Le controversie sull'appartenenza del bene al patrimonio di un soggetto pubblico o privato è giurisdizione del G.O.

Sintesi: Ogni questione concernente l'appartenenza di un determinato bene al patrimonio di uno o di altro soggetto, pubblico o privato, compete al G.O., indipendentemente dal fatto che una P.A. abbia posto in essere un atto amministrativo che disponga del bene.

Estratto: «II)- Il Collegio ritiene che non vi sia spazio per approfondire in questa sede le – pur condivisibili sotto il profilo squisitamente giuridico – argomentazioni sviluppate dalla Difesa erariale, difettando, al riguardo, la propria giurisdizione. Si sono segnalate in narrativa le iniziative processuali, quasi in contemporanea, assunte dalla Regione Valle d'Aosta; e si è chiarito che uno di detti ricorsi è quello col quale è stato promosso, innanzi al Giudice delle leggi, conflitto di attribuzione nei confronti del Governo, in persona del Presidente del Consiglio dei ministri, nonché del Ministero dell'interno: ricorso dichiarato inammissibile con sent. n.102... _OMISSIS_ ...ne come si evince dalla lettura della narrativa di detta decisione, quel ricorso è assolutamente analogo a quello in trattazione; e sostanzialmente diverge da quest'ultimo nella parte in cui evoca la violazione del principio costituzionale di ragionevolezza. Per il resto anche i relativi capi di domanda sembrano convergere essendo stato, in quella come in questa sede, chiesto al Giudice adito di accertare e dichiarare che non spetta allo Stato adottare atti di disposizione relativamente al complesso immobiliare denominato "Ex Hotel Lanterna", sito nel Comune di Saint Pierre (AO), rue du Petit St. Bernard, nn. 5 e 7, annullando l'atto che di tale complesso ne dispone la vendita al pubblico incanto. Rebus sic stantibus non può che giovare al Collegio l'analisi che di detto (analogo e) comune gravame ha svolto la Corte Costituzionale.Quest'ultima ha escluso che nel caso in esame si fosse in presenza di una “vindicatio potestatis” osservando c... _OMISSIS_ ... fatto dalla Regione, agli artt.5 e 6 dello Statuto speciale è in realtà formulato per sostenere che lo Stato non avrebbe dovuto porre in essere l'atto (avviso d'asta) contestato con il ricorso, bensì avrebbe dovuto adottare «la ben diversa decisione di far transitare i diritti sul bene in questione all'Ente regionale» (identica, anche sotto il profilo terminologico, deduzione è formulata a pag. 9 del ricorso oggetto del corrente scrutinio). Risulta evidente, dunque, che la pretesa azionata nei termini sopra indicati, ancorché basata su disposizioni dello Statuto di autonomia, si risolve, come ha osservato la Corte C.le, in una controversia circa la titolarità del complesso immobiliare e dunque in una vindicatio rei da parte della Regione nei confronti dello Stato. Osservazioni, quelle formulate dalla Corte Costituzionale, che la Regione ricorrente aveva, in realtà, già fatte proprie ed anticipato nel reclamo al Tribunale... _OMISSIS_ ...so il provvedimento del Giudice monocratico dello stesso capoluogo. La Regione, in quella sede come in questa, ha fatto valere una causa petendi che coincide con la titolarità non di una posizione di interesse legittimo ma di diritto soggettivo acchè il Ministero, in esecuzione di un obbligo su di esso gravante nei confronti della Regione, non venda a terzi ma disponga il trasferimento del complesso alla Regione, unica legittimata ad acquistarne la proprietà. E poiché ogni questione concernente l'appartenenza di un determinato bene al patrimonio di uno o di altro soggetto, pubblico o privato, compete al Giudice ordinario indipendentemente dal fatto che una p.a. abbia posto in essere un atto amministrativo che disponga del bene, è tale Giudice che deve ritenersi investito della giurisdizione in materia (cfr. Cass.civ.SS.UU. n.6852/2003). Come ha osservato la Regione nel reclamo di cui sopra (ved. pag.11): “in questo caso non si controverte i... _OMISSIS_ ...certamento delle norme attributive delle competenze ma si tratta di una vindicatio rei, esperibile con strumento ordinario innanzi al G.o.”»

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.