DEMANIO E PATRIMONIO --> STRADE --> SOGGETTI PROPRIETARI, OBBLIGHI
Gli enti proprietari delle strade, ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, devono - salvo che nell'ipotesi di concessione prevista dal comma 3 della predetta norma - provvedere: a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi; b) al controllo tecnico dell'efficienza delle strade e delle relative pertinenze; c) all'apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta. Trattasi di obbligo derivante dal mero fatto di essere proprietari, il quale può concorrere con ulteriori obblighi (e, quindi, con ulteriori cause di responsabilità) del medesimo ente o di altri, derivanti da altre normative e, in... _OMISSIS_ ...icurezza dell'uso della strada, comprese le opportune indicazioni di attenzione nel caