Legittimità dei provvedimenti di subconcessione demaniale

DEMANIO E PATRIMONIO , CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE , SUBCONCESSIONE

Il contratto con il quale il titolare di una pubblica concessione affitti a un terzo l'azienda, al cui esercizio è destinato il bene in concessione, integra un contratto di cosiddetta subconcessione, che non ha a oggetto il bene demaniale in sé, ma implica il mero trasferimento al subconcessionario delle facoltà spettanti al concessionario; tale contratto è valido ed efficace tra le parti stipulanti anche in assenza di autorizzazione da parte della p.a. concedente, ferma restando in questo caso la sua inopponibilità nei confronti dell'amministrazione concedente, che può dichiarare la decadenza dalla concessione o revocarla.

Il contratto col quale il concessionario di un'area demaniale affitti ad un terzo l'azienda, al cui esercizio quell'area sia destinata, integra un contratto di cosiddetta subconcessione, che non ha ad oggetto il bene demaniale in sé, ma implica il mero t... _OMISSIS_ ... subconcessionario delle facoltà spettanti al concessionario ed atteggiantisi, nei rapporti tra privati, come diritti soggettivi perfetti. Ne consegue che tale contratto è valido ed efficace tra le parti stipulanti anche in assenza di autorizzazione da parte della P.A. concedente, ferma restando in questo caso la sua inopponibilità nei confronti dell'Amministrazione concedente, che può dichiarare la decadenza dalla concessione o revocarla.

Poichè la concessione in uso di un bene demaniale deve necessariamente trovare il suo fondamento nella legge o in un provvedimento amministrativo, il concessionario può locarlo o concederne il godimento a terzi solo se autorizzato dall'amministrazione concedente o se lo consente la legge; pertanto, la subconcessione di fatto di un immobile demaniale, mentre vincola il concessionario e il subconcessionario, è inopponibile all'amministrazione concedente, la quale può pretendere dal terzo l'indennizzo per l'occupazione... _OMISSIS_ ...uot;.

Spetta all'amministrazione concedente, nell'esercizio del potere autorizzatorio attribuito e volto alla tutela dell'interesse pubblico, espressamente autorizzare, con il rilascio di una sub concessione, il rapporto tra il concessionario e il terzo, ferma restando la titolarità in capo al concessionario del rapporto concessorio, funzionale ad assicurare all’autorità amministrativa preposta alla gestione dei beni facenti parte del demanio un unico interlocutore, a prescindere dalle pattuizioni di diritto privato sottostanti la vicenda pubblicistica.

L’autorizzazione comunale rappresenta il presupposto necessario e indefettibile al fine del perfezionamento e della perdurante efficacia dell’affidamento dell’area in concessione a un soggetto diverso rispetto al concessionario.

La subconcessione di fatto a terzi di beni demaniali da parte del concessionario, mentre vincola il concessionario ed il subcon... _OMISSIS_ ...inopponibile all'amministrazione concedente.

La subconcessione di aree all’interno dell’aeroporto per lo svolgimento di un’attività commerciale costituisce espressione del potere pubblicistico veicolato dalla concessione, che ne è il necessario antecedente. Il concedente conserva intatta tutta la sua potestà sul bene demaniale affidato in concessione e, poi, in subconcessione, mantenendo in specie i suoi generali poteri di autotutela sul bene demaniale (art. 823 c.c.) nei confronti tanto del concessionario, quanto del subconcessionario.

Laddove la concessione-contratto vieti, pena la risoluzione della concessione medesima, il subentro di terzi nel godimento e utilizzo ai fini commerciali del bene concesso, il provvedimento di secondo grado adottato dall’Ente comunale non è una revoca per sopravvenienze giuridico-fattuali o per rinnovata valutazione dell’interesse pubblico originario, bensì una decadenza p... _OMISSIS_ ...o.

Un'autorizzazione implicita alla subconcessione di bene demaniale non è configurabile per l’insanabile contrasto con quanto previsto dall’articolo 45 bis cod. nav..

La subconcessione non realizza l’effetto di sostituire un terzo all’originario titolare del rapporto concessorio ma realizza esclusivamente il reimpiego, mediante strumenti di diritto privato, di alcuni beni oggetto della concessione ovvero di alcune opere realizzate in forza del rapporto concessorio.

