Retrocessione totale o parziale del bene espropriato

TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI --> TITOLO --> RETROCESSIONE --> TOTALE E PARZIALE

L'istituto della "retrocessione", disciplinato in passato dagli artt. 60 - 63 della legge n. 2359 del 1865 e ora dagli artt. 46 - 48 del d.P.R. n. 327 del 2001, dà titolo alla restituzione dei beni espropriati quando non è stata posta in essere o non è più realizzabile l'opera alla cui esecuzione gli stessi erano stati destinati dalla dichiarazione di pubblica utilità (retrocessione totale), ovvero quando, pur essendo stata eseguita l'opera pubblica o di pubblica utilità, emerga che uno o più fondi espropriati non hanno ricevuto, in tutto o in parte, la prevista destinazione (retrocessione parziale).

Nell’ambito delle procedure di espropriazione per pubblica utilità, la retrocessione totale prevista dall’art.63 della Legge n.2359 del 1865, quale si ha quando l'opera pubblica non sia stata eseguita e siano decorsi ... _OMISSIS_ ...e uopo concessi o prorogati, va distinta dalla retrocessione parziale prevista dagli art. 60 e 61 della medesima legge, che si ha quando dopo l'esecuzione totale o parziale dell'opera alcuni dei fondi espropriati non abbiano ricevuto la prevista destinazione.

Ricorre ipotesi di retrocessione totale quando la mancata utilizzazione del bene derivi dalla mancata tempestiva realizzazione di detta opera, ovvero dalla realizzazione di un'opera qualitativamente diversa. Ricorre ipotesi di retrocessione parziale quando l'opera sia stata effettuata, pur se in termini quantitativi ridotti rispetto a quelli originariamente previsti, e solo il suo completamento possa evidenziare "a posteriori" la non necessità di mantenere l'acquisizione di alcuno degli immobili espropriati, o di parte di esso.

L’istituto della retrocessione, prima disciplinato dagli art. 60-63, della legge n. 2359 del 1865 e ora dagli art. 46-48, del d.P.R. n. 327 del 2001, dà titolo all... _OMISSIS_ ...dei beni espropriati ove non sia stata posta in essere o non sia più utilizzabile l'opera alla cui realizzazione gli stessi erano stati destinati dalla dichiarazione di p.u. – avendosi in tal caso la retrocessione totale - ovvero quando, pur essendo stata eseguita l'opera pubblica o di pubblica utilità, emerga che uno o più fondi espropriati non abbiano ricevuto, in tutto o in parte, la prevista destinazione, verificandosi in tal caso un’ipotesi di retrocessione parziale.

Il d.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 distingue, in materia di espropriazione, la retrocessione totale, disciplinata dall’art. 46 (che ricorre se l'opera pubblica o di pubblica utilità non è stata realizzata o cominciata entro il termine di dieci anni, decorrente dalla data in cui è stato eseguito il decreto di esproprio, nel qual caso l'espropriato può chiedere che sia accertata la decadenza della dichiarazione di p.u. e che siano disposti la restituzione del bene espropriato e il... _OMISSIS_ ...na somma a titolo di indennità) e la retrocessione parziale disciplinata dall’art. 47 (che ricorre invece quando l'opera pubblica o di pubblica utilità è stata realizzata e, tuttavia, residuano dei beni che non sono stati utilizzati; in questo caso l'espropriato può chiedere la restituzione della parte del bene, già di sua proprietà, che non sia stata utilizzata dietro il pagamento del relativo corrispettivo).

Il tratto distintivo tra la retrocessione totale e la retrocessione parziale, oltre che risiedere nella circostanza che il bene espropriato non sia stato utilizzato in tutto o in parte, va altresì ricondotto al fatto che l'opera pubblica o di pubblica utilità non sia stata realizzata o cominciata entro il termine di dieci anni di cui all'art. 46 comma 1, t.u. delle espropriazioni, approvato con d.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, ovvero realizzata entro tale termine, ma senza completa utilizzazione dei fondi espropriati.

La retrocessione... _OMISSIS_ ...stingue dalla retrocessione totale, non solo perché nella prima l'opera pubblica programmata in base alla dichiarazione di pubblica utilità ha trovato esecuzione mediante l'impiego di beni espropriati per quello scopo, sebbene parte o taluni di essi non siano stati materialmente impegnati, ma anche perché, rispetto ai beni non ancora utilizzati e che l'espropriato avrebbe interesse a riacquistare, permane piena discrezionalità amministrativa circa la convenienza di utilizzarli in funzione dell'opera pubblica.

