Giurisdizione amministrativa o ordinaria in caso di occupazione illegittima di aree private da parte della p.a.

GIUDIZIO --> GIURISDIZIONE E COMPETENZA --> OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA DI AREE PRIVATE DA PARTE DELLA PA --> AGO O GA ?

In tema di espropriazione per pubblica utilità e di pretese restitutorie, risarcitorie o ripristinatorie del privato coinvolto dalla relativa attività della P.A. o della sua concessionaria, sussiste la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, ai sensi dell'all. 1 al D.Lgs. n. 104 del 2010, art. 133, comma 1, lett. g), solamente allorquando il comportamento della P.A., cui si ascrive la lesione, sia la conseguenza diretta di un assetto di interessi conformato da un originario provvedimento ablativo, legittimo o illegittimo, ma comunque espressione di un potere amministrativo (in concreto) esistente, cui la condotta successiva si ricollega in senso causale, mentre sussiste la giurisdizione del giudice ordinario per quelle condotte connesse per mera occasionalità alle condotte indispensabili per la realizzazione dell'opera p... _OMISSIS_ ...te su immobili fin dall'origine esclusi dall'oggetto di questa.

A tutto concedere, si può ravvisare il difetto di giurisdizione del G.A. solo nel caso di radicale inesistenza della dichiarazione di pubblica utilità - presupposto di legittimità del procedimento di espropriazione e del connesso provvedimento di occupazione d'urgenza -, dal che discenderebbero la natura di comportamento puramente materiale dell’occupazione d’urgenza e il radicamento della giurisdizione del G.O., mentre sussiste sicuramente la giurisdizione del G.A. in caso di termini della p.u. inutilmente decaduti.

La reazione giudiziale del proprietario del bene detenuto sine titulo dalla P.A. non può che essere direttamente commisurata alla modalità con cui l’aggressione al diritto di proprietà è stata portata. Se l’amministrazione ha agito (illegittimamente) con lo strumento espropriativo, il privato può utilizzare il rimedio del ricorso giurisdizion... _OMISSIS_ ...ivo (dal quale, in caso di integrale accoglimento delle domande proposte, scaturisce un giudicato restitutorio “pieno” nel senso inteso dal Comune di Numana). Stesso discorso vale, mutatis mutandis, per un’occupazione de facto. Se invece l’aggressione è stata realizzata sul piano privatistico ed in particolare sotto forma di mancato rilascio di un bene in precedenza detenuto in forza di un contratto, il privato non può che esperire i rimedi all’uopo previsti dal codice civile e al codice di procedura civile.

Rientrano nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, oggi sancita dall’art. 133 co. 1 lett. g) c.p.a., le sole occupazioni illegittime preordinate all'espropriazione attuate in presenza di un concreto esercizio del potere, riconoscibile per tale in base al procedimento svolto ed alle forme adottate, in consonanza con le norme che lo regolano e tutte quelle in cui l'esercizio del potere si è manifestato... _OMISSIS_ ... della dichiarazione di p.u., pur se poi l'ingerenza nella proprietà privata e/o la sua utilizzazione nonché la sua irreversibile trasformazione sono avvenute senza alcun titolo autoritativo che le consentiva, ovvero malgrado detto titolo sia stato annullato; mentre appartiene alla giurisdizione ordinaria la cognizione dei “comportamenti” posti in essere in carenza di potere, ovvero in via di mero fatto, vale a dire quei comportamenti nemmeno mediatamente riconducibili all'esercizio di un pubblico potere riconoscibile come tale.

Nella materia dei procedimenti di espropriazione per pubblica utilità, sono devolute alla giurisdizione amministrativa esclusiva tutte le controversie nelle quali si faccia questione di attività di occupazione e trasformazione di un bene conseguenti ad una dichiarazione di pubblica utilità e con essa congruenti, anche se il procedimento all'interno del quale sono state espletate non sia sfociato in un tempestivo e forma... _OMISSIS_ ...ivo della proprietà. Restano, invece, attratte nella cognizione dell’A.G.O. le ipotesi residuali in cui l’Amministrazione abbia agito nell’assoluto difetto di una potestà ablativa, ossia i casi di occupazione cd. usurpativa, nei quali manca una valida e perdurante dichiarazione di pubblica utilità dell'opera in ragione della quale è stata disposta l'occupazione di un fondo, poiché tali fattispecie non sono riconducibili all'esercizio di un potere amministrativo, trattandosi di casi di carenza di potere.

