L'erroneità della regula iuris applicata dal G.A. e l'eccesso di potere giurisdizionale

Sintesi: La dedotta erroneità della regula iuris applicata dal giudice amministrativo, attenendo all'intrinseca correttezza giuridica della decisione, ma non anche all'esorbitanza del decisum dai limiti cognitivi esterni del G.A., non integra l'eccesso di potere giurisdizionale.

Estratto: «p. 2. Il motivo di ricorso,pur richiamando la consolidata giurisprudenza di queste S.S.U.U. in tema di eccesso di potere giurisdizionale (sussistente nei casi in cui il G.A., "eccedendo i limiti del riscontro di legittimità, compia una diretta valutazione di opportunità e convenienza dell'atto, ovvero quando la decisione finale, pur nel rispetto della formula dell'annullamento, esprima la volontà dell'organo giudicante di sostituirsi a quella dell'Amministrazione, così esercitando una giurisdizione di merito in situazioni che avrebbero potuto dare ingresso soltanto a una giurisdizione di legittimità ...o esclusiva": v. tra le... _OMISSIS_ ...nt. n. 23302 del 9.11.201 Improprio alla luce dei relativi principi, calati nella vicenda in questione, risulta privo di fondamento. Nel caso di specie, invero, nel quale era controverso tra le parti quale fosse l'effettivo originario assetto dei luoghi, i giudici amministrativi hanno ritenuto sulla base di insindacabile accertamento di fatto, sorretto dalla valutazione delle risultanze di un'indagine tecnica svoltasi in contraddittorio tra le parti, ed in particolare degli acquisiti rilievi aerofotogrammetrici,che la situazione attuale dei luoghi risalisse ad almeno un decennio.Tale constatazione ha indotto il T.A.R. a ritenere, ed il C.d.S. a confermare, che l'essenziale presupposto di legittimità, posto a base della concessione impugnata, quello secondo cui in un terreno in pendenza (allo stato insussistente) il fabbricato avrebbe potuto sorgere ad "una quota ideale del piano inclinato che unisce i piani a differente livello in modo da ricavarne una quota me... _OMISSIS_ ... 10.3 lett. c delle N.T.A del P.R.G. di Massa),con conseguente non computabilità ai fini dell'altezza massima della parte sotto stante, fosse rimasto indimostrato, risultando così illegittimo il provvedimento. L'annullamento che ne è derivato, in quanto basato sulla negativa valutazione di conformità dell'atto impugnato alla locale normativa urbanistica, a sua volta derivante da un motivato accertamento di fatto, risulta pertanto non censurabile in questa sede, tanto meno ex art. 111 Cost., u.c. e art. 362 c.p.c., non essendosi verificato alcuno sconfinamento dai poteri giurisdizionali spettanti al G.A., in danno della P.A. Nè tale vizio potrebbe configurarsi sotto il profilo, come pur si sostiene in ricorso, di avere detto giudice posto alla base della propria decisione un principio erroneo, secondo cui una situazione dei luoghi protrattasi per oltre un decennio sarebbe equiparabile, agli effetti urbanistici, a quella naturale originaria, consid... _OMISSIS_ ...dotta erroneità di siffatta regula iuris, attenendo all'intrinseca correttezza giuridica della decisione, ma non anche all'esorbitanza del decisum dai limiti cognitivi esterni del G.A., comunque non integrerebbe l'eccesso di potere giurisdizionale.p. 3. Il ricorso va, per le ragioni sopra esposte, respinto.»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.