Le due ipotesi, quella della retrocessione totale e quella della retrocessione parziale o amministrativa, che trovano la loro disciplina rispettivamente negli artt. 22, 19 e 20 e 22 della L.P. BZ n. 10/1991, si distinguono per il fatto che la prima origina dall’inutilizzazione del bene espropriato, sul quale l’opera prevista dalla dichiarazione di pubblica utilità non viene realizzata entro il termine di efficacia di quest’ultima o divie... _OMISSIS_ ...uo;impossibilità della sua realizzazione entro il predetto termine; la seconda sorge nel diverso caso in cui l’opera pubblica prevista viene realizzata con dimensioni ridotte lasciando dunque dei “relitti” di fondo inutilizzato che, diversamente da quanto originariamente previsto, non vengono impiegati.

La distinzione tra la retrocessione totale (che si ha quando l'opera pubblica non sia stata eseguita e siano decorsi i termini a tale uopo concessi o prorogati) e la retrocessione parziale (che si ha quando dopo l'esecuzione totale o parziale dell'opera alcuni dei fondi espropriati non abbiano ricevuto la prevista destinazione) riposa nella seguente circostanza: mentre nel primo caso il diritto soggettivo alla retrocessione, azionabile davanti al giudice ordinario, sorge automaticamente per effetto della mancata realizzazione dell'opera, e quindi a prescindere da qualsiasi valutazione discrezionale dell'Amministrazione, nel secondo caso esso n... _OMISSIS_ ... in quanto l'Amministrazione, nel compimento di una valutazione discrezionale, in ordine alla quale il privato è titolare di un interesse legittimo, abbia dichiarato che quei fondi più non servono all'opera pubblica.

La disciplina dell'istituto della retrocessione si ripartisce in due distinte ipotesi, quella che riguarda il caso in cui, dopo l'esecuzione dell'opera pubblica siano rimasti dei fondi in tutto o in parte non utilizzati, e quella che riguarda il caso in cui l'opera pubblica non sia stata realizzata nel termine previsto dalla dichiarazione di pubblica utilità. Le due descritte ipotesi divergono nella procedura, nella natura giuridica della posizione dell'aspirante alla retrocessione e nella competenza giurisdizionale.

Essendo la retrocessione l’unica modalità prevista dall’ordinamento per ottenere la restituzione di un terreno ormai acquisito al patrimonio pubblico a seguito di un esproprio, è evidente la rilevanza del suo in... _OMISSIS_ ...to la fattispecie della retrocessione totale o parziale, per desumerne il regime applicabile, sia in termini di presupposti sia di conseguenze giuridiche.

È diversa la finalità sottesa al diverso regime di tutela accordato al privato nelle due fattispecie di retrocessione totale o parziale del bene già espropriato. Infatti per la retrocessione totale, viene in rilievo la definitiva inutilità del bene o comunque semplicemente la mancata attuazione dell’intera opera o finalità pubblica, per fattori sopravvenuti, difficoltà attuative o finanche errori di programmazione o di realizzazione, per cui non vi è ragione, ove la parte ne manifesti la volontà, di non restituirle un bene, destinato comunque ad essere inutilizzato, quanto meno per le finalità originarie. Invece per la retrocessione parziale, quale che sia la motivazione del mancato utilizzo, ivi compresa una stigmatizzabile incuria dell’amministrazione procedente, l’intervento complessivo ... _OMISSIS_ ...ato, per cui per escludere l’asservimento allo stesso della singola porzione, pur all’attualità e/o all’apparenza inutile, ne è necessaria una concreta valutazione da parte della stessa.

Appare contraddittorio sul piano logico affermare la sussistenza di un’ipotesi di retrocessione totale in ragione del fatto che l’opera realizzata è difforme con quanto previsto (nella specie, la costruzione di un parcheggio multipiano al servizio di un altro comparto), e nello stesso tempo riconoscere una retrocessione parziale sulla proprietà dell’opera concretamente realizzata (nella specie, un parcheggio a raso).

