Accertamento dell'abuso edilizio

ABUSI EDILIZI --> ACCERTAMENTO

Il verbale redatto e sottoscritto dagli agenti e dai tecnici del Comune a seguito di sopralluogo, attestante l'esistenza di manufatti abusivi, costituisce atto pubblico, fidefaciente fino a querela di falso, ai sensi dell' art. 2700 c.c., delle circostanze di fatto in esso accertate sia relativamente allo stato di fatto e sia rispetto allo status quo ante.

In materia urbanistica ed edilizia, quando sia contestata l'esecuzione di opere in assenza di un valido titolo edilizio, il giudice deve prima di ogni altra cosa accertare l'intervento nella sua integrale sussistenza e consistenza, qualificarlo ai sensi del D.P.R. n. 380 del 2001, artt. 3 e 6, verificare di conseguenza se per esso è necessario un titolo edilizio e, in caso positivo, individuare quale (permesso di costruire o d.i.a. sostitutiva, ovvero una semplice d.i.a.).

Se il giudice accerta che per l'opera realizzata presentando la dichi... _OMISSIS_ ...zio attività, è necessario invece il permesso di costruire, egli non deve "disapplicare" la d.i.a.: è sufficiente che prenda atto del fatto che l'intervento è stato realizzato in assenza dell'unico titolo che lo consente.

Ai fini della qualificazione dell'abuso edilizio le attività e le opere realizzate vanno valutate non singolarmente ma nel loro complesso.

Ai fini della determinazione della normativa da applicare in tema di opere edilizie abusive, bisogna considerare il momento dell’avvenuta esecuzione degli specifici interventi abusivi, essendo irrilevante che il resto dei lavori del cantiere non sia stato ancora completato.

La conformità delle opere alla normativa urbanistico-edilizia vigente non esclude la necessità del titolo edilizio e, per l’effetto, l’esistenza di un illecito ove vengano realizzate in assenza dello stesso.

L’amministrazione, nell'esercizio del potere re... _OMISSIS_ ...squo;abuso edilizio, non è tenuta ad accertare e dimostrare l’epoca in cui lo stesso è stato realizzato, ma semplicemente ad accertare la permanenza abusiva al momento dell’adozione del provvedimento, essendo piuttosto onere del privato fornire elementi probatori che consentano di pervenire a diversa determinazione circa la data di commissione dell’abuso.

In caso di più opere abusive incidenti nella stessa area, queste devono esser analizzate attraverso una visione di insieme che metta in risalto il loro collegamento funzionale, in modo da poter correttamente analizzare l’impatto complessivo degli abusi sul paesaggio e sull’ambiente circostante.

Il comune è tenuto a rispondere espressamente alla domanda con la quale i proprietari di immobili limitrofi a quello interessato da un supposto abuso edilizio chiedono l’adozione di provvedimenti repressivi e, ove sussistono le condizioni, anche ad assumere gli ste... _OMISSIS_ ...LF| A seguito dell’accertata esecuzione di opere in assenza o in totale difformità dal permesso di costruire l’amministrazione non ha l’onere di verificare la sanabilità delle stesse in sede di vigilanza sull'attività edilizia.

Una volta accertata l’esecuzione di opere in assenza di permesso di costruire, non costituisce onere dell’amministrazione comunale verificare la sanabilità delle stesse in sede di vigilanza sull'attività edilizia.

L’amministrazione non è tenuta a valutare la sanabilità delle opere abusive prima di ordinarne la demolizione.

Il giudizio di difformità dell'intervento edilizio rispetto al titolo abilitativo rilasciato non è connotato da discrezionalità tecnica, ma integra un mero accertamento di fatto e, pertanto, l'ordine di demolizione delle opere abusive, non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo co... _OMISSIS_ ... privati coinvolti e sacrificati, né una motivazione sull'interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, non potendo ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può giammai legittimare.

L’amministrazione non può effettuare d’ufficio una valutazione di conformità di un intervento edilizio realizzato senza titolo, in assenza di una istanza di condono.

Una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza del prescritto permesso di costruire l'amministrazione comunale deve disporne senz'altro la demolizione non essendo tenuta a valutare preventivamente la sanabilità delle stesse.

L’accertamento dell’inottemperanza all’ordinanza di demolizione delle opere eseguite in assenza del permesso di costruire è atto dovuto, che consegue al mero decorso del termine di 90 giorni per dare esecuzione all’ordinanza sud... _OMISSIS_ ...CRLF| La normativa urbanistica non pone alcun obbligo in capo al comune, prima di emanare l'ordinanza di demolizione, di verificarne la sanabilità ai fini dell’accertamento di conformità di cui all'art. 36 del DPR n. 380 del 2001.

