La restituzione in pristino ovvero il risarcimento in forma specifica

Sintesi: Sebbene la restituzione in pristino costituisca modalità di risarcimento in forma specifica e sia sottratta al limite della lesione di un diritto reale, tuttavia il ripristino della situazione possessoria, attraverso il rimedio della tutela ex art. 2058 cod. civ., non può surrogare, al di fuori dei limiti in cui il possesso è tutelato dal nostro ordinamento, un'azione di spoglio oramai impraticabile. Non sussistono le condizioni sostanziali per una reintegra a tutela del possesso della P.A. attraverso il rimedio della reintegrazione in forma specifica, qualora la superficie occupata abusivamente dal terzo, pur essendo compresa in un decreto di occupazione d'urgenza, non sia stata irreversibilmente trasformata e qualora la domanda giudiziale sia stata proposta anni dopo la materiale occupazione abusiva.

Estratto: «L'azione di rivendicazione e quella di restituzione sono entrambe dirette allo stesso risultato pratico del recupero de... _OMISSIS_ ...bene.E tuttavia, l'azione di restituzione si differenzia da quella di rivendicazione per il fatto che la prima è di natura personale e presuppone che la detenzione della cosa sia stata trasferita al convenuto dall'attore o dal suo dante causa in forza di un rapporto successivamente venuto meno per invalidità, inefficacia, decorso del termine di durata o esercizio della facoltà di recesso, con il conseguente sorgere obbligo di restituzione (Cass., Sez. 2, 26 febbraio 2007, n. 4416; Cass., Sez. 2, 23 dicembre 2010, n. 26003).Nella specie quel che manca, secondo le stesse deduzioni della Provincia, è la base dell'azione di restituzione, ossia l'avvenuta consegna del bene al C. o alla Locanda del Capitano in virtù di un titolo ed il successivo venir meno di quest'ultimo per qualsiasi causa (Cass., Sez. 2, 4 luglio 2005, n. 14135).Invero, dall'esame diretto degli atti processuali - consentito in ragione della natura processuale del vizio denunciato - ... _OMISSIS_ ...con l'atto di citazione che ha dato ingresso al giudizio di primo grado, la Provincia non ha collegato la domanda proposta al venir meno di un negozio giuridico in capo al soggetto convenuto e tuttora nella relazione di fatto con la cosa.Essa ha infatti dedotto, come causa petendi: (a) di avere occupato, in forza di titolo legittimo, le aree necessarie per la costruzione della strada Nerano - Marina del Cantone e relativo piazzale terminale, compresa la zona di terreno facente parte della particella n. 713 del foglio 16 del Comune di Massalubrense; (b) di avere proceduto all'esecuzione dell'opera pubblica, senza che fosse intervenuto il perfezionamento della procedura espropriativa; (c) di avere raggiunto, con i proprietari del terreno, un accordo transattivo nel senso della restituzione della porzione non trasformata a seguito della realizzazione dell'opera pubblica; e (d) di essere nella impossibilità di adempiere a detto accordo transattivo, avendo il C. procedut... _OMISSIS_ ...one del terreno con un "impalcato di legno con tettoia coperta da materiale plastico costituente una parte del ristorante Taverna del Capitano".Su questa base, l'Amministrazione provinciale ha chiesto di "dichiarare abusiva ed illegittima l'occupazione della zona di terreno in questione", con conseguente condanna del C."all'immediato rilascio della zona stessa"; e di condannare il C."a risarcire i danni derivati e derivanti all'istante Amministrazione dalla denunziata abusiva occupazione".4.3. - D'altra parte, neppure potrebbe ritenersi che l'azione proposta dall'Amministrazione provinciale sia qualificabile come di restituzione perché con essa la P.A. tenderebbe a rimediare ad un illecito aquiliano mediante il ripristino, in forma specifica, della situazione materiale in capo ad essa esistente prima del verificarsi dell'abusiva occupazione da parte del terzo.Sebbene la restituzione in pristino costituisca modalità di ris... _OMISSIS_ ...rma specifica e sia sottratta al limite della lesione di un diritto reale del danneggiato (Cass., Sez. 2, 16 marzo 1988, n. 2472), tuttavia il ripristino della situazione possessoria, attraverso il rimedio della tutela ex art. 2058 cod. civ., non può surrogare, al di fuori dei limiti in cui il possesso è tutelato dal nostro ordinamento, un'azione di spoglio oramai impraticabile.E nella specie non vi sarebbero le condizioni sostanziali per una reintegra a tutela del possesso della P.A. attraverso il rimedio della reintegrazione in forma specifica ex art. 2058 cod. civ.: sia perché la superficie in questione, interessata dalla denunciata occupazione abusiva da parte del C. e della società Locanda del Capitano (già Taverna del Capitano), pur essendo compresa in un (oramai remoto) decreto di occupazione d'urgenza (risalente all'anno 1959), non è stata irreversibilmente trasformata per effetto della realizzazione dell'opera pubblica (la quale ins... _OMISSIS_ ...zione diversa della stessa particella); sia perché la domanda giudiziale è stata proposta anni dopo che il C. aveva iniziato a materialmente occupare una parte della detta superficie, costruendovi un'impalcatura in legno e cemento armato a sostegno di una terrazza incorporata nel vicino ristorante.»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.