La decorrenza della prescrizione nell'azione di responsabilità contabile-amministrativa

RESPONSABILITÀ CONTABILE - AZIONE - PRESCRIZIONE - DECORRENZA

Ai fini della decorrenza della prescrizione dell'azione per responsabilità amministrativa assume rilievo il momento in cui si verifica e si perfeziona l’evento dannoso, che si identifica nell’emergere del danno erariale, da individuarsi, secondo la giurisprudenza, o nel momento del passaggio in giudicato della sentenza di condanna ovvero nel momento del pagamento da parte dell'Ente.

Quando il danno deriva da una sentenza di condanna della pubblica amministrazione o da un atto di transazione tra l’ente pubblico e il privato, il dies a quo della prescrizione coincide con il passaggio in giudicato della pronuncia risarcitoria ovvero con il giorno in cui si è sottoscritto l’accordo transattivo, giacché è da quel momento che il debito diviene certo liquido ed esigibile.

La problematica in merito alla decorrenza del termine di prescrizione in fatti... _OMISSIS_ ... c.d. indiretto ha visto l’alternarsi di diverse soluzioni, oscillanti sostanzialmente tra le due principali tesi, l’una favorevole ad ancorare l’esordio della prescrizione al momento di passaggio in giudicato della sentenza o della esecutività della transazione, l’altra minoritaria, orientata invece ad individuare l’inizio del decorso del termine all’effettivo pagamento in favore del terzo danneggiato; non sono mancate soluzioni intermedie, che hanno individuato l’inizio del decorso del termine nella semplice emissione della sentenza di condanna, oppure nella data di emissione del mandato di pagamento (momento in cui le somme vengono sottratte giuridicamente alla disponibilità della P.A.) o, ancora, nell’incasso da parte del terzo delle somme medesime.

In merito alla decorrenza della prescrizione dell’azione risarcitoria sono intervenute le Sezioni Riunite, con due pronunce. Con la decisione n. 3/QM/20... _OMISSIS_ ...to che quando il danno deriva da una sentenza di condanna della pubblica amministrazione, il dies a quo della prescrizione coincide con il passaggio in giudicato della pronuncia risarcitoria, giacchè è da quel momento che il debito diviene certo liquido ed esigibile; in un senso completamente opposto va, invece, il principio affermato con la sentenza n. 14/QM/2011, in cui, è stato condivisibilmente rivalutato il momento del pagamento del debito quale atto attraverso cui si perfeziona l’evento dannoso foriero di responsabilità amministrativa perseguibile dal requirente contabile.

Con riferimento al danno originato da una condanna della p.a., l’evento dannoso coincide con l’effettivo depauperamento dell’erario. Invero, anche sulla individuazione di tale momento, la giurisprudenza ha sviluppato orientamenti tutt’altro che univoci; da una parte, infatti, l’evento dannoso si fa coincidere con il passaggio in giudicato della s... _OMISSIS_ ...rsquo;altra, invece, con l’effettivo pagamento da parte dell’amministrazione al danneggiato.

Con riferimento al danno originato cioè da una condanna della p.a., l’evento dannoso coincide con l’effettivo depauperamento dell’erario. Invero, anche sulla individuazione di tale momento, la giurisprudenza ha sviluppato orientamenti tutt’altro che univoci; da una parte, infatti, l’evento dannoso si fa coincidere con il passaggio in giudicato della sentenza e dall’altra, invece, con l’effettivo pagamento da parte dell’amministrazione al danneggiato.


RESPONSABILITÀ CONTABILE - AZIONE - PRESCRIZIONE - DECORRENZA - DANNO

Il dies a quo di decorrenza della prescrizione del diritto al risarcimento del danno erariale va fissato al momento in cui il danno si è verificato, nel caso di specie, dalla data in cui l’amministrazione ha adottato le deliberazioni di riconoscime... _OMISSIS_ ...fuori bilancio.


RESPONSABILITÀ CONTABILE - AZIONE - PRESCRIZIONE - DECORRENZA - DANNO - EFFETTO LESIVO

Il termine prescrizionale può iniziare a decorrere solo quando il danno subito dalla P.A. ha acquistato i caratteri della certezza, della concretezza e della attualità.

