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Il fenomeno societario conseguente al processo di privatizzazione degli enti pubblici

Gli enti pubblici in virtù della previsione sul parastato sono costituiti per legge. Sebbene tale previsione normativa sembra assumere un contenuto inequivoco e, dunque, non dare adito a dubbi interpretativi, in realtà, molti sono stati i problemi che si sono verificati nella prassi. A tale riguardo, infatti, spesso la legge non ha provveduto a qualificare espressamente l’ente costituito come pubblico e ciò ha determinato di conseguenza l’insorgere di problematiche ermeneutiche di non poco conto

L’avvento del modello societario nel settore dei servizi pubblici locali

Il proliferare del modello societario nel panorama organizzativo della PA è stato sollecitato dall’avvio del processo di esternalizzazione dei servizi pubblici, in un’ottica di più economica gestione degli stessi, soprattutto da parte degli enti locali. A tale riguardo, il dato normativo di partenza è costituito dall’art113 del dlgs267/2000: sancisce espressamente che l’erogazione del servizio, da parte degli enti locali, avviene secondo le discipline di settore e nel rispetto della normativa UE

L’incidenza dell’avvento del modello societario sulla disciplina giuridica dei beni pubblici

Dalla qualifica pubblica o privata di un bene consegue una profonda diversificazione in punto di disciplina giuridica applicabile. A tale riguardo, autorevole dottrina ha avuto modo di sottolineare che quando si affronta il problema della c.d. privatizzazione dei beni pubblici, peraltro notevolmente influenzata dalla privatizzazione degli enti, è opportuno distinguere tra veri e propri fenomeni sostanziali ed ipotesi, invece, in cui il processo di privatizzazione si è realizzato solo formalmente

Le vicende «modificative» dell’Anas e la loro influenza sul regime giuridico della rete stradale

Anche l’Anas, così come numerosi altri enti pubblici, è stata oggetto, in particolar modo a partire dagli anni '90, di profonde trasformazioni giuridiche. Infatti, a tale riguardo, il dato normativo di partenza è individuabile nel dlgs143/1994 che ha provveduto all’istituzione dell’Ente nazionale per le Strade e che ha trasformato l’Azienda ministeriale in ente pubblico economico. Il legislatore, pertanto, aveva previsto che la titolarità dei beni demaniali venisse attribuita ad una SPA pubblica

Indagini catastali: la documentazione comprovante la proprietà del bene

La prova della piena e libera proprietà di un bene immobile ha una grande rilevanza, riguardando la sua commerciabilità. Proprio per tale ragione, il compimento di verifiche ipocatastali, come mezzo di reperimento di tale prova nel contesto dell’attività preparatoria degli atti traslativi, è intimamente correlato alla funzione del notaio, diretta ad autenticare e realizzare concretamente le finalità economico-sociali perseguite dalle parti, garantendo serietà e certezza nei traffici giuridici

Indagini catastali: documentazione e limiti

Il concetto di documentazione catastale comprende al suo interno atti differenti, cui è riconosciuta una differente efficacia giuridica. Per atti catastali si intende l'insieme degli atti che, ai sensi della normativa vigente, costituiscono il nuovo catasto terreni e il nuovo catasto edilizio urbano. Benché la maggior parte degli atti sono oggi informatizzati o meccanizzati, entrambi i registri catastali detengono tuttora atti cartacei. La differenza tra le forme è di tipo pratico, non giuridico

Indagini catastali e attestazioni notarili sostitutive

Per ciascun atto inserito nei pubblici registri sono di norma custoditi una copia autentica del titolo e la nota di trascrizione o di iscrizione. In materia di espropriazione per pubblica utilità, l'art.20 del TUE prevede la produzione della documentazione comprovante, anche mediante attestazione notarile, la piena e libera proprietà del bene. Questa disposizione è simile all'art.567 del cpc, il quale prevede che la documentazione prevista possa essere sostituita da un certificato notarile

Politician: why?

No President of the United States of America at the end of his first term however stressful that term may have been, is seen waving their hand whilst climbing the steps of the Presidential helicopter followed by his family and dog and saying: «Gentlemen, I have had enough, thanks for everything, I am returning to my ranch». Why don’t they do so?

Politician: power

Power consumes those that do not have it

the people

Individuals are not necessarily stupid. People are though. Politicians are not concerned with the behaviour and needs of the individual. But with the average behaviour and needs of people.

Politicians cannot afford to become involved in losing battles

Politicians cannot afford to become involved in losing battles: the masses would immediately and permanently label them among the “oddities”, or eccentric and counter-culture things that one jokes about in a bar; good for a small minority but in reality a loss maker.

People need money, all the rest is of secondary importance

After the 11th September the fear has remained with those more sensitive souls whose lives were more closely affected by the tragedy while people continued nonchalantly to buy, produce and work as before, munching popcorn whilst watching images of the collapsing towers: the system continued unaffected.

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