Inammissibile per difetto di interesse l'impugnazione dell'atto privo di lesività

Sintesi: L’impugnativa dell’atto privo del requisito della lesività - quale è un atto meramente confermativo e privo di qualsivoglia valenza costitutiva - e quindi sfornito di carattere provvedimentale, è inammissibile per difetto di interesse del ricorso.

Estratto: «Il ricorso è inammissibile per carenza di interesse.Come dedotto anche dall’Amministrazione resistente, gli atti impugnati non producono alcun effetto lesivo della sfera giuridica della società ricorrente.Come sopra riportato, le note impugnate (cfr. nota del 2.8.2012 a cui poi espressamente rinvia la successiva nota del 30.10.2012) confermano l’efficacia dei permessi di costruire rilasciati e afferenti al complesso alberghiero in oggetto, precisando altresì che tali permessi sono stati “recepiti” nel PUG approvato nel 2012.L'Amministrazione, a fronte dell’atto di impulso della ricorrente, si è dunque limitata a dichiarare l'esistenza di s... _OMISSIS_ ...provvedimenti che autorizzavano l’attività edilizia, senza compiere alcuna nuova istruttoria e senza una nuova motivazione, manifestando così la decisione di non ritornare sulle scelte effettuate.Trattandosi pertanto di atti meramente confermativi, privi quindi di valenza costitutiva, vale al riguardo l’indirizzo consolidato della giurisprudenza secondo cui l’impugnativa dell’atto privo del requisito della lesività, e quindi sfornito di carattere provvedimentale, è inammissibile per difetto di interesse del ricorso.Occorre precisare che il Collegio non dubita che nel diritto amministrativo sia riconosciuto il provvedimento di conferma, quale provvedimento di secondo grado che presuppone un completo riesame della fattispecie e si sostituisce, pur avendo identico dispositivo, all'atto confermato; è piuttosto che nella fattispecie odierna tale atto non solo non è riscontrabile ma non si palesa né necessario né dovuto, non avendo il Comune avvi... _OMISSIS_ ...dimento di contestazione o riesame dei titoli rilasciati ma semplicemente confermato de plano i precedenti provvedimenti.»

Sintesi: E' inammissibile il ricorso proposto avverso una variante urbanistica se non sono stati impugnati gli atti di revoca della variante urbanistica di segno opposto: tali atti infraprocedimentali sono infatti di per sé espressamente lesivi perché arrestano il procedimento iniziato su richiesta del (futuro) ricorrente, senza necessità di attendere la pronuncia successiva sull’adozione della variante, che non può che essere contraria agli interessi fatti in giudizio, essendosi il Comune già opposto ad essi.

Estratto: «In sostanza la variante che andava nel senso auspicato dalla S. srl è stata definitivamente revocata, senza che essa abbia impugnato gli atti relativi ed è stato previsto di predisporre altra variante che, con la classificazione a verde agricolo, impedisse l’insediamento degli all... _OMISSIS_ ...attere industriale da essa propugnati, con ciò espressamente schierando il Comune a sostegno della petizione popolare che ad essi si opponeva.Nessuno di tali provvedimenti è stato impugnato, nonostante ciascuno di essi si ponesse come preclusivo della soddisfazione degli interessi della ricorrente.E’ vero che il procedimento ha avuto un seguito fino al provvedimento consiliare finale, oggetto di gravame, ma tale seguito era ormai ineluttabilmente diretto, in conseguenza della presupposta deliberazione consiliare, presa, fra l’altro, all’unanimità, che incaricava l’amministrazione, che ha eseguito l’indirizzo consiliare, di dar corso a un nuovo e diverso procedimento che introduceva una pianificazione contraria agli interesse della S. srl, e ciò dopo che la Giunta aveva già revocato gli atti che preludevano, invece, ad una variante conforme all’accoglimento dei suoi disegni.In questa situazione si sarebbero dovuti immediatamente impugna... _OMISSIS_ ... atti infraprocedimentali, di per sé espressamente lesivi e che arrestavano il procedimento iniziato su richiesta della ricorrente, senza necessità di attendere la pronuncia successiva del Consiglio comunale sull’adozione della variante n. 18, che non poteva che essere contraria agli interessi fatti valere col presente gravame, essendosi già il Comune ad essi opposto con le tre presupposte deliberazioni.Il ricorso dev’essere pertanto dichiarato inammissibile.»

Sintesi: Non può attribuirsi natura meramente confermativa al provvedimento che rinnova un precedente rigetto sulla base di una motivazione diversa e maggiormente approfondita.

