DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA - CESSAZIONE DEL RAPPORTO - REVOCA
Poiché la concessione demaniale marittima, in quanto avente ad oggetto una porzione di suolo pubblico, è un provvedimento amministrativo ampiamente discrezionale, con il quale la competente p.a. sottrae il bene all’uso comune e lo mette a disposizione di determinati soggetti (c.d. uso particolare), il contrario provvedimento, che revoca la concessione, deve essere sorretto da una congrua motivazione in ordine ai mutamenti eventualmente intervenuti nella situazione di fatto, ovvero alle ragioni per cui una situazione, immutata sino a quel momento, debba essere considerata e valutata in modo diverso, rispetto alla valutazione effettuata al momen... _OMISSIS_ ...essione ancora legittimamente in corso di validità – ed è legittima solo se si basa su oggettive e chiare ragioni di pubblico interesse.
L’interesse pubblico sotteso al rilascio e al mantenimento di concessioni demaniali marittime consente l’esercizio del potere di revoca della concessione quando la stessa non è più coerente con le esigenze collettive di fruizione.
Il divieto di accedere nelle aree in questione con mezzi a propulsione meccanica dettato dalle NTA comunali non può ritenersi elemento sufficiente a supportare la revoca di una concessione demaniale marittima, atteso che tale divieto, in sé considerato, non pregiudica in modo assoluto l’esercizio della concessione.
Il Comune, prima di revocare la concessione demaniale per ... _OMISSIS_ ...sione potesse o meno trovare conferma, in esito ad un contraddittorio endoprocedimentale con l’interessato.
Non costituisce carattere essenziale della revoca che l’area non rientri più nella disponibilità del concessionario, ben potendosi ammettere revoche temporanee, ossia parziali in senso cronologico, non escluse dall’art. 42 cod.nav., che pone come punto di riferimento l’interesse pubblico concreto, che può essere limitato nel tempo.
E' parzialmente illegittimo il provvedimento che, nel revocare temporaneamente una concessione per disporre un diverso uso provvisorio dell’area, non prevede una “adeguata” riduzione del canone, secondo il disposto dell’art. 42 cod.nav.
E' legittima la revoca della concessione... _OMISSIS_ ...uo;area in questione a parcheggio dei propri clienti in qualità di concessionario (anche) del litorale demaniale.
L'utilizzo della concessione demaniale marittima in maniera difforme da quanto stabilito (nella specie con occupazione abusiva di spazi pubblici, realizzazione di abusi edilizi e cessione a terzi della gestione dello stabilimento) ne giustifica la revoca ai sensi dell’art. 47 Cod. Nav..
La commissione di abusi edilizi in maniera reiterata nel tempo, per di più gestendo uno stabilimento balneare anche servendosi di tali manufatti abusivi, costituisce una ipotesi di grave inadempienza degli obblighi derivanti dalla concessione demaniale marittima ed imposti da norme di legge e di regolamento, ai sensi dell’art. 47, comma 1, lettera f) del codice ... _OMISSIS_ ...tabilimento balneare e per l’annessa attività di somministrazione alimenti e bevande laddove le attività autorizzate siano svolte in difformità delle norme urbanistiche ed edilizie che disciplinano la materia, essendo utilizzate nel loro svolgimento delle opere abusivamente realizzate e non sanabili.
L’atto di concessione demaniale marittima affida la res a soggetti particolari (c.d. uso particolare), ma non per loro uso esclusivo bensì ai fini di un uso stimato convergente con l’interesse pubblico e a questi scopi il concessionario realizza investimenti e sostiene costi in vista di un’utilizzazione prefigurata per un tempo nel quale egli può ammortizzare e portare a utilità economica i costi medesimi. Pertanto, un successivo provvedimento di revoc... _OMISSIS_ ... manifestata ragione.
A fronte di una cessazione unilaterale anticipata di concessione di beni del demanio marittimo, che non poggia su inadempimenti del concessionario, la situazione di quest’ultimo merita particolare apprezzamento perché gli investimenti compiuti fidando nella durata del rapporto concessorio giovano non solo al mero suo utile, ma anche alla realizzazione dell’interesse pubblico dall’Amministrazione stimato meritevole all’atto della concessione per l’obiettivo di interesse generale di assicurare al pubblico la buona fruizione del bene.
L'atto di concessione demaniale marittima affida la res a soggetti particolari (c.d. uso particolare), ma non per loro uso esclusivo bensì ai fini di un uso stimato convergente con ... _OMISSIS_ ... economica i costi medesimi. Pertanto, un successivo provvedimento di revoca, che interrompe questa utilizzazione e viene ad alterare il programma economico del concessionario, va sorretto da una congrua, sopravvenuta e manifestata ragione.
L'art. 47 cod. nav. non attribuisce alcuna speciale connotazione alla natura o gravità della violazione rilevante ai fini della revoca della concessione, risultando ivi imposto un automatismo tra la decadenza ed il divieto di immutazione dello stato dei luoghi, non richiedendosi nemmeno il carattere innovativo o eventualmente ampliativo delle eventuali modifiche apportate, stante la rilevanza anche di una mera variazione dello stato dei luoghi in assenza di autorizzazione.
