DEMANIO E PATRIMONIO - DEMANIO - DEMANIO MARITTIMO - AREE MARINE PROTETTE
Laddove non sia ancora stato emanato (nonostante il decorso di un termine non perentorio) il regolamento al quale la normativa (nella specie il d.M. 220/2009) subordina l'esercizio di attività in un'area marina protetta, è legittimo il parere negativo espresso dall’Ente parco alla luce della mancata adozione del regolamento di esecuzione e organizzazione, costituendo l’emanazione di detto regolamento esecutivo presupposto indefettibile per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio delle attività.
DEMANIO E PATRIMONIO - DEMANIO - DEMANIO MARITTIMO - BONIFICA
Le ordinanze di messa in sicurezza degli edifici con coperture i... _OMISSIS_ ...- DEMANIO - DEMANIO MARITTIMO - DESTINAZIONE PUBBLICA SENZA CONCESSIONE
Il bene appartenente al demanio marittimo ed indiscutibilmente utilizzato per la sicurezza del servizio di trasporto ferroviario, della cui rilevanza pubblica non si può certamente dubitare, va qualificato come di “consegna” ai sensi dell’art. 36 del regolamento per l’esecuzione del codice della navigazione.
La natura giuridica del soggetto (pubblico o privato) che utilizza il bene è assolutamente irrilevante al fine dell’applicazione degli articoli 34 del Codice della navigazione e dell’articolo 36 del suo regolamento di esecuzione.
Dalla destinazione di zone demaniali marittime ad altri usi pubblici, ai sensi dell'art. 34 del Codice della naviga... _OMISSIS_ ...arciapiedi con denaro pubblico e la mancanza di parcheggi pubblici destinati alla sosta della cittadinanza costituiscono motivi di pubblico interesse certamente prevalenti rispetto a quelli, di natura individuale e commerciale, del singolo.
La scelta dell'Amministrazione di mantenere l'uso pubblico di un determinato bene del demanio marittimo, pur in presenza di aspiranti ad una concessione e sia pur nella vesta formale della concessione in proprio favore, non richiede una motivazione specifica, né più in generale si appalesa come illogica o contraria ai principi della concorrenza e ancor più in generale dettati dalla normativa europea.
L’art. 36 del codice della navigazione enuncia, quale principio generale, la prevalenza dell’uso pubblico su quello priva... _OMISSIS_ ...e in proprio favore e non mediante affidamento a privato, non risulta in contrasto con i principi dell’evidenza pubblica e concorrenziale; tale scelta è logicamente incompatibile con l’avvio di una procedura selettiva.
La decisione dell’Amministrazione di assumere l’esercizio diretto di un bene del demanio marittimo [nella specie un porticciolo turistico], pur in presenza di una domanda di concessione, non deve essere fondata su particolari motivazioni, trattandosi dell’ordinaria modalità di utilizzo del bene pubblico.
Nel caso venga attuato un trasferimento pieno e sostanziale delle funzioni gestorie del demanio marittimo in favore dei comuni, deve ritenersi che questi ultimi abbiano il potere di rilasciare sui beni pubblici in questione... _OMISSIS_ ...DEMANIO E PATRIMONIO - DEMANIO - DEMANIO MARITTIMO - DIRITTO COLLETTIVO
I beni demaniali – anche quelli riguardanti le coste, che costituiscono un patrimonio inestimabile non solo per il profilo ambientale, ma anche per quello specificamente economico - costituiscono risorse della collettività, devolute alla gestione delle Autorità individuate dalla legge.
Deve essere la pubblica amministrazione a farsi carico, con gli strumenti che l’ordinamento mette a disposizione, di individuare le modalità con cui la fruizione del mare possa essere accessibile a tutti, garantendo contemporaneamente la tutela del paesaggio e dell’ambiente.
La dottrina include il mare (che non è compreso, in sé, nell’elenco dei beni demaniali) tra i beni ... _OMISSIS_ ...e escluso.
