La soglia dei cinquanta destinatari nelle comunicazioni di avvio del procedimento ai sensi del dPR 327/2001

PROCEDURA --> CONTRADDITTORIO, GIUSTO PROCEDIMENTO --> SOGLIA 50 DESTINATARI

Qualora il numero degli espropriandi sia superiore a cinquanta, rappresenta un valido mezzo di comunicazione dell’inizio del procedimento finalizzato all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio ed all’approvazione del progetto dell’opera pubblica, ai sensi degli artt. 11 e 16 T.U. 8 giugno 2001 n. 327, procedere mediante pubblico avviso affisso all’albo pretorio del comune, nel cui territorio ricadono gli immobili da assoggettare al vincolo, su un quotidiano a diffusione nazionale ed uno a diffusione locale, nonché sul sito informatico della regione.

Qualora il procedimento riguardi un numero di privati proprietari e soggetti comunque attinti dall’esproprio superiore a cinquanta, l’Amministrazione legittimamente può avvalersi della modalità prevista dall'art. 11 comma 2 DPR 327/2001 ai fini della comuni... _OMISSIS_ ...o del procedimento.

Qualora il procedimento riguardi un numero di privati proprietari superiore a cinquanta, l’Amministrazione legittimamente può avvalersi della modalità prevista dall'art. 11 comma 2 DPR 327/2001 ai fini della comunicazione di avvio del procedimento.

Qualora il numero dei destinatari sia superiore a 50, correttamente è applicato l'art. 11 comma 2 del DPR 327/2001 ai fini dell'apposizione del vincolo e dichiarazione di pubblica utilità.

A norma dell’art. 11, comma 2, del D.P.R. n. 327 del 2001, non è dovuta la comunicazione individuale qualora il numero dei destinatari sia superiore a 50; a tal proposito, per la disamina del motivo di impugnazione con il quale si è dedotta, unicamente, la mancanza della comunicazione individuale alla ditta ricorrente è irrilevante che la pubblicazione prevista nella citata norma sia stata effettuata o meno: quello che conta è che non sia dovuta, in base alla le... _OMISSIS_ ...azione individuale invocata.

Relativamente alla comunicazione di avvio del procedimento concernente l’approvazione del progetto definitivo e la dichiarazione di pubblica utilità, ai sensi dell’art. 16, commi 4 e 5, del d.P.R. n. 327 del 2001, per le procedure che interessano più di cinquanta destinatari, la comunicazione individuale non è richiesta dalla legge dovendo invece essere rispettate le forme di pubblicazione di cui all’art. 11, comma 2, del medesimo d.P.R.

Ai sensi dell'art. 16 comma 5 del d.P.R. n. 327/2001, nell'ipotesi in cui i proprietari interessati dalla procedura ablatoria siano superiori a cinquanta (sulla base del piano particellare di esproprio), una volta osservate le modalità partecipative di cui al precedente art. 11, comma 2, non è a dovuta alcuna comunicazione individuale ex art. 7 della legge n. 241/1990, prevalendo, in forza del principio generale di specialità, il combinato disposto degli artt. 1... _OMISSIS_ ...comma 2 del d.P.R. n. 327/2001.

Nel caso in cui la procedura interessi un numero di proprietari superiore a cinquanta, l’Amministrazione correttamente applica l’art. 11 comma 2 del DPR 327/01 prima di procedere all’approvazione del progetto definitivo comportante reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.

Tenuto conto dell’alto numero di soggetti interessati (superiore a 50 unità), deve ritenersi del tutto legittima la comunicazione di avvio del procedimento mediante pubblici proclami e, nel caso di mancata presentazione di osservazioni di sorta nel termine legalmente stabilito, va esclusa la lesione dei loro diritti partecipativi.

La comunicazione dell'avvio del procedimento in forma collettiva mediante avviso pubblico, avvalendosi del disposto di cui all’art. 16 comma 5 ed 11 comma 2 del dPR n. 327/2001, presuppone che il num... _OMISSIS_ ...tari della procedura a partire dalla dichiarazione di pubblica utilità sia superiore a 50.

Nel caso in cui l’amministrazione provveda ad effettuare la comunicazione di avvio del procedimento espropriativo ai sensi e per gli effetti degli artt. 11, comma 2, e 16, comma 5, del d.P.R. n. 327 del 2001, l’obbligo può essere assolto senza necessità di specifica motivazione sul punto, solo nel caso in cui appunto il numero dei destinatari sia superiore a cinquanta, dovendosi presumere in tal caso che la comunicazione individuale sarebbe eccessivamente gravosa.

