Dopo molte promesse e tentativi, da parte dei vari esecutivi che si sono succeduti nel corso degli ultimi anni, anche l’Italia ha un’apposita disciplina sull’omicidio stradale: L. 23/3/2016, n. 41. Le morti che si verificano nel corso dei sinistri non sono più considerate omicidi colposi; finalmente non è più necessario distinguere tra colpa con previsione e dolo eventuale: il legislatore ha previsto una categoria unitaria, mentre la gravità della violazioni incide sul trattamento sanzionatorio.