Il godimento di beni come il mare è funzionale a consentire il compiuto sviluppo della persona umana; lo sviluppo della personalità è promosso anche garantendo la fruizione di beni e contesti ambientali che consentano di migliorare la qualità del vivere quotidiano.
I beni del demanio marittimo elencati dall'art. 822 co.1 c.c., ed ossia il lido del mare, le spiagge, le rade e i porti, al pari di quelli indicati dall'art. 28 cod. nav., ed ossia le lagune, le foci dei fiumi che sboccano in mare, i bacini di acqua salsa o salmastra che almeno durante una parte dell'anno comunicano liberamente col mare ed i canali utilizzabili ad uso pubblico marittimo, sono beni pubblici puri, in quanto non rivali, né escludibili, essendo accessibili a tutti e suscettibili di g... _OMISSIS_ ... dall'art. 822 co.1 c.c., ed ossia il lido del mare, le spiagge, le rade e i porti, al pari di quelli indicati dall'art. 28 cod. nav., ed ossia le lagune, le foci dei fiumi che sboccano in mare, i bacini di acqua salsa o salmastra che almeno durante una parte dell'anno comunicano liberamente col mare ed i canali utilizzabili ad uso pubblico marittimo, sono beni pubblici puri, in quanto non rivali, né escludibili, essendo accessibili a tutti e suscettibili di godimento congiunto simultaneo da parte di più soggetti, tale che l'uso ad opera di taluno non esclude il pari utilizzo contemporaneo ad opera di altri.
Il mero decorso del tempo non può costituire alcun diritto reale parziario in favore di soggetti privati su di un bene facente parte del demanio marittimo.
I beni... _OMISSIS_ ..."proprietà-funzione"), per cui il loro uso e sfruttamento può essere concesso a privati solo nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge, ai sensi dell'art. 823 cod. civ.
Per quanto concerne la finalità della diretta fruizione del mare, occorre considerare che l'edificabilità nelle aree demaniali marittime necessita di una preventiva programmazione che consenta l'armonico sviluppo del territorio: se, infatti, siffatta esigenza è avvertita in generale per le aree demaniali, a maggior ragione deve esserlo per le aree funzionalmente destinate al soddisfacimento di interessi pubblici, come i beni del demanio marittimo, ed ossia le coste, le spiagge, i porti, ecc…
I beni del demanio marittimo elencati dall'art. 822 co. I c.c. sono beni pubblici "puri", in quanto n... _OMISSIS_ ...oraneo ad opera di altri.
I beni del demanio marittimo (spiaggia, lido del mare, pertinenze) rientrano fra quelli in proprietà pubblica, che servono essenzialmente a soddisfare interessi pubblici (donde la definizione dottrinale di "proprietà-funzione"), per cui il loro uso e sfruttamento può essere concesso a privati solo nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge, ai sensi dell'art. 823 cod. civ.
DEMANIO E PATRIMONIO - DEMANIO - DEMANIO MARITTIMO - ISOLE
Le isole, anche se interne ad una laguna, non appartengono al demanio marittimo, posto che a questo appartengono ai sensi dell’art. 822 c.c. e dell’art. 28 cod. nav.: a. il lido, la spiaggia, i porti, le rade; b. le lagune, le foci dei fiumi che sboccano in mare, i ... _OMISSIS_ ... fabbricati, proprio perché insistono su isole artificiali e quindi sul mare territoriale, non rientrano nella potestà amministrativa degli enti locali, i proprietari degli stessi, oltre a godere dei vantaggi connessi alla loro esclusiva ubicazione, avrebbero anche i vantaggi fiscali inerenti alla non assoggettabilità degli immobili alle imposizioni locali.
