L'iniziativa edilizia promiscua pubblica/privata e la destinazione urbanistica: casistica

VINCOLI URBANISTICI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI --> PROMISCUI --> PARCHEGGIO

Un vincolo a "parcheggi”, quando l’eventuale realizzazione delle opere da parte dei privati, è comunque subordinata alla previa convenzione con il Comune, poiché, di fatto, le opere da realizzare sono destinate esclusivamente alla fruizione oggettivamente pubblica, costituisce un vincolo di natura espropriativa.

La natura del vincolo va rapportata alla situazione concreta e al contesto ambientale. Nel caso di un Comune ad alta vocazione turistica, con aree a parcheggio particolarmente limitate e talvolta poste necessariamente al servizio delle strutture ricettive, l’obbligo di cessione al Comune stesso ovvero di convenzionamento del 70% dell’area di superficie dei privati, che sostanzialmente adibisca ad uso pubblico l’area a parcheggio prevedendo un uso pubblico a rotazione, induce a ritenere la natura sostan... _OMISSIS_ ...priativa del vincolo in questione. Tale peculiare tipologia di vincolo non può essere considerata conformativa, in quanto sottrae in sostanza al privato la disponibilità del bene, adibendo sostanzialmente l'area ad uso pubblico e privando la struttura alberghiera di un servizio accessorio.

La destinazione a parcheggio non risulta preordinata all’espropriazione, ma sostanzia una conformazione del diritto proprietario qualora nelle disposizioni delle N.T.A. manchi la riserva all’iniziativa pubblica degli interventi nell’area in questione e non risulti inibito necessariamente in radice il godimento del bene da parte del proprietario, ma ne venga circoscritto soltanto le modalità esplicative, attuabili anche ad iniziativa del medesimo titolare del bene, purché in conformità alla predetta destinazione.

Deve ritenersi apposto un vincolo conformativo, qualora sia stato previsto accanto all’intervento pubblico anche la realiz... _OMISSIS_ ...rcheggi ad iniziativa privata, e perciò dovendosi ritenere in tale ipotesi scongiurato uno svuotamento incisivo del contenuto del diritto di proprietà in conseguenza del permanere dell’utilizzabilità dell’area da parte del proprietario, pur nel rispetto della particolare destinazione ad essa impressa; né la previsione del previo convenzionamento con il Comune, che ben può riguardare esclusivamente le modalità di realizzazione e gestione delle attività di parcheggio consentite dalla destinazione impressa alle aree dalla delibera impugnata, risulta di per se sufficiente a far ritenere nella specie sussistente un vincolo espropriativo.

Il vincolo di destinazione a parcheggio pubblico che non preluda inevitabilmente ad una prospettica ablazione, potendo il parcheggio (pubblico ma non necessariamente gratuito), essere realizzato anche da privati, non svuota funditus ed ab imis il contenuto sostanziale del diritto dominicale, che, pur significativame... _OMISSIS_ ...on è tumulato in uno statuto proprietario così angusto da agonizzare in un mero “non uso”. Non si è, dunque, in presenza di un vincolo sostanzialmente espropriativo (cosiddetta “espropriazione di valore”), ma meramente conformativo: conseguentemente, il decorso del quinquennio non determina la decadenza del vincolo.

La destinazione a parcheggio impressa dallo strumento urbanistico a determinate aree, non comportando automaticamente l’ablazione dei suoli ed anzi ammettendo la realizzazione anche da parte di privati, in regime di economia di mercato, delle relative attrezzature destinate all’uso pubblico, costituisce vincolo conformativo, e non anche espropriativo della proprietà privata, senza che dunque possa sostenersi un’equiparazione tra le due tipologie di vincolo, cui corrispondono regimi giuridici bene differenziati.

Le destinazioni a parcheggio pubblico (nel caso di specie parcheggio sc... _OMISSIS_ ...arco urbano, a verde pubblico attrezzato e simili si pongono al di fuori dello schema ablatorio-espropriativo e costituiscono espressione di potestà conformativa, avente validità a tempo indeterminato, quando lo strumento urbanistico consente di realizzare tali previsioni non già ad esclusiva iniziativa pubblica, ma ad iniziativa privata o promiscua pubblico-privata, senza necessità di ablazione del bene.

