Improcedibilità per carenza di interesse: l'annullamento giurisdizionale e l'annullamento in autotutela

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> IMPROCEDIBILITÀ --> SOPRAVVENUTA CARENZA DI INTERESSE --> ANNULLAMENTO GIURISDIZIONALE

Sintesi: L’annullamento giurisdizionale delle concessioni demaniali marittime, con conseguente necessità di rinnovare la relativa procedura sin dal suo avvio, determina l’improcedibilità, per la parte impugnatoria, del diverso ricorso avente ad oggetto le stesse concessioni.

Estratto: «2. I suindicati provvedimenti di rinnovo delle concessioni demaniali hanno già formato oggetto di esame da parte di questo Tribunale, con le sentenze di questa Sezione, nn. 342-343-344-345-346-347-348/2009, rese su ricorsi proposti dalla Società Marina Management s.r.l., che venivano respinti. La suindicata società proponeva, quindi, appello al Consiglio di Stato, appello che veniva accolto con la decisione n. 7239 del 30 settembre 2010, della VI Sezione, di annullamento delle concessioni in questione per essere sta... _OMISSIS_ ... principio di trasparenza con l’avvio di una procedura di rinnovo non adeguatamente pubblicizzata, pubblicizzazione che era, invece, necessaria in quanto “con la concessione di un’area demaniale marittima si fornisce un’occasione di guadagno a soggetti operanti sul mercato, così da imporre una procedura competitiva ispirata ai principi di trasparenza e non discriminazione (Cons. Stato, sez. VI, 17 febbraio 2009, n. 902)”.L’annullamento delle concessioni di cui si discute, statuito in sede giurisdizionale per le ragioni innanzi indicate – con conseguente necessità di rinnovare la relativa procedura sin dal suo avvio - determina, quindi, così come eccepito dal Comune resistente, l’improcedibilità del ricorso in esame per sopravvenuta carenza di interesse, per la parte impugnatoria.Va, invece, respinta la domanda di risarcimento danni - circoscritta dalla ricorrente, a seguito dell’annullamento giurisdizion... _OMISSIS_ ...imenti impugnati, alla perdita di chance – non ritenendosi che sussista una lesione della sfera giuridica della ricorrente ulteriore rispetto a quella riparata con l’annullamento ab initio della procedura che ha condotto all’emanazione dei provvedimenti impugnati.Non sussiste, infatti, un (autonomo) danno da perdita di chance, in quanto ciò che l’effetto demolitorio della sentenza ripara in forma specifica è, proprio, la possibilità di conseguire, in esito al rinnovato procedimento, il bene della vita cui si aspira (cfr., Cons. di Stato, VI, 27 febbraio 2008 n. 726).»

GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> IMPROCEDIBILITÀ --> SOPRAVVENUTA CARENZA DI INTERESSE --> ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA

Sintesi: Il provvedimento di annullamento in autotutela del pregresso diniego e la conseguente appendice giudiziaria che si limita a dichiarare la cessata materia del contendere non possono essere equiparati al giudicato di... _OMISSIS_ ...poiché in questo caso, a prescindere dal tipo dei vizi postulanti l’autoannullamento, si è dinanzi all’esercizio di un potere demolitorio di natura amministrativa (com’è noto discrezionale, richiedendo la ponderazione di interessi ulteriori rispetto al mero ripristino della legalità) che se da un lato fa risorgere l’obbligo di provvedere nuovamente sull’istanza, dall’altro impone di tener conto, al fini del corretto perseguimento dell’interesse pubblico, della normativa medio tempore sopravvenuta, in osservanza dell’imperativo tempus regit actum.

Estratto: «A - Prima della disamina dei suddescritti motivi del gravame principale occorre tuttavia vagliare il ricorso incidentale proposto dalla Laurum s.r.l., poiché esso investe la questione, preliminare dal punto di vista logico giuridico, dell’applicabilità o meno del P.U.C. e delle relative norme di salvaguardia, in presenza di un giudicato che ha ... _OMISSIS_ ...medesima domanda precedentemente proposta.Secondo l’appellante incidentale, se è pur vero che trattasi di una sentenza in rito, è parimenti incontestabile che essa è scaturita dall’annullamento in autotutela del precedente diniego impugnato, con conseguente necessità di applicazione della regola anteriore, in deroga al principio tempus regit actum che, nel caso di specie, porterebbe alla negazione di una tutela effettiva.La censura non può essere condivisa. Come correttamente statuito dal Primo giudice, il rapporto tra principio di effettività della tutela del singolo ed interesse pubblico alla migliore pianificazione del territorio trova un punto di mediazione nel giudicato e nei suoi effetti conformativi, se e nella misura in cui dallo stesso emerga la spettanza dell’utilità invocata dal privato, per il tramite del giudizio, sulla base delle norme pregresse. Ai detti contenuti del giudicato non può però essere equiparato il provvedimento di annullamen... _OMISSIS_ ...a del pregresso diniego e la conseguente appendice giudiziaria che si limita a dichiarare la cessata materia del contendere, poiché in questo caso, a prescindere dal tipo dei vizi postulanti l’autoannullamento, si è dinanzi all’esercizio di un potere demolitorio di natura amministrativa (com’è noto discrezionale, richiedendo la ponderazione di interessi ulteriori rispetto al mero ripristino della legalità) che se da un lato fa risorgere l’obbligo di provvedere nuovamente sull’istanza, dall’altro impone di tener conto, al fini del corretto perseguimento dell’interesse pubblico, della normativa medio tempore sopravvenuta, in osservanza dell’imperativo tempus regit actum. La vicenda conserva natura interamente amministrativa anche in pendenza di giudizio, limitandosi il giudice ad accertare che il provvedimento del quale è domandato l’annullamento è stato eliminato sua sponte dall’amministrazione, senza indagare ul... _OMISSIS_ ...ca la spettanza dell’utilità richiesta (sentenza cd in rito) in relazione alle norme al tempo vigenti.Non essendo rinvenibile un giudicato sulla “spettanza”, correttamente, nel caso di specie, l’amministrazione ha riesaminato l’istanza nel quadro della sopravvenuta pianificazione.»

Sintesi: Deve essere dichiarata dal giudice amministrativo l'improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse al ricorso quando l'atto impugnato sia stato definitivamente eliminato dal mondo giuridico in virtù di un nuovo provvedimento da parte dell'amministrazione.

Estratto: «2. In via preliminare, dato il sopravvenire, nelle more della decisione del ricorso introduttivo, dell’ulteriore provvedimento con il quale il Dirigente responsabile dell’area tecnico urbanistica del Comune di Melito, in data 19.1.2009, n. 1065, ha annullato in autotutela la DIA n. 14734/2008, ai sensi dell’art. 21 nonies della... _OMISSIS_ ...990, occorre dichiarare il sopravvenuto difetto d'interesse del ricorso introduttivo.Al riguardo non può che essere richiamato il condivisibile principio secondo il quale “deve essere dichiarata dal giudice amministrativo l'improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse al ricorso di primo grado e pronunciato il conseguente annullamento della sentenza del tribunale amministrativo regionale, quando l'atto impugnato sia stato definitivamente eliminato dal mondo giuridico in virtù di un nuovo provvedimento da parte dell'amministrazione” (Consiglio di Stato, sez. VI, 18 agosto 2009, n. 4958; idem, sez. VI, 8 novembre 2005, n. 6204).»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.