Estratto: «Per quanto attiene al primo motivo di gravame, prescindendo da ulteriori considerazioni in merito all’insussistenza di un obbligo dell’Amministrazione di confutare analiticamente le deduzioni svolte dai soggetti ammessi a partecipare al procedimento, deve osservarsi... _OMISSIS_ ...imento di annullamento in data 24 marzo 2010 risulta superato dal successivo provvedimento n. 2522 in data 17 maggio 2010, al quale, in quanto corredato da diversa e assai più ampia motivazione, non può attribuirsi natura meramente confermativa (sul punto cfr., fra le più recenti, Con. St., Sez. IV, n. 4311/2012; Cons. Giust. Amm. Reg. Sic., n. 436/2012; Tar Firenze, Sez. II, n. 624/2012). Orbene, in tale secondo provvedimento - che la ricorrente non grava “in parte qua” mediante alcuna censura - il Comune ha ampiamente confutato le deduzioni svolte in sede procedimentale dalla ricorrente, con la conseguenza che la doglianza della società, espressamente riferita alle motivazioni di cui al provvedimento di annullamento in data 24 marzo 2010, appare superata, come già indicato, dalla sopravvenienza del provvedimento - ampiamente motivato al riguardo - n. 2522 del 17 maggio 2010.»

Sintesi: La mera conferma delle precedenti determinazioni edi... _OMISSIS_ ...al Comune su richiesta del controinteressato, ormai divenute inoppugnabili per non essere state singolarmente gravate in sede giurisdizionale nei relativi termini perentori di legge, non costituisce un diniego di autotutela e non può essere impugnato, a causa dell'acquiescienza prestata ai precedenti provvedimenti edilizi.

Estratto: «La giurisprudenza di questa Sezione (cfr. n. 984 del 23 febbraio 2012) ha affermato, con argomentazioni del tutto condivise dal Collegio, che quando il provvedimento è comunque divenuto inoppugnabile, l’istanza di autotutela o di attivazione dei poteri di vigilanza in materia edilizia assume, a ben vedere, la sostanza di una richiesta di riesame della determinazione ormai definitivamente consolidatasi.Nel caso in esame emerge dalla documentazione citata dall’appellante (cfr. ad es. doc. 6 e doc. 8 allegati all’atto di appello) come, effettivamente, il sig. M. avesse, sin dall’inizio dell’edi... _OMISSIS_ ...rsquo;immobile contestato, la piena percezione e consapevolezza non soltanto delle opere di volta in volta in corso di realizzazione, come risulta anche dai verbali di sopralluogo redatti dai tecnici comunali e provocati da esposti dello stesso sig. M., ma anche dell’intera opera poi realizzata, avuta presente la documentazione anche cartografica da questi ottenuta dal Comune dopo due richieste di accesso alle pratiche edilizie della Società, nonché la perizia giurata presentata per il tramite del proprio legale pro tempore, e cioè di atti, quali quelli indicati nel capo 9 che precede, dei quali ha avuto piena conoscenza molto tempo prima della proposizione del ricorso di primo grado deciso dalla sentenza impugnata.Consegue che erroneamente il TAR ha qualificato come diniego di autotutela l’atto impugnato, costituendo esso, invece, una mera conferma delle precedenti determinazioni edilizie emanate dal Comune su richiesta della Società, ormai divenute inoppugn... _OMISSIS_ ...ssere state singolarmente gravate in sede giurisdizionale nei relativi termini perentori di legge.Peraltro, già le espressioni letterali utilizzate dall’organo emanante (“…gli atti posti in essere sono conformi alla disciplina del PRG di Nardò ed immuni dalla illegittimità denunziate…”) rendevano e rendono palese l’effettiva valenza giuridica dell’atto erroneamente qualificato dal TAR “diniego di autotutela” se soltanto quest’ultimo fosse stato interpretato in correlazione a tutte la precedente corrispondenza intercorsa tra il Comune ed il sig. M. (cfr. ad esempio le note di quest’ultimo del 8 e 16 novembre 2006 di contestazione del pdc n. 417 del 9 agosto 2006, nonché le note comunali, ricevute dal sig. M. anche tramite il proprio legale pro tempore, del 19 dicembre 2006, del 2 febbraio 2007, del 15, 26 e 29 marzo 2007, dell’8 giugno 2007, del 31 luglio 2007 e del 6 agosto 2007) dalla quale era ed... _OMISSIS_ ...arre la sua natura di mero atto confermativo. In sintesi, gli atti di causa danno contezza dell’acquiescenza prestata dall’attuale appellato ai vari provvedimenti edilizi di volta in volta rilasciati dal Comune alla Società già prima che fosse adito il Giudice di primo grado per cui non può non ritenersi inammissibile, anche per tardività, il ricorso di prime cure, il che comporta l’accoglimento dell’appello principale esaminato, con assorbimento di ogni altra decisione sulle restanti questioni pure proposte.»

