I destinatari della comunicazione di avvio del procedimento

PROCEDURA --> CONTRADDITTORIO, GIUSTO PROCEDIMENTO --> DESTINATARI DELLA COMUNICAZIONE

La comunicazione di avvio del procedimento non è dovuta ai soggetti che non possono essere danneggiati dallo spostamento di una stazione radio base.

Il soggetto diverso dal destinatario della comunicazione di avvio del procedimento non è legittimato a far valere l'omissione di tale comunicazione.

Il vicino del soggetto richiedente un titolo edilizio è titolare di una posizione differenziata per cui ha diritto di accedere agli atti emanati dall'amministrazione in materia edilizia nonché di tutelare le proprie ragioni in sede giurisdizionale ma non può ritenersi parte del procedimento amministrativo e, quindi, non ha titolo a ricevere l’avviso di av... _OMISSIS_ ... terreno oggetto di contenzioso.

La “notizia” di cui all’art. 3, comma 2, DPR n. 327/2001, che, ove sussistente, impone all’amministrazione di procedere alla comunicazione non già al proprietario “catastale” ma a quello “effettivo”, non può essere desunta, da un qualsivoglia atto che, in tempi ed in procedimenti diversi, sia comunque pervenuto alla P.A., ma deve essere correttamente intesa come una notizia recante l’emersione del “vero” proprietario, acquisita nell’ambito della medesima o in diversa procedura espropriativa, o nel corso delle attività a questa propedeutiche.

Al soggetto titolare di posizione qualificata (di proprietà o di possesso) riguardo ad area da sottoporre a procedime... _OMISSIS_ ...o;apposizione del vincolo prima della dichiarazione di approvazione dell’intervento e della dichiarazione di necessità e indifferibilità.

Non vi è identità tra le posizioni di coloro che sono legittimati ad impugnare il provvedimento finale, quelle di coloro che possono intervenire nel procedimento ovvero quelle di coloro che hanno titolo a ricevere l'avviso del procedimento.

L'art. 7 della legge nr. 241 del 1990 non circoscrive l’obbligo di comunicazione dell’avvio del procedimento ai soli destinatari dei provvedimenti che l’Amministrazione si accinge a emanare o a coloro che siano comunque implicati nella procedura, ma lo estende anche ai soggetti, individuati o facilmente individuabili, che dai suddetti provvedimenti possano ric... _OMISSIS_ ...eressato rivesta – come è noto – la qualità di destinatario dell’emanando provvedimento amministrativo.

PROCEDURA --> CONTRADDITTORIO, GIUSTO PROCEDIMENTO --> DESTINATARI DELLA COMUNICAZIONE --> ACQUIRENTI

Alla stregua della normativa vigente, per il rispetto delle garanzie partecipative nei procedimenti ablatori nelle procedure espropriative è necessaria la notifica individuale degli atti rilevanti (atto impositivo del vincolo espropriativo, dichiarazione di pubblica utilità etc.) ai proprietari degli immobili da espropriare; un accordo privatistico concluso fra la P.A. e un soggetto diverso non può tener luogo delle comunicazioni di rito nei confronti dei soggetti subentrati in un momento successivo nella proprietà dei suoli (circo... _OMISSIS_ ...o;alveo privatistico del contratto di compravendita intercorso col dante causa.

E' inammissibile, costituendo un'eccezione de iure tertii, la doglianza di omessa comunicazione dell’avviso d’avvio del procedimento al dante causa a titolo particolare.

La comunicazione di avvio del procedimento effettuata nei confronti dell'originario intestatario spiega i suoi effetti anche nei confronti degli aventi causa a titolo particolare, ai quali, quindi, non è necessario l'invio di una nuova analoga comunicazione.

