La destinazione dell'area a viabilità: natura dei vincoli e contenuto della proprietà

VINCOLI URBANISTICI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI O ESPROPRIATIVI --> VIABILITÀ

In assenza di specifiche deduzioni circa l'assimilazione del vincolo stradale ad un vincolo imposto a titolo particolare, tramite l'indicazione delle reti stradali all'interno e a servizio delle singole zone, come tali riconducibili a vincolo avente carattere espropriativo, deve ribadirsi il principio secondo cui l'indicazione delle opere di viabilità nel piano regolatore generale comporta, di regola, un vincolo di inedificabilità delle parti del territorio interessate, e non ha carattere espropriativo, comportando una limitazione di ordine generale ricadente su una pluralità indistinta di beni e per una finalità di interesse pubblico trascendente i singoli interessi dei proprietari delle aree.

Riguardo alla qualificazione di suoli destinati alla realizzazione di opere di viabilità, l'indica... _OMISSIS_ ...re necessarie nel piano regolatore (L. 17 agosto 1942, n. 1150, art. 7, comma 2, n. 1), comporta ordinariamente un vincolo d'inedificabilità delle parti del territorio interessate, che non concreta un vincolo preordinato ad esproprio, a meno che non si tratti, in via eccezionale, di destinazione assimilabile all'indicazione delle reti stradali all'interno e a servizio delle singole zone (art. 13), come tali riconducibili a vincolo imposto a titolo particolare, a carattere espropriativo.

In assenza di specifiche deduzioni circa l'assimilazione del vincolo stradale ad un vincolo imposto a titolo particolare, tramite l'indicazione delle reti stradali all'interno e a servizio delle singole zone, come tali riconducibili a vincolo avente carattere espropriativo, l'indicazione delle opere di viabilità nel piano regolatore generale comporta, di regola, un vincolo d'inedificabilità delle parti del territorio interessate, e non ha carattere espropriativo, comportand... _OMISSIS_ ...ne di ordine generale ricadente su una pluralità indistinta di beni e per una finalità di interesse pubblico trascendente i singoli interessi dei proprietari delle aree.

La destinazione di un suolo ad opere di viabilità non è di per sé espressione di un potere di pianificazione esercitato in via astratta e generale in finzione della ripartizione in zone del territorio comunale, sicché la natura di vincolo a carattere conformativo della relativa previsione (e la natura non edificatoria dell'area) ricorre soltanto se il PRG ha previsto la strada nell'ambito di una destinazione delle zone del territorio con limitazioni di ordine generale ricadenti su una pluralità indistinta di beni; sussiste, invece, un vincolo preordinato all'espropriazione ove ricorra una localizzazione lenticolare della strada, incidente su specifici beni e con un rilievo all'interno e a servizio delle singole zone.

La destinazione a strada pubblica impressa dal p. r. g. no... _OMISSIS_ ...spressione di un potere di pianificazione esercitato in via astratta e generale, in quanto il carattere conformativo della relativa previsione ricorre solo nel caso in cui il piano regolatore abbia previsto la strada nell’ambito di una destinazione delle zone del territorio con limitazioni di ordine generale ricadenti su una pluralità indistinta di beni, dovendosi, per contro, ritenere sussistente un vincolo preordinato all’espropriazione ove ricorra una localizzazione lenticolare della strada, incidente su specifici beni e con un rilievo all’interno e a servizio delle singole zone.

Con riferimento alle opere di viabilità la giurisprudenza, muovendo dalla premessa che il piano regolatore generale o il regolamento urbanistico contiene il programma generale di sviluppo urbanistico, ha ripetutamente affermato che la destinazione di parti del territorio a determinati usi, anche se prelude all’acquisizione pubblica dei suoli necessari, n... _OMISSIS_ ...vincolo espropriativo, qualora persegua una finalità di interesse pubblico che trascende le esigenze proprie di zone circoscritte del territorio comunale. Diversa è l’ipotesi in cui tale destinazione riguarda reti stradali all’interno e a servizio delle singole zone, come tali riconducibili a vincoli imposti a titolo particolare, di carattere espropriativo, trattandosi di limitazioni particolari incidenti su beni determinati.

