Criteri di calcolo dell'indennità dovuta al privato a seguito di acquisizione sanante

Ove venga disposta l'acquisizione ai sensi del citato art. 42-bis DPR 327/2001, atteso che ai sensi del comma 3 della stessa norma l'indennizzo deve tener conto della misura corrispondente al valore venale del bene utilizzato per scopi di pubblica utilità - mentre se l'occupazione riguarda un terreno edificabile occorre aver riguardo ai commi 3, 4, 5, 6 e 7 dell'art. 37, andrà risarcito il danno relativo al periodo della utilizzazione senza titolo, nonché l'importo spettante in base alle vigenti disposizioni oltre interessi moratori. Per il periodo di occupazione illegittima il danno da risarcire deve essere forfettariamente determinato nella misura fissa dell'interesse del 5% annuo sul valore venale del bene.

Qualora l'Amministrazione decida per l'acquisizione del bene ex art. 42 bis DPR 327/2001, dovrà contestualmente liquidare il valore venale del bene al momento della dichiarazione di pubblica utilità dell'opera, aumentato del 10% a titolo di forfettar... _OMISSIS_ ...pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale arrecato, nonché il 5% del valore che l'immobile aveva in ogni anno successivo alla scadenza del termine utile per il completamento della procedura espropriativa a titolo di occupazione sine titulo, detratto quanto eventualmente già corrisposto a titolo di indennità, subordinando, come per legge, l'effetto traslativo all'effettivo pagamento delle somme.

Nel caso in cui l'Amministrazione ritenga di fare applicazione dell'art. 42-bis DPR 327/2001, essa dovrà corrispondere al ricorrente un indennizzo corrispondente al valore venale dell'immobile occupati al momento dell’adozione del provvedimento di acquisizione, oltre il 10% di tale valore per il ristoro del danno non patrimoniale (art. 42-bis, primo e terzo comma).

Gli indennizzi dovuti in ipotesi di adozione del provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42 bis DPR 327/2001, consistono in una somma corrispondente al valore venale della sup... _OMISSIS_ ...a e irreversibilmente trasformata al momento dell’adozione del provvedimento di acquisizione, oltre il 10% di tale valore per il ristoro del danno non patrimoniale (primo e terzo comma della disposizione menzionata).

L’indennizzo relativo all’area acquisita ex art. 42 bis DPR 327/2001 deve essere calcolato tenendo conto dell’attuale valore venale del bene, legato alla destinazione urbanistica dell’area occupata, secondo quanto previsto dal cit. articolo. Quanto al danno non patrimoniale, lo stesso deve essere liquidato nella misura del dieci per cento del valore venale del bene.

Per il caso di adozione del provvedimento acquisitivo, in base ai criteri di cui all'art. 42 bis DPR 327/2001, l'Amministrazione dovrà procedere, in favore del proprietario, al pagamento dell’indennizzo per il pregiudizio patrimoniale scaturente dalla perdita del diritto di proprietà (determinato in misura corrispondente al valore ... _OMISSIS_ ... utilizzato per scopi di pubblica utilità), e per quello non patrimoniale (quest'ultimo forfetariamente liquidato nella misura del dieci per cento del valore venale del bene).

Nel caso in cui l’Amministrazione ritenga di fare applicazione dell'art. 42-bis DPR 327/2001, dovrà corrispondere un indennizzo corrispondente al valore venale dell’immobile occupato al momento dell’adozione del provvedimento di acquisizione, oltre il 10% di tale valore per il ristoro del danno non patrimoniale (art. 42-bis, primo e terzo comma).

Nel caso in cui l’Amministrazione ritenga di fare applicazione dell'art. 42-bis DPR 327/2001, deve corrispondere ai proprietari un indennizzo corrispondente al valore venale della superficie occupata al momento dell’adozione del provvedimento di acquisizione, oltre il 10% di tale valore per il ristoro del danno non patrimoniale (art. 42-bis, primo e terzo comma). Il valore venale del bene dovrà es... _OMISSIS_ ...o tenendo conto delle sue effettive potenzialità edificatorie.

Ai fini della determinazione del valore del bene, quale ristoro del pregiudizio patrimoniale ai sensi del comma 3 dell’art 42 bis DPR 327/2001, deve tenersi conto del valore di mercato dell'immobile, comprensivo dei soprassuoli.

