Gli atti concessori inerenti al diritto di pesca sono di competenza del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche

Sintesi: La Corte di Cassazione ha ribadito che, in tema di diritti esclusivi di pesca, la giurisdizione riservata al tribunale superiore delle acque pubbliche dall'art. 143 r.d. n. 1175 del 1933, è limitata in base al collegamento a fattispecie tipiche qualificate dal contenuto e dalla forma dei provvedimenti impugnati, dalla procedura richiesta per la loro emanazione e dalla autorità pubblica da cui promanano, ossia alla cognizione dei ricorsi proposti contro provvedimenti di revoca o di decadenza dei diritti su acque del demanio marittimo, fluviale, lagunare e, in genere, su ogni acqua pubblica, adottati dai ministeri competenti.

Estratto: «2. In via preliminare va esaminata l’eccezione di difetto di giurisdizione sollevata dall’amministrazione resistente.La giurisprudenza consolidata della Corte di Cassazione ha precisato che sono devoluti alla giurisdizione in unico grado del Tribunale superiore delle acque pubbliche, ai sensi del R.... _OMISSIS_ ...1933, n. 1775, art. 143, comma 1, lett. a), i ricorsi avverso provvedimenti amministrativi che, sebbene non costituiscano esercizio di un potere propriamente attinente alla materia delle acque pubbliche, pure riguardino l'utilizzazione del demanio idrico, incidendo in maniera diretta e immediata sul regime delle acque (cfr., Cassazione civile sez. un., 19 aprile 2013, n. 9534).L'art. 143 del T.U. sulle acque ha inteso definire l'ambito della giurisdizione del giudice specializzato, circoscrivendola ai provvedimenti dell'amministrazione caratterizzati da incidenza diretta sulla materia delle acque pubbliche, nel senso che concorrano in concreto a disciplinare la gestione, l'esercizio delle opere idrauliche, i rapporti con i concessionari, oppure a determinare i modi di acquisto dei beni necessari all'esercizio e alla realizzazione delle opere stesse; o a stabilire o modificare la localizzazione di esse, o ad influire nella loro realizzazione mediante sospensione o revoca ... _OMISSIS_ ...ovvedimenti (cfr., Cass., sez. un., 337/2003).La giurisdizione del TSAP è contrapposta, per un verso, a quella del Tribunale Regionale delle Acque che è organo (in primo grado) della giurisdizione ordinaria, cui il precedente art. 140, lett. c) attribuisce le controversie in cui si discuta in via diretta di diritti correlati alle derivazioni e utilizzazioni di acque pubbliche (a cominciare da quelli di utilizzazione di acque pubbliche, collegati alla gestione di opere idrauliche, nonché i criteri di ripartizione degli oneri economici) e, per altro verso, alla giurisdizione del complesso TAR-Consiglio di Stato ricorrente per tutte le controversie che abbiano ad oggetto atti soltanto strumentalmente inseriti in procedimenti finalizzati ad incidere sul regime delle acque pubbliche, quali esemplificativamente quelli compresi nei procedimenti ad evidenza pubblica volti alla concessione in appalto di opere relative alle acque pubbliche (Cass. sez. un. 14195/2005; 337/2003; 942... _OMISSIS_ ...elative aggiudicazioni (Cass. 10826/1993).La Corte di Cassazione ha poi ribadito che, in tema di diritti esclusivi di pesca, la giurisdizione riservata al tribunale superiore delle acque pubbliche dall'art. 143 r.d. n. 1175 del 1933, è limitata in base al collegamento a fattispecie tipiche qualificate dal contenuto e dalla forma dei provvedimenti impugnati, dalla procedura richiesta per la loro emanazione e dalla autorità pubblica da cui promanano, ossia alla cognizione dei ricorsi proposti contro provvedimenti di revoca o di decadenza dei diritti su acque del demanio marittimo, fluviale, lagunare e, in genere, su ogni acqua pubblica, adottati dai ministeri competenti (cfr., Cassazione civile sez. un., 05 ottobre 2004, n. 19857).Nel caso di specie, il Consorzio con l’art. 16, co. 2 lett. d) e i) delle Nta, ha vietato la navigazione sul lago con ogni tipo di natante anche non a motore e fissato limiti ai diritti di derivazione dell’acqua dal Lago, facendo però... _OMISSIS_ ...esse convenzioni. Con l’art. 18 delle NTA ha disposto che l’attività di pesca dovrà essere effettuata evitando di entrare nello specchio di acqua e prioritariamente localizzarsi in corrispondenza dei pontili esistenti o previsti, evitando di interessare le formazioni a Claudium Mariscus e le principali fasce a canneto”.Il provvedimento attiene alla disciplina delle Riserva Ambientale, rispetto alla quale i limiti al diritto di navigazione, di derivazione dell’acqua e di pesca hanno una rilevanza meramente accessoria, in quanto diretti esclusivamente a consentire la salvaguardia dell’ambiente.In ragione di tali considerazioni, è doveroso escludere che il provvedimento in argomento sia dotato di incidenza diretta ed immediata sul regime delle acque pubbliche, inteso come regolamentazione del loro decorso e della loro utilizzazione, sotto l'aspetto sia quantitativo e distributivo che qualitativo.Tanto è sufficiente per affermare che sussiste la... _OMISSIS_ ...del giudice amministrativo e non quella del Tribunale Superiore delle Acque (cfr., tra le tante, C.d.S., Sez. V, 12 giugno 2009, n. 3678; C.d.S., Sez. IV, 12 giugno 2009, n. 3701; TAR Lazio, Roma, Sez. I, 18 gennaio 2010, n. 304; TAR Lazio, Roma, Sez. II, 7 gennaio 2010, 78).»

Sintesi: Sugli atti concessori inerenti al dirittto di pesca sussiste la giurisdizione speciale del Tribunale superiore delle Acque pubbliche.

Estratto: «Le domande rispettivamente poste dall’Associazione ricorrente e da quella controinteressata in primo grado, invece, sono state dirette all’ottenimento della concessione (traslativa) “ad tempus”del mero diritto di pesca, spettante in titolarità, nel difetto di pregressi diritti esclusivi, alla stessa Provincia autonoma.Pertanto, le norme sopra citate, - ritenute violate dal Tribunale, anche sotto il profilo del difetto di motivazione in ordine al mancato rilascio della diversa autori... _OMISSIS_ ...evista nonché in ordine alla insussistenza delle condizioni di fatto per procedere alla suddivisione del diritto esclusivo-, non risultano applicabili, con la conseguenza che, attribuita alla fattispecie controversa tale corretta qualificazione, risultava infondato l’intero ricorso di primo grado (le cui doglianze sono state integralmente condivise sulla base dell’assunto che ricorresse appunto l’ipotesi di suddivisione di un diritto perpetuo). La procedura posta in essere è risultata viceversa rispettosa delle competenze e delle fasi procedurali previste in caso di atti (discrezionali) concessori del diritto di pesca, temporalmente delimitato, in presenza di più istanze concorrenti; atti spettanti alla competenza della Giunta con la sola acquisizione dei pareri favorevoli previsti dal diverso art.13 della l.p. 22 ottobre 1993, n.17 (pareri resi dal direttore dell’Ufficio caccia e pesca e dal direttore della Ripartizione foreste).La questione, tra... _OMISSIS_ ... ove fosse stata inquadrabile nei termini predicati dall’Associazione ricorrente e recepiti dal Tribunale, sarebbe stata inerente alla tutela di diritti soggettivi e come tale devoluta alla giurisdizione speciale del Tribunale superiore delle Acque pubbliche.»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.