L'indicazione delle opere di viabilità nel piano regolatore generale (L. 17 agosto 1942, n. 1150, art. 7, comma 2, n. 1), pur comportando un vincolo d'inedificabilità delle parti del territorio interessate, con le relative conseguenze nella scelta del criterio di determinazione dell'indennità di esproprio, non concreta un vincolo preordinato ad esproprio, a meno che tale destinazione non sia assimilabile all'indicazione delle reti stradali all'interno e a servizio delle singole zone (L. n. 1150 del 1942, art. 13), di regol... _OMISSIS_ ...strumento di attuazione, e come tale, riconducibile a vincoli imposti a titolo particolare, di carattere espropriativo, in funzione non già di una generale destinazione di zona, ma della localizzazione lenticolare di un'opera pubblica, incidente su specifici beni.

Costituisce principio consolidato che l'indicazione nel PRG delle opere di viabilità, pur comportando l'inedificabilità delle parti del territorio interessate, non concreta un vincolo preordinato all'esproprio, a meno che non si tratti di destinazione assimilabile all'indicazione della rete stradale all'interno e al servizio delle singole zone (L. n. 1150 del 1942, art. 13), come tali riconducibili ad un vincolo particolare, incidente su beni determinati, in previsione non già di una generale destinazione di zona, ma della localizzazione lenticolare dell'opera pubblica.

A proposito di opere di viabilità, la necessaria verifica dell'edificabilità legale comporta che il carattere con... _OMISSIS_ ... relativa previsione ricorre solo nel caso in cui il piano regolatore abbia previsto la strada nell'ambito di una destinazione delle zone del territorio con limitazioni di ordine generale ricadenti su una pluralità indistinta di beni, dovendosi, per contro, ritenere sussistente un vincolo preordinato all'espropriazione ove ricorra una localizzazione lenticolare della strada, incidente su specifici beni e con un rilievo all'interno e a servizio delle singole zone.

L'indicazione delle opere di viabilità nel piano regolatore generale, pur comportando un vincolo di inedificabilità delle parti del territorio interessate, con le relative conseguenze nella scelta del criterio di determinazione dell'indennità basato sulla edificabilità o meno dei suoli, non concreta un vincolo preordinato all'esproprio, a meno che tale destinazione non sia assimilabile all'indicazione delle reti stradali all'interno e a servizio delle singole zone di regola rimesse allo strumento ... _OMISSIS_ ...e come tali riconducibili ai vincoli imposti a titolo particolare, a carattere espropriativo, bensì un vincolo di natura conformativa, come tale non soggetto a decadenza.

La destinazione di parti del territorio a determinati usi, pur preludendo ad una possibile acquisizione pubblica dei suoli necessari, resta estranea alla vicenda espropriativa; di modo che, pur non potendosi escludere, in particolari casi, che la destinazione di singole aree, in genere rimessa alle previsioni dello strumento di attuazione, sia direttamente indicata dal piano regolatore generale, l'indicazione da parte di questo delle opere di viabilità (art. 7, comma 2, n. 1 cit.), comporta un vincolo d'inedificabilità delle parti del territorio interessate, con le relative conseguenze nella scelta del criterio di determinazione dell'indennità di esproprio.

La destinazione a viabilità stabilita nel piano regolatore influisce sulla qualificazione dei suoli espropriati... _OMISSIS_ ...delle possibilità legali, per via del contenuto conformativo della proprietà che ad essi deriva dalla funzione di operare scelte programmatorie di massima, a meno che la destinazione a viabilità non sia assimilabile all'indicazione delle reti stradali all'interno e a servizio delle singole zone (L. n. 1150 del 1942, art. 13), di regola rimesse allo strumento di attuazione, e come tali riconducibili a vincoli imposti a titolo particolare, a carattere espropriativo: trattandosi (soltanto in tali casi) di limitazioni particolari, incidenti su beni determinati, in funzione non già di una generale destinazione di zona, ma della localizzazione lenticolare di un'opera pubblica.

