Il progetto di liquidazione degli usi civici è impugnabile?

Sintesi: Non è impugnabile il progetto di liquidazione degli usi civici redatto dal perito, in quanto l'adozione dell'atto finale spetta al Commissario o all'ente individuato come competente dalla normativa regionale.

Estratto: «4.– Il ricorso è inammissibile.4.1.– La legge della Regione Calabria 21 agosto 2007, n. 18 disciplina gli usi civici. L'art. 2, comma 2, lettera b), prevede che per «verifica demaniale» si intende «il procedimento amministrativo volto alla ricognizione delle terre appartenenti al Comune, frazione o associazione, al fine di accertare l'esercizio e il titolo di occupazione da parte di singoli, che abbiano sottratto le terre del demanio civico al godimento collettivo». L'art. 14 stabilisce che le funzioni amministrative concernenti, tra l'altro, la «verifica demaniale di terre oggetto di usi civici sono conferite ai Comuni».L'art. 15 dispone che «le amministrazioni comunali, ov... _OMISSIS_ ...ssamente prevista la competenza di altro organo, adottano l'atto finale del procedimento con deliberazione della Giunta comunale in esito all'istruttoria affidata al perito o all'istruttore demaniale, nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari».Dal contenuto delle norme riportate emerge con chiarezza che la competenza all'adozione dell'atto finale spetta alla Giunta comunale.Nel caso in esame è stato invece oggetto di impugnazione l'esito della istruttoria svolta dal perito incaricato. E' questo un atto procedimentale non idoneo, per sua natura, ad avere una efficacia immediatamente lesiva della sfera giuridica del privato. Si tenga presente, inoltre, che la determinazione impugnata non ha neanche determinato un arresto procedimentale. Essendo, pertanto, il procedimento di verifica demaniale ancora in corso, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile. 4.2.– Le conclusioni sopra riportate non muterebbero neanche qualora si rit... _OMISSIS_ ...le more di adozione del regolamento previsto dall'art. 4 della suddetta legge regionale, debba trovare applicazione la legge 16 giugno 1927, n. 1766, sul riordinamento degli usi civici del Regno, nonché il regio decreto 26 febbraio 1928, n. 332, recante il regolamento di attuazione.Dalla lettura del complesso delle norme statali risulta, infatti, che la competenza all'adozione finale dell'atto, anche in caso di verifica demaniale, spetti al commissario all'esito dello svolgimento di un'attività istruttoria demandata ad un perito (v., in particolare, artt. 29 e 30 del r.d. n. 332 del 1928).In definitiva, qualunque sia la fonte del potere esercitato, l'atto impugnato ha, ai sensi di entrambe le discipline nazionale e regionale, natura endoprocedimentale e in quanto tale non è suscettibile di autonoma impugnazione.»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.