La dichiarazione di pubblica utilità: termini e competenza

PATOLOGIA --> DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ

L'illegittimità della dichiarazione di pubblica utilità dell'opera non equivale a carenza del potere ablativo in capo alla pubblica amministrazione procedente, fin quando l'atto illegittimo non sia annullato dalla stessa amministrazione in sede d'autotutela, o dagli organi del contenzioso amministrativo, ai quali il privato si sia tempestivamente rivolto.

E' posta in essere in assoluta carenza di potere l'apprensione di un suolo privato da parte della P.A. in forza di una dichiarazione di pubblica utilità che, non contenendo l'esatta identificazione del destinatario dell'atto ablativo e, conseguentemente, non potendosi ritenere rivolta all'effettivo proprietario del bene, né portata a conoscenza di questo, non è in grado di validamente incidere sulla sua posizione giuridica soggettiva e degradarla a mero interesse legittimo.

La dichiarazione di pubblica utilità mancante dell'e... _OMISSIS_ ...azione del destinatario, deve considerarsi giuridicamente inesistente, mancando di un requisito essenziale dell'atto amministrativo.

PATOLOGIA --> DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ --> COMPETENZA

La dichiarazione di pubblica utilità assunta dal Commissario Prefettizio nell’esercizio dei poteri spettanti al Consiglio Comunale, al quale la legislazione vigente attribuisce in non pochi casi la competenza a dichiarare la pubblica utilità di un’opera, non costituisce, per il Consiglio Comunale, un esercizio di poteri che esulano completamente dalle sue attribuzioni; ne consegue un vizio di competenza relativa (nel caso in cui la P.U. rientri nella competenza spettante al dirigente), che non dà luogo a carenza di potere ma a mera illegittimità.

PATOLOGIA --> DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ --> DIMENSIONE DELL'ESPROPRIO

La censura relativa al dimensionamento dell'area da sottoporre ad espropri... _OMISSIS_ ... avverso la dichiarazione di pubblica utilità.

PATOLOGIA --> DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ --> TERMINI --> PROROGA

I provvedimenti di proroga emessi dopo la scadenza dei termini di vigenza sia della dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dei lavori originariamente adottata, sia dei termini di durata dell’occupazione del fondo, parimenti per la prima volta fissati, sono viziati da assoluta carenza di potere, con la conseguenza che gli stessi sono “ex se” insuscettibili di affievolire la posizione soggettiva del privato; è del tutto irrilevante l’omessa loro impugnazione nei termini decadenziali.

Se è vero che un provvedimento di proroga del termine fissato nella dichiarazione di pubblica utilità può validamente essere adottato solo prima della scadenza del termine medesimo, tuttavia non può dirsi che la proroga tardivamente adottata sia nulla.

PATOLOGIA ... _OMISSIS_ ...ZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ --> TERMINI --> PROROGA --> TARDIVA

E' nullo, ex art. 21-septies l.n. 241/90, l'atto di proroga adottato dopo la scadenza del termine e, quindi, in carenza di potere, sicché, è del tutto irrilevante la sua omessa impugnazione nei termini decadenziali, considerando che tale invalidità può essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse ed anche essere rilevata di ufficio dal giudice.

Qualora una (prima) proroga del termine, per il completamento finale della procedura ablativa, sia intervenuta, "contra ius", dopo la scadenza del termine, a tal scopo fissato dalla stessa amministrazione, anche le successive proroghe, tutte parametrate sulla prima, non possono di conseguenza esercitare alcuna efficacia, al fine del prolungamento del termine per il compimento degli espropri.

I provvedimenti di proroga tardivi, ossia emessi dopo la scadenza dei termini dettati dalla dichiarazione di p.... _OMISSIS_ ...o la più recente giurisprudenza, nulli in quanto viziati da assoluta carenza di potere, con l’effetto di essere ex se insuscettibili di affievolire la posizione soggettiva del privato.

PATOLOGIA --> DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ --> TERMINI --> PROROGA --> TARDIVA --> EFFETTI

In caso di mancata proroga, la scadenza del termine entro il quale può essere emanato il decreto di esproprio determina l'inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità. Ne consegue che l'irreversibile trasformazione del bene nel frattempo intervenuta, in assenza di un valido decreto d'espropriazione, configura un fatto illecito, causativo di danno risarcibile.

Il tardivo esercizio della facoltà di proroga del termine per il compimento dei lavori quando è scaduto quello iniziale, determina l'illegittimità sia del relativo provvedimento sia del decreto di esproprio.
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.