Sintesi: Per costante giurisprudenza, la domanda di riesame di un atto negativo, alla quale non segua un’autonoma riconsiderazione istruttoria della vicenda da parte della PA adìta, non riapre alcun termine di impugnazione eventualmente decorso.

Estratto: «Ritenuto che, per costante giurisprudenza, la domanda di riesame di un atto negativo, alla quale non segua un’autonoma riconsid... _OMISSIS_ ...toria della vicenda da parte della PA adìta, non riapre alcun termine di impugnazione eventualmente decorso (come avvenuto nel caso di specie), ragion per cui il gravame 704/2010 va dichiarato inammissibile perché diretto avverso un atto meramente confermativo di provvedimento ormai inoppugnabile;»

Sintesi: Un atto amministrativo non può considerarsi meramente confermativo rispetto ad un precedente quando la sua formulazione è preceduta da un riesame della situazione che aveva condotto al precedente provvedimento, giacché l'esperimento di un ulteriore adempimento istruttorio, sia pure attraverso la rivalutazione degli interessi in gioco ed un nuovo esame degli elementi di fatto e di diritto che caratterizzano la fattispecie considerata, dà luogo ad un atto propriamente confermativo in grado, come tale, di dar vita ad un provvedimento diverso dal precedente e quindi suscettibile di autonoma impugnazione.

Estratto: «8.- Con ... _OMISSIS_ ...o di gravame è stata affermata la inammissibilità del ricorso per la natura confermativa del P.R.A.E. ad opera del P.P.A.E., che si sarebbe limitato, nel concreto, a recepire pedissequamente le previsioni del P.R.A.S., nella parte riguardante la maiolica, a nulla valendo, quindi, che nel paragrafo 4.1 punto 1 della relazione tecnico illustrativa del P.R.A.E., tale individuazione assumesse carattere meramente orientativo per le successive verifiche di competenza provinciale nella formazione del P.P.A.E..8.1.- Al riguardo il T.A.R. ha respinto la eccezione affermando che, se da un lato può essere vera la circostanza che nel P.R.A.E. venivano individuate e cartografate le aree esenti riguardanti il bacino estrattivo della maiolica, tale circostanza non poteva considerarsi sufficiente per ritenere fondata l'eccezione in esame.Dal paragrafo 4.1 punto 1 della relazione tecnico illustrativa del P.R.A.E., attuativo della disposizione contenuta nell’art. 6 comma 2 lett. m) ... _OMISSIS_ ...1/99, risulta che tale individuazione assumeva carattere meramente orientativo per le successive verifiche di competenza provinciale nella formazione del P.P.A.E. Infatti era compito della Provincia “confermare o meno le aree di possibile esenzione... dove sarà possibile l'estrazione di detti materiali di difficile reperibilità o non sostituibili con le esenzioni di cui all'art. 60 punto 11 delle NTA del PRAE”; conferma (totale o parziale) ovvero mancata conferma da effettuare nel rispetto dei criteri dettati dalla stessa prescrizione in esame, cioè sulla base di una autonoma istruttoria svolta a livello provinciale.Secondo il Giudice di prime cure non si è quindi trattato di un semplice e pedissequo recepimento, da parte della Provincia di Ancona, di prescrizioni sovraordinate vincolanti e immodificabili, ma della conferma delle stesse (del tutto eventuale) in esito all'istruttoria tecnica di propria competenza e l’impugnazione non si era rivolta (tard... _OMISSIS_ ...o le previsioni del P.R.A.E. che hanno individuato e cartografato il bacino estrattivo della maiolica sul Monte Sant'Angelo, ma sulle previsioni del P.P.A.E. che le hanno confermate in maniera considerata illegittima dalla parte ricorrente.8.2.- Osserva al riguardo la Sezione che non possono che condividersi le statuizioni al riguardo assunte dal Giudice di prime cure, apparendo errata la tesi che la Provincia abbia pedissequamente recepito le indicazioni del P.R.A.E., atteso che non è stato dimostrato che ciò n...


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