Prescrizione del risarcimento danni per occupazione illegittima

PATOLOGIA --> RISARCIMENTO DEL DANNO --> PRESCRIZIONE --> EFFETTI

La perdurante occupazione del fondo, in assenza di una valida conclusione della procedura ablatoria, costituisce un illecito permanente la cui attualità si rinnova "de die in diem".

PATOLOGIA --> RISARCIMENTO DEL DANNO --> PRESCRIZIONE --> DIES A QUO --> NEL CASO DI OCCUPAZIONE USURPATIVA

Il comportamento tenuto dall'Amministrazione, la quale abbia emanato una valida dichiarazione di pubblica utilità ed un legittimo decreto di occupazione d'urgenza senza tuttavia emanare il provvedimento definitivo di esproprio nei termini previsti dalla legge, deve essere qualificato come illecito permanente, nella cui vigenza non decorre la prescrizione, ciò perché in questo caso manca un effetto traslativo della proprietà, stante la mancanza del provvedimento di esproprio, connesso alla mera irrevocabile modifica dei luoghi.

In ma... _OMISSIS_ ...alida dichiarazione di pubblica utilità l'occupazione del bene è sine titulo, sicché la successiva costruzione di opera pubblica non vale ad imprimere alla precedente occupazione stessa carattere di esercizio di potestà amministrativa, ma, diversamente, si connota come attività materiale lesiva del diritto dominicale, con i connotati dell'illecito permanente, che impedisce la decorrenza del termine prescrizionale in relazione all'eventuale azione di risarcimento del danno da parte del proprietario del fondo occupato.

L'abusiva detenzione nel tempo senza alcun titolo di un fondo altrui, costituisce un fatto illecito di natura permanente, che perciò cessa soltanto con la restituzione dell'immobile al proprietario, ovvero con la rinuncia di costui a richiederla (nel caso) contenuta nella citazione introduttiva del giudizio, perciò escludente in radice la possibilità di decorso della prescrizione.

L'occupazione abusiva di un fondo privato al di ... _OMISSIS_ ...cedimento di espropriazione presuppone l'ancoraggio del termine iniziale della prescrizione quinquennale della pretesa risarcitoria alla data di cessazione dell'occupazione medesima, che è quella in cui viene posto rimedio alla situazione contra ius mediante la restituzione dell'immobile al suo proprietario, ovvero mediante la cessione della proprietà dell'immobile al soggetto che lo ha per l'innanzi occupato abusivamente, a prescindere sia dall'irreversibile trasformazione del bene sia dalla sua destinazione a scopi pubblicistici.

In ipotesi di occupazione usurpativa va negata la prescrizione (il diritto insorgendo solo con la citazione, esprimente volontà abdicativa del diritto alla restituzione).

In ipotesi di occupazione usurpativa, si integra un illecito permanente che determina il decorrere della prescrizione dal momento in cui si domandano il rilascio del bene o il risarcimento del danno.

In ipotesi di semplice intromis... _OMISSIS_ ...bile e di sua materiale utilizzazione da parte dell'Amministrazione senza alcun procedimento espropriativo, è concessa al proprietario la facoltà di chiedere la condanna del danneggiante al risarcimento del danno per equivalente invece che alla restituzione ed al ripristino del bene nello stato originario; in tal caso l'azione di risarcimento del danno extracontrattuale soggiace alla disciplina della prescrizione propria dei fatti illeciti permanenti, con la peculiarità che la decorrenza di essa non può iniziare dalla restituzione dell'immobile, più non richiesta dal danneggiato, bensì dal momento della scelta in luogo di essa, dell'azione risarcitoria, per l'implicito meccanismo abdicativo ravvisabile nei confronti di quella restitutoria.

La natura permanente dell'illecito cui dà vita l'occupazione usurpativa impedisce il decorso del termine prescrizionale, se non dal momento in cui il proprietario danneggiato eserciti la domanda con cui, implicita... _OMISSIS_ ...do al diritto di proprietà sul bene radicalmente e definitivamente trasformato dalla realizzazione dell'opera pubblica, chieda il risarcimento del danno patito.

Nel caso di occupazione usurpativa, la carenza del potere espropriativo determina l'illegittimità ab origine dell'occupazione e l'illiceità permanente dell'opera pubblica, che impedisce la decorrenza del termine prescrizionale in relazione all'eventuale azione di risarcimento del danno da parte del proprietario del fondo occupato.