Qualora l'Amministrazione decida per l’acquisizione del bene ex art. 42 bis DPR 327/2001, dovrà contestualmente liquidare il valore venale del bene al momento della dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, aumentato del 10% a titolo di forfettario ristoro del pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale arrecato, nonché il 5% del valore che l’immobile aveva in ogni anno successivo alla scadenza del termine utile per il completamento della procedura espropriativa a titolo di occupazione sine titulo, detratto quanto eventualmente già corrisposto a titolo di indennità, subordinando, come per legge, l’effetto traslativo ... _OMISSIS_ ...pagamento delle somme.

Ove venga disposta l'acquisizione ai sensi dell'art. 42-bis, DPR 327/2001, l'indennizzo deve tener conto della misura corrispondente al valore venale del bene utilizzato per scopi di pubblica utilità.

Il provvedimento di acquisizione ex art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, deve operare la quantificazione delle somme dovute a titolo di risarcimento del danno, in conformità a quanto previsto dal terzo comma dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 e degli interessi previsti dal medesimo comma, quale risarcimento per il periodo di occupazione illegittima.

Nel caso in cui l'Amministrazione ritenga di fare applicazione dell'art. 42 - bis DPR 327/2001, dovrà corrispondere ai proprietari dell'immobile un indennizzo corrispondente al valore venale della superficie occupata al momento dell'adozione del provvedimento di acquisizione, oltre il 10% di tale valore per il ristoro del danno non patrimoniale (art. 42 - bi... _OMISSIS_ ...o comma).

In caso di adozione del provvedimento acquisitivo ex art. 42 bis DPR 327/2001, deve essere quantificato e liquidato il valore venale dei beni al momento dell'emanazione del provvedimento, incrementato del 10 % a titolo di forfettario ristoro del pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale arrecato, nonché del 5% del valore che l'immobile aveva in ogni anno successivo alla scadere della dichiarazione di pubblica utilità a titolo di occupazione sine titulo al momento dell’adozione dell’atto traslativo, detratto, ovviamente, quanto già corrisposto a titolo di indennità.

Nel caso di adozione del provvedimento acquisitivo, in base ai criteri di cui all’art. 42 bis DPR 327/2001, l’amministrazione deve procedere, in favore del proprietario, al pagamento dell’indennizzo per il pregiudizio patrimoniale scaturente dalla perdita del diritto di proprietà (da determinare in misura corrispondente al valore venale de... _OMISSIS_ ...to per scopi di pubblica utilità), e per quello non patrimoniale (quest'ultimo forfettariamente da liquidare nella misura del dieci per cento del valore venale del bene).

Il provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42 bis DPR 327/2001, deve contenere la liquidazione delle somme dovute: per il pregiudizio patrimoniale (perdita della proprietà del bene), la somma dovuta dovrà determinarsi in misura corrispondente al valore venale dei beni tenuto conto della destinazione urbanistica o meno dei terreni; per il pregiudizio non patrimoniale la somma dovuta dovrà essere forfettariamente liquidata nella misura del dieci per cento del valore venale del bene così come calcolato ai fini dell’indennizzo per il pregiudizio patrimoniale.

Nel caso in cui l’Amministrazione ritenga di fare applicazione dell'art. 42-bis DPR 327/2001, essa dovrà corrispondere ai proprietari un indennizzo corrispondente al valore venale della superficie ... _OMISSIS_ ...ento dell’adozione del provvedimento di acquisizione, oltre il 10% di tale valore per il ristoro del danno non patrimoniale (art. 42-bis, primo e terzo comma). Il valore venale del bene dovrà essere determinato tenendo conto delle sue effettive potenzialità edificatorie.

L'Amministrazione può divenire proprietaria del bene mediante adozione del decreto di acquisizione al patrimonio indisponibile ai sensi dell'art. 42-bis DPR 327/2001, indennizzando il proprietario per il mancato utilizzo del bene (5% di interesse annuo sul valore venale di ogni anno), per il lamentato danno patrimoniale (al valore venale attuale) e non patrimoniale (10% del valore venale attuale salvo casi particolari in cui è il 20%).

Nel caso in cui l'Amministrazione ritenga di fare applicazione dell'art. 42 bis DPR 327/2001, essa dovrà corrispondere al proprietario dell'immobile un indennizzo corrispondente al valore venale della superficie occupata al momento dell'... _OMISSIS_ ...ovvedimento di acquisizione, oltre il 10% di tale valore per il ristoro del danno non patrimoniale (art. 42 - bis , primo e terzo comma).