Una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza di titolo edilizio ovvero in difformità totale dal titolo abilitativo, non costituisce onere del comune verificare la sanabilità delle opere in sede di vigilanza sull'attività edilizia.

A seguito dell’accertamento dell'esecuzione di opere in assenza di permesso di costruire ovvero in difformità totale dal titolo abilitativo, non costituisce onere del comune verificare la sanabilità delle opere in sede di vigilanza sull'attività edilizia e l'atto sanzionatorio può ritenersi sufficientemente motivato per effetto della stessa descrizione dell'abuso accertato, presupposto giustificativo necessario e sufficiente a fondare l’attivazione degli strumen... _OMISSIS_ ...revisti dalla normativa vigente.

In presenza di illeciti edilizi è insuscettibile di utilità l'apporto partecipativo del privato destinatario del provvedimento di demolizione, tenuto conto del preminente interesse pubblico dell'amministrazione alla rimozione delle opere abusive ed al conseguente ripristino della situazione di legalità compromessa.

A prescindere dal titolo edilizio ritenuto più idoneo e corretto per realizzare un intervento edilizio in zona vincolata (DIA o permesso di costruire), ai fini dell’irrogazione della sanzione demolitoria ciò che rileva è il fatto che lo stesso sia posto in essere in assoluta carenza di titolo abilitativo.

La documentazione fotografica aerea realizzata dalla pubblica amministrazione ha valore indiziario circa il periodo di realizzazione degli immobili.

In assenza di specifica istanza l'amministrazione comunale non ha l‘obbligo di verificare la sanabilità del... _OMISSIS_ ...dilizia abusivamente realizzate.

Una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza di titolo abilitativo ovvero in difformità totale dallo stesso non costituisce onere del comune verificare la loro sanabilità in sede di vigilanza sull'attività edilizia.

Sussiste l’obbligo dell’amministrazione comunale di rispondere alla domanda con la quale il proprietario di un immobile limitrofo a quello interessato da un abuso edilizio chiede di adottare atti di accertamento delle violazioni ed i conseguenti provvedimenti repressivi.

Una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza del titolo edilizio o in difformità totale dallo stesso non costituisce onere del comune verificare la sanabilità delle opere in sede di vigilanza sull'attività edilizia.

Una volta accertata l'esecuzione di opere in assenza del titolo abilitativo ovvero in difformità totale dallo stesso, non costituisce onere del comune verificar... _OMISSIS_ ... delle opere in sede di vigilanza sull'attività edilizia potendo l'atto ritenersi sufficientemente motivato per effetto della stessa descrizione dell'abuso accertato, presupposto giustificativo necessario e sufficiente a fondare la spedizione della misura sanzionatoria.

Il volume rilevante ai fini della verifica della compatibilità paesistica è quello reale o geometrico e non anche quello urbanistico.

L'accertamento dell'inottemperanza all'ingiunzione di demolizione postula la stesura di un verbale di verifica dello stato dei luoghi da parte della polizia municipale il quale ha valore di atto endoprocedimentale, strumentale alle successive determinazioni dell’ente locale, ed ha efficacia meramente dichiarativa delle operazioni effettuate dalla polizia municipale.

L’opera edilizia abusiva va identificata con riferimento all'unitarietà dell’intervento eseguito restando irrilevante il suo preteso frazionamento i... _OMISSIS_ ...ioni.

Il mero decorso del tempo non determina alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva.

Il costruttore, quale diretto responsabile dell'opera, prima di iniziare i lavori, ha il dovere di controllare che siano state richieste e rilasciate le prescritte autorizzazioni.

L’amministrazione non è tenuta ad accertare e dimostrare l’epoca in cui l’abuso è stato realizzato, essendo sufficiente l’accertamento della permanenza dell’opera abusiva al momento in cui la sanzione è stata adottata.

Una volta accertata l’esecuzione di opere in assenza del prescritto permesso di costruire l’amministrazione comunale deve disporne senz’altro la demolizione, non essendo tenuta a valutare preventivamente la sanabilità delle stesse.

L’inserimento di un manufatto negli estratti del catasto e del piano regolatore generale non pr... _OMISSIS_ ...ervenuta sanatoria implicita dell’abuso confermando, piuttosto, la rilevanza urbanistica della costruzione, anche in termini di nuova superficie occupata e, quindi, di nuovo volume.

In presenza di un abuso di notevoli dimensioni, composto da diverse opere l’una funzionale all’altra, si è in realtà in presenza di un’unica attività di trasformazione urbanistica, per la quale è necessario il permesso di costruire, senza possibilità di scomporre una parte per sostenerne l’assoggettabilità a d.i.a.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

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