Rientrano nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo le occupazioni illegittime preordinate all'espropriazione attuate in presenza di un concreto esercizio del potere, riconoscibile per tale in base al procedimento svolto ed alle forme adottate, in consonanza con le norme che lo regolano e tutte quelle in cui l'esercizio del potere si è manifestato con l'adozione della dichiarazione di pubblica utilità, pur se poi l'ingerenza... _OMISSIS_ ...à privata e la sua utilizzazione nonché la sua irreversibile trasformazione sono avvenute senza alcun titolo che le consentiva, ovvero malgrado detto titolo sia stato annullato dalla stessa autorità amministrativa che lo aveva emesso oppure dal giudice amministrativo. Appartiene alla giurisdizione ordinaria la cognizione dei "comportamenti" posti in essere in carenza di potere, ovvero in via di “mero fatto".

Il nucleo interpretativo del D.Lgs. n. 104 del 2010, art. 133, lett. g), (c.p.a.) risiede nella riconduzione al potere ablativo della P.A., anche solo in via mediata, di (atti, provvedimenti, accordi e) comportamenti in materia di espropriazione. Affermata la quale riconduzione, il criterio discretivo derivante dalla natura della posizione soggettiva lesa cede rispetto alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. Detta riconduzione al potere ablativo non può essere intesa come se si trattasse di una mera occasionalità ... _OMISSIS_ ...l comportamento rispetto all'esercizio del potere.

Rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo la cognizione della domanda di risarcimento del danno causato dall'illegittima detenzione delle aree da parte dell'Amministrazione del fondo non espropriato né altrimenti acquisito al patrimonio dell'ente, ma rimasto nella proprietà dominicale del privato, e, in particolare, rientrano nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo le occupazioni illegittime preordinate all'espropriazione ed attuate in presenza di un concreto esercizio del potere, come tale riconoscibile in base al procedimento ed alle forme adottate, in consonanza con le norme che regolano il procedimento in questione, trattandosi di controversie relative a “comportamenti” di impossessamento del bene altrui riconducibili all'esercizio, pur se illegittimo, di un pubblico potere, spettando viceversa al giudice ordinario le controversie sui comportamenti po... _OMISSIS_ ...n carenza di potere ovvero in via di mero fatto.

La devoluzione operata dal legislatore (L. n. 205/2000 e art. 53 D.P.R. n. 327/2001) a favore della cognizione esclusiva (diritti soggettivi ed interessi legittimi) su comportamenti lesivi della P.A. in materia urbanistica-espropriativa è immune da dubbi di costituzionalità solo nella misura in cui tali comportamenti presentino un oggettivo criterio di collegamento con l'esercizio di una pubblica potestà (c.d. comportamenti amministrativi). Appartiene, invece, alla giurisdizione ordinaria la cognizione dei “comportamenti” posti in essere in carenza di potere, ovvero in via di “mero fatto", a seguito della sentenza n. 191/2006 della Corte costituzionale.

La controversia sul risarcimento del danno implica la verificazione dei presupposti fattuali dello stesso e la quantificazione delle somme e non coinvolge l'esercizio di poteri discrezionali incidenti sull'economia del ra... _OMISSIS_ ...ato e pubblica amministrazione. Rientra perciò nella giurisdizione del giudice ordinario al pari delle controversie concernenti indennità o altri corrispettivi concernenti pretese di carattere meramente patrimoniale, che derivano dall'attuazione del rapporto instauratosi tra il privato e la pubblica amministrazione e rispetto alle quali non è stato esercitato un potere autoritativo a tutela di interessi generali.

L’occupazione cd. usurpativa, devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario, è confinata alle fattispecie che non sono in alcun modo riconducibili all’esercizio di un potere amministrativo, cioè alle ipotesi marginali in cui manca del tutto la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera per l’esecuzione della quale ha avuto luogo l’occupazione di un fondo e l’amministrazione espropriante ha agito nell’assoluto difetto di una potestà ablativa. Sono viceversa devolute alla giurisdizione amministrativa e... _OMISSIS_ ...troversie nelle quali si faccia questione – anche ai fini complementari della tutela risarcitoria – di attività di occupazione e trasformazione di un bene conseguenti ad una dichiarazione di pubblica utilità, anche se poi la stessa abbia perso efficacia, ovvero comunque atti del procedimento espropriativo siano stati dichiarati illegittimi.

