Natura conformativa o espropriativa del vincolo a verde pubblico

VINCOLI URBANISTICI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI O ESPROPRIATIVI --> VERDE PUBBLICO

L'ipotesi che una destinazione di piano regolatore generale - e segnatamente, la destinazione a "verde pubblico" esprima un vincolo conformativo costituisce l'evenienza ordinaria, mentre assume carattere di eccezione l'ipotesi inversa, che la destinazione si traduca, cioè, in un vincolo preordinato all'esproprio.

Il vincolo a verde pubblico non ha necessariamente carattere ablatorio, ma assume carattere conformativo se la naturale destinazione a beneficio della collettività non esclude l’utilizzabilità dell’area e la realizzazione, anche ad iniziativa del proprietario, di opere e strutture intese all’effettivo godimento del verde e senza uno svuotamento incisivo del contenuto del diritto di proprietà; ciò tuttavia non si verifica in ipotesi in cui i vincoli ... _OMISSIS_ ...iardini pubblici), siano esplicitamente qualificati come “espropriativi” da parte dell'Amministrazione.

Da parte della giurisprudenza è stato condivisibilmente precisato che la destinazione a “verde pubblico attrezzato” ha di regola natura conformativa, dovendo però verificarsi caso per caso, alla stregua della concreta disciplina urbanistica posta dallo strumento generale, se questa comporti la preclusione pressoché totale di ogni attività edilizia, con conseguente svuotamento sostanziale del diritto di proprietà, solo in tale ultima ipotesi potendosene ritenere il carattere espropriativo.

La destinazione a “verde pubblico” non è di per sé automaticamente foriera di un vincolo a carattere espropriativo, potendosi anche configurare un vincolo di natura meramente conformativa in ragione delle potenzialità edificatorie e/o di utilizzo concretamente concesse al privato proprietario.

Riguardo ... _OMISSIS_ ...ne dei suoli a verde pubblico, se è vero che essa, di regola, ha natura conformativa, occorre tuttavia verificare caso per caso, alla stregua della concreta disciplina urbanistica posta dallo strumento generale, se questa comporti la preclusione pressoché totale di ogni attività edilizia e il conseguente svuotamento sostanziale del diritto di proprietà, in tale ultima ipotesi potendosene ritenere il carattere espropriativo.

La destinazione a “verde pubblico attrezzato” ha di regola natura conformativa, dovendo però verificarsi caso per caso, alla stregua della concreta disciplina urbanistica posta dallo strumento generale, se questa comporti la preclusione pressoché totale di ogni attività edilizia, con conseguente svuotamento sostanziale del diritto di proprietà: solo in tale ultima ipotesi potendosene ritenere il carattere espropriativo.

La destinazione dell’area a “verde pubblico”, non è di per sé automaticam... _OMISSIS_ ... un vincolo a carattere espropriativo, potendosi anche configurare un vincolo di natura meramente conformativa in ragione delle potenzialità edificatorie e/o di utilizzo concretamente concesse al privato proprietario.

La giurisprudenza riconosce natura conformativa, con la conseguenza dell’inapplicabilità in tale evenienza dell’istituto della decadenza, alle destinazioni a “parco urbano”, “verde pubblico”, “verde urbano” o “verde attrezzato”, posto che, usualmente, tale destinazione non impedisce ogni possibilità di utilizzazione dei terreni da parte dei proprietari. Ciò avviene allorquando le previsioni dello strumento urbanistico lasciano ferma la possibilità di realizzare, anche su iniziativa privata o promiscua pubblico-privata, attrezzature per il gioco dei bambini o per lo svago, chioschi ed altri simili strutture.Se viceversa, la disciplina delle N.T.A. consente di eseguire tali interventi ... _OMISSIS_ ...iziativa pubblica il vincolo non può che rivestire la configurazione espropriativa.

Le destinazioni a “parco urbano”, "verde pubblico”, “verde urbano" o "verde attrezzato" hanno natura conformativa in quanto, di regola, una siffatta destinazione non impedisce ogni possibilità di utilizzazione dei terreni da parte dei proprietari; quando, invece, lo strumento urbanistico consente di eseguire tali interventi ad esclusiva iniziativa pubblica, si pongono all’interno dello schema espropriativo, postulando la necessaria ablazione del bene.

Benché la natura del vincolo dipenda non dal tipo di strumento urbanistico in cui il vincolo medesimo è collocato, ma soltanto dai relativi requisiti oggettivi - l'ipotesi che una destinazione di piano regolatore generale esprima un vincolo conformativo costituisce (per la connaturale rispondenza del vincolo medesimo alle finalità proprie dell'atto), l'evenienza... _OMISSIS_ ...tre l'ipotesi inversa assume carattere di eccezione sicché, ove manchi la prova contraria, il vincolo di destinazione previsto da piano regolatore generale (in ipotesi a "verde pubblico attrezzato") deve ritenersi di natura conformativa e non soggetto a termini e decadenze.

Il verde pubblico non costituisce necessariamente ed ontologicamente un vincolo pre-espropriativo, dipendendo tale qualificazione, in concreto, dall’effettiva incidenza che la relativa previsione esplica sul contenuto del diritto di proprietà, da accertarsi caso per caso sulla base delle concrete previsioni dello strumento urbanistico.

In relazione alla destinazione a “verde pubblico”, sussistono divergenti orientamenti giurisprudenziali che non concordano sulla natura espropriativa del relativo vincolo, ritenuto meramente conformativo da larga parte della giurisprudenza.

La destinazione urbanistica a verde pubblico, che comport... _OMISSIS_ ...ilità delle parti del territorio interessate e che preclude il rilascio di atti, comunque denominati, abilitativi della realizzazione di edifici o manufatti di natura privata, ordinariamente si sostanzia in vincolo conformativo; ha il carattere di eccezione l'ipotesi in cui tale destinazione si traduca, invece, in vincolo espropriativo.

Non è univoca la riconducibilità a vincolo espropriativo della previsione di PRG relativa al verde pubblico attrezzato, tanto che si registrano posizioni non univoche nella stessa giurisprudenza, volta per volta propensa a ritenere tale misura regolatoria in senso espropriativo, ovvero in senso meramente conformativo, almeno quando lo strumento urbanistico consenta la realizzazione privata di opere di svago e tempo libero all’interno di parchi pubblici .

La qualificazione del vincolo a verde pubblico quale eccezionalmente preespropriativo (piuttosto che ordinariamente conformativo) dipende, in concret... _OMISSIS_ ...va incidenza che la relativa previsione esplica sul contenuto del diritto di proprietà escludendo qualsiasi possibilità realizzativa da parte del privato.

La destinazione a verde pubblico viene variamente ricondotta alla categoria dei vincoli conformativi o preespropriativi in relazione al contenuto che concretamente le previsioni urbanistiche vi riconnettono.

La destinazione a verde pubblico, viene variamente ricondotta alla categoria dei vincoli conformativi o preespropriativi, in relazione al contenuto che concretamente le previsioni urbanistiche vi riconnettono.

La destinazione a verde pubblico va ricondotta alla categoria dei vincoli conformativi o preespropriativi in relazione al contenuto che concretamente le previsioni urbanistiche vi riconnettono; ricorre ipotesi di vincolo espropriativo qualora sia prevista un'inedificabilità assoluta in vista della realizzazione di opere e infrastrutture pubbliche insuscettibili di... _OMISSIS_ ... per effetto di un'iniziativa privata o, eventualmente, anche di tipo promiscuo; viceversa configura vincolo conformativo in ipotesi in cui tale destinazione non precluda l'iniziativa privata.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.