L’art 16, comma 5 DPR 327/2001 dispone un rinvio all’art 11, comma 2 nel caso in cui il numero dei destinatari sia superiore a 50; in tale ipotesi pertanto, la comunicazione deve essere effettuata mediante pubblico avviso, da affiggere all’albo pretorio dei Comuni nel cui territorio ricadono gli immobili da assoggettare al vincolo, nonché su uno o più quotidian... _OMISSIS_ ...nazionale e locale.

Le norme di cui all’art 16, comma 5 e 11, comma 2 del Dpr 327/2001 si prefiggono l’obiettivo di assicurare ai destinatari della procedura ablatoria in itinere piena conoscibilità degli atti preliminari alla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, al fine di poter utilmente interloquire con l’Autorità espropriante, specie sul fronte della legittimità della scelta localizzativa.

Le disposizioni di cui ai commi 4 e 5 dell’art. 16 DPR 327/2001 (il quale rinvia alle modalità di comunicazione dell’art. 11, comma 2), prescrivono tassativamente che, se i proprietari interessati siano meno di cinquanta, è necessaria la comunicazione individuale dell’avvio del procedimento.

Non spetta alcuna comunicazione personale ex artt. 11, 16 e 17 DPR 327/2001, qualora il numero dei soggetti di cui al piano particellare interessati alla procedura espropriativa sia superiore a 50.... _OMISSIS_ ... Qualora gli espropriandi siano in numero superiore a 50, legittimamente l'Amministrazione non esegue notifiche individuali.

In ipotesi di procedura espropriativa che coinvolge più di 50 privati proprietari, non è previsto l’obbligo della comunicazione individuale, che risulterebbe molto gravosa, ed è consentito il ricorso ad un regime di pubblicità delle procedure attraverso pubblicazioni degli avvisi sui giornali e agli albi pretori dei comuni interessati.

Ai sensi dell'art. 11 comma 2 DPR 327/2001, legittimamente la comunicazione di avvio del procedimento sia nella fase relativa all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sia in quella di approvazione definitiva del progetto, è effettuata mediante pubblico avviso, qualora il numero dei destinatari sia superiore a 50.

In ipotesi in cui il numero dei destinatari del procedimento sia superiore a 50, legittimamente, ai sensi del comma 2 dell... _OMISSIS_ ...ma 5 dell’art. 16 D.P.R. n. 327/2001, l’Amministrazione procedente provvede a dare comunicazione dell’avvio del procedimento attraverso comunicazione impersonale (nel caso di specie pubblicazione su quotidiano, sul B.U.R.C. ed Albo Pretorio comunale).

Qualora i destinatari del procedimento siano più di 50, legittima è la comunicazione di avvio del procedimento di apposizione del vincolo e di dichiarazione di pubblica utilità, effettuata impersonalmente, con le modalità prescritte dall'art. 11 comma 2 DPR 327/2001.

In ipotesi in cui il numero di interessati sia superiore a 50, non vi è violazione alcuna dell’obbligo di avviso di avvio del procedimento, a prescindere dall’applicazione dell’art. 21 octies l. 241/1990, posto che l’avviso dato per pubblici proclami è sufficiente.

Legittimamente la partecipazione degli interessati è garantita mediante la procedura di cui all'art. 1... _OMISSIS_ ....R. 327/01, qualora il numero dei destinatari della comunicazione sia superiore a cinquanta.

Alla luce del disposto di cui all'art. 11 comma 2 ed art. 16 comma 6 DPR 327/2001, qualora il numero dei destinatari sia superiore a 50, legittima è la comunicazione di avvio del procedimento mediante pubblicazione all'albo pretorio nonché su quotidiani a diffusione nazionale o locale.