La carenza, la nullità o l'inefficacia della dichiarazione di p.u. determinano l'illegittimità ab origine dell'intero procedimento ablativo e l'illiceità permanente dell'opera pubblica, che oltre a legittimare la richiesta di restituzione del bene, impedisce la decorrenza del termine prescrizionale dell'azione di risarcimento che il privato ritenga di proporre, abdicando implicitamente alla proprietà.

In presenza di un'occupazione usurpativa,... _OMISSIS_ ...ora la P.A. proceda all'occupazione delle aree e le trasformi irreversibilmente con l'esecuzione di opere, in mancanza di dichiarazione di pubblica utilità, la carenza del potere espropriativo determina l'illegittimità "ab origine" dell'occupazione e l'illiceità permanente dell'opera pubblica e produce un illecito permanente, tale da impedire la decorrenza del termine prescrizionale in relazione all'eventuale azione di risarcimento del danno da parte del proprietario del fondo occupato.

E' da escludere la prescrizione del diritto al risarcimento del danno in ipotesi di occupazione usurpativa, vale a dire non preceduta da una valida dichiarazione di pubblica utilità, trattandosi in tal caso di un illecito permanente, nell'ambito del quale la prescrizione decorre dalla cessazione della permanenza o comunque è impedita nel suo decorso dalla domanda con cui invece della restituzione del bene si chiede il relativo risarcimento.

In ipote... _OMISSIS_ ...ne usurpativa, attesa la riconosciuta natura permanente dell'illecito, la prescrizione del diritto al risarcimento del danno non può ritenersi decorsa, perdurando la permanenza fino al momento dell'atto abdicativo della proprietà, da ritenersi implicito nella proposizione dell'azione di risarcimento del danno.

PATOLOGIA --> RISARCIMENTO DEL DANNO --> PRESCRIZIONE --> DIES A QUO --> NEL CASO DI OCCUPAZIONE USURPATIVA --> ANNULLAMENTO PUBBLICA UTILITÀ

L'annullamento della dichiarazione di pubblica utilità, comportandone l'eliminazione con effetto ex tunc, fa assumere alla condotta dell'Amministrazione, consistente nell'apprensione e trasformazione del fondo espropriato, i connotati di una mera attività di fatto, inidonea a determinare l'acquisto della proprietà in favore dell'espropriante; in tale ipotesi non può ipotizzarsi neppure la decorrenza della prescrizione relativa all'azione risarcitoria fondata sulla perdita della pro... _OMISSIS_ ...n può quindi essere ancorata né alla realizzazione dell'opera, né al passaggio in giudicato della sentenza di annullamento della dichiarazione di pubblica utilità dalla quale deriva soltanto il diritto alla restituzione del fondo, imprescrittibile in quanto fondato sulla proprietà.

PATOLOGIA --> RISARCIMENTO DEL DANNO --> PRESCRIZIONE --> DIES A QUO --> SCADENZA OCCUPAZIONE LEGITTIMA

Il periodo quinquennale di prescrizione decorre dalla scadenza del termine di occupazione legittima (il cui dies a quo - trattandosi di mera attività materiale illecita consistente nell'occupazione del fondo - è rappresentato dall'immissione in possesso e non dall'emissione del decreto di occupazione d'urgenza), poiché fino a quella data l'amministrazione può sempre adottare il decreto di esproprio.

Il soggetto che ha subito l'ablazione del bene, per ottenere il risarcimento del danno, ha l'onere di proporre la domanda giudiziale entro... _OMISSIS_ ...prescrizione quinquennale ex art. 2947 c.c., la cui decorrenza è ancorata alla data di scadenza dell'occupazione legittima, se l'opera pubblica è realizzata nel corso di tale occupazione.

Ferma restando l’ormai pacifica irrilevanza del momento in cui si è verificata l’eventuale trasformazione irreversibile dell’immobile ai fini dell’individuazione del dies a quo del termine prescrizionale (non avendo tale evento, alcuna efficacia traslativa della proprietà), il carattere permanente dell’illecito comporta che il termine di prescrizione della relativa azione risarcitoria riprende a decorrere da ciascun momento dell’illegittima occupazione, per tutto il tempo in cui questa si protrae.