Quella di cui all’art. 1, comma 2 ter, d.l. 400/1993 ... _OMISSIS_ ...sta una considerazione complessiva del rapporto tra concedente e concessionario, volta a verificare se l’inadempienza sia tale da comprometterne definitivamente la prosecuzione, bensì unicamente l’apprezzamento della ricorrenza nel caso concreto delle gravi violazioni edilizie.
La revoca di una concessione demaniale marittima, che interrompe l'utilizzazione convergente con l'interesse pubblico e prefigurata per un tempo nel quale il concessionario può ammortizzare e portare a utilità economica i costi di gestione, viene ad alterare il programma economico del concessionario, va perciò sorretta - per elementari ragioni di sicurezza giuridica - da una congrua, sopravvenuta e manifestata ragione.
La concezione della concessione demaniale, intesa ora pre... _OMISSIS_ ...., perché ciò realizzerebbe una violazione di diritti che trovano tutela sia nella Costituzione, sia nello stesso trattato U.E., quali la libertà di stabilimento e la tutela del diritto di proprietà.
L’indennizzo di cui all'art. 42 cod. nav. risponde a esigenze di equità, atteso che il concessionario in essere con la sua opera e con propri investimenti, nonché attraverso la realizzazione delle opere legittimamente autorizzate, ha determinato un incremento di valore del bene demaniale, che, una volta rientrato nella giuridica disponibilità dell’amministrazione, determinerà un più o meno rilevante incremento del canone a vantaggio della pubblica amministrazione e in danno del privato; ovvero – per l’ipotesi in cui il canone a carico del nuovo concessionario... _OMISSIS_ ...ricorrendo pertanto in entrambe le ipotesi un trasferimento di ricchezza privo di causa in violazione pertanto di diritti garantiti dalla Costituzione Italiana e dal Trattato U.E.
L’art. 42 cod. nav. per il caso di revoca discrezionale della concessione demaniale per ragioni di pubblico interesse esclude espressamente la previsione di indennizzo in favore del concessionario uscente.
La mutata concezione della concessione demaniale, intesa prevalentemente come risorsa economico produttiva, non appare compatibile con la espressa esclusione della corresponsione di un indennizzo in favore del concessionario uscente, come previsto dall'art. 42 cod. nav., perché ciò realizzerebbe una violazione di diritti che trovano tutela sia nella Costituzione, sia nello stesso tra... _OMISSIS_ ...ario in essere con la sua opera e con propri investimenti, nonché attraverso la realizzazione delle opere legittimamente autorizzate, ha determinato un incremento di valore del bene demaniale, che, una volta rientrato nella giuridica disponibilità dell’amministrazione, determinerà un più o meno rilevante incremento del canone a vantaggio della pubblica amministrazione e in danno del privato; ovvero – per l’ipotesi in cui il canone a carico del nuovo concessionario dovesse restare invariato – un trasferimento di ricchezza legato alle maggiori caratteristiche di redditualità in favore del nuovo concessionario e in danno del concessionario uscente; ricorrendo pertanto in entrambe le ipotesi un trasferimento di ricchezza privo di causa in violazione pertanto di diritti ... _OMISSIS_ ...dquo;salvo quanto diversamente stabilito nell’atto di concessione”: ne deriva che alle parti è riconosciuta la facoltà di derogare, in caso di revoca anticipata della concessione, al regime ordinario dell’indennizzo il quale, comunque, suppone l’avvenuta realizzazione sul suolo demaniale da parte del concessionario di costruzione di opere stabili acquisite al patrimonio del demanio marittimo.
L’art. 42 cod. nav. è norma speciale rispetto alla disciplina generale recata dall’art. 21 quinquies della legge n. 241/1990: esso trova, pertanto, prioritaria applicazione, sì da escludere, in forza di una clausola pattiziamente prevista dalle parti, l’indennizzo per revoca anticipata della concessione.
La revoca della concessione... _OMISSIS_ ...uest'ultimo del tutto autonomo ed interdipendente rispetto al primo.
La mutata concezione della concessione demaniale, intesa ora prevalentemente come risorsa economico produttiva, non appare compatibile con la espressa esclusione della corresponsione di un indennizzo in favore del concessionario uscente, come previsto dall'art. 42 cod. nav., perché ciò realizzerebbe una violazione di diritti che trovano tutela sia nella Costituzione, sia nello stesso trattato U.E., quali la libertà di stabilimento e la tutela del diritto di proprietà.
