La sanzione prevista per la guida in stato di ebbrezza con un valore alcolemico tra un minimo di 0,5 ad un massimo di 0,8 g/l

La sanzione prevista per la guida in stato di ebbrezza con un valore alcolemico tra un minimo di 0,5 ad un massimo di 0,8 g/l

La guida in stato di ebbrezza con un valore alcolemico compreso tra un minimo di 0,5 ad un massimo di 0,8 g/l, è stata depenalizzata dalla legge 120 del luglio 2010. Si è trattato di una scelta legislativa che ha modificato la natura di questa fattispecie astratta passata da reato ad illecito amministrativo .

Oggi sono previsti, quale trattamento sanzionatorio, il pagamento di una somma intercorrente tra un minimo di 527 ed un massimo di euro 2108 e la sospensione della patente di guida da un minimo di 3 ad un massimo di 6 mesi.

Questa depenalizzazione ha comportato delle ulteriori modifiche in merito alle norme applicabili a questa fattispecie: in primo luogo non è più rilevante il momento in cui l’infrazione è stata commessa; infatti non vi può più essere la maggiorazione della sanzione pari ad ... _OMISSIS_ ...hé la violazione sia stata compiuta nelle ore notturne, poichè tale aumento riguarda soltanto le ipotesi di reato.

I ciclomotori ed i motoveicoli condotti dai trasgressori non devono più essere sequestrati ai fini della confisca, ma tali mezzi possono essere affidati ad una persona idonea. Infatti l’articolo 213 comma 2-sexies si riferisce esclusivamente alla commissione di reati .

Una questione applicativa di grande rilievo attiene il destino processuale delle cause penali riguardanti la fattispecie astratta che è stato oggetto della depenalizzazione: la Corte di Cassazione ha stabilito in una recente pronuncia che, finché la sentenza di condanna non sia divenuta irrevocabile, qualsiasi giudice, e dunque anche quello di legittimità, debba pronunciare sentenza di proscioglimento perché il fatto non costituisce più reato senza dovere trasmettere il fascicolo all’autorità amministrativa. Qualora il processo sia addivenuto al terzo ... _OMISSIS_ ...io la sentenza impugnata va annullata senza rinvio perché il fatto storico non ha più rilievo penalistico.

La pronuncia è importante soprattutto nella parte in cui la Suprema Corte non ritiene di dovere trasmettere gli atti alla competente autorità amministrativa. Il giudice di legittimità motiva la propria pronuncia adducendo il principio di legalità-irretroattività: esso infatti opera non solo per i reati ma anche per gli illeciti amministrativi . Inoltre la L. 120 del 2010 non contiene alcuna disposizione che consenta di ritenere derogato il suddetto principio imponendo conseguentemente la trasmissione degli atti all’autorità amministrativa .