In ipotesi di danno conseguente a mancata conclusione del procedimento, l'individuazione del dies a quo della prescrizione dell'azione di responsabilità va individuata non con riferimento alla condotta omissiva produttiva del danno e cioè alla data di scadenza del termine entro il quale avrebbe dovuto essere perfezionata la procedura ablativa bensì in conformità alla regola generale ex art. 2935 c.c. con riferimento alla verificazione dell’evento dannoso (nella specie il passaggio in giudicato della sentenza di condanna).

Il tema del dies a quo del termine prescrizionale dell'azione di responsabilità contabile-amministrativ... _OMISSIS_ ...sovente dalla giurisprudenza contabile poiché il dato testuale lo fa coincidere con la “verificazione” del fatto. In presenza di un orientamento ermeneutico inizialmente non univoco, tuttavia, sono intervenute le Sezioni riunite della Corte dei conti, le quali, con la sentenza n. 62/A hanno definitivamente chiarito che la decorrenza della prescrizione vada collegata al perfezionamento della fattispecie dannosa, nozione che comprende non solo l’azione illecita ma anche l’effetto lesivo della stessa. Qualora i due momenti non coincidono, in altre parole, qualora l’azione illecita e l’effetto lesivo siano distanziati nel tempo, è questo secondo momento che rileva, in quanto prima di esso il Procuratore non avrebbe alcun interesse ad agire.

Con riferimento al danno originato da una condanna della p.a., l’evento dannoso coincide con l’effettivo depauperamento dell’erario. Invero, anche sulla individuazione d... _OMISSIS_ ... la giurisprudenza ha sviluppato orientamenti tutt’altro che univoci; da una parte, infatti, l’evento dannoso si fa coincidere con il passaggio in giudicato della sentenza e dall’altra, invece, con l’effettivo pagamento da parte dell’amministrazione al danneggiato.

La giurisprudenza del tutto prevalente ha osservato che il “fatto” rilevante per la decorrenza della prescrizione deve essere considerato nel momento in cui viene a compimento la fattispecie illecita costituita dal “fatto colposo” e dal conseguente “evento dannoso”; in effetti, una lettura che colleghi l'endiadi “il fatto” al mero dispiegarsi della condotta trasgressiva, senza alcun riferimento alle conseguenze dannose che ne sono derivate, condurrebbe all'esito assurdo di dover ritenere che, nella materia della responsabilità amministrativa, la prescrizione inizi a decorrere in un momento in cui, per non essere ancora... _OMISSIS_ ...tuale il danno, non sarebbe azionabile alcuna pretesa risarcitoria e la domanda giudiziale in ipotesi proposta dovrebbe essere respinta per insussistenza dell'elemento oggettivo della responsabilità.

Con riferimento alla prescrizione dell’azione di responsabilità per danno indiretto, come unanimamente affermato dalla giurisprudenza contabile, la decorrenza deve essere collegata al perfezionamento della fattispecie dannosa, nozione che comprende non solo l’azione illecita ma anche l’effetto lesivo della stessa. Detta interpretazione, che ha preso l’avvio dalla paradigmatica sentenza delle SS.RR., la n. 62/A del 25.10.1996, è assolutamente inconfutabile, atteso che, qualora l’azione illecita e l’effetto lesivo non coincidano temporalmente in quanto distanziati nel tempo, è questo secondo momento che rileva, poiché prima di esso il Procuratore non avrebbe alcun interesse ad agire.

Il tema del dies a quo del ... _OMISSIS_ ...zionale dell'azione contabile è affrontato sovente dalla giurisprudenza contabile poiché il dato testuale lo fa coincidere con la “verificazione” del fatto. In presenza di un orientamento ermeneutico inizialmente non univoco, tuttavia, sono intervenute le Sezioni riunite della Corte dei conti, le quali, con la sentenza n. 62/A del 25.10.1996, hanno definitivamente chiarito che la decorrenza della prescrizione va collegata al perfezionamento della fattispecie dannosa, nozione che comprende non solo l’azione illecita ma anche l’effetto lesivo della stessa.

La decorrenza della prescrizione dell'azione di responsabilità va collegata al perfezionamento della fattispecie dannosa, nozione che comprende non solo l’azione illecita ma anche l’effetto lesivo della stessa; qualora i due momenti non coincidano, in altre parole, qualora l’azione illecita e l’effetto lesivo siano distanziati nel tempo, è questo secondo mome... _OMISSIS_ ... in quanto prima di esso il Procuratore non avrebbe alcun interesse ad agire per insussistenza del danno erariale.