DEMANIO E PATRIMONIO - DEMANIO - DEMANIO MARITTIMO - LAGUNE E BACINI DI ACQUA SALMASTRA
Agli effetti dell'art. 28 cod. nav., lett. b), secondo cui fanno parte del demanio (necessario) marittimo i bacini di acqua salsa o salmastra che almeno durante una parte dell'anno comunicano "liberamente" con il mare, l'indispensabile elemento fisicomorfologico della comunicazione con il mare, pur ess... _OMISSIS_ ...emanialità, ma esso deve essere accertato e valutato in senso finalistico-funzionale, in quanto, cioè, si presenti tale da estendere al bacino di acqua salmastra le stesse utilizzazioni cui può adempiere il mare, rivelando l'idoneità attuale, e non meramente potenziale e futura, del bene, secondo la sua oggettiva conformazione fisica, a servire ai pubblici usi del mare, anche se in atto non sia concretamente destinato all'uso pubblico.
Dall'inclusione delle valli nell'ambito del demanio marittimo contemplato dall'art. 822 c.c., comma 1, tra i beni del demanio necessario (unitamente al demanio idrico e militare, in ragione delle loro intrinseche qualità) consegue che il regime giuridico di detti beni è disciplinato dall'art. 823 c.c., secondo cui essi sono "inalienabili e non pos... _OMISSIS_ ...i diritto privato, nè possono essere usucapiti, in quanto sono del tutto non commerciabili.
La chiusura della valle con la costruzione di argini con chiaviche non è idonea a determinare un'effettiva separazione dal resto della laguna, in quanto la demanialità naturalmente acquisita da tempo immemorabile con l'espandersi delle acque lagunari non può cessare per effetto di mete attività materiali eseguite da soggetti privati, sia pure nell'inerzia o con la tolleranza degli organi pubblici.
Dall'inclusione della valle nell'ambito del demanio marittimo contemplato dall'art. 822 c.c., comma 1, tra i beni del demanio necessario (unitamente al demanio idrico e militare, in ragione delle loro intrinseche qualità) consegue che il regime giuridico di detti beni è disciplinato d... _OMISSIS_ ...re che essi non possono costituire oggetto di negozi giuridici di diritto privato, ne possono essere usucapiti, in quanto sono del tutto non commerciabili.
Alla stregua dell'art. 28 c.n., lett. b), fanno parte del demanio marittimo i bacini di acqua salsa o salmastra che almeno durante una parte dell'anno ben possono (una volta eliminati gli ostacoli frapposti dall'uomo) comunicare liberamente con il mare, seppure con l'azionamento dei meccanismi idraulici (chiavica) approntati dal privato, e per i quali permane anche l'idoneità a soddisfare gli usi marittimi, in particolare la pesca e la navigazione (sia pure solo con modeste imbarcazioni).
Poiché la natura demaniale di un bene non può cessare per effetto di mere attività materiali eseguite da soggetti privati, la ch... _OMISSIS_ ...morabile con l'espandersi delle acque lagunari non può cessare per effetto di mere attività materiali eseguite da soggetti privati, sia pure nell'inerzia o con la tolleranza degli organi pubblici.
Per i bacini di acqua salmastra, l'indispensabile elemento fisico morfologico della comunicazione con il mare non costituisce di per sè solo il fattore decisivo e qualificante della demanialità, ma deve essere accertato e valutato in senso finalistico-funzionale, in quanto, cioè, si presenti tale da estendere al bacino le stesse utilizzazioni cui può adempiere il mare, rilevando la complessiva idoneità del bene, secondo la sua oggettiva conformazione fisica, a servire ai pubblici usi del mare.
Sono beni del demanio necessario i bacini di acqua salsa o salmastra, come tutti g... _OMISSIS_ ...ietà privata, ad eccezione delle sole valli della laguna veneta, non comunicanti con il mare, neanche in parte.
Il demanio marittimo è formato dai beni indicati nell'art. 822 c.c. (lido del mare, spiagge, rade e porti) e nell'art. 28 c.n., che aggiunge le lagune, le foci dei fiumi che sboccano in mare, i bacini di acqua salsa o salmastra che almeno durante una parte dell'anno comunicano liberamente con il mare e i canali utilizzabili ad uso pubblico marittimo. Ognuno dei beni dianzi enumerati è contraddistinto dall'essere idoneo ai pubblici usi del mare.
