Natura del vincolo sulla destinazione a verde pubblico

VINCOLI URBANISTICI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI --> VERDE PUBBLICO

La previsione urbanistica a "verde pubblico" rientra nell’ambito della normale conformazione della proprietà privata, espressione del potere di pianificazione del territorio comunale. Essa è sussumibile tra le ipotesi di qualificazione delle zone territoriali omogenee di cui lo strumento urbanistico primario si compone e, anche se pone preclusione all’edificazione, implicando l’esclusione della possibilità di realizzare qualsiasi opera edilizia incidente sulla destinazione a verde, rimane comunque espressione delle funzioni di ripartizione in zone del territorio, senza determinare vincoli tali da escludere potenzialmente il diritto di proprietà nella sua interezza.

Una destinazione a verde pubblico ha caratteristiche di vincolo a carattere non già espropriativo ma conformati... _OMISSIS_ ...F| Il vincolo imposto sui terreni inclusi in zona F1 (verde pubblico - parco pubblico) è un vincolo conformativo e non un vincolo espropriativo; ciò alla luce dello specifico contenuto delle N.T.A. che consentono una (sia pur ridotta) utilizzazione del bene da parte dei proprietari con conservazione dei manufatti e delle destinazioni d’uso in atto e del fatto che il vincolo imposto sull’area di proprietà privata non svuota totalmente il diritto di proprietà.

La destinazione di un’area a “verde pubblico - verde urbano”, non costituisce un vincolo soggetto a decadenza ai sensi dell’art. 2 della L. 19 novembre 1968, n. 1187, bensì espressione della potestà conformativa dell’Amministrazione comunale, con validità a tempo indeterminato, laddove sia consentita, anche ad iniziativa del proprietario, la realizzazione di opere e strutture intese all’effettivo godimento del bene, circostanza questa che esclude ... _OMISSIS_ ...ità di uno svuotamento incisivo del contenuto del diritto di proprietà, permanendo, comunque, l'utilizzabilità dell’area rispetto alla sua destinazione naturale.

Riguardo alla destinazione a verde pubblico costituisce evenienza ordinaria il carattere di vincolo conformativo ed assume invece carattere di eccezione l'ipotesi in cui tale destinazione si traduca in vincolo espropriativo soggetto a decadenza.

Ai sensi dell’art. 2 della l. 19 novembre 1968 n. 1187, costituiscono vincoli soggetti a decadenza quelli preordinati all’espropriazione o che comportino l’inedificabilità e che, di conseguenza, svuotano il contenuto del diritto di proprietà, incidendo sul godimento del bene in modo tale da renderlo inutilizzabile rispetto alla sua destinazione naturale, ovvero diminuendone significativamente il suo valore di scambio, e fra essi non rientra il vincolo di destinazione di “area a verde pubblico - verde urbano... _OMISSIS_ ...isce invece espressione della potestà conformativa dell’ente pianificatore, avente validità a tempo indeterminato.

La destinazione di un fondo a verde pubblico - verde urbano, per giurisprudenza costante, non comporta un vincolo ai carattere espropriativo ma conformativo.

Non ha fondamento l'assunto secondo cui un vincolo di destinazione a verde pubblico integrerebbe necessariamente un vincolo preordinato all'esproprio, trattandosi invece, almeno normalmente, di un vincolo conformativo.

Non si può ravvisare l'imposizione e la reiterazione di vincoli sostanzialmente espropriativi in una fattispecie nella quale un'area viene compresa prima nell'ambito delle zone a verde pubblico di quartiere e poi, viene inclusa nelle zone a verde pubblico attrezzato, con la previsione, in entrambi i casi, di destinazioni, realizzabili anche ad iniziativa privata, quali parchi pubblici di quartiere, attrezzature culturali e ricreative, pos... _OMISSIS_ ...i fruizione collettiva. L'inclusione dell'area in una più ampia zona con una destinazione omogenea e la possibilità di uno sfruttamento economico ad iniziativa privata escludono, infatti, la ricorrenza di indennizzabili vincoli sostanzialmente espropriativi sia per la natura conformativa dei vincoli, sia per l'assenza di un pregiudizio indennizzabile per il privato che può attuare l'intervento previsto dal P.R.G.

