RESPONSABILITÀ CONTABILE - GIUDIZIO CONTABILE
È devoluta alla giurisdizione della Corte dei Conti la domanda avente ad oggetto il risarcimento del danno erariale derivante dal mancato versamento alla P.A. da parte del concessionario delle somme riscosse per la vendita dei biglietti di accesso ai siti culturali.
Può essere disposta, con riferimento ai predetti, la trasmissione degli atti al giudice di primo grado per un nuovo esame della controversia riguardante i sunnominati, ai sensi dell’art. 105, comma 1, del r.d. n. 1038 del 13.08.1933, secondo il quale “quando in prima istanza la competente sezione giurisdizionale si sia pronunciata soltanto su questioni di carattere pregiudiziale, su queste esclusivamente si pronunciano in appello le sezioni ...
_OMISSIS_ ... tra il danno e la condotta del convenuto, dolo o colpa grave.
RESPONSABILITÀ CONTABILE - GIUDIZIO CONTABILE - DEFINIZIONE EX L. 266/2005
La disposizione di cui all'art. 1, comma 233, della L. n. 266 del 2005 comporta - come riflesso processuale - l’estinzione del giudizio per cessata materia del contendere, ove risulti soddisfatta, sia pur nei limiti dell'importo fissato dalla Sezione ai sensi dell’art. 1, comma 232, della citata legge, la pretesa azionata dal P.M. contabile con conseguente venir meno della ragion d'essere sostanziale della lite.
RESPONSABILITÀ CONTABILE - GIUDIZIO CONTABILE - DOMANDE ED ECCEZIONI
Va dichiarata l’inammissibilità delle eccezioni, formulate per la prima volta in appello, di mancan...
_OMISSIS_ ...e l'eccezione con la quale si prospetta una corresponsabilità di altri soggetti nella causazione del danno alla P.A. fonte di responsabilità erariale, qualora fondata su fatti nuovi in nessun modo oggetto del giudizio di primo grado.
RESPONSABILITÀ CONTABILE - GIUDIZIO CONTABILE - DOMANDE ED ECCEZIONI - RIVALSA
La possibilità del convenuto di far valere un rapporto di garanzia nell'azione di responsabilità deve essere rapportata alle attribuzioni giurisdizionali della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica, che si pronuncia sull'azione proposta dalla competente Procura per il ristoro del pregiudizio erariale cagionato da soggetti che esercitano funzioni pubbliche (art. 52 del R.D. n. 1214/1934); per converso, le controversie relative a rapp...
_OMISSIS_ ...o ritenuti ammissibili avanti la Corte dei conti sia l'intervento adesivo principale da parte dell'Ente di appartenenza del convenuto (che cioè pretenda di escludere una concorrente responsabilità dell'agente) sia l'intervento adesivo autonomo, nel riflesso che in tali casi si introdurrebbe un elemento nuovo nel giudizio.
In presenza di un interesse qualificato e concreto, è ammissibile un intervento ad adiuvandum dell’azione obbligatoria del P.M. contabile, ma non è ammissibile chiedere la condanna alla refusione di un danno che quest’ultimo non abbia contestato.
RESPONSABILITÀ CONTABILE - GIUDIZIO CONTABILE - LITISCONSORZIO
Non si rinvengono, se non per casi particolari, ipotesi di litisconsorzio necessario di cui conosce la Corte ...
_OMISSIS_ ...rticolo 112 c.p.c., il potere sindacatorio riconosciuto al giudice contabile non consente di pronunciarsi in ordine ad un maggiore importo di danno; la domanda risarcitoria della Procura e la relativa quantificazione del pregiudizio operata nell'atto di citazione sono infatti limiti inderogabili nel caso di una decisione di condanna.
In materia di danno erariale, il limite oltre il quale al giudice non è consentito andare è rappresentato dall’importo del petitum indicato nell’atto di citazione e non dalle modalità con cui l’attore riterrebbe equo determinarlo e ripartirlo, spettando al giudice l’esclusiva competenza di decidere sul punto.
A fronte del supposto danno erariale, al Procuratore regionale spetta di indagare sull’apport...
_OMISSIS_ ...n giudizio quelli ritenuti meritevoli della condanna risarcitoria per la parte di pregiudizio cagionato; al giudice contabile invece spetta di giudicare la parte citata e nel fare ciò gli compete anche il potere di modulare, nel caso, il quantum debeatur, anche in considerazione delle condotte dei soggetti estranei al processo qualora dovesse emergere che anche con le loro condotte vi abbiano preso parte.
Le regolamentazioni di garanzia per la gestione dei beni immobili degli enti locali previste dall'ordinamento giuridico, quali la tenuta degli inventari ed il confluire delle relative evidenze gestionali nel conto del patrimonio da sottoporre ad approvazione nel quadro del rendiconto d’esercizio, portano ad escludere l’obbligo della resa del conto giudiziale da ...