La posizione del subconcessionario è derivata e dipendente da quella del concessionario inidonea ad assumere autonoma rilevanza nei confronti della P.A..

La concessione di occupazione di suolo pubblico rilasciata ad un esercizio contiguo non può essere oggetto di sub-concessione da parte del titolare dello stesso.

L’affidamento in sub-concessione di beni del demanio marittimo compresi nelle aree portuali d... _OMISSIS_ ...la legge n. 84 del 1994, richiede la preventiva autorizzazione dell'autorità competente.

L’assegnazione in sub-concessione di immobili demaniali nei Rioni Sassi di Matera non può discostarsi da quelle che sono le finalità della legge n. 771/1986, ovverosia la conservazione ed il recupero architettonico, urbanistico, ambientale ed economico dei Rioni stessi: in tal senso, la proprietà di immobili che possono essere collegati a quelli demaniali non assume valenza prioritaria in via assoluta, restando detta assegnazione comunque subordinata alla verifica, con esito positivo, della congruità architettonica della proposta progettuale formulata.

Le norme di cui al Codice della navigazione, articoli 42 – che afferma in linea generale il principio della revocabilità delle concessioni “a giudizio discrezionale dell’amministrazione marittima” – e 46, che richiede l’autorizzazione dell’autorità concedente... _OMISSIS_ ...esso nella concessione sono disposizioni la cui ratio non può che rinvenirsi nella necessità di ancorare il rapporto concessorio, in quanto titolo all’uso particolare di un bene pubblico, ad un permanente fondamento di fiduciarietà, per cui l’amministrazione, nell’esercizio del suo apprezzamento, necessariamente prognostico, non può non tenere conto del complessivo comportamento del concessionario.

Anche alle concessioni di aree portuali, disciplinate dall’art. 18, L. 28 gennaio 1994, n. 84, è applicabile l’art. 45 bis cod. nav., dettato per il demanio marittimo, che consente la subconcessione a terzi, previa autorizzazione dell’autorità competente.

Solo una nuova concessione, affidata con il sistema di evidenza pubblica, determina una frattura dell’originario rapporto sinallagmatico e determina, ex se, la caducazione automatica del subconcessione.

Qualsiasi convenzione diretta a subco... _OMISSIS_ ...;uso di un bene del patrimonio indisponibile dato in concessione necessita dell'acquisizione del preventivo consenso dell'Ente proprietario, in qualità di contraente ceduto, stante l’art. 1406 c.c.; diversamente, le clausole dell'accordo non sono opponibili alla P.A., che può ben esercitare i propri poteri di autotutela demaniale anche nei confronti del subconcessionario.

L’affidamento a terzi, costituente un rapporto derivato dalla concessione demaniale, viene inevitabilmente travolto dalla decadenza della stessa.

In quanto parte della concessione demaniale rilasciata, il concessionario resta l’interlocutore naturale dell’amministrazione ed è tenuto ad agire nei confronti del soggetto detentore ai fini della riconsegna dell’immobile all’ente pubblico.

È legittimo il provvedimento di decadenza del provvedimento di sub-concessione qualora l'autorizzazione alla sub-concessione sia stata data p... _OMISSIS_ ...ibile il distacco temporaneo presso il subconcessionario del personale del soggetto autorizzato alla subconcessione e quest'ultimo abbia abusato di tale autorizzazione chiedendo la corresponsione di un canone manifestamente sproporzionato, venendo meno agli obblighi nascenti dall'autorizzazione alla sub-concessione.

La richiesta al sub-concessionario di un canone annuo quattro volte superiore rispetto al canone di concessione rivela un intento lucrativo del concessionario che consente all'ente concedente di dichiarare la decadenza se la convenzione di concessione vieta il mutamento sostanziale non autorizzato dello scopo (non lucrativo) per il quale è stata affidata la sub-concessione.

