Nel procedimento preordinato all'esproprio, il piano particellare non è impugnabile autonomamente

Sintesi: Il piano particellare, in quanto atto interno al procedimento preordinato all'esproprio, non è autonomamente impugnabile ma solo unitamente al provvedimento finale a conclusione del procedimento.

Estratto: «5.7. Del pari infondata si manifesta la censura (sollevata solo nel ricorso n.3084/2004 e rubricata con il n.10), ove si evidenzia la contraddittorietà tra la tavola A16 (piano particellare grafico) ed A17 (piano particellare descrittivo), circa l'inclusione totale o parziale della particella catastale n.31 del foglio 19. Invero – fermo restando che il piano particellare, in quanto atto interno al procedimento preordinato all'esproprio, non è autonomamente impugnabile ma solo unitamente al provvedimento finale che, a conclusione del procedimento, dispone il trasferimento dell'area dal privato proprietario al soggetto espropriante (cfr. T.A.R. Marche, Ancona, sez. I, 14 dicembre 2007, n. 1890) – la segnalata discrasi... _OMISSIS_ ...olvibile in base ai generali criteri ermeneutici, è già in astratto inidonea a determinare alcuna invalidità, non determinando di per sé un'incertezza assoluta tale da impedire la corretta individuazione delle aree interessate dagli interventi, riguardando una sola delle oltre trecento particelle interessate. Ogni dubbio al riguardo è peraltro fugato dalla stessa documentazione esibita in giudizio (cfr. certificato del 28.1.2004 rilasciato dal Capo Settore Urbanistica del Comune di Palma Campania all'amministratore della Transider Sud S.r.l.), da cui si evince che la particella 31 del foglio 19, avente un'estensione di 3131 mq., di proprietà della Sidersud S.r.l., è per circa 2430 mq. individuata tra le “Aree industriali escluse dall'ambito del PIP” e per la restante parte, di circa 700 mq, è inclusa nel perimetro dello stesso.»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.