Giurisdizione nelle controversie patrimoniali in materia di concessioni di beni pubblici

GIUDIZIO , GIURISDIZIONE E COMPETENZA , CONCESSIONE DI BENI PUBBLICI , CONTROVERSIE PATRIMONIALI

Secondo un'interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 133 del codice del processo amministrativo, il legislatore ha inteso sottrarre alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo le controversie concernenti canoni concessori solo qualora la determinazione dei medesimi sia affidata ad un calcolo meramente aritmetico che non investa l’esercizio di alcun potere da parte dell’Amministrazione, fattispecie quest’ultima che invece sarebbe idonea ad attrarre la controversia alla cognizione del giudice amministrativo.

La legge finanziaria del 2007, nel disciplinare la rideterminazione dei canoni annui per concessioni rilasciate o rinnovate con finalità turistico-ricreative di aree, pertinenze demaniali marittime e specchi acquei per i quali si applicano le disposizioni relative alle utilizzazioni del demanio m... _OMISSIS_ ...siduare un margine di discrezionalità in capo all’Amministrazione, prevedendo che il canone sia determinato procedendo in prima battuta all’accertamento della natura del bene oggetto di concessione e poi moltiplicando il valore attribuito dal legislatore alla superficie così individuata per i coefficienti indicati al punto b) dell’art. 1, comma 251 della medesima legge; pertanto ove l’Amministrazione non si limiti ad un mero calcolo aritmetico, ma sia chiamata a compiere valutazioni tecnico-discrezionali tali da incidere in punto di an debeatur e quantum debeatur, la relativa controversia rientri nella giurisdizione esclusiva amministrativa.

L’art. 133, comma 1 lett. b) Cod. proc. amm. esclude dalla giurisdizione amministrativa esclusiva le controversie in materia di indennità, canoni e altri corrispettivi poiché, in quei casi, la situazione soggettiva del privato che agisce nei confronti della pubblica amministrazione ... _OMISSIS_ ...ritto soggettivo. Tuttavia, taluni provvedimenti delle pubbliche amministrazioni relativi ai canoni concessori non si confrontano con situazioni giuridiche di diritto soggettivo ma di interesse legittimo; in questi casi competente a conoscere la controversia è il giudice amministrativo in sede di giurisdizione di legittimità (art. 7 Cod. proc. amm.). Ciò accade, in particolare, quando l’atto concerne una nuova determinazione del canone concessorio rispetto a quello inizialmente stabilito nell’atto di concessione del bene pubblico.

Nei giudizi nei quali è impugnato un atto di rideterminazione del canone concessorio, va sempre accertata la natura della situazione soggettiva del privato: se ha la consistenza dell’interesse legittimo, la giurisdizione appartiene al giudice amministrativo. Per valutare la ricorrenza di un diritto soggettivo o di un interesse legittimo, non rileva la prospettazione della situazione giuridica soggettiva fatta da... _OMISSIS_ ...ropone la domanda in giudizio, ma l’effettiva natura di siffatta situazione soggettiva ovvero la sua reale consistenza di diritto soggettivo o interesse legittimo, quale emerge dai fatti allegati che danno conto del rapporto giuridico dedotto in giudizio: il criterio di riparto della giurisdizione è, per questo, comunemente individuato nel c.d. petitum sostanziale.

Se è impugnato un atto di rideterminazione dei canoni concessori occorre valutare se lo stesso sia per esercizio di attività vincolata ovvero per atto discrezionale; nel primo caso la situazione soggettiva del privato è di diritto soggettivo e la controversia è della giurisdizione ordinaria, nel secondo di interesse legittimo è della giurisdizione amministrativa. La rideterminazione dei canoni concessori ha natura vincolata qualora le condizioni e i presupposti fattuali per l’incremento sono stabiliti dalla legge, o da un atto di regolazione di carattere generale, così che la ... _OMISSIS_ ...strazione concedente si limita, nel provvedimento rivolto al privato, ad una mera quantificazione delle somme previo accertamento tecnico dei presupposto fattuali economico – aziendali.

La rideterminazione del canone di occupazione di beni del demanio marittimo da parte dell'Autorità portuale, a seguito di una differente interpretazione e di una mutata classificazione della tipologia di occupazione, spetta alla giurisdizione amministrativa, presupponendo un provvedimento amministrativo con cui l'Autorità incide sull'economia dell'intero rapporto concessorio, attraverso l'esercizio di poteri autoritativi.

Sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo per il contenzioso relativo ai provvedimenti di rideterminazione del canone demaniale per le concessioni marittime, in applicazione dell’art. 1, co. 251, l. n. 27 dicembre 2006, n. 296, trattandosi non di mera quantificazione del canone, ma di integrale revisione previa ricogni... _OMISSIS_ ...iscrezionale del carattere di pertinenze demaniali marittime delle opere, in precedenza realizzate dal concessionario, nonché in considerazione dell’inamovibilità, o meno, delle stesse; la rideterminazione degli equilibri dell’intero rapporto concessorio, a seguito dell’applicazione della suddetta normativa, non può dunque che configurare una fattispecie rientrante nella giurisdizione del giudice amministrativo.

Spetta al giudice amministrativo la giurisdizione sul contenzioso concernente i provvedimenti di rideterminazione del canone demaniale sulle concessioni marittime, adottati in applicazione dell’art. 1 comma 251, legge finanziaria n. 296 del 2006, qualora non si tratti di mera quantificazione del canone, ma la controversia riguardi anche altri aspetti comportanti una valutazione tecnico - discrezionale da parte dell’Amministrazione, ad esempio, l’integrale revisione previa ricognizione tecnico - discrezionale del ... _OMISSIS_ ...rtinenze demaniali marittime delle opere realizzate in precedenza dal concessionario, anche in considerazione dell’inamovibilità o meno delle stesse.

Nel contenzioso concernente i provvedimenti di rideterminazione del canone demaniale sulle concessioni marittime, laddove si fa questione solo della misura del canone, in relazione ai presupposti fattuali economico - aziendali ed ai criteri di determinazione, manca l’esplicazione del potere discrezionale, per cui si è in presenza di diritti soggettivi, conoscibili dal Giudice ordinario, sulla base del riparto di giurisdizione fondato sulla natura della situazione giuridica soggettiva.

In materia di concessioni amministrative di beni pubblici, ai sensi dell'art. 133, comma 1, lett. b), del d.lgs. n. 104 del 2010, le controversie sull'"an" e sul "quantum" del canone pattuito convenzionalmente appartengono alla giurisdizione ordinaria, avendo ad oggetto diritti sogg... _OMISSIS_ ...uto patrimoniale senza involgere la validità degli atti amministrativi che hanno condotto alla stipula della convenzione.

Se è impugnato un atto di rideterminazione di canoni concessori occorre valutare se sia per esercizio di attività vincolata ovvero per atto discrezionale. Nel primo caso la situazione soggettiva del privato è di diritto soggettivo e la controversia è della giurisdizione ordinaria, nel secondo di interesse legittimo e la controversia è della giurisdizione amministrativa.

In base all'articolo 133, comma 1, lettera b), c.p.a., le controversie concernenti i canoni relativi ai beni pubblici in concessione non rientrano nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.

Nelle controversie in cui si fa questione solo della misura del canone demaniale sulle concessioni marittime, in relazione ai presupposti fattuali economico - aziendali ed ai criteri di determinazione, manca l’esplicazione del potere ... _OMISSIS_ ...per cui si è in presenza di diritti soggettivi, conoscibili dal Giudice ordinario, sulla base del riparto di giurisdizione fondato sulla natura della situazione giuridica soggettiva.

In relazione alla rateizzazione del versamento del canone demaniale sulle concessioni marittime ed allo scomputo, da quanto ancora dovuto, delle somme già pagate a titolo sempre di canone demaniale, vengono fatte valere posizioni di diritto soggettivo, con la conseguenza che al riguardo va dichiarato il difetto di giurisdizione del Giudice amministrativo.

L'art. 133, comma 1, lett. b), cod. proc. amm., nell'attribuire la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, fa espressamente salve le controversie aventi ad oggetto indennità, canoni od altri corrispettivi, che restano assoggettati al regime generale, a seconda che involgano diritti soggettivi a contenuto patrimoniale o l'esercizio di poteri discrezionali inerenti alla determinazione dei canoni od al... _OMISSIS_ ...rimborso.