E' costante l’orientamento per cui, in particolare, i vincoli a verde pubblico, giustificati da ragioni di tutela ambientale, non danno, in linea di principio, titolo ad indennizzo alcuno, in quanto conformativi.

La destinazione a verde pubblico non determina l’apposizione di alcun vincolo preordinato all’esproprio, qualora tale previsione sia accompagnata dalla dichiarazione dell'Amministrazione, di non voler pregiudicare il mantenimento dell’attività produttiva in essere.

La previsione di una... _OMISSIS_ ...uot;verde pubblico" non configura un vincolo preordinato ad esproprio né un'inedificabilità assoluta, in quanto si tratta di prescrizione normalmente diretta a regolare concretamente l'attività edilizia, che attiene ad una potestà conformativa propria dello strumento urbanistico generale, la cui validità è a tempo indeterminato, come stabilito dall'art. 11 L.17 agosto 1942, n.1150 (Legge urbanistica).

E’ da escludersi la natura espropriativa del vincolo di destinazione a servizi pubblici di interesse generale (verde e parco pubblico), qualora le norme urbanistiche consentano la realizzazione delle attrezzature anche ai proprietari delle aree e, in caso di cessione gratuita delle aree, il riconoscimento a titolo di compensazione di diritti edificatori.

La previsione di una tipologia a “verde pubblico” non configura un vincolo preordinato ad esproprio né un'inedificabilità assoluta, in quanto si tratta di prescrizione no... _OMISSIS_ ...ta a regolare concretamente l’attività edilizia, che attiene ad una potestà conformativa propria dello strumento urbanistico generale, la cui validità è a tempo indeterminato, come stabilito dall’art. 11 l.17 agosto 1942, n.1150.

La previsione di una tipologia urbanistica “a verde pubblico” non configura né un vincolo preordinato all'espropriazione e neppure un'inedificabilità assoluta, in quanto si tratta di una prescrizione normalmente diretta a regolare concretamente l'attività edilizia, che attiene ad una “potestà conformativa” che è propria dello strumento urbanistico generale, e la cui validità è a tempo indeterminato, come espressamente stabilito dall'art. 11, l. 17 agosto 1942 n. 1150.

E' pacifica la natura conformativa della destinazione a verde.

Le destinazione a parchi e giardini e quindi verde pubblico, alla stregua della prevalente giurisprudenza, non hanno una valenza espropria... _OMISSIS_ ...o espressione di una potestà conformativa connessa alle previsioni dello strumento urbanistico.

La destinazione a verde pubblico (così come, ad esempio, ad attrezzature ricreative o sportive), data dal piano regolatore ad aree di proprietà privata, non comporta l'imposizione sulle stesse di un vincolo espropriativo, ma solo di un vincolo conformativo, che è funzionale all'interesse pubblico generale conseguente alla zonizzazione, effettuata dallo strumento urbanistico.

Deve farsi rientrare tra i vincoli conformativi la destinazione a verde pubblico urbano di un'area di privata proprietà.

Qualora, con riferimento alla destinazione a “zone a verde pubblico e a verde sportivo”, le N.T.A. non escludano l’intervento privato in regime di libera economia di mercato, ciò basta a qualificare come conformativa la destinazione impressa.

Il vincolo “a verde pubblico” non ha carattere esp... _OMISSIS_ ...natura “conformativa”, e perciò non è soggetto a decadenza e di conseguenza all'obbligo dell'indennizzo.

La destinazione a verde pubblico non impone alcun vincolo preordinato all’esproprio, essendo espressione della potestà conformativa propria dello strumento urbanistico non soggetta a decadenza, né a indennizzo. Tale destinazione infatti non comporta l'inedificabilità assoluta dell’area, né, tanto meno, svuota di contenuto - azzerandolo economicamente in termini di valore di scambio - il diritto dominicale.

Le previsioni di piano con le quali i terreni di proprietà privata sono classificati come aree in parte destinate a verde privato ed in parte a verde pubblico, costituiscano vincoli conformativi (e non espropriativi) imposti dall’amministrazione nell’esercizio dei poteri ad essa spettanti in materia urbanistica.

