Motivazione dell'approvazione del progetto in variante urbanistica

La variante che deriva ex lege dall'approvazione del progetto in sede di conferenza di servizi richiede specifica motivazione: non si tratta infatti di un atto da motivare, bensì di un effetto giuridico scaturente direttamente dalla legge.

PIANIFICAZIONE --> VARIANTE URBANISTICA --> APPROVAZIONE DEL PROGETTO --> OPERE STATALI

Nei casi in cui il progetto di opera pubblica statale contrasti con lo strumento urbanistico comunale, tale contrasto può essere rimosso o mediante apposita variante urbanistica, adottata dal comune e approvata dalla regione, oppure ricorrendo alla speciale procedura prevista dall'art. 81 D.P.R. 24 luglio 1977 n. 616, nell’ambito del quale all'ente locale è riservata una funzione meramente consultiva.

PIANIFICAZIONE --> VARIANTE URBANISTICA --> APPROVAZIONE DEL PROGETTO --> OPERE STRATEGICHE

Gli effetti della localizzazione dell’infrastruttura strategica... _OMISSIS_ ... anche a fini espropriativi giacché, ai sensi dell’art. 165, comma 7, del codice dei contratti pubblici, l’approvazione del progetto preliminare comporta l’automatica variazione degli strumenti urbanistici vigenti ed adottati e determina, in capo agli immobili su cui è localizzata l’opera, l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio.

Il vincolo espropriativo conseguente all'approvazione del progetto preliminare di infrastruttura strategica, si estende non solo alle aree direttamente occupate dalla stessa ma anche a quelle che ricadono nel cosiddetto “corridoio” che, in caso di mancata individuazione, per ciò che concerne le ferrovie, è stabilita dall’art. 49, comma primo, del d.P.R. 11 luglio 1980 n. 753, richiamato dall'art. 12, comma 2, del d.P.R. n. 327/01, in metri trenta dal limite della zona di occupazione della più vicina rotaia.

ll vincolo espropriativo conseguente all'app... _OMISSIS_ ...rogetto preliminare di infrastruttura strategica, si estende non solo alle aree direttamente occupate dalla stessa ma anche a quelle che ricadono nel cosiddetto “corridoio”; una variante che importi una diversa collocazione del tracciato (esterna all’area ricadente nel corridoio) comporterà la necessità di una nuova approvazione del progetto da parte del CIPE, con il concorso delle regioni interessate, da effettuarsi secondo le procedure di cui all’art. 165, comma 5, del codice dei contratti pubblici, stabilite per l’approvazione del progetto preliminare (cfr. in tal senso artt. 169, comma 3, codice dei contratti pubblici).

L’approvazione del progetto preliminare, in base al comma 7 dell'art. 3 D.Lgs. n. 190/02, determina, ove necessario, ai sensi delle vigenti norme, l’accertamento della compatibilità ambientale dell’opera e perfeziona, ad ogni fine urbanistico ed edilizio, l’intesa Stato-Regione sulla... _OMISSIS_ ...ione, comportando l’automatica variazione degli strumenti urbanistici vigenti; gli immobili sui quali è localizzata l’opera sono assoggettati al vincolo preordinato all’esproprio ai sensi dell’art. 10 del T.U. n. 327/01.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.