RESPONSABILITÀ CONTABILE - AZIONE - PRESCRIZIONE - DECORRENZA - DANNO - INDIRETTO

La prescrizione dell'azione di responsabilità erariale decorre da ogni singolo pagamento anche nell’ipotesi di danno indiretto, in quanto è con il pagamento che avviene la diminuzione del patrimonio dell’Ente.

RESPONSABILITÀ CONTABILE - AZIONE - PRESCRIZIONE - DECORRENZA - DEPOSITO SENTENZA

In ipotesi di danno indiretto conseguente a una pronuncia giudiziale, il termine di prescrizione dell'azione di responsabilità amministrativa non può iniziare a decorrere anteriormente alla data di deposito della sentenza sfavorevole.

RESPONSABILITÀ CONTABILE - AZIONE - PRESCRIZIONE - DECORRENZA - EFFETTIVA DIMINUZIONE PATRIMONIALE

Il dies a quo dell’azione di responsabilità va identif... _OMISSIS_ ...comunque sulla base dell’effettivo depauperamento dell’erario pubblico (nel caso di specie a seguito di adozione di deliberazione di riconoscimento di debito fuori bilancio); ciò indipendentemente dal fatto che l’evento dannoso sia caratterizzato da un c.d. “danno diretto” o piuttosto da un “danno indiretto”.

L'esercizio dell'azione di responsabilità patrimoniale postula l'avvenuto depauperamento del bilancio dell'ente pubblico e quindi il termine iniziale della prescrizione non si identifica nel fatto che abbia posto le necessarie ed ineludibili premesse di un evento che ne costituisca la conseguenza obbligata con un effettivo esborso di risorse finanziarie.

Per espressa indicazione normativa “il diritto al risarcimento del danno (erariale) si prescrive in ogni caso (e perciò anche in ipotesi di danno indiretto) in cinque anni, decorrenti dalla data in cui si è verificato il fatto dannoso... _OMISSIS_ ...comma 2, della l. n. 20/1994, nel testo di cui all’art. 3, comma 1, lettera b della l. n. 639/1996). Il “fatto dannoso”, appena menzionato, secondo l’orientamento consolidato della giurisprudenza, coincide con la “deminutio patrimonii” dell’Ente, anche in ipotesi di danno indiretto: “di danno, cioè, che l’Amministrazione pubblica risente solo a seguito del ristoro, da parte della medesima, del nocumento sofferto dal privato” .

Le Sezioni Riunite della Corte dei Conti, con la pronuncia n. 14/Q.M./2011, hanno ricomposto il contrasto giurisprudenziale in materia di termine prescrizionale dell'azione di responsabilità, statuendo che il termine di decorrenza della prescrizione va individuato nella data di emissione del titolo di pagamento al terzo danneggiato, nel quale si concretizza e diventa attuale l'evento dannoso con correlativo depauperamento del patrimonio pubblico.

L’esord... _OMISSIS_ ...le, in casi di responsabilità indiretta derivante da condanna nella sede civile, si può individuare solamente nel momento dell’effettivo depauperamento della pubblica amministrazione, coincidente con l’effettivo esborso del ‘quantum’, pregiudizialmente incidente sul bilancio delle Casse comunali e rappresentato dall’emissione dei mandati di pagamento, atteso che l’obbligazione pecuniaria nasce dal momento dell’emissione del titolo di pagamento, in cui essa diviene certa ed attuale.


RESPONSABILITÀ CONTABILE - AZIONE - PRESCRIZIONE - DECORRENZA - ESIGIBILITÀ DEL CREDITO

In ipotesi di danno erariale indiretto, il termine iniziale della prescrizione va fissato alla data in cui il debito della P.A. nei confronti del terzo danneggiato è diventato certo, liquido ed esigibile.

RESPONSABILITÀ CONTABILE - AZIONE - PRESCRIZIONE - DECORRENZA - IN GENERALE

Il “dies a qu... _OMISSIS_ ...prescrizione del danno patrimoniale indiretto coincide con il momento in cui insorge l’obbligo giuridico di risarcire il terzo; tale obbligo, secondo un consolidato orientamento giurisprudenziale, emerge nella sua pienezza in seguito ad un negozio unilaterale (riconoscimento del debito) o bilaterale (transazione) o ad una sentenza irrevocabile di condanna della pubblica Amministrazione.

Ai fini dell’individuazione del “dies a quo” della prescrizione, ai sensi del citato art. 1 legge 20/1994 occorre avere riguardo alla fattispecie costituita da condotta ed evento dannoso...


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