L’indennizzo di cui all'art. 42 cod. nav. per il caso di revoca discrezionale risponde a esigenze di equità, atteso che il concessionario in essere con la sua opera e con propri investimenti, nonché attraverso la realizzazione del... _OMISSIS_ ... più o meno rilevante incremento del canone a vantaggio della pubblica amministrazione e in danno del privato; ovvero – per l’ipotesi in cui il canone a carico del nuovo concessionario dovesse restare invariato – un trasferimento di ricchezza legato alle maggiori caratteristiche di redditualità – in favore del nuovo concessionario e in danno del concessionario uscente; ricorrendo pertanto in entrambe le ipotesi un trasferimento di ricchezza privo di causa in violazione pertanto di diritti garantiti dalla Costituzione Italiana e dal Trattato U.E.
L’articolo 1, comma 250, della legge 296/2006 (finanziaria per il 2007) prevede la revoca della concessione demaniale marittima allorché il concessionario “si renda, dalla data di entrata in vigore del... _OMISSIS_ ...o del Presidente della Repubblica 13 settembre 2005, n. 296”.
Nessun preteso affidamento del concessionario demaniale marittimo può farsi derivare dal fatto che - nel provvedimento di revoca della concessione - non vi è alcun riferimento alla possibile decadenza del titolo concessorio nelle ordinanze di demolizione delle opere abusive, costituendo la revoca della concessione conseguenza diretta degli abusi edilizi già riscontrati (in quanto oggetto di ordinanza demolitoria), ai sensi dell'articolo 1, comma 250, della legge n. 296/2006, nonché delle disposizioni del codice della navigazione ivi richiamate.
Le plurime contestazioni penali mosse nei confronti del concessionario demaniale marittimo nel corso del rapporto concessorio costituiscono elementi che, in mo... _OMISSIS_ ...cessione, il decreto legge n. 400/1993 prevede, all’art. 01, comma 2-ter, che le concessioni dei beni demaniali marittimi sono revocate qualora il concessionario si renda responsabile di gravi violazioni edilizie, che costituiscono inadempimento agli obblighi derivanti dalla concessione.
La legittimità del provvedimento di revoca della concessione demaniale marittima va misurata in relazione alle ragioni in fatto e in diritto che la supportano e non (secondo una prospettiva logica di fatto ribaltata) in relazione a una sorta di spuria valenza sanante che si pretende di riconoscere all’autorizzazione all’affidamento (del resto, tale atto, nell’ambito della fattispecie, risulta sostanzialmente ‘neutro’ ai fini della permanenza del titolo conces... _OMISSIS_ ...le marittima per l'allevamento di molluschi, vista la rilevanza dell'interesse pubblico coinvolto e l'ampiezza della sfera discrezionale di giudizio assegnata, in questa materia, alle amministrazioni.
L'art. 42 cod. nav. consente l'esercizio del potere di revoca a prescindere da qualunque sopravvenienza, attribuendo espressamente alle autorità marittime un'ampia discrezionalità ed escludendo, sempre espressamente, la spettanza di alcuna forma indennizzo in favore del privato destinatario del provvedimento revocato.
L'art. 42 cod. nav., sulla base del quale è stato adottato il provvedimento di revoca della concessione demaniale marittima, esclude espressamente la spettanza di un indennizzo in favore del soggetto destinatario dell'iniziale provvedimento di segno favorev... _OMISSIS_ ...|
Nell'ambito del procedimento di revoca di una concessione demaniale marittima, il provvedimento di sospensione, per quanto non obbligatorio in relazione a tali procedimenti, è consentito che sia adottato per motivi di urgenza, ravvisabili, ad esempio, nella necessità di inibire la prosecuzione di attività non consentite dal titolo concessorio.
L’effetto di revoca di una concessione demaniale marittima si produce automaticamente e definitivamente contestualmente alla interdittiva antimafia, e non può configurarsi alcuna automatica “reviviscenza” della concessione demaniale a seguito dell’ammissione al controllo giudiziario ex art. 34-bis del D.lgs. n. 159/2011; di conseguenza, non può ritenersi operante di diritto alcuna proroga automatica ex lege d... _OMISSIS_ ...zate in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico, opera la previsione di cui all'art. 01, comma 2-ter, L. n. 494/1993, che così dispone: "Le concessioni di cui al comma 1 sono revocate qualora il concessionario si renda, dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, responsabile di gravi violazioni edilizie, che costituiscono inadempimento agli obblighi derivanti dalla concessione ai sensi dell'articolo 5 del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 13 settembre 2005, n. 296".
I provvedimenti dell'amministrazione che incidono in senso negativo sul rilascio e sul rinnovo delle concessioni demaniali marittime impongono la partecipazione dei ricorrenti sia mediante la comunicazione di avvio del procedimento, ma ancor di ... _OMISSIS_ ...ne dell'interesse prevalente.
Nel caso di provvedimenti dell'amministrazione che incidono in senso negativo sul rilascio e sul rinnovo delle concessioni demaniali marittime necessita che gli interessati siano in grado di contraddire all'interno del procedimento amministrativo, fermo l'obbligo dell'Autorità procedente di meditata valutazione di tutti i contributi a tal fine presentati.
L'art. 42 ...
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.