La destinazione dell’area ad edilizia scolastica: natura dei vincoli urbanistici imposti

VINCOLI URBANISTICI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI --> PROMISCUI --> EDILIZIA SCOLASTICA

Secondo i criteri di individuazione dei vincoli espropriativi o di inedificabilità assoluta, rispetto ai vincoli conformativi, ha natura conformativa il vincolo a destinazione ad attrezzature scolastiche che escluda che la realizzazione di dette attrezzature sia sottratta all’iniziativa privata. Dall’accertata natura conformativa del vincolo e validità a tempo indeterminato deriva l’inammissibilità della domanda risarcitoria per omessa riqualificazione dell’area, per insussistenza dei presupposti di cui all’art. 2043 c.c.

Va riconosciuta la natura sostanzialmente ‘espropriativa’ dei vincoli urbanisti apposti su area di proprietà privata destinata a edilizia scolastica, a nulla rilevando, nel senso ‘conformativo’, il fatto che la disposizione delle norme di attuazione consenta la pos... _OMISSIS_ ... scuola dell’obbligo, alla quale è destinata l’edificazione sull’area, possa essere realizzata anche da privati, considerato che la tipologia di uso e/o di iniziativa economica che così viene individuata riguarda un’opera per l’esercizio di un’ attività, quella relativa all’insegnamento obbligatorio, che anche a voler comprendere forme di esercizio da parte di ‘privati’, non manifesta - né allo stato, né entro un arco di tempo ragionevolmente determinato - una elasticità e dinamicità della domanda tali da consentire al privato, che non voglia esso stesso intraprendere l’iniziativa, di poter disporre sul ‘mercato’ dell’area così destinata.

La destinazione dell’area ad edilizia scolastica non configura un vincolo preordinato all’esproprio bensì un un vincolo da ricomprendersi tra quelli che importano una destinazione (anche di contenuto specifico), ... _OMISSIS_ ... iniziativa privata o promiscua pubblico - privata.

Configura un vincolo di destinazione a carattere conformativo, e non espropriativo, la destinazione ad “attrezzature per l’istruzione (scuole d’infanzia e dell’obbligo)” che consente la realizzazione da parte di privati di “nuove costruzioni e gli ampliamenti degli edifici esistenti”, seppure con una destinazione d’uso ben individuata che può incidere sul valore commerciale.

La destinazione ad aree per l'istruzione non configura vincolo espropriativo, qualora le NTA prevedano la realizzazione e gestione di attrezzature di interesse pubblico anche da parte di privati, a mezzo di apposita deliberazione del Consiglio comunale.

La tipizzazioni (area per l’istruzione) è previsione urbanistica a carattere conformativo; a maggior ragione qualora attuabile dai privati.
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.