Impugnazione degli atti avversi alla realizzazione di impianti industriali e di servizio

GIUDIZIO --> LEGITTIMAZIONE PASSIVA --> IMMISSIONI

Sintesi: Legittimati passivi, rispetto all'azione intentata ai sensi dell'art. 844 c.c., sono gli autori delle immissioni, allorché la domanda sia diretta a respingere il fatto di questi ultimi ed a farne cessare l'attività.

Estratto: «Il primo motivo di ricorso è infondato.E' sufficiente osservare che l'azione proposta attiene ad illecito extracontrattuale in quanto tendente alla eliminazione delle immissioni nocive lamentate sicché legittimamente è stata proposta nei confronti dei coniugi autori del danno ed utilizzatori del bene di provenienza delle immissioni, non rilevando la prova della comunione legale del bene stesso.Al riguardo la S.C. ha affermato che legittimati passivi, rispetto all'azione intentata ai sensi dell'art. 844 c.c., sono gli autori delle immissioni, allorché la domanda sia diretta a respingere il fatto di questi ultimi ed a farne cessare l'attività (Cfr. C... _OMISSIS_ ... n. 2277/66).»

GIUDIZIO --> LEGITTIMAZIONE PASSIVA --> IMPIANTI DI RADIOTELEFONIA

Sintesi: In caso di impugnativa del provvedimento di diniego di installazione di impianti di radiotelefonia il ricorso deve unicamente essere notificato al Comune che abbia emanato il provvedimento, non essendo necessario evocare in giudizio anche l'ARPA.

Estratto: «VI. Preliminarmente vanno esaminate le eccezioni del Comune che sono infondate.Quanto alla prima, con la quale si lamenta la non completa instaurazione del contraddittorio, è noto che il provvedimento impugnabile è quello definitivo adottato dal Comune sulla scorta di pareri di altre Amministrazioni (es: ARPAV, Sovrintendenza), che, appunto in quanto pareri, sono atti endoprocedimentali non lesivi e non impugnabili. Quindi le altre Amministrazioni non dovevano essere evocate in giudizio perché, ai sensi dell’art. 87 del d.lgs. n. 259 del 2003, l’autorizza... _OMISSIS_ ...;installazione di infrastrutture per impianti radioelettrici è rilasciata dal Comune.Quanto alla tardività del gravame, nella parte in cui si rivolge avverso la norma regolamentare, parimenti l’infondatezza deriva da una consolidata giurisprudenza che ne ammette l’ impugnazione unitamente all’atto applicativo (Cons. di Stato, VI, n. 5286 del 2007; n. 4159 del 2005); ciò in quanto in tema di disposizioni pianificatorie, dirette a regolare l’uso del territorio negli aspetti urbanistici o edilizi, vanno distinte le prescrizioni che in via immediata stabiliscono le potenzialità edificatorie dell’area, le quali, per l’effetto conformativo dello ius aedificandi che le caratterizza, devono essere impugnate nel termine decadenziale che decorre dalla loro pubblicazione, dalle altre regole che più in dettaglio disciplinano l’attività edificatoria con strumenti (come le N.T.A.) che per la loro natura regolamentare sono suscettibili di ripet... _OMISSIS_ ...i ed esplicano effetto lesivo nel momento in cui è adottato l’atto applicativo.»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.