_OMISSIS_ ...rsquo;esercizio delle sue funzioni, dall’altro lato tale potere discrezionale deve essere esercitato in presenza di fatti o di notizie che facciano presumere comportamenti di pubblici funzionari ipoteticamente configuranti illeciti produttivi di danno erariale e deve essere diretto ad acquisire atti o documenti precisamente individuabili, di modo che l'attività del Procuratore cui tali richieste ineriscono non possa essere considerata come un'impropria attività di controllo generalizzata e permanente.
RESPONSABILITÀ CONTABILE - GIUDIZIO CONTABILE - POTERE SINDACATORIO - DISCREZIONALITÀ AMMINISTRATIVA
La cognizione della Corte dei conti riguarda, in linea di massima, anche le scelte discrezionali dell’amministrazione, per verificare se esse siano co...
_OMISSIS_ ... può sindacare gli atti amministrativi, senza che sia di ostacolo il divieto riguardante il merito delle scelte discrezionali.
In caso di attività amministrativa discrezionale, che si distingue da quella vincolata per la possibilità di scelta tra più comportamenti leciti, il Giudice contabile dovrà verificare, con giudizio ex ante, se la scelta operata corrisponda di per sé a criteri generali di logica e ragionevolezza.
Non sono sottratti alla cognizione del giudice contabile gli atti in cui risulti comprovato ex ante e confermato ex post un evidente carattere di dannosità per l’ente pubblico ed, eventualmente, di perseguire interessi diversi da quelli previsti dalla legge; di converso sono sottratti al suddetto sindacato gli atti, pur eventualmente cen...
_OMISSIS_ ...tro, del rispetto dei principi di logica, imparzialità e ragionevolezza, i quali devono sempre reggere l’attività amministrativa. Ne deriva che il magistrato contabile non solo può, ma deve verificare se le motivazioni che sorreggono la scelta siano idonee a supportare il provvedimento adottato avuto riguardo a ragioni di economicità, opportunità e legittimità.
L'insindacabilità della scelte amministrative non esclude la verifica giudiziale sul corretto esercizio del potere discrezionale ovvero la valutazione sulla circostanza che il pubblico amministratore, nella scelta tra le varie possibilità anche se tutte lecite abbia optato per quella più opportuna.
La mancanza di un obbligo di trasmissione del conto giudiziale alla Corte dei Conti non esclude che ...
_OMISSIS_ ...i soggetti consegnatari responsabili della corretta conservazione e manutenzione di tali beni.
Non esiste e non è invocabile, quale limite al potere giurisdizionale della Corte dei Conti, la cd. “riserva di amministrazione” se non quando l’agente pubblico invochi (e provi in giudizio) una pluralità di scelte alternative, tutte parimenti legittime; al di fuori di tali ipotesi, quando venga in rilievo la prospettazione di condotte illegittime, al giudice contabile è dato poter sindacare la legittimità e la congruenza della scelta operata rispetto al fine pubblico da raggiungere, al fine di stabilire se all’esborso economico, che ne è derivato, corrisponda un’utilitas per la collettività o per l’ente.
RESPONSABILITÀ CON...
_OMISSIS_ ...significa affatto non tener conto del contenuto deldecisum giudiziale del magistrato amministrativo, quasi ad affermare la incomunicabilità tra le giurisdizioni; ne consegue che o il soggetto ritiene ingiusta la sentenza del giudice amministrativo e si attiva per far dichiarare inefficace la decisione, oppure la sentenza del giudice amministrativa ha pienezza di effetti nell’ordinamento giuridico con possibilità per il magistrato contabile, pur nell’autonomia di giudizio, di avvalersi di essa.
Le valutazioni effettuate dal giudice amministrativo non spiegano efficacia preclusiva e vincolante nel successivo giudizio di responsabilità, che ha come presupposto il rapporto pubblicistico di impiego o di servizio in relazione al quale vanno liberamente valutate le re...
_OMISSIS_ ...orretta applicazione delle disposizioni a presidio degli interventi sui fabbricati presenti sul territorio comunale (allorché i proprietari facciano richiesta degli appositi provvedimenti concessori) anche dopo il passaggio in giudicato della sentenza amministrativa di condanna contro l’amministrazione, basata sul presupposto dell'illegittimità degli atti adottati in proposito.
Nell’alveo della giurisdizione contabile rientrano le illiceità delle condotte causative del danno pubblico e non i profili di illegittimità degli atti adottati nell’esercizio dell’azione amministrativa, che possono, al più, incidere sulla valutazione del connotato contra ius delle stesse condotte.
RESPONSABILITÀ CONTABILE - GIUDIZIO CONTABILE - RAPPORTO CON GIUD...
_OMISSIS_ ...ale emerso in esito agli atti del processo contabile.
L’adozione da parte del Giudice civile di decisioni dubbie, discutibili o anche errate, rientrando nell’ordine fenomenico e processuale proprio del giudizio civile, può assumere tutt’al più il ruolo di causa sopravvenuta, ma non vale ad elidere l’evento dannoso che, nel caso di danno c.d. indiretto, resta causalmente imputabile, ove ricorrano gli altri presupposti previsti dalla disciplina di settore, al soggetto che, con il proprio comportamento commissivo o omissivo, abbia cagionato al terzo un danno di cui si è invocato ed ottenuto il ristoro nella sede civile.