La destinazione di area a "verde pubblico - verde urbano", costit... _OMISSIS_ ...ne della potestà conformativa del pianificatore, avente validità a tempo indeterminato, in quanto, allorché la realizzazione di opere e strutture intese all'effettivo godimento del verde è consentita anche all'iniziativa del proprietario, va esclusa, ex se, la configurabilità di uno svuotamento incisivo del contenuto del diritto di proprietà, permanendo comunque l'utilizzabilità dell'area rispetto alla sua destinazione naturale e non è, quindi, ravvisabile alcun vincolo preordinato all'espropriazione.

La destinazione a verde pubblico ha carattere conformativo e non espropriativo; infatti, anche se suddetta destinazione urbanistica impedisce la facoltà dei proprietari di utilizzare i terreni attraverso la realizzazione di costruzioni diverse da quelle previste dallo strumento urbanistico, resta ferma la possibilità di realizzare – anche su iniziativa privata – altre strutture quali attrezzature per lo svago, chioschi, bar, teatri all'aperto, imp... _OMISSIS_ ...per allenamento e spettacolo, e simili, nonché biblioteche e giochi per bambini.

La destinazione urbanistica a Verde pubblico, laddove sia consentita anche ad iniziativa del privato la realizzazione di opere e strutture volte al godimento del bene, esclude ex se la configurabilità di uno svuotamento incisivo del contenuto del diritto di proprietà; ne consegue che la stessa non costituisce un vincolo soggetto a decadenza, ma costituisce espressione della potestà conformativa dell’amministrazione comunale nell’ambito della sua attività di pianificazione.

La destinazione a «verde pubblico» contenuta in uno strumento urbanistico non costituisce un vincolo soggetto a decadenza ai sensi dell'art. 2 l. n. 1187 del 1968, ma espressione della potestà conformativa dell'amministrazione comunale con validità a tempo indeterminato, laddove sia consentita, anche ad iniziativa del proprietario, la realizzazione di opere e strutture ... _OMISSIS_ ...ttivo godimento del bene, circostanza questa che esclude la configurabilità di uno svuotamento incisivo del contenuto del diritto di proprietà.

La destinazione a «verde pubblico» contenuta in uno strumento urbanistico, non costituisce un vincolo soggetto a decadenza ai sensi dell'art. 2 l. n. 1187 del 1968, ma espressione della potestà conformativa dell'amministrazione comunale con validità a tempo indeterminato, laddove sia consentita, anche ad iniziativa del proprietario, la realizzazione di opere e strutture intese all'effettivo godimento del bene, circostanza questa che esclude la configurabilità di uno svuotamento incisivo del contenuto del diritto di proprietà.

La destinazione a verde pubblico non costituisce necessariamente ed ontologicamente un vincolo preespropriativo, dipendendo tale qualificazione, in concreto, dall'effettiva incidenza che la relativa previsione esplica sul contenuto del diritto di proprietà; in partic... _OMISSIS_ ...tenza di tale vincolo deve essere esclusa qualora la stessa proprietà abbia presentato al Comune un progetto finalizzato al recupero dell’area interessata da suddetta destinazione, per la costruzione di manufatti ed attrezzature ricreative per giovani ed anziani.

La destinazione a verde pubblico nell'ambito di una zonizzazione urbanistica del piano regolatore generale, configura un vincolo conformativo.

Ha valenza conformativa e non espropriativa e pertanto non è soggetta a decadenza, la destinazione a zona di uso pubblico F3- Verde parco” qualora, sulla base delle specifiche norme di piano, sia prevista la possibilità per il privato di sfruttamento delle aree rientranti nella relativa zonizzazione, ancorché in forma limitata sia per scopi sia per entità dell’edificabile; tale previsione infatti consente di escludere che si sia in presenza di uno svuotamento del diritto di proprietà e delle connesse facoltà.

... _OMISSIS_ ... a ”verde pubblico” contemplata dal P.R.G. ha natura conformativa e non espropriativa.

La previsione di una determinata tipologia urbanistic...


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