La destinazione a parcheggio che ammette la realizzazione dell’opera a standard, destinata all’uso pubblico, anche attraverso l’iniziativa privata, suscettibile di operare in libero regime di economia di mercato, secondo quanto precisato da Corte Cost. n. 179/1999, ben potendo il proprietario trarre in concreto una qualche utilità economica da siffatta destinazione urbanistica, è ascrivibile al genus dei vincoli conformativi. Appare invero concreta e reale la possibilità per un privato di locare o in altro modo mettere a disposizione del... _OMISSIS_ ...ale di riferimento, e previo pagamento di un corrispettivo, i parcheggi che intendesse realizzare, sicché appare evidente che un vincolo di siffatta natura non ha l’effetto di svuotare il diritto dominicale del suo contenuto minimo.

La sentenza della Corte Costituzionale 179/1999 ha precisato, con riferimento anche ai parcheggi, che “sono al di fuori dello schema ablatorio-espropriativo con le connesse garanzie costituzionali (e quindi non necessariamente con l'alternativa di indennizzo o di durata predefinita), i vincoli che importano una destinazione (anche di contenuto specifico) realizzabile ad iniziativa privata o promiscua pubblico-privata, che non comportino necessariamente espropriazione o interventi ad esclusiva iniziativa pubblica e quindi siano attuabili anche dal soggetto privato e senza necessità di previa ablazione del bene”.

La destinazione a parcheggi pubblici, deve intendersi quale vincolo di natura conform... _OMISSIS_ ...on soggetto al termine di decadenza quinquennale valevoli per i vincoli di natura espropiativa, qualora le N.T.A. del PRG, non limitino l’edificazione alla sola mano pubblica ma consentano anche interventi ad iniziativa privata.

La destinazione a parcheggio pubblico si pone al di fuori dello schema ablatorio-espropriativo e costituisce espressione di potestà conformativa, avente validità a tempo indeterminato, qualora lo strumento urbanistico consenta di realizzare tale previsioni, non già ad esclusiva iniziativa pubblica, ma ad iniziativa privata o promiscua pubblico-privata, senza necessità di ablazione del bene.

Qualora le NTA abbiano ammesso la possibilità di intervento privato per l’attuazione della destinazione a parcheggio, consentendo previa stipula di apposita convenzione, la realizzazione di parcheggi, interrati o seminterrati, privati subordinatamente alla realizzazione sulla relativa copertura di parcheggi da assogget... _OMISSIS_ ...di uso pubblico, non è ravvisabile la reiterazione di un vincolo propriamente espropriativo, ma l’imposizione di uno conformativo della proprietà, compatibile con l’uso privato, ancorché condizionato all’accordo convenzionale.

Secondo il consolidato orientamento giurisprudenziale la destinazione a parcheggio impressa dallo strumento urbanistico a determinate aree, non comportando automaticamente l'ablazione dei suoli ed, anzi, ammettendo la realizzazione anche da parte di privati, in regime di economia di mercato, delle relative attrezzature destinate all'uso pubblico, costituisce vincolo conformativo, e non anche espropriativo, della privata proprietà per cui la relativa imposizione non necessita della contestuale previsione di un indennizzo, né di una puntuale motivazione sulle ragioni poste a base della eventuale reiterazione della previsione.

La destinazione a parcheggio configura un vincolo conformativo, ravvisandosi l... _OMISSIS_ ...comitanza di interessi pubblico/privato.

E’ soggetto a decadenza il vincolo a parcheggio pubblico, qualora l’eventuale gestione privata sia subordinata ad una scelta successiva ed ad apposita procedura d’assegnazione della gestione.

E' pacifica la natura conformativa della destinazione a parcheggio pubblico, nella misura in cui il regolamento urbanistico non esclude la realizzabilità dell’intervento da parte di privati, in regime di economia di mercato.

Deve riconoscersi natura conformativa al vincolo posto da una norma di attuazione di un p.r.g. che consenta la realizzazione di parcheggi, senza limitarne l'edificazione alla “mano pubblica”, permettendone invece la realizzate anche a iniziativa privata.