Il concessionario di un bene demaniale, se autorizzato dall'amministrazione concedente, può dare in uso a terzi, a titolo oneroso e dietro corrispettivo, terreni demaniali, ovvero anche locali facenti parte del demanio, sia mediante locazione che mediante subc... _OMISSIS_ ...F|
La proroga ex lege delle concessioni demaniali marittime per scopi turistico-ricreativi disposta dall'art. 1, co. 18, d.l. 194/2009 conv. in legge 25/2010 non comporta l'automatica proroga anche delle subconcessioni: il protrarsi della durata interessa il solo titolo principale e ciò ricolloca nella posizione del concessionario la scelta sulle modalità di gestione - in proprio e/o ex articolo 45 - bis del codice della navigazione - delle facoltà assentite.

All'amministrazione non possono essere opposti gli eventuali rapporti subconcessori non autorizzati nella convenzione o con provvedimento espresso.

Se è vero che l'art. 45-bis cod. nav. è stato modificato dall’art. 10 legge 88/2001, con soppressione dell’inciso “in casi eccezionali e per periodi determinati”, è altresì vero che, qualora il comune nel bando di gara rinvii ad un proprio regolamento che prevede che la subconcessione possa essere disp... _OMISSIS_ ...si eccezionali, vi è la previsione di un autovincolo che deve essere rispettato in sede di affidamento.

La scelta di ogni utilizzatore del bene minerario va riservata alla sfera dei poteri pubblicistici dell’ente e non può formare oggetto di un implicita sub delega all’unico concessionario.

È legittimo dichiarare la decadenza dalla subconcessione qualora il subconcessionario sia stato a suo tempo autorizzato dalla P.A. a dare in sub-utilizzo i beni demaniali sul presupposto di un interesse pubblico costituito dalla necessità di distaccare presso il soggetto affidatario il proprio personale onde evitare di licenziarlo e lo stesso sub-concessionario abbia autorizzato l'utilizzo dei beni anche successivamente al distacco del personale, chiedendo peraltro un canone notevolmente superiore a quello da egli dovuto.

L’autorizzazione alla quale l’art. 46 cod. nav. assoggetta il subingresso opera su un piano pubb... _OMISSIS_ ...sume a riferimento i requisiti morali e di affidabilità del subentrante nel godimento esclusivo del bene demaniale.

E' illegittima la determinazione dirigenziale che, in deroga all'art. 46 cod. nav., assoggetta al controllo dell'amministrazione la fase di scelta subentrante e l’individuazione degli oneri economici a ciò connessi.

L'area già oggetto di concessione demaniale non può essere oggetto di una seconda concessione bensì al più di una subconcessione ex art. 45 cod. nav., debitamente autorizzata dall'Autorità competente.

La sottoscrizione di un contratto di management tra il concessionario di bene demaniale ed un terzo, implicante un rapporto privatistico con effetti limitati a tale sole parti, è irrilevante nell’ambito del rapporto concessorio, a meno che il concessionario non abbia altresì chiesto e ottenuto dall'Amministrazione, a’ sensi e per gli effetti dell’art. 46 c.n., di sos... _OMISSIS_ ...oggetto nel godimento della concessione ad essa rilasciata.

Diversamente dal diritto reale di superficie, che può essere liberamente trasferito dal titolare a terzi, il diritto personale di godimento derivante da una concessione amministrativa può essere trasferito a terzi unicamente col concorso della volontà dell'ente pubblico concedente.

Posto che non è dato al concessionario frazionare arbitrariamente il proprio titolo, la subconcessione può essere soltanto integrale.

Non è impugnabile, in quanto sprovvista di contenuto provvedimentale e in quanto proveniente da un soggetto privato, la nota con la quale il concessionario rende noto al terzo che la la Regione ha espresso parere negativo sulle domande di affidamento delle gestione delle attività oggetto della concessione ex art. 45 bis del Codice della Navigazione.

Qualora il titolare di uso esclusivo su suolo demaniale marittimo in forza di concessione ammini... _OMISSIS_ ...uisca ad un terzo i diritti a lui derivanti da detta concessione in forza di un negozio di diritto privato, tale negozio è valido ed operante inter partes, salva restando la sua inopponibilità nei confronti dell'amministrazione concedente, la quale può dichiarare la decadenza dalla concessione.

La violazione del divieto legislativo di cessione di una concessione amministrativa, in mancanza di una espressa comminatoria di legge, non determina né la nullità ne l'inefficac...


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