Opere ed interventi edilizi: container

OPERE ED INTERVENTI --> CASISTICA --> CONTAINER

L’installazione di un container, al pari dei manufatti leggeri, qualora venga utilizzato come ambiente di lavoro per uno scopo servente ad un'attività aziendale stabile e durevole, rappresenta un intervento di nuova costruzione, ai sensi dell’art. 3, co. 1, lett. e.5, del d.P.R. n. 380 del 2001 e non può essere considerato nell'ambito delle opere a carattere precario se non è destinato a soddisfare esigenze contingenti e temporanee.

La destinazione di containers a spogliatoi per gli atleti va inquadrata nell’ambito applicativo dell’articolo 3, comma 1, lettera e.5) del d.P.R. 380 del 2001 e va conseguentemente annoverata tra gli interventi di nuova costruzione.

Nel caso di container non rileva la natura dei materiali impiegati, né la rimovibilità , ma la stabile modifica dell'assetto del territorio realizzata con l'edificazione di una ampia piattafor... _OMISSIS_ ...n ferro, su cui poggiano i container stessi, e la altrettanto stabile destinazione dei manufatti ad abitazione e deposito.

La posa di containers, pur essendo riconducibile alla previsione normativa di cui all'art. 3 comma 1, lett e), d.P.R. n. 380/2001, non può ritenersi di natura precaria, quando è funzionale ad una utilizzazione perdurante nel tempo e non ad un uso realmente precario e temporaneo per fini specifici, contingenti e limitati nel tempo: in tal caso su tratta comunque di nuove costruzioni.

I container da adibire a deposito attrezzature rientrano, a pieno titolo, nella nozione di interventi di nuova costruzione di cui all'art. 3 comma 1 lett. e) n. 5 del D.P.R. n. 380/01 in quanto diretti a soddisfare esigenze di carattere meramente temporaneo.

E' inipotizzabile la legittimità di un preesistente edificato laddove si contesti l'abuso edilizio consistente nell'abitazione di un container.
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.