La giurisprudenza di legittimità è consolidata nell'escludere in radice l'istituto dell'occupazione acquisitiva in tutte le ipotesi di costituzione di una servitù di fatto in quanto la stessa, quale che ne sia la funzione, postula la coesistenza su di un medesimo oggetto, di un diritto di proprietà limitata in capo ad un soggetto e di un diritto reale che limita il primo in capo ad un soggetto diverso.