TITOLO EDILIZIO

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Il rilascio di un titolo edilizio in deroga agli strumenti urbanistici generali

Il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici generali è rilasciato solo per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico, previa deliberazione del consiglio comunale, nel rispetto comunque delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 1999, n. 490 e delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia.

La disciplina del termine di inizio e ultimazione dei lavori assentiti dal titolo edilizio

La disciplina del termine di inizio e ultimazione dei lavori assentiti è dettata per assicurare la regolarità urbanistica dell’attività di trasformazione del territorio, in modo da evitare che una edificazione autorizzata nel vigore di un determinato regime urbanistico venga realizzata quando il mutato regime non la consente più.

Il contributo per gli oneri di urbanizzazione ai sensi dell'art. 16 del D.P.R. 380/2001

Il privato è tenuto a sostenere le spese necessarie alla realizzazione delle opere di urbanizzazione, perché a seguito del suo intervento di trasformazione del territorio viene determinato un incremento del carico urbanistico.

L’obbligazione di corrispondere il contributo di costruzione di cui all'art. 16 del T.U. Edilizia

L’obbligazione di corrispondere il contributo di costruzione nasce nel momento in cui viene rilasciato il titolo ed è a tale momento che occorre aver riguardo per la determinazione dell’entità dello stesso; l’atto di imposizione e di liquidazione del contributo si risolve in un mero atto ricognitivo e contabile, in applicazione di rigidi e prestabiliti parametri regolamentari e tabellari.

Parametri e criteri per la determinazione degli oneri concessori

L’attività amministrativa di determinazione degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione è basata su un giudizio discrezionale, dovendosi fare applicazione in parte di parametri indicati a livello normativo regionale, in parte di dati ricavabili da una ricognizione dei costi concreti nel territorio nel quale si provvede, in funzione di valutazioni finalizzate ad individuare elementi da determinarsi mediante stime di carattere presuntivo e probabilistico.

Finalità e natura giuridica degli oneri di urbanizzazione e del contributo di costruzione

La natura e la finalità del contributo di costruzione è quella di rappresentare un corrispettivo di diritto pubblico nel quale si concretizza la compartecipazione del privato alla spesa pubblica occorrente alla realizzazione delle opere di urbanizzazione.

Casi in cui non sussiste l'obbligo di pagamento degli oneri concessori per ottenere il titolo edilizio

In materia di edilizia il pagamento degli oneri concessori rappresenta la regola, con la conseguenza che si impone un’interpretazione restrittiva delle deroghe, da ritenere, pertanto, quali ipotesi tassativamente previste dalla legge.

Restituzione e rideterminazione dei contributi concessori per il titolo edificatorio

Il contributo per il rilascio del permesso di costruire trova titolo nell'effettiva attività di trasformazione del territorio posta in essere dal soggetto interessato in forza del titolo abilitativo all'edificazione. Per cui colui che ha corrisposto il contributo, ha diritto a ottenerne la ripetizione tutte le volte in cui tale trasformazione non abbia, di fatto, avuto luogo.

Titoli abilitativi ed autorizzazioni necessari alla realizzazione di vari tipi di impianti

Ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. e7), del D.P.R. n. 380/2001, la realizzazione di impianti per attività produttive all'aperto. pur di per sé amovibili, ma di grandi dimensioni, non può ritenersi irrilevante dal punto di vista urbanistico-edilizio, bensì comportante una “trasformazione permanente del suolo inedificato”, per cui ai fini della loro realizzazione occorre munirsi di permesso di costruire.

La nozione di volume tecnico non computabile nel calcolo della volumetria massima consentita

Il presupposto minimale per l’esistenza di un volume edilizio è costituito dalla costruzione di almeno un piano di base e due superfici verticali contigue.

Fattori ostativi alla formazione del silenzio-assenso sulla domanda di condono edilizio

Il silenzio assenso sulla domanda di condono non si perfeziona unicamente per effetto del mero decorso del tempo a far data dalla presentazione della domanda. Affinché sulla domanda di condono edilizio possa ritenersi formato il silenzio assenso, è necessaria la completezza della domanda stessa, oltre che il pagamento integrale dell'oblazione, pertanto fin quando non risulta integrato tale duplice presupposto, non può maturare il termine biennale per il verificarsi del silenzio assenso.

La decadenza del titolo abilitativo edilizio

Le disposizioni di legge che prevedono i termini massimi per l’inizio e la fine dei lavori per i quali sia stato rilasciato il titolo abilitativo edilizio e la conseguente decadenza del medesimo in caso detti termini non siano stati rispettati, sono norme vincolanti per l’Amministrazione, mentre quelle che prevedono la possibilità, a certe condizioni, di concedere la proroga di detti termini sono considerate dalla giurisprudenza “eccezionali” e di “stretta interpretazione”.

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