Qualora la previsione di un tracciato viario vada ascritta al potere di pianificazione e programmazione generale di sviluppo urbanistico non di una zona particolare, ma dell’intero tessuto viario della città, in funzione del riassetto e della razionalizzazione dell’intero siste... _OMISSIS_ ... veicolare, si è in presenza non dell’apposizione di limitazioni particolari incidenti su beni determinati in funzione della localizzazione lenticolare di un'opera pubblica, ma dell’espressione del potere generale di pianificazione dell’intero territorio comunale; ne consegue che la destinazione di parti di tale territorio a tale uso, anche se prelude all'acquisizione pubblica dei suoli necessari, non impone un vincolo particolare di natura espropriativa, pur comportando l’inedificabilità delle aree interessate, bensì di natura conformativa non soggetto a decadenza.

In merito alla qualificazione di suoli destinati alla realizzazione di opere di viabilità previste dal piano regolatore, l'indicazione delle opere necessaria (L. 17 agosto 1942, n. 1150, art. 7, comma 2, n. 1), comporta una situazione d'inedificabilità delle parti del territorio interessate, che non concreta un vincolo preordinato ad esproprio, a meno che non si t... _OMISSIS_ ...azione assimilabile all'indicazione delle reti stradali all'interno e a servizio delle singole zone (L. n. 1150 del 1942, art. 13), come tali riconducibili a vincolo imposto a titolo particolare, a carattere espropriativo.

La destinazione a strada pubblica non è di per sé espressione di un potere di pianificazione esercitato in via astratta e generale, ed il carattere conformativo della relativa previsione ricorre soltanto se il P.R.G. ha previsto la strada nell'ambito di una destinazione delle zone del territorio con limitazioni di ordine generale ricadenti su una pluralità indistinta di beni; sussiste, invece, un vincolo preordinato all'espropriazione ove ricorra una localizzazione lenticolare della strada, incidente su specifici beni e con un rilievo all'interno e a servizio delle singole zone.

Al fine della determinazione dell'indennità di espropriazione di suoli destinati alla realizzazione di opere di viabilità previste dal piano regol... _OMISSIS_ ...ndo vero che l'indicazione delle opere necessarie, che comporta un vincolo d’inedificabilità delle parti del territorio interessate, non concreta un vincolo preordinato ad esproprio, occorre che tale destinazione non sia assimilabile all'indicazione delle reti stradali all'interno e a servizio delle singole zone, come tali riconducibili a vincolo imposto a titolo particolare, a carattere espropriativo.

E’ certamente a carattere conformativo il vincolo afferente la previsione - nello strumento urbanistico - di interventi di realizzazione della "grande viabilità" nel mentre le previsioni stradali di zona o comprensoriali hanno certamente una prospettiva di segno lenticolare e sono da ritenersi impositive di vincoli espropriativi.

L'indicazione da parte del piano regolatore generale delle opere di viabilità (art. 7, comma 2, n. 1 cit.), pur comportando un vincolo d'inedificabilità delle parti del territorio interessate, co... _OMISSIS_ ...onseguenze nella scelta del criterio di determinazione dell'indennità di esproprio, resta normalmente estranea alla vicenda espropriativa, a meno dell'ipotesi che questa destinazione non sia assimilabile all'indicazione L. n. 1150 del 1942, ex art. 13 delle reti stradali all'interno, e a servizio delle singole zone, di regola rimesse allo strumento di attuazione, e come tali riconducibili a vincoli imposti a titolo particolare, a carattere espropriativo.

L’inserimento delle opere di viabilità nel piano regolatore generale a norma dell’art. 7 co. 2 n. 1 della legge n. 1150/1942, pur comportando un vincolo d'inedificabilità delle parti del territorio interessate, non concreta un vincolo preordinato ad esproprio, a meno che tale destinazione non sia assimilabile all'indicazione delle reti stradali all'interno e a servizio delle singole zone, di regola rimessa allo strumento di attuazione e, come tale, riconducibile a vincoli imposti a titolo parti... _OMISSIS_ ...one non già di una generale destinazione di zona, ma della localizzazione lenticolare di un'opera pubblica, incidente su specifici beni.

L'indicazione delle opere di viabilità nel PRG, pur comportando un vincolo d'inedificabilità alle parti del territorio interessate, non concreta un vincolo preordinato all'esproprio, a meno che non si tratti di destinazione assimilabile all'indicazione della rete stradale all'interno e al s...


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