Non si rientra nell'ipotesi di un mero comportamento materiale non ricollegabile all'esercizio del potere ablativo, quando sussistono sia le dichiarazioni di pubblica utilità che i decreti di occupazione d’urgenza; in tali casi si radicano innanzi al giudice amministrativo le questioni inerenti ai procedimenti di espropriazione per pubblica utilità non conclusisi con la tempestiva emanazione di un decreto di esproprio.

Appartiene alla giurisdizione ordinaria la cognizione dei comportamenti conseguenti all'applicazione delle disposizioni del testo unico delle espropriazioni, posti in esse... _OMISSIS_ ...i potere, ovvero in via di mero fatto, non riconducibili, nemmeno mediatamente, all'esercizio di un pubblico potere.

Rientrano nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, istituita del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 80, art. 34 (nel testo introdotto dalla L. 21 luglio 2000, n. 205, art. 7), le occupazioni illegittime preordinate all'espropriazione ed attuate in presenza di un concreto esercizio del potere, come tale riconoscibile in base al procedimento ed alle forme adottate, in consonanza con le norme che regolano il procedimento in questione; rientrano, invece, in via residuale nella giurisdizione ordinaria i "comportamenti" posti in essere dall'Amministrazione in carenza di potere, ovvero di mero fatto. Tale assetto della giurisdizione è altresì desumibile del D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104, art. 7 e art. 133, lett. g), (codice del processo amministrativo).

Con la sentenza n. 191/2006 la Consulta ha chiarito che de... _OMISSIS_ ...nforme a Costituzione la devoluzione alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo delle controversie relative a "comportamenti" (di impossessamento del bene altrui), collegati all’esercizio, pur se illegittimo, di un pubblico potere, laddove deve essere dichiarata costituzionalmente illegittima la devoluzione alla giurisdizione esclusiva di "comportamenti" posti in essere in carenza di potere ovvero in via di mero fatto.

GIUDIZIO --> GIURISDIZIONE E COMPETENZA --> OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA DI AREE PRIVATE DA PARTE DELLA PA --> AGO O GA ? --> AGO

Ove dalla documentazione in atti non emerga che vi sia stata alcuna dichiarazione di p.u. che si ponga a monte di un’occupazione d’urgenza che abbia, almeno nella fase iniziale, legittimato il possesso da parte della p.a. dei terreni per cui è causa, la domanda giudiziale volta alla restituzione di tali terreni non rientra nella giurisdizione... _OMISSIS_ ...rientrare in quella del G.O. In altri termini, ove non risulti che l'iniziale spossessamento di terreni utilizzati per scopi pubblici, a danno dei privati, sia derivato da un procedimento espropriativo, seppur non concluso, tanto basta ad escludere la giurisdizione del T.A.R..

Appartiene alla giurisdizione ordinaria la cognizione dei "comportamenti" posti in essere in carenza di potere, ovvero in via di "mero fatto", a seguito della sentenza n. 191/06 della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittimo l'art. 53, primo comma, del D.Lgs. n. 325 del 2001, trasfuso nell'art. 53, primo comma, del D.P.R. n. 327 del 2001, nella parte in cui, devolvendo alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo le controversie relative ai "comportamenti delle pubbliche amministrazioni e dei soggetti ad esse equiparati", conseguenti all'applicazione delle disposizioni del testo unico delle espropriazioni, non esclude i comportamenti... _OMISSIS_ ...ili, nemmeno mediatamente, all'esercizio di un pubblico potere.

Residua la cognizione del giudice ordinario nei riguardi dell’azione proposta dal proprietario del fondo per ottenere la condanna alla restituzione del bene occupato dalla p.a. in totale assenza di dichiarazione di pubblica utilità.

La competenza a decidere sulla domanda a carattere risarcitorio esula dalla speciale competenza della Corte d'Appello e va riconosciuta in favore del Tribunale, competente per territorio e valore, secondo le regole ordinarie.

L'occupazione, in via di puro fatto, di un immobile privato da parte della p...


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