Nel caso di ricorso da parte dell’Amministrazione all'espropriazione postuma semplificata di cui all’art. 42 bis DPR 327/2001, devono essere rigorosamente adottati i criteri indennitari ivi espressamente previsti; a tale proposito, il valore venale complessivo dei beni – deve evidentemente essere oggetto di valutazione con riferimento alla sua attuale stima di mercato da accertarsi secondo criteri trasparenti (come l’esame di atti di compravendita aventi ad oggetto beni similari insistenti nella medesima zona ovvero la consultazione di agenzie immobiliari).

Laddove l’Amministrazione espropriante adotti il provvedimento acquisitivo ex art. 42 bis DPR 327/2001, devono essere rigorosamente seguiti tutti i criteri liquidatori ivi espressamente previsti; a tale proposito, il valore... _OMISSIS_ ...sivo del bene deve evidentemente essere oggetto di valutazione con riferimento alla sua attuale stima di mercato da accertarsi secondo criteri trasparenti (come l’esame di atti di compravendita aventi ad oggetto beni similari insistenti nella medesima zona ovvero la consultazione di agenzie immobiliari).

Laddove l’Amministrazione espropriante adotti il provvedimento acquisitivo ex art. 42 bis DPR 327/2001, devono essere rigorosamente seguiti tutti i criteri liquidatori ivi espressamente previsti; a tale proposito, il valore venale complessivo del bene va accertato con riferimento all'attuale stima di mercato.

Laddove il Comune si determini ad adottare il provvedimento di acquisizione ex art. 42 bis DPR 327/2001, esso dovrà contenere la liquidazione delle somme dovute: per il pregiudizio patrimoniale (perdita della proprietà del bene), la somma dovuta dovrà determinarsi in misura corrispondente al valore venale dei beni utilizzati... _OMISSIS_ ...ubblica utilità tenuto conto della destinazione urbanistica o meno dei terreni.

In ipotesi di emanazione del provvedimento acquisitivo ex art. 42 bis del d.p.r. n. 327/2001, finalizzato all’adozione di un provvedimento motivato di acquisizione dei terreni occupati e trasformati alla mano pubblica, l’Amministrazione dovrà riconoscere al privato, oltre al danno da mancato possesso del bene, anche il danno da perdita definitiva della proprietà.

Qualora l'Amministrazione decida per l’acquisizione dell’area occupata in conformità al disposto di cui all'art. 42-bis TU, dovrà contestualmente liquidare il valore venale del bene al momento dell’emanazione del provvedimento, aumentato del 10% a titolo di forfettario ristoro del pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale arrecato, nonché l’interesse del cinque per cento annuo sul valore come sopra determinato in ogni anno successivo allo scadere della dichiarazione ... _OMISSIS_ ...lità a titolo di occupazione sine titulo, detratto, ovviamente, quanto eventualmente già corrisposto a titolo di indennità, subordinando, come per legge, l’effetto traslativo all’effettivo pagamento delle somme.

In ipotesi di emanazione del provvedimento acquisitivo ex art. 42 bis DPR 327/2001, dovrà riconoscersi al privato, oltre al danno da mancato godimento del bene, anche il danno da perdita definitiva della proprietà, da liquidarsi nel rispetto dei criteri indicati dal citato articolo.

Il provvedimento di acquisizione ex art. 42 bis T.U. espropriazioni, deve contenere l'indicazione dell'indennizzo dovuto al privato per l'acquisizione ex nunc della proprietà del fondo, detratte le somme che la stessa ha ricevuto, a qualsiasi titolo, con riferimento alla procedura de qua (somme che vanno maggiorate degli interessi compensativi maturati nel lasso di tempo di godimento delle stesse); l'Amministrazione dovrà inoltre offrire gli i... _OMISSIS_ ...sti dall’art. 42 bis, quale risarcimento tanto per il periodo di occupazione legittima, quanto per il periodo di occupazione senza titolo.

Nell’ipotesi in cui l'Amministrazione opti per l’acquisizione del bene illegittimamente occupato, dovrà essere corrisposto ai proprietari quanto previsto dall'art. 42 bis DPR 327/2001, e cioè il valore venale dei beni stessi al momento dell'emanazione del provvedimento di acquisizione.

Ai fini della commisurazione del risarcimento del danno, anche eventualmente in sede di provvedimento di acquisizione ex art. 42-bis D...


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