PROCEDURA --> CONTRADDITTORIO, GIUSTO PROCEDIMENTO --> DESTINATARI DELLA COMUNICAZIONE --> ACQUIRENTI --> ACQUIRENTI PATTO RISERVATO DOMINIO

Per consolidata affermazione giurisprudenziale con riguardo a... _OMISSIS_ ...ffetto traslativo della proprietà opera "ex nunc" con il pagamento integrale del prezzo al momento del pagamento dell'ultima rata di esso. Correttamente fino a tale momento l’Amministrazione comunica gli avvisi di avvio del procedimento agli intestatari catastali.

L’Amministrazione non è tenuta a conoscere dell’esistenza di un contratto di vendita con patto di riservato dominio sui suoli da espropriare; pertanto non può la stessa dirsi obbligata a comunicare agli acquirenti, pur legittimati ad impugnare gli atti, l'avviso di avvio del procedimento espropriativo.


PROCEDURA --> CONTRADDITTORIO, GIUSTO PROCEDIMENTO --> DESTINATARI DELLA COMUNICAZIONE --> CONCESSIONARIO DI SUOLO PUBBLICO

Il concessionario... _OMISSIS_ ...mma 3, della legge reg. n. 37 del 2002), ma semmai rientra nella fattispecie di cui all'art. 7 comma 1 L. n. 241/1990; ciò in quanto la normativa citata riguarda la realizzazione delle opere pubbliche che comportano l’espropriazione delle aree dei privati cui va fatto l’avviso.

L'Amministrazione non è tenuta alla osservanza delle formalità procedurali di cui all'art. 16, commi 1 e 2, del d.P.R. n. 327 del 2001 (e dell’art. 16, commi 1 e 2, della legge reg. n. 37 del 2002), ed in particolare al deposito del progetto dell’opera presso l’Ufficio per le espropriazioni ed agli altri adempimenti correlati, qualora nessuna espropriazione di aree private consegua alla realizzazione dell’opera, ricadendo la stessa su aree già pubbliche ancorc... _OMISSIS_ ...ropriativo deve essere preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento ai titolari dei beni interessati dallo stesso, a nulla rilevando la comunicazione fatta al coniuge.

PROCEDURA --> CONTRADDITTORIO, GIUSTO PROCEDIMENTO --> DESTINATARI DELLA COMUNICAZIONE --> DETENTORI NON TITOLATI

Il detentore sine titulo del fondo interessato dalla procedura espropriativa, non può dolersi dell’omessa comunicazione dell’avvio del procedimento ablatorio che investe pure l’immobile occupato, potendo quest’ultima riguardare soltanto gli intestatari catastali dei fondi da espropriare.

PROCEDURA --> CONTRADDITTORIO, GIUSTO PROCEDIMENTO --> DESTINATARI DELLA COMUNICAZIONE --> ENTI PUBBLICI

Benché pos... _OMISSIS_ ...so è comunque esigibile secondo il principio di leale collaborazione tra Amministrazioni pubbliche, dando vita ad un confronto dialettico - secondo un giudizio necessariamente prognostico - non inutile, anche per i necessari accertamenti in fatto ed in diritto richiesti dalla fattispecie.

PROCEDURA --> CONTRADDITTORIO, GIUSTO PROCEDIMENTO --> DESTINATARI DELLA COMUNICAZIONE --> EREDI

L’effetto di presunzione legale di conoscenza dell’avvio del procedimento di rinnovazione della dichiarazione di pubblica utilità prodottasi in capo al dante causa in conseguenza della pubblicazione sull’albo pretorio del relativo avviso, con le modalità semplificate dell’art. 11, comma 2 e 16, comma 5, del DPR 327/2001 (trattandosi di oltre cinqua... _OMISSIS_ ...'eventuale comunicazione a mani di parente del de cuius nell’ultimo domicilio dello stesso, ma non rivestente la qualità di erede e dunque non legittimato a ricevere comunicazione alcuna incidente sulla sfera giuridica dei de cuius e dei suoi aventi causa.