Alla categoria dei vincoli conformativi deve ascriversi il vincolo discendente dalla destinazione a parcheggio ad uso pubblico, la cui realizzazione, sulla base delle NN.TT.AA,... _OMISSIS_ ...ta esclusivamente alla mano pubblica. La locuzione ad uso pubblico vale, in detta ipotesi, ad evidenziare non l'attribuzione esclusiva all'intervento pubblico della realizzazione delle opere ivi considerate, quanto, piuttosto, il profilo funzionale ed oggettivo dell'idoneità delle stesse a soddisfare i bisogni della collettività.

La destinazione a servizi, con funzione caratterizzante il parcheggio pubblico, configura vincolo conformativo qualora le NTA consentano anche a soggetti privati di realizzare i servizi pubblici previsti, anche in regime di convenzione.

La destinazione a parcheggio non esclude necessariamente l’intervento privato posto che il parcheggio può essere realizzato e gestito da un privato che ne fa oggetto dell’esercizio di una attività economica; in tal caso, trattasi di una previsione che si limita ad imporre una vocazione specifica ad una determinata porzione di suolo, il cui fine è solo quello di assicurare... _OMISSIS_ ...uilibrio della trasformazione urbanistica tra volumi edilizi veri e propri ed attività a servizio degli abitanti, senza quindi con ciò comportare necessariamente che debba trattarsi della previsione di una opera pubblica.

La destinazione a parcheggio pubblico non costituisce necessariamente un vincolo espropriativo, dipendendo tale qualificazione, in concreto, dall'effettiva incidenza che la relativa previsione esplica sul contenuto del diritto di proprietà, senza quindi comportare necessariamente che debba trattarsi della previsione di una opera pubblica, ossia senza essere necessariamente preordinata all’esproprio, ben potendo concretarsi in iniziative imprenditoriali private.

La destinazione a zona F1/P – realizzazione di parcheggi privati ad uso pubblico, in cui le N.T.A. prevedono espressamente la possibilità di realizzazione di parcheggi interrati e/o pluripiano, da realizzarsi anche da parte di privati a seguito di eventua... _OMISSIS_ ... configura un vincolo avente natura meramente conformativa, atteso che non è preordinato a futura ablazione e non prevede assoluta inedificabilità.

Il vincolo “a parcheggio pubblico” costituisce espressione della mera potestà conformativa di cui la PA è titolare, e non ha natura espropriativa qualora la relativa struttura possa essere realizzata sia dalla PA, sia per iniziativa del privato proprietario che potrà sfruttarla in regime di libero mercato al fine di trarne un beneficio economico (vendita, gestione diretta, ecc.).

Le destinazioni a standard a parcheggio imposte ai fondi di proprietà privata si pongono al di fuori dello schema ablatorio-espropriativo - con le connesse garanzie costituzionali (indennizzo o durata predefinita) e costituiscono espressione di potestà conformativa (avente validità a tempo indeterminato) quando lo strumento urbanistico consente di realizzare tali previsioni, non già ad esclusiva iniziativa pu... _OMISSIS_ ...niziativa privata o promiscua pubblico-privata, senza necessità di ablazione del bene.

La destinazione a parcheggio pubblico non è da intendersi come vincolo espropriativo, trattandosi invero di previsione pianificatoria che non deve essere intesa come da realizzarsi necessariamente attraverso la previa ablazione dell’area da parte della mano pubblica, con conseguente costruzione del parcheggio, bensì come previsione realizzabile anche a mezzo dell’intervento dello stesso privato.

La destinazione a parcheggi pubblici, anche interrati per la quale la disciplina urbanistica consente la realizzazione e la gestione da parte di soggetti pubblici, privati o pubblico/privati, con il ricorso all’istituto della convenzione, è vincolo conformativo.

La previsione di aree pubbliche di parcheggio non esclude necessariamente l'intervento privato (vale l'osservazione in forza della quale il parcheggio può essere real... _OMISSIS_ ...o da un privato che ne fa oggetto dell'esercizio di una attività economica); in suddetta ipotesi la destinazione non costituisce un vincolo soggetto a decadenza ma espressione della potestà conformativa dell'Amministrazione.

La destinazione a parcheggio pubblico non realizza un vincolo di carattere espropriativo per l’area coinvolta, qualora le n.t.a. consentano la realizzazione anche da parte di privati delle attrezzature destinate all'uso pubblico; il vincolo sostanzialmente espropriativo comporta, difatti, l'...


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