il contenuto del decreto di esproprio di cui all’art. 22 va individuato sulla base delle disposizioni di cui allo stesso articolo nonché del successivo art. 23, negli elementi di seguito indicati (schema n. 5):

— invito al proprietario a comunicare nei trenta giorni successivi all’immissione in possesso l’eventuale condivisione dell’indennità (22.1).

Quest’elemento del contenuto del decreto di esproprio attiene al profilo indennitario del provvedimento e rappresenta il raccordo con la successiva fase, consistente nella liquidazione o deposito quali possibili esiti della notifica dell’indennità determinata.

L’invito è, infatti, funzionale a conoscere l’intendimento del destinatario del provvedimento; nel caso di accettazione l’Autorità espropriante dovrà procedere a disporre il pagamento dell’indennità (22.3) mentre nel caso di rifiuto dovrà essere richiesta l... _OMISSIS_ ...one dell’indennità ricorrendo o al collegio dei tecnici nel caso di richiesta del proprietario o alla Commissione provinciale (22.4, 22.5);

— invito al proprietario a comunicare nel termine dei 30 giorni dall’immissione nel possesso, qualora non condivida l’indennità, se intenda richiedere la nomina dei tecnici di cui all’art. 21 TU.

Anche quest’elemento riguarda il profilo concernente la determinazione dell’indennità.

Va rilevato che tale richiesta è sottoposta al termine di 30 giorni decorrente dall’immissione in possesso, per effetto del rinvio operato dall’art. 22.4 al termine di cui al precedente comma 1.

In buona sostanza, a differenza della procedura ordinaria in cui all’esercizio di tale facoltà il proprietario è invitato formalmente (pur essendo già legittimato alla richiesta dall’art. 20.7, entro cioè i termini di 30 giorni dalla... _OMISSIS_ ...rsquo;indennità provvisoria) con notifica successiva e separata rispetto a quella relativa all’indennità di espropriazione (21.2) ed in cui il termine (di venti giorni) per formulare la richiesta di ricorso alla procedura arbitrale decorre dalla suddetta nuova notifica, nel caso della procedura accelerata di cui all’articolo 22 le esigenze di celerità fanno sì che nessuna notifica ulteriore sia prevista oltre a quella avente ad oggetto il provvedimento ivi previsto ed il relativo avviso di esecuzione. Per tale motivo è opportuno che il suddetto invito sia parte del contenuto del provvedimento in esame e che lo stesso invito sia esteso alla possibilità di designare il tecnico di propria fiducia;

— indicazione degli estremi degli atti da cui è sorto il vincolo preordinato all’esproprio e del provvedimento che ha approvato il progetto dell’opera (23.1 lett. b).

Trattasi di indicazioni che si ricollega... _OMISSIS_ ...tecedenti del procedimento, consistenti nell’apposizione del vincolo e nella dichiarazione di pubblica utilità in cui il potere espropriativo trova il suo fondamento. Insieme all’indicazione della determinazione dell’indennità detti elementi realizzano la sussistenza delle condizioni richieste, per emanare il decreto di esproprio (8);

— indicazione della sussistenza dei presupposti previsti dall’articolo 22.1 (23.1 lett. e).

Va rilevato che quest’ultima disposizione, riguarda l’ipotesi in cui il decreto di esproprio sia emanato sul presupposto dell’esistenza delle ragioni di urgenza dell’avvio dei lavori. In verità deve ritenersi, pur in assenza di una previsione espressa, che il provvedimento in esame debba dare atto della sussistenza dei presupposti richiesti per ricorrere alla procedura accelerata, anche nel caso di ricorso alla stessa ai sensi dell’art. 22.2, in tal caso semp... _OMISSIS_ ...onando la circostanza della sussistenza di più di cinquanta destinatari o dell’opera strategica (salvo l’orientamento giurisprudenziale sopra descritto che richiede sempre l’urgenza).

La norma si riferisce espressamente alla sola ipotesi di cui al comma 1 (urgenza dell’avvio dei lavori) e non anche a quelle di cui al comma 2 lett. a) e b), unicamente per un difetto di coordinamento.

Il testo originario del DPR 327/2001 contemplava, infatti, quali condizioni legittimanti il ricorso alla procedura accelerata, le ragioni di urgenza dell’avvio dei lavori. Le ipotesi di cui al comma 2 sono state introdotte con il DLGS 302/2002, che non ha provveduto contestualmente a adeguare l’art. 23.

Si deve ritenere semmai, fermo restando l’obbligo da parte dell’Amministrazione procedente di indicare quale condizione, tra quelle indicate dal legislatore, legittimante il ricorso alla procedura acc... _OMISSIS_ ...a nel caso specifico, che, nell’ipotesi di cui al comma 1 (urgenza), tale indicazione debba completarsi con una puntuale motivazione delle ragioni di urgenza, motivazione non richiesta viceversa nelle altre ipotesi contemplate dal comma 2;

— disposizione in ordine al passaggio del diritto di proprietà o del diritto oggetto dell’espropriazione sotto la condizione sospensiva che il decreto di esproprio sia successivamente notificato ed eseguito (23.1 lett. f).

Trattasi di contenuto tipico del provvedimento di esproprio, che non presenta particolarità rispetto al procedimento ordinario e che si ricollega al momento dell’esecuzione del decreto.