Il DPR 327/2001 art. 16 comma 8 prevede modalità diverse per gli adempimenti partecipativi solo ove risulti la morte del proprietario iscritto nei registri catastali; diversamente, qualora tale circostanza non emerga, le notificazioni devono ritenersi ritualmente perfezionate attraverso l’istituto della “compiuta giacenza”.

PROCEDURA --> CONTRADDITTORIO, GIUSTO PROCEDIMENTO --> DESTINATARI DELLA COMUNICAZIONE --> PROPRIETARI CATASTALI

Il procedimento espropria... _OMISSIS_ ...cui, in primis, l’iniziale comunicazione di avvio (cfr. art. 3, comma II, D.P.R. 327/2001 e, in precedenza, art. 16 L. 2359/1865 e art. 10 L. 865/1971). Chi non è proprietario catastale non ha diritto ad una comunicazione personale.

Devono ritenersi disattesi gli obblighi di comunicazione qualora la comunicazione effettuata mediante pubblicazione sulla GUR non si sia riferita alle risultanze catastali al momento della comunicazione.

Il proprietario non è legittimato a dolersi di pretese omissioni inerenti all’obbligo di comunicazione di avvio del procedimento, qualora tali comunicazioni siano state effettuate al soggetto che, in tale momento, era il proprietario catastale.

La notifica ai proprietari catastali e non ai proprietari eff... _OMISSIS_ ...li atti della fase procedimentale successiva all’introduzione del vincolo urbanistico a contenuto espropriativo, e che attiene alla dichiarazione, anche implicita, della pubblica utilità dell’opera che il soggetto pubblico intende realizzare. Correttamente pertanto la notifica dell'avviso di apposizione del vincolo è eseguito nei confronti del proprietario effettivo.

Per giurisprudenza pacifica, una volta effettuata la comunicazione di avvio del procedimento a coloro che risultano proprietari sulla base delle risultanze catastali, l’Amministrazione non è tenuta ad accertare ulteriormente l’identità di coloro che sono effettivamente titolari della proprietà, con la conseguenza che la mancata comunicazione al proprietario effettivo, che non risulti ta... _OMISSIS_ ...ocedura di esproprio.

L'art. 10 della l. 22.10.1971, n. 865 (applicabile ratione temporis), stabilisce che l’avviso di deposito degli atti relativi al procedimento di espropriazione deve essere diretto a coloro che risultino proprietari del terreno sulla base delle risultanze catastali. L’Amministrazione, quindi, non è tenuta ad alcuna indagine ulteriore finalizzata ad accertare l'identità di coloro che sono effettivamente proprietari dei terreni, ma deve limitarsi a prendere in considerazione quanto viene indicato nei registri catastali, senza che per ciò risulti compromessa la legittimità della procedura.

Alla luce del disposto di cui all’art. 3, comma 2 del D.P.R. n. 327/2001, una volta che l’Amministrazione procedente abbia ritualme... _OMISSIS_ ...del privato curare la corrispondenza delle risultanze catastali alla reale situazione giuridica dei beni in sua proprietà.

In linea generale, non possono essere prospettate violazioni delle norme afferenti alla comunicazione degli atti espropriativi e, quindi, violazione del principio di partecipazione al procedimento amministrativo, una volta che l'amministrazione abbia effettivamente disposto le comunicazioni in favore dei proprietari risultanti dai registri catastali.

Dall'art. 3 DPR n. 327/2001 consegue che, in linea generale, non possono essere prospettate violazioni delle norme afferenti alla comunicazione degli atti espropriativi e, quindi, violazione del principio di partecipazione al procedimento amministrativo, una volta che l'amministrazione abbia e... _OMISSIS_ ...uot;.

Devono ritenersi conformi alle previsioni normative di cui all'art. 3, comma 2 DPR n. 327/2001 le comunicazioni effettuate dall’amministrazione a chi risulti proprietario secondo i registri catastali, ancorché deceduto, tenuto conto (nel caso di specie), dell’esiguo lasso di tempo intercorso tra decesso e intervenuta comunicazione.

