Condizioni di legittimità del decreto di esproprio

TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI --> TITOLO --> DECRETO DI ESPROPRIO --> CONDIZIONI

Anche in presenza di un accordo sull'indennità, che non rivesta natura di formale atto di cessione volontaria ad effetto traslativo, è lecito concludere la procedura espropriativa con decreto di esproprio.

Il decreto di esproprio può essere emanato solo qualora sul bene sia stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio e per esso sia intervenuta la dichiarazione di pubblica utilità, dovendo esservi una esatta coincidenza tra i rispettivi piani particellari, non potendo l'amministrazione modificare arbitrariamente le superfici di occupazione e di esproprio rispetto a quelle oggetto di approvazione del progetto e di dichiarazione di pubblica utilità.

Ai sensi dell’art. 8, d. P. R. 8 giugno 2001 n. 327, recante “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazi... _OMISSIS_ ...a utilità”, il decreto di esproprio può essere emanato qualora l’opera da realizzare sia prevista nello strumento urbanistico generale o in un atto di natura ed efficacia equivalente, e sul bene da espropriare sia stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio; vi sia stata la dichiarazione di pubblica utilità; sia stata determinata, anche se in via provvisoria, l’indennità di esproprio.


TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - DECRETO DI ESPROPRIO - CONDIZIONI - AUTORIZZAZIONE DELL'ESPROPRIATO

Il decreto di esproprio può dirsi adottato nell’esecuzione di clausole contenute in atti transattivi che a ciò espressamente facoltizzino l'espropriante. In tale prospettiva, la fattispecie va ricondotta al paradigma dell’accordo procedimentale ai sensi dell’art. 11 della legge n. 241/1990, senza che per questo venga meno la connotazione provvedimentale del decreto, e co... _OMISSIS_ ...erenza che l’eventuale azione ex art. 2932 c.c. va proposta dinanzi al giudice amministrativo in sede di giurisdizione esclusiva (art. 133 co. 1 lett. a) n. 2 c.p.a.).

Sul versante civilistico, la pattuizione dell’obbligo di trasferimento di un bene illegittimamente occupato rende la posizione del proprietario dello stesso assimilabile a quella del promittente alienante nel contratto preliminare di compravendita, che, com’è noto, richiede la successiva stipula di un successivo contratto a effetti reali, surrogabile, se del caso, dalla sentenza costitutiva resa ai sensi dell’art. 2932 c.c.. Sul versante pubblicistico, la clausola in virtù della quale il proprietario autorizza l'occupante ad adottare un provvedimento autoritativo, in luogo della stipula del contratto di cessione, ha di per sé una valenza meramente ricognitiva di un potere che discende direttamente dalla legge; a fronte di una situazione di occupazione abusiva di fondi alt... _OMISSIS_ ...ministrazione è tenuta a far cessare l’illecito attraverso l'emanazione di legittimi provvedimenti ablatori, o di contratti di acquisto delle relative aree, ovvero di provvedimenti di acquisizione ex art. 42-bis d.P.R. n. 327/2001.

La facoltà di concordare il contenuto dell’emanando provvedimento, mediante accordo procedimentale ai sensi dell’art. 11 della legge n. 241/1990, non consente di derogare al principio di legalità e, segnatamente, ai presupposti e condizioni cui la legge di volta in volta subordina l’esercizio del potere amministrativo. Ciò vale anche nel caso di adozione concordata del decreto di esproprio, il quale deve in ogni caso essere preceduto dalla integrale riedizione della procedura espropriativa, e, in particolare, della dichiarazione di pubblica utilità, dovendosi, in presenza di occupazione illegittima, ricorrere al procedimento espropriativo semplificato disciplinato dall’art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001... _OMISSIS_ ...RLF|

TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - DECRETO DI ESPROPRIO - CONDIZIONI - COPERTURA FINANZIARIA

La mancanza dell’adempimento attestante la copertura finanziaria dell’operazione non incide sugli effetti del decreto di esproprio, potendo, alle condizioni ivi previste, comportare le conseguenze di cui all’art. 191, comma 4 del d. lgs. n. 267 del 2000.


TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - DECRETO DI ESPROPRIO - CONDIZIONI - DICHIARAZIONE DI P.U.

E' del tutto pacifico l’orientamento giurisprudenziale che considera l’esistenza di un’efficace dichiarazione di pubblica utilità, esplicita o implicita, come un presupposto indefettibile del decreto di espropriazione, tanto che l’art. 8 del d.p.r. 2001 n. 327 individua nella d.p.u. un presupposto di emanazione del decreto di espropriazione e l’art. 23 dello stesso decreto... _OMISSIS_ ...uo;adozione del decreto di espropriazione solo entro il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità.

La legittima adozione del decreto di esproprio suppone l’avvenuta declaratoria della pubblica utilità dell’opera correlata all’approvazione del progetto definitivo (e non di quello esecutivo).

Il decreto di espropriazione deve considerarsi validamente emesso soltanto in riferimento alle aree indicate nella dichiarazione di pubblica utilità, la quale, postulando l'individuazione della consistenza, destinazione ed ubicazione dell'opera da realizzare, comporta l'assoggettamento dei suoli a tal fine destinati ad un vincolo di scopo, non configurabile rispetto a beni non specificamente contemplati nel provvedimento. La mancata inclusione del fondo espropriato tra quelli da utilizzare per la realizzazione dell'opera equivale pertanto, relativamente a quell'immobile, ad assenza della dichiarazione di pubblica utilità, che ... _OMISSIS_ ...lidità del decreto di espropriazione, per carenza dell'atto presupposto.

La dichiarazione di pubblica utilità si pone quale indispensabile presupposto per l’adozione dei successivi atti propriamente espropriativi con l’effetto di affievolire la pienezza del diritto dominicale, al tempo stesso, conferendo ai beni interessati una particolare qualità tale da renderli assoggettabili ad espropriazione; ne consegue l’illegittimità del decreto di esproprio, per la parte in cui ha ad oggetto una superficie per la quale non era stata dichiarata la pubblica utilità dell’opera.

E' illegittimo il decreto di esproprio gravato nella parte in cui espropria una superficie superiore a quella oggetto della dichiarazione di pubblica utilità.

E' illegittimo, per patente violazione dell’art. 8 primo comma del D.P.R. 8 Giugno 2001 n° 327 statuente che: “Il decreto di esproprio può essere emanato qualora….. b) via ... _OMISSIS_ ...chiarazione di pubblica utilità….”, il provvedimento con cui è pronunciato l'esproprio di una superficie superiore a quella prevista nel progetto definitivo comportante dichiarazione di pubblica utilità e che legittima l’emanazione del decreto di esproprio per la superficie ivi indicata.

La circostanza che sia stata validamente emessa la dichiarazione di pubblica utilità non rende ininfluente la circostanza che l’Amministrazione abbia omesso di emettere tempestivamente il decreto di esproprio. E' peraltro da escludersi che secondo la legge ratione temporis vigente (l. 3 gennaio 1978 n. 1), non fosse necessario emettere il decreto di esproprio, e la dichiarazione di pubblica utilità “assorbisse” detto onere.

Il provvedimento espropriativo è legittimamente adottato entro la durata della dichiarazione di pubblica utilità, ancorché al momento della sua adozione sia decorso il termine di occupazione legittima e l... _OMISSIS_ ... realizzata.

L'esproprio è giustificato solo nella misura in cui il bene sia utilizzato poi per il conseguimento dello specifico interesse pubblico fissato per la dichiarazione di pubblica utilità.

La mancata inclusione di un bene tra quelli da acquisire in esito alla dichiarazione di pubblica utilità, determina l’illegittima inclusione di esso nel decreto di esproprio, che deve, pertanto, essere annullato nella parte in cui dispone il trasferimento della proprietà di un bene non coperto dalla dichiarazione di pubblica utilità, che rappresenta il presupposto per l’esercizio del potere ablatorio.


TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - DECRETO DI ESPROPRIO - CONDIZIONI - INDENNITÀ

Non incide sulla legittimità del decreto di esproprio la circostanza che lo stesso non abbia indicato la misura della indennità espropriativa, dato che la definizione delle questioni connesse alla det... _OMISSIS_ ...alla liquidazione della indennità espropriativa costituisce un posterius rispetto all’adozione dell’atto ablatorio definitivo, come tale non incidente sulla sua legittimità.

Qualora risulti che effettivamente vi sia stata un’offerta formale e un deposito di indennità provvisoria presso la Cassa Depositi e Prestiti, può ritenersi rispettata la condizione di legittimità del decreto di esproprio, che la detta offerta formale integra.

In base all’art. 23 T.U. espropriazioni nel decreto recante la pronuncia ablatoria non è prescritta la definitiva quantificazione dell’indennità di esproprio, ben potendo in esso stabilirsi solo l’ammontare di quella provvisoria.

La circostanza che l’indennità provvisoria possa essere stata determinata sulla scorta di criteri errati o dichiarati legittimi, non influisce sulla legittimità del decreto di esproprio, stante il fatto che si tratta di determinazione provvisori... _OMISSIS_ ... sua natura, contestabile e modificabile.

L’inserimento dell’impegno contabile di spesa relativo all’indennità di espropriazione, regolarmente registrato sul bilancio, con la connessa attestazione di copertura finanziaria, è elemento solo eventuale del provvedimento espropriativo, la cui assenza o inesattezza non può incidere sugli effetti sostanziali e strettamente giuridici di esso, i quali conservano quindi la propria autonomia ed efficacia.

Non incide sulla legittimità del decreto di esproprio la circostanza che lo stesso non abbia indicato la misura della indennità espropriativa, dato che la definizione delle questioni connesse alla determinazione ed alla liquidazione della indennità espropriativa costituisce un posterius rispetto all’adozione dell’atto ablatorio definitivo, come tale non incidente sulla sua legittimità.

La legittimità dei provvedimenti espropriativi e di occupazione di urgenza non è inf... _OMISSIS_ ...esatta o inesistente liquidazione della giusta indennità, essendo l’emanazione dei predetti atti ablatori completamente sganciata da quest’ultima.

I profili attinenti alla determinazione dell’indennità di esproprio per p. u. e quelli attinenti, in generale, al quadro economico dell’iniziativa ablatoria non costituiscono requisiti di validità degli atti espropriativi; si tratta di un segmento procedimentale autonomo rispetto alla procedura espropriativa.


TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - DECRETO DI ESPROPRIO - CONDIZIONI - INDENNITÀ - CONGRUITÀ

L’indennità provvisoria depositata presso la cassa depositi e prestiti non può fondatamente definirsi inesistente, con conseguente mancanza di una condizione di legittimità del decreto di esproprio, sulla base della mera ipotesi che essa sia stata irritualmente determinata.

L’illegittimità del decreto di esp... _OMISSIS_ ... unicamente discendere dalla circostanza, che nessun indennizzo sia stato previsto ed offerto al privato e non anche dalla – asserita- inadeguatezza dello stesso.

La circostanza che l’indennità provvisoria possa essere stata determinata sulla scorta di criteri errati o dichiarati legittimi, non influisce sulla legittimità del decreto di esproprio, stante il fatto che si tratta di determinazione provvisoria e quindi, per sua natura, contestabile e modificabile.


TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - DECRETO DI ESPROPRIO - CONDIZIONI - INDENNITÀ - DETERMINAZIONE

L’avvio del procedimento di determinazione del’indennità definitiva, nell’ipotesi di mancato accordo con il proprietario, non integra una condizione di legittimità del provvedimento espropriativo, in relazione al quale l’art. 23, comma 1, lett. c) d.P.R. n. 327/2001 prevede solo che sia indicato “qual... _OMISSIS_ ...tà determinata in via provvisoria o urgente e se essa sia stata accettata dal proprietario o successivamente corrisposta, ovvero se essa sia stata depositata presso la Cassa depositi e prestiti”.

Ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. c) d.P.R. n. 327/2001, il decreto di esproprio “indica quale sia l'indennità determinata in via provvisoria o urgente e precisa se essa sia stata accettata ...


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