PROCEDURA --> CONTRADDITTORIO, GIUSTO PROCEDIMENTO --> SOGLIA 50 DESTINATARI --> COMPUTO

Ai fini della comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 11 commi 1 e 2, del DPR n. 327/2011, a nulla rileva che la quantità dei soggetti coinvolti sia stata determinata dall’inserimento, nelle tavole di progetto, di un frustolo di terreno di pochi metri quadrati ed appartenente a molti comproprietari; ciò che invece rileva è il fatto che tale area, in mancanza di prova contraria, risulti essere interessata dalla realizzazione de... _OMISSIS_ ... sicché, a prescindere dall’estensione di essa e trattandosi di proprietà condominiale, legittimati a ricevere la comunicazione dell’avvio del procedimento preordinato all’esproprio ai sensi dell’art. 11 citato sono i singoli comproprietari.

Ai fini della comunicazione in forma collettiva ex art. 11 comma 2 DPR 327/2001, ciò che rileva è che, ancorché le partite catastali siano inferiori, le ditte interessate al procedimento ablatorio – nei cui confronti si impone, dunque, l’obbligo comunicativo/partecipativo – risultino superiori a 50 (nel caso di specie 69).

Con riferimento all'avviso di avvio del procedimento (di approvazione del vincolo e del progetto definitivo), ancorché raggruppati sotto ciascun numero tutti i comproprietari delle medesime particelle gli stessi, tuttavia, devono ritenersi pur sempre soggetti diversi ed autonomi e quindi devono essere considerati, ai fini del computo e della ... _OMISSIS_ ...destinatari diversi.

Legittima è l'applicazione dell’art. 11 comma 2 DPR 327/2001, comportante il ricorso agli avvisi pubblici collettivi in luogo delle comunicazioni individuali, qualora i destinatari siano in numero superiore a 50, derivante dalla sommatoria dei proprietari di tutte le particelle interessate complessivamente dai lavori di progetto.

Il numero di destinatari si evince dal piano particellare, che costituisce oggetto dell’approvazione progettuale. Va sempre distinto il concetto di "lotto", rispetto al concreto oggetto del procedimento, che consiste nel progetto approvato; se tale progetto riguarda cinquantuno proprietari, ciò consente all'amministrazione espropriante di sostituire la comunicazione personale di avvio del procedimento con le forme di pubblicità alternative consentite dall'art. 8 comma 3 l. n. 241 del 1990.

Ai fini del computo dei destinatari della comunicazione di avvio d... _OMISSIS_ ... di apposizione del vincolo non vi è dubbio che si debba guardare ai proprietari riferiti alla singola opera o progetto, esprimendosi in tali termini lo stesso art. 11, comma 2 DPR 327/2001, che parla appunto di interessati alle “singole opere”.

Il numero dei soggetti su cui il procedimento (nel caso di specie di rinnovo del vincolo espropriativo e quello di approvazione del progetto definitivo), è destinato a produrre effetti, è da computare, ai fini dell'accertamento della possibilità di comunicazioni impersonali, in relazione alle singole particelle da espropriare, ciascuna con uno specifico proprietario.

Ai fini del conteggio del numero di più di 50 persone, che consente la pubblicazione dell’avviso ex art. 11, comma 2, DPR n. 327/2001, in deroga all’obbligo della comunicazione personale, vanno conteggiati tutti coloro che risultano proprietari, secondo i registri catastali, per ogni immobile inserito nel piano pa... _OMISSIS_ ...sproprio, anche se l’Ente espropriante può facoltativamente effettuare una sola comunicazione personale ad ogni persona, proprietaria di più immobili coinvolti nella vicenda espropriativa.

In ipotesi di opera di carattere ultracomunale, nel computo dei proprietari, rilevante ai fini della necessità o meno delle comunicazioni personali dell’avviso di avvio del procedimento, va considerato il numero di proprietari interessati all’intera opera, non di quelli residenti in ciascun Comune.

PROCEDURA --> CONTRADDITTORIO, GIUSTO PROCEDIMENTO --> SOGLIA 50 DESTINATARI --> COMPUTO --> TITOLARI DIRITTI

L’art. 11, comma 2, del D.P.R. n. 327 del 2001, nel fare riferimento ai destinatari della comunicazione di avvio del procedimento espropriativo, li identifica come “interessati alle singole opere previste dal piano o progetto”, di talché non autorizza alcuna distinzione tra proprietari d... _OMISSIS_ ...bili di espropriazione e proprietari di aree oggetto di diritti reali di godimento in favore dell’amministrazione; ne consegue ai fini della deroga alla comunicazione personale devono essere computati tra i destinatari della comunicazione anche i soggetti proprietari di aree oggetto di servitù.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.