Si distingue tra retrocessione totale e parziale, a seconda del livello di attuazione del complessivo intervento per cui è intervenuta l’espropriazione, secondo quanto previsto dalla dichiarazione di pubblica utilità. In particolare: a) la retrocessione totale presuppone la definitiva inutilità del bene o la man... _OMISSIS_ ... dell’intera opera o finalità pubblica, per fattori sopravvenuti, difficoltà attuative o anche per errori di programmazione o di realizzazione, con la conseguenza che, ove la parte ne manifesti la volontà, non vi è ragione di non restituirle un bene, destinato ad essere inutilizzato, quanto meno per le finalità originarie; b) si ha, invece, la retrocessione parziale nel caso in cui l’opera pubblica o di pubblica utilità sia stata realizzata e sia residuata solo una parte del bene, con la conseguenza che in capo al proprietario dello stesso bene espropriato sorge un interesse legittimo pretensivo ad ottenerne la restituzione, subordinato tuttavia ad una valutazione discrezionale dell’Amministrazione circa l’attuale utilità della stessa porzione alla realizzazione dell’interesse pubblico.

La retrocessione dei beni - istituto già previsto dall'art. 61 della l. n. 2359 del 1865 ed ora disciplinato dall'art.47 del d.P.R. n. 327/2001 - ... _OMISSIS_ ...ando, dopo l'esecuzione totale o parziale dell'opera pubblica, alcuni dei fondi espropriati non abbiano ricevuto la prevista destinazione. Segnatamente, la retrocessione totale ricorre quando l'opera pubblica non sia stata eseguita e siano decorsi i termini a tale uopo concessi o prorogati; la retrocessione parziale, prevista dagli artt. 60 e 61 della medesima legge, si ha quando dopo l'esecuzione totale o parziale dell'opera alcuni dei fondi espropriati non abbiano ricevuto la prevista destinazione. Mentre nel primo caso il diritto soggettivo alla retrocessione sorge automaticamente per effetto della mancata realizzazione dell'opera, e quindi a prescindere da qualsiasi valutazione discrezionale dell'Amministrazione; nel secondo caso esso nasce solo se ed in quanto l'Amministrazione, nel compimento di una valutazione discrezionale, in ordine alla quale il privato è titolare di un mero interesse legittimo, abbia dichiarato che quei fondi più non servono all'opera pubblica... _OMISSIS_ ... retrocessione totale, prevista dalla Legge n. 2359 del 1865, art. 63, si ha quando l'opera pubblica non sia stata eseguita, e siano decorsi i termini a tale uopo concessi o prorogati, e la retrocessione parziale, prevista dagli artt. 60 e 61 della medesima legge si ha quando dopo l'esecuzione totale o parziale dell'opera alcuni dei fondi espropriati non abbiano ricevuto la prevista destinazione: mentre nel primo caso il diritto soggettivo alla retrocessione, sorge automaticamente per effetto della mancata realizzazione dell'opera, e quindi a prescindere da qualsiasi valutazione discrezionale dell'Amministrazione, nel secondo caso esso nasce solo se ed in quanto l'Amministrazione, nel compimento di una valutazione discrezionale, in ordine alla quale il privato è titolare di un mero interesse legittimo, abbia dichiarato che quei fondi più non servono all'opera pubblica.

La retrocessione totale, prevista dalla Legge n. 2359 del 1865, art. 63, si ha quando l'oper... _OMISSIS_ ...sia stata eseguita, e siano decorsi i termini a tale uopo concessi o prorogati, e la retrocessione parziale, prevista dagli artt. 60 e 61 della medesima legge si ha quando dopo l'esecuzione totale o parziale dell'opera alcuni dei fondi espropriati non abbiano ricevuto la prevista destinazione: mentre nel primo caso il diritto soggettivo alla retrocessione sorge automaticamente per effetto della mancata realizzazione dell'opera, e quindi a prescindere da qualsiasi valutazione discrezionale dell'Amministrazione, nel secondo caso esso nasce solo se ed in quanto l'Amministrazione, nel compimento di una valutazione discrezionale, in ordine alla quale il privato è titolare di un mero interesse legittimo, abbia dichiarato che quei fondi non servono più all'opera pubblica.

La differenza tra retrocessione totale e retrocessione parziale non va individuata nel fatto, solo casuale, che il bene del soggetto privato non è stato utilizzato in tutto o in parte, ma nella circ... _OMISSIS_ ...pera pubblica o di pubblica utilità non è stata realizzata o cominciata entro il termine di dieci anni di cui all'art. 46 comma 1, t.u. delle espropriazioni, approvato con d.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, ovvero realizzata entro tale termine, ma senza completa utilizzazione dei fondi espropriati.

Per la retrocessione totale del bene espropriato, al fine della tutela accordata al privato, viene in rilievo la definitiva inutilità del bene stesso o comunque semplicemente la mancata attuazione dell'intera opera o...


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