Ai sensi dell'art. 3 d.P.R. n. 327 del 2001 e s.m.i., gli atti della procedura espropriativa, ivi incluse le comunicazioni e i decreti di esproprio, sono legittimamente disposti nei confronti dei soggetti che risultano proprietari secondo i registri catastali. Salvo che l’Amministrazione non abbia notizia dell'eventuale diversità del proprietario tavolare con quello effettivo, una volta che l'amministrazione ... _OMISSIS_ ..., quindi, la violazione del principio di partecipazione al procedimento amministrativo.

Il destinatario dell’avviso ex art. 11, comma 1, lett. a), d.P.R. n. 327 del 2001 è l’intestatario catastale dell’immobile interessato dalla procedura, mentre l’Amministrazione non è tenuta a indagini ulteriori, finalizzate ad accertare l’identità di altri comproprietari, essendo per contro onere dei privati attivarsi per l’aggiornamento catastale.

Non sussiste omessa comunicazione di avvio del procedimento qualora l'Amministrazione, alla data di inizio del procedimento, non sia in grado di individuare i soggetti destinatari della comunicazione, per essere il terreno interessato dal progetto catastalmente individuato come “ente ur... _OMISSIS_ ...dell'avvenuta approvazione del progetto definitivo, al "proprietario dell'area ove é prevista la realizzazione dell'opera", locuzione questa che può ragionevolmente riferirsi solo al proprietario di aree da espropriare.

Se è sufficiente, di regola, che la comunicazione d’avvio del procedimento sia inviata ai proprietari “catastali”, nondimeno l’amministrazione non può esimersi dall’investirne i proprietari effettivi, qualora le siano noti.

In base all’art. 16, commi settimo e nono, del d.P.R. n. 327 del 2001, l’amministrazione deve dare avviso dell’avvio del procedimento espropriativo solo all’intestatario catastale e non ad altri. Se l’intestatario catastale è morto e non risulta il proprie... _OMISSIS_ ...zioni delle norme afferenti alla comunicazione degli atti espropriativi e, quindi, violazione del principio di partecipazione al procedimento amministrativo, una volta che l’amministrazione abbia effettivamente disposto le comunicazioni in favore dei proprietari risultanti dai registri catastali, salvo che l’amministrazione non abbia “notizia dell’eventuale diverso proprietario effettivo”.

Alla luce della ratio sottesa all’art. 3 DPR n. 327/2001 occorre affermare che l’amministrazione legittimamente si attiene alla risultanze catastali, non avendo essa onere (né tanto meno obbligo), di procedere a verifiche in fatto o a valutazioni in diritto, circa la sussistenza (o meno) di un diritto di proprietà.

Le comunicazioni d... _OMISSIS_ ...tuali vizi procedurali.

La comunicazione di avvio delle procedure ablative o similari deve essere fatta a coloro che risultano proprietari del terreno sulla base delle risultanze catastali; ne consegue che la mancata comunicazione al proprietario effettivo, non costituisce motivo di illegittimità della procedura.

Una volta chiarito che tutti coloro che all’epoca dell'approvazione dell'atto comportante la dichiarazione di PU erano tra le ditte catastali (rectius, tra gli intestatari) sono stati notiziati, le esigenze partecipative debbono intendersi rispettate.

Legittima è la procedura di cui all'art. 10 L. n. 865/1971 espletata nei confronti dei proprietari catastali.

Non è dovuto l'avviso di avvio del procedimento al sogge... _OMISSIS_ ...se delle risultanze catastali, con la conseguenza che l’amministrazione non è tenuta ad un’indagine ulteriore, finalizzata ad accertare l’identità di coloro che sono effettivamente titolari della proprietà, ma può limitarsi a registrare quanto indicato in catasto senza che ne risulti compromessa la legittimità della procedura.

La comunicazione di avvio del procedimento ex art. 16 DPR 327/2001 deve e...
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.