Gli artt. 28 cod. nav. e 822 c.c. postulano come appartenenti al demanio marittimo le spiagge – art. 28 punto a) cod. nav. – e le lagune – punto b), queste ultime un bacino costiero separato dal mare... _OMISSIS_ ...i salsi o salmastri deve essere ravvisato tutte le volte che essi, per la loro conformazione ed estensione, consentano l’esercizio di attività economiche del tutto simili a quelle che possono svolgersi in mare aperto, come la pesca e la molluschicultura.
Accanto all’indispensabile elemento fisico - morfologico della comunicazione con il mare, l’elemento qualificante della demanialità deve essere accertato e valutato in senso finalistico -funzionale in quanto, cioè, si presenti tale da estendere al bacino di acqua salmastra le stesse utilizzazioni cui può adempiere il mare, rivelando l’idoneità attuale, e non meramente potenziale e futura, del bene, secondo la sua oggettiva conformazione fisica, a servire ai pubblici usi del mare, anche se in atto non sia ... _OMISSIS_ ...l'esercizio delle attività economiche del tutto simili a quelle che si svolgono in mare, come la pesca e la molluschicoltura, attività che costituiscono indubbia espressione di una utilizzazione immediata delle acque in questione del tutto identica a quella cui può adempiere il mare.
Sono qualificate come demanio marittimo le zone umide collegate con il demanio marittimo atte al pubblico uso del mare.
Ciò che rileva, ai fini dell'appartenenza al demanio marittimo di bacini salsi o salmastri, è che vi sia almeno durante una parte dell'anno una qualsiasi comunicazione tra lo stagno e il mare, a prescindere dal modo, naturale o artificiale con cui esso si verifichi.
Secondo la consolidata interpretazione dell'art. 28 del codice della navigazione si annoverano ... _OMISSIS_ ...approvato dal competente organo dell'Impero (giusta dispaccio 8 ottobre 1841 della cancelleria aulica e pubblicato con notificazione 20 dicembre 1841), la laguna di Venezia era considerata demanio pubblico, nel senso attuale di bene appartenente al demanio marittimo necessario che l'art. 28 c.n., individua in beni di origine naturale, la cui proprietà non può che essere pubblica, e quindi distinti da quelli per i quali la demanialità è condizionata dalla loro appartenenza allo Stato.
La circostanza che i collegamenti col mare siano solo occasionali, e che dunque non sarebbero idonei a far assurgere allo stagno in questione la natura di demanio marittimo, non è infatti decisiva tenuto conto che l'art. 28 del codice della navigazione richiede che la comunicazione con il mare avven... _OMISSIS_ ...co che il collegamento al mare può essere anche solo saltuario.
Con riferimento ai bacini di acqua salmastra, la comunicazione con il mare non costituisce di per sè solo il fattore decisivo e qualificante della demanialità, ma esso deve essere accertato e valutato in senso finalistico-funzionale, in quanto, cioè, si presenti tale da estendere al bacino di acqua salmastra le stesse utilizzazioni cui può adempiere il mare, rilevando l'idoneità attuale, e non meramente potenziale e futura, del bene, secondo la sua oggettiva conformazione a servire i pubblici usi del mare, anche se in atto non sia concretamente destinato all'uso pubblico.
Occorre tenere in considerazione le caratteristiche naturali di uno stagno al fine di verificarne l'appartenenza al demanio marittimo, ... _OMISSIS_ ...stiero", si applica la disciplina contenuta nell'art. 142, comma 1, lettera a) del D.lgs. n. 42/2004, con la delimitazione della fascia di rispetto di 300 metri assumendo come linea di battigia il margine esterno dello stagno.
Per comprendere se uno stagno possa ritenersi ap...