La prescrizione del risarcimento del danno può farsi decorrere dal momento dal quale il danno può essere fatto valere e cioè dal momento in cui esso ha assunto i caratteri dell'ingiustizia (art. 2043 CC); tale momento coincide c... _OMISSIS_ ...del termine per il compimento delle procedure espropriative.

PATOLOGIA --> RISARCIMENTO DEL DANNO --> PRESCRIZIONE --> DURATA

Muovendosi dal rilievo che neanche il protrarsi dell’occupazione può costituire fattore impeditivo all’esercizio del diritto al risarcimento, deve concludersi nel senso che la prescrizione ricomincia a decorrere da ogni momento dell’illecito permanente (de die in diem); il risultato è che, in assenza di validi atti interruttivi, il diritto al risarcimento deve essere riconosciuto unicamente per i cinque anni di occupazione anteriori alla proposizione dell’azione risarcitoria.

Nell'ipotesi in cui il procedimento abbia avuto inizio per effetto di un legittimo provvedimento amministrativo autorizzativo dell'apprensione dell'immobile, poi divenuto inefficace, al diritto del proprietario di chiedere la liquidazione del risarcimento del danno per il periodo in cui si è protrat... _OMISSIS_ ...e illegittima è applicabile il termine breve di prescrizione di 5 anni previsto dall'art. 2947 Cod. civ. per il diritto al risarcimento del danno da fatto illecito.

In merito ai termini di prescrizione del diritto al risarcimento del danno per occupazione illegittima, il termine iniziale deve essere identificato nel momento in cui l'occupazione dell'area privata è divenuta illegittima, il che significa che decorre dallo scadere del termine massimo di occupazione legittima, mentre il termine finale deve essere individuato nel momento in cui la pubblica amministrazione acquisterà legittimamente la proprietà dell'area.

Il diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito (nel caso di specie dovuto per il periodo di occupazione illegittima), ai sensi dell’art. 2947 c.c., si prescrive in cinque anni dal giorno in cui il fatto si è verificato.

In ipotesi d'illegittima occupazione del suolo privato, qualora l’... _OMISSIS_ ... opti per la reintegrazione in forma specifica, mediante restituzione dei terreni, il risarcimento del danno è solo quello relativo agli ultimi cinque anni d'illegittima occupazione, attesa la prescrizione del diritto al risarcimento del danno maturato negli anni antecedenti.

Con riferimento alla domanda di condanna al risarcimento del danno per il periodo di occupazione illegittima o sine titulo del bene dev’essere accolta l’eccezione di prescrizione quinquennale ex art. 2947 c.c. relativamente al periodo fino al quinto anno precedente la notificazione del ricorso, in difetto di esistenza di atti interruttivi dell'eccepita prescrizione.

PATOLOGIA --> RISARCIMENTO DEL DANNO --> PRESCRIZIONE --> INTERRUZIONE DELLA PRESCRIZIONE

La citazione introduttiva del giudizio di risarcimento del danno da occupazione illegittima ha effetto interruttivo della prescrizione anche se sia stata notificata prima della scaden... _OMISSIS_ ...di occupazione legittima, quando cioè il diritto al risarcimento non sia ancora sorto.

Il risarcimento pecuniario spettante per il mancato godimento della proprietà nel periodo di occupazione sine titulo va limitato al solo quinquennio anteriore all’ulteriore atto interruttivo rappresentato dalla proposizione del ricorso giurisdizionale.

Con la domanda di opposizione alla stima, si verifica l'interruzione della prescrizione del diritto al risarcimento del danno richiesto per l'accessione invertita; l'effetto interruttivo perdura sino al passaggio in giudicato della pronuncia definitiva.

L’eccezione di prescrizione del diritto al risarcimento del danno va accolta relativamente ai ratei che risultano dovuti dall’Amministrazione per il mancato godimento dei terreni nel periodo compreso tra il momento in cui l’occupazione è divenuta illegittima e il quinquennio antecedente la data del primo atto interruttiv... _OMISSIS_ ...zione.

Con la proposizione dell'opposizione alla stima si verifica l'interruzione della prescrizione anche del diritto al risarcimento del danno richiesto per la verificatasi accessione appropriativa; ciò anche nell'ipotesi in cui il giudice dell'opposizione si pronunci per l'incompetenza, dovendosi pur sempre ritenere che l'effetto interruttivo permanente si produca fino al giudicato dichiarativo dell'incompetenza.

Devono ritenersi salvi gli effetti sostanziali conseg...


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