La responsabilità civile tende al reintegro degli elementi del patrimonio di un soggetto (ingiustamente) danneggiato, que...
_OMISSIS_ ...azione amministrativa, nonché alla sua indipendenza, al suo buon andamento ed alla sua imparzialità. Pertanto, è ben immaginabile la coesistena di due azioni innanzi alle due diverse giurisdizioni, attivate da soggetti differenti, senza che ne derivi alcuna illegittimità, anche con riferimento alla certezza ed all’attualità del danno contestato, dal momento che, comunque, in sede esecutiva, si tiene conto di quanto già risarcito per effetto di precedenti condanne.
La sentenza civile di condanna, dalla quale è derivato il danno erariale, costituisce solo il presupposto per l’esercizio dell’azione di responsabilità nei confronti di chi con la propria condotta illecita quel danno ha causato, ma non vincola certamente il giudice che può liberamente valutare la ...
_OMISSIS_ ...rio, si verrebbe a far dipendere il giudizio contabile dalla volontà delle parti costituite in sede di giudizio civile.
La pronuncia del Giudice civile, per il principio di separatezza, di autonomia e di reciproca indipendenza di ciascun giudizio dagli altri, non può mai vincolare nella propria esclusiva delibazione il Giudice contabile, che deve ripercorrere interamente la fattispecie sottoposta alla sua cognizione, ai fini della formazione del libero convincimento, senza essere limitato dalle statuizioni dell’Autorità Giudiziaria ordinaria.
Il comportamento degli amministratori e funzionari pubblici indipendentemente dalla sua qualificazione in sede civile o penale, assume rilievo come inadempimento agli obblighi di servizio ed in tale senso dà luogo a...
_OMISSIS_ ...mministrazione e terzo (salvo la scelta del soggetto danneggiato di chiamare in giudizio anche l’autore materiale), sia per l’assoluta autonomia e separatezza del giudizio contabile rispetto al giudizio civile.
Pure in presenza di elementi di fatto in comune, qualora la citazione in giudizio abbia a fondamento la condanna in sede civile per i danni arrecati dal Comune ai proprietari di terreni acquisiti irreversibilmente al patrimonio, il giudizio civile e quello di responsabilità amministrativa si muovono su piani distinti, sia in quanto finalizzati a regolare rapporti giuridici soggettivamente e oggettivamente diversi, sia perché diversi sono i parametri normativi cui essi fanno riferimento.
Con riferimento all’azione contabile, la Procura ...
_OMISSIS_ ...do i soggetti legati al rapporto di servizio (o funzionale) ad una pubblica amministrazione dalla cui condotta gravemente colposa sia derivato un danno alla Amministrazione pubblica.
La previsione legislativa della possibilità di promuovere nei confronti di una società l’ordinaria azione civilistica di responsabilità non implica l’esclusione dell’esperibilità dell’azione di responsabilità amministrativa dinanzi al giudice contabile.
La giurisdizione civile e quella contabile sono reciprocamente indipendenti nei loro profili istituzionali, di guisa che può affermarsi che il rapporto tra le azioni di responsabilità proponibili avanti i due plessi giurisdizionali si pone in termini di alternatività e non di esclusività, dando luogo, quindi...
_OMISSIS_ ...uo;Amministrazione creditrice di agire a sua volta avanti al G.O..
Il giudicato civile non vincola il giudice contabile, soprattutto per quanto riguarda la qualificazione giuridica dei fatti posti al suo autonomo giudizio.
RESPONSABILITÀ CONTABILE - GIUDIZIO CONTABILE - RAPPORTO CON IL GIUDIZIO PENALE
In merito ai rapporti tra giudizio penale e giudizio di responsabilità amministrativo-contabile, quando i due giudizi vertono sullo stesso soggetto e sullo stesso fatto, è principio ormai pacifico che il nuovo codice di procedura penale, introdotto nel 1988, abbia eliminato dall’ordinamento non solo l’art. 3 c.p.p., ma anche ogni riferimento a esso dal testo novellato dell’art. 295 c.p.c., cosicché deve ritenersi che il nostro ord...
_OMISSIS_ ...udizio penale e contabile la c.d. pregiudiziale penale, e i due giudizi si pongono in relazione di autonomia e separatezza fra loro, essendo i reciproci effetti disciplinati nel nuovo codice nei limiti indicati dagli artt. 651 e 652 c.p.p..
Nel sistema del nuovo codice, improntato alla separatezza dei processi, non esiste un’ipotesi di sospensione necessaria del giudizio di responsabilità amministrativa in rapporto alla pendenza di un giudizio penale.
Le due ipotesi di sospensione contemplate nell’art. 75, co. 3, c.p.p. (azione proposta in sede civile dopo la costituzione di parte civile nel processo penale o dopo la sentenza penale di primo grado) riguardano esclusivamente il processo civile e, quindi, non trovano applicazione nel giudizio contabi...
_OMISSIS_ ...tiva, soprattutto alla presenza di altri concordanti elementi di valutazione.
La sentenza penale di assoluzione ha efficacia di giudicato nel giudizio contabil...