Le controversie sull'an e sul quantum del canone come corrispettivo della concessione demaniale appartengono alla giurisdizione ordinaria, avendo ad oggetto diritti soggettivi a contenuto patrimoniale senza involgere la validità degli atti amministrativi che hanno condotto alla stipula della convenzione o regolano la stessa.

In materia di concessioni amministrative di beni pubblici l’art. 133, comma 1, lett. b), Cod. proc. amm., nell’attribuire la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, fa salve le controversie aventi ad oggetto “indennità, canoni ed altri corrispettivi”, che restano assoggettate al criterio generale di riparto, a seconda che involgano diritti soggettivi a contenuto patrimoniale o l’esercizio di poteri discrezionali inerenti alla determinazione dei canoni.

Sono attribuite al giudice ordinario le questioni meramente patrimoniali concernenti il pagamento dei ca... _OMISSIS_ ...ione.

Le controversie concernenti indennità, canoni o altri corrispettivi che rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario sono quelle su pretese di ordine patrimoniale, che derivano dall'attuazione del rapporto amministrativo e rispetto alle quali non è stato esercitato un potere autoritativo a tutela di interessi generali; mentre sono della giurisdizione amministrativa quando la controversia coinvolga l'esercizio di poteri discrezionali previsti da una norma giuridica e inerenti alla determinazione del canone, dell'indennità o di altro corrispettivo, ovvero investa l'esercizio di poteri discrezionali-valutativi nella determinazione del canone che incidono sull'economia dell'intero rapporto concessorio, e non semplicemente la verificazione dei presupposti fattuali dello stesso e la quantificazione delle somme.

Il provvedimento con cui il Comune ricalcola il canone in applicazione di una norma di mero aggiornamento quantitativo per co... _OMISSIS_ ...iali marittime non riveste i caratteri di un provvedimento autoritativo, per cui la controversia su di esso va attribuita alla giurisdizione ordinaria.

Ricadono nella giurisdizione del giudice ordinario solo quelle controversie in ordine alla spettanza e alla misura del canone ed aventi un contenuto meramente patrimoniale, derivante dall’attuazione del rapporto instauratosi tra il privato e la Pubblica Amministrazione e nelle quali quest’ultima non esercita alcun potere autoritativo a tutela di interessi generali; qualora, invece, la controversia coinvolga l’esercizio di poteri discrezionali-valutativi, che incidono sulla determinazione del canone o sull’istituzione o modifica delle tariffe e, in generale, sull’economia dell’intero rapporto sottostante, e non riguardano il mero accertamento tecnico di presupposti fattuali, i relativi provvedimenti hanno natura regolamentare e, nel caso di loro impugnazione, sussiste la g... _OMISSIS_ ...l giudice amministrativo.

La controversia introdotta da un utente del servizio pubblico di acquedotto, il quale non deduca in giudizio il suo rapporto di utenza con il Comune ma contesti l'organizzazione del servizio sotto vari profili e censuri un aumento tariffario, va riservata al giudice amministrativo. Infatti, una tale domanda non censura "incidenter tantum" il provvedimento amministrativo, chiedendone la disapplicazione ai fini della tutela del diritto soggettivo al pagamento di un canone contrattualmente stabilito ma investe invia principale le scelte discrezionali dell'ente, in ordine alla determinazione del canone, e contesta l'organizzazione del servizio, facendo valere una situazione giuridica qualificabile come interesse legittimo correlato ad un atto adottato dall'ente territoriale come autorità nell'esercizio di una potestà amministrativa, al di fuori di un rapporto negoziale di tipo paritetico.

Nella controversia in... _OMISSIS_ ...del diritto soggettivo ad una mera quantificazione del canone demaniale, ai sensi dell’art. 133 del codice del processo amministrativo (che fa salva la giurisdizione del giudice ordinario per le controversie concernenti indennità, canoni ed altri corrispettivi), la giurisdizione non spetta al giudice amministrativo, ma al giudice ordinario.

Ai sensi dell’art. 133 c. 1 lett. b) cod. proc. amm. sono devolute alla giurisdizione esclusiva del g.a. le controversie in materia di concessione di beni pubblici escluse le sole controversie in tema di indennità, canoni e altri corrispettivi, rientrandovi però anche quelle involgenti la spendita di poteri discrezionali quanto alla determinazione ...


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