RESPONSABILITÀ CONTABILE - DANNO ERARIALE
Costituiscono danno erariale le somme erogate in forza di sentenza civile di risarcimento danni per mancato completamento della procedura espropriativa e conseguente verificarsi di ipotesi di occupazione acquisitiva, a titolo di maggiori oneri finanziari per interessi legali, rivalutazione monetaria ovvero per la diversa quantificazione della dovuta misura “riparatrice” della privazione subita dal privato, non più intesa in chiave ristoratrice di matrice indennitaria, bensì risarcitoria di un danno ingiustamente subito costituente pregiudizio per le ragioni finanziarie dell’Ente.
Del tutto ininfluente ai fini della declaratoria di responsabilità dei convenuti Sindaci in ipotesi di mancata concl...
_OMISSIS_ ...e varie fasi procedimentali dell’esproprio. Invero tale circostanza aggrava la responsabilità per colpa grave dei convenuti medesimi posto che gli stessi, a fronte dell’inerzia degli espropriati nel procedere alla cessione volontaria delle aree attraverso atti pubblici, per come promesso in scrittura privata, avrebbero dovuto più sollecitamente attivarsi, anche in via giurisdizionale, al fine di ottenere l’esecuzione dell’obbligazione di cessione gratuita assunta per iscritto e formalizzata, cosa che avrebbe evitato del tutto il pagamento di qualsivoglia indennità od indennizzo.
Nell’attuale sistema della responsabilità amministrativa di cui è chiamata a conoscere la Corte dei Conti, l'intero danno subito dalla P.A. accertato secondo il principi...
_OMISSIS_ ...istrativa e contabile.
Costituiscono voci di danno erariale: le spese processuali, l’importo dato dalla differenza tra il totale liquidato per l'occupazione acquisitiva e quanto sarebbe stato dovuto al privato a titolo di indennizzo e di indennità di occupazione legittima; gli interessi maturati su tale importo; gli oneri – derivanti dal mutuo che l’ente ha dovuto contrarre per poter effettuare il pagamento al terzo danneggiato. Trattasi, pertanto, di componenti tutte dannose in quanto integrano oneri che non sarebbero stati sostenuti (o che sarebbero stati sostenuti in misura notevolmente inferiore) ove le procedure espropriative avessero seguito un iter regolare.
Sono state individuate diverse ipotesi di responsabilità amministrativa in tut...
_OMISSIS_ ...diversa quantificazione della dovuta misura “riparatrice” della privazione subita dal privato, non più intesa in chiave ristoratrice di matrice indennitaria, bensì risarcitoria di un danno ingiustamente subito, e costituente pregiudizio per le ragioni finanziarie dell'Ente.
RESPONSABILITÀ CONTABILE - DANNO ERARIALE - ASSEGNAZIONE AREE PEEP
La differenza fra i corrispettivi minimi di cessione del diritto di superficie sui suoli inclusi in un piano per l'edilizia economico- popolare determinati a norma dell'art. 35 comma 12 L. 865/1971, e nel rispetto della soglia minima contemplata dall'art. 31, 48° comma, L. 448/1998, con riguardo al prezzo di cessione delle aree ma ovviamente riferibile, in ragione della percentuale di cui all'art. 35, ...
_OMISSIS_ ...nico estimatore ed i componenti del Consiglio comunale che concorsero con il proprio voto all’adozione delle delibere in esecuzione delle quali sono stati posti in essere gli atti di cessione del diritto di superficie.
RESPONSABILITÀ CONTABILE - DANNO ERARIALE - CERTO, ATTUALE, CONCRETO
Nella responsabilità amministrativa non è sufficiente l'insorgenza dell'obbligazione dannosa, ma è necessario che essa sia diventata irretrattabile per l'amministrazione.
In ipotesi di danno indiretto, il fatto dannoso che legittima l'esercizio dell'azione di responsabilità non è tanto l'erogazione risarcitoria al privato quanto il venir in esser del titolo giuridico che definitivamente ne costituisca il fondamento vale a dire di una sentenza, passata in gi...
_OMISSIS_ ...sigibile.
Il requisito dell’attualità del danno implica la persistenza del danno patrimoniale al momento della decisione della causa ma non pure l’irreversibilità dello stesso, nel senso che, ai fini del riconoscimento dell'obbligo risarcitorio e dell’esatta determinazione del quantum debeatur, non può darsi rilievo alla circostanza che, in un momento successivo alla pronuncia giudiziale, tale danno possa essere eliminato o anche solo ridimensionato per effetto dell’esperimento, da parte dei soggetti interessati, di possibili azioni recuperatorie delle somme erogate.
RESPONSABILITÀ CONTABILE - DANNO ERARIALE - COMPENSATIO LUCRI CUM DAMNO
Ai fini della determinazione del quantum del danno erariale deve ritenersi che gli on...
_OMISSIS_ ...nti interessi attivi maturati in ragione della fruttuosità del denaro, che, tra l’altro non è generato dallo stesso fatto che ha originato il danno e cioè la condotta dei soggetti responsabili.
La disposizione di cui al comma 1 bis dell’art.1 della L. n. 20 del 1994, introdotto dall’art.3, comma 1, della l.n.639 del 1996 richiede la sussistenza di determinate condizioni (in parte mutuate dalla giurisprudenza dall’analogo istituto civilistico della “compensatio lucri cum damno” ) precisamente l’effettività del vantaggio, l’identità causale tra il fatto produttivo del danno e quello produttivo dell’utilitas, la rispondenza di quest’ultima ai fini istituzionali dell’amministrazione ovvero della comunità interessa...
_OMISSIS_ ...ipotesi di mancata conclusione del procedimento, il danno risarcibile non può essere ridotto o addirittura eliso in considerazione dei vantaggi che sarebbero derivati all’amministrazione comunale dalla realizzazione dell’opera pubblica, non solo in termini di accrescimento del proprio patrimonio ma anche di canoni di locazione, trattandosi di utilità che ovviamente sarebbero state conseguite anche se la procedura fosse stata conclusa legittimamente, con la conseguenza che viene a mancare quell’unicità causale che per principi di carattere generale deve sussistere tra arricchimento ed impoverimento.
Non può essere invocata, ex legge n 19/94 come modificata dalla legge n 639/96, ai fini della quantificazione del danno erariale conseguente alla mancata conclus...
_OMISSIS_ ... essere acquisiti al patrimonio dell'Ente anche mediante la corresponsione delle indennità di esproprio e di occupazione legittima.
Il danno erariale non può ritenersi compensato dagli interessi attivi per il comune qualora la vicenda per cui è causa copra un arco temporale molto ampio, durante almeno una parte del quale il comune è stato soggetto al sistema di tesoreria unica ex lege n 720/84 e qualora non sia in alcun modo dimostrato il nesso causale che, per regola generale, deve intercorrere tra l’impoverimento e l’ingiustificato arricchimento , vale a dire che le somme,che avrebbero dovuto essere erogate a titolo di indennità di esproprio, siano state accantonate producendo in tal modo interessi attivi.
Va esclusa la configurabilità del danno ...
_OMISSIS_ ...pagamento degli oneri accessori che non può in alcun modo ritenersi compensato dalla mantenuta disponibilità del denaro per un lungo periodo di tempo in considerazione dell'improduttività del denaro nel sistema della tesoreria unica (istituito con la legge n. 720/84).
Non può essere compensato il danno per interessi e spese versate in esecuzione della sentenza civile né con il valore dell’opera realizzata e della relativa area né con gli interessi attivi che il Comune, non soggetto alle norme sulla tesoreria unica, avrebbe tratto dalla disponibilità delle somme. In materia di compensatio lucri cum damno, va escluso che i dedotti vantaggi si pongano in correlazione genetica con il fatto da cui ha avuto origine il danno.
RESPONSABILITÀ CONTABILE - DANNO ER...
_OMISSIS_ ...i perizia che causa errore metodologico abbia attribuito ai beni privati un valore unitario superiore a quello effettivo.
Il ricorso ad una compravendita privata che determini il pagamento di un prezzo esorbitante rispetto a quanto sarebbe stato erogato tramite una procedura espropriativa, integra un danno erariale. Ai fini del confronto non può tuttavia prendersi a riferimento il parametro dei valori agricoli medi, dichiarati incostituzionali, ma occorre riferirsi al valore di mercato del bene.
RESPONSABILITÀ CONTABILE - DANNO ERARIALE - COMPRAVENDITA - ALIENAZIONE
Se in caso di alienazione di un bene a trattativa privata a prezzo inferiore al reale valore di mercato è ipotizzabile il collegamento tra la perdita economica subita dall’ammi...
_OMISSIS_ ...labile né dall’ente che la indice né tanto meno dal soggetto che ha effettuato la valutazione del bene oggetto dell’asta.
In ipotesi di alienazione di beni pubblici mediante gara pubblica, è configurabile un danno finanziario alla pubblica amministrazione solo in caso di condotte illecite aventi rilevanza penale che, di per sé, dimostrino che la gara pubblica non ha seguito i binari della legalità e della correttezza e che il prezzo di vendita, scaturito dall’esito della stessa, non rappresenta il risultato del libero convincimento delle forze del mercato.
RESPONSABILITÀ CONTABILE - DANNO ERARIALE - CONCESSIONE-CONTRATTO
Le difficoltà interpretative della normativa che ha accompagnato il passaggio della competenza sul d...
_OMISSIS_ ...demaniali marittime compia un'istruttoria superficiale o incompleta.
RESPONSABILITÀ CONTABILE - DANNO ERARIALE - CONCESSIONE-CONTRATTO - CONTRIBUTI AL CONCESSIONARIO
L'erogazione di contributi ai concessionari di beni pubblici, affinché offrano servizi a tariffe accessibili anche da parte dell’utenza meno abbiente, non costituisce un danno per le casse del Comune.
RESPONSABILITÀ CONTABILE - DANNO ERARIALE - CONCESSIONE-CONTRATTO - OMESSA QUANTIFICAZIONE
L’omessa previsione di un canone di concessione, ancorché di importo esiguo rispetto ai prezzi correnti di mercato, si traduce in un mancato introito per le casse dell’Ente, pari all’ammontare dei canoni non pattuiti e dunque, non incassati.
I...
_OMISSIS_ ...uò ricondursi la paternità dell’atto foriero di danno.
RESPONSABILITÀ CONTABILE - DANNO ERARIALE - CONCESSIONE-CONTRATTO - OMESSA RIDETERMINAZIONE
Non sussite alcun danno erariale laddove, pur essendosi riscontrato un ritardo pluriennale nella rideterminazione dei canoni erariali, il legislatore abbia successivamente disposto la retroattività dei nuovi canoni, assicurando così all'erario, anche per il periodo anteriore alla rideterminazione, l'introito derivante dai nuovi maggiori canoni.
Il funzionario che, omettendo di accertare lo stato dei luoghi e dei beni oggetto delle concessioni e ometta di redigere il c.d. testimoniale di stato, giunga ad una incongrua quantificazione dei canoni demaniali marittimi cagiona un danno erariale...
_OMISSIS_ ... responsabilità amministrativa, occorra tener conto anche dell'eventuale concorso della P.A. nella produzione dell'evento lesivo del terzo (art. 1227 c. c.) e stabilire quanta parte della spesa sostenuta dalla P.A. sia riferibile al comportamento dell'agente e quant'altra debba essere accollata alla P.A. che ha posto in essere le condizioni precedenti o successive dell'evento lesivo.
RESPONSABILITÀ CONTABILE - DANNO ERARIALE - CONTRADDITTORIO - OMISSIONE
Risulta antigiuridica e colpevole la condotta del responsabile del procedimento che ha condotto all'approvazione della dichiarazione di pubblica utilità, che abbia omesso la comunicazione di avvio del procedimento con conseguente annullamento degli atti esproprativi in sede giudiziale. Lo stesso pertanto rispo...
_OMISSIS_ ...
Il danno all'immagine è quello conseguente alla perdita di prestigio ed al grave detrimento dell’immagine e della personalità pubblica ed è risarcibile anche in assenza dell’accertamento di reato, sempre che risultino accertate condotte gravemente trasgressive dei più elementari doveri di fedeltà di ogni pubblico agente.
Il danno all'immagine va di regola liquidato in via equitativa, facendo riferimento a presunzioni, nozioni di comune esperienza, a criteri oggettivi, soggetti o sociali, come il rilievo e la delicatezza dell’attività svolta dall’amministrazione pubblica, la posizione le negative ricadute socioeconomiche (il non poter più fare) sui componenti dell’amministrazione o sui soggetti da essa amministrati come quelle derivanti ...
_OMISSIS_ ...ompromissione dell’efficienza dell’apparato, la necessità di onerosi interventi correttivi, la negativa impressione suscitata dal fatto lesivo nell’opinione pubblica per effetto del clamor fori e/o della risonanza data dai mezzi di informazione di massa.
Secondo la consolidata giurisprudenza della Corte dei Conti, il danno all'immagine costituisce un'ipotesi di danno esistenziale, da collocare nell’ambito dei danni non patrimoniali come danno-evento e non come danno–conseguenza; tale indirizzo non risulta smentito da Cass., SS. UU., 26972/2008, atteso che l’espressione danno esistenziale risponde ad esigenze puramente descrittive.
L’inadempimento degli obblighi di servizio che comporti la violazione dei principi costit...
_OMISSIS_ ...ia nella perdita di immagine pubblica, della dignità e del prestigio che deriva dal comportamento gravemente illecito del soggetto legato alla P.A. dal rapporto di servizio.
La lesione all'immagine della P.A. deve considerarsi tanto più grave quando si accerti che sia conseguenza di comportamenti che, al di là dei loro risvolti penali, siano stati contraddistinti da volontaria pretermissione dell’interesse pubblico primario sotteso all’opera appaltata, tenuti talvolta con pervicacia e arroganza, ma comunque sempre con sostanziale disprezzo dell’opinione pubblica, all'insegna non della trasparenza dell'azione amministrativa, ma dell'opacità spinta sino al mendacio.
Rientra nella giurisdizione della Corte dei conti anche l’azione di respo...
_OMISSIS_ ...si di danno che, anche se non comporta una diminuzione patrimoniale diretta, è tuttavia suscettibile di valutazione patrimoniale, sotto il profilo della spesa necessaria al ripristino del bene giuridico leso.
La violazione del diritto all'immagine, inteso come diritto al conseguimento, al mantenimento ed al riconoscimento della propria identità come persona giuridica pubblica, è economicamente valutabile.
Il collegamento funzionale dei fondamentali principi costituzionali di legalità, buon andamento ed imparzialità (ex art. 97 cost.) all’immagine pubblica e la grande rilevanza sociale di tale bene-valore, offrono il senso concreto dell’attuale collocazione giurisprudenziale del danno all'immagine nell’ambito del “danno esistenziale...
_OMISSIS_ ...alla P.A stessa, e quindi in regime di responsabilità extracontrattuale; ma ipotesi del genere non riguardano quella consistente parte delle lesioni che proviene da personale proprio dell’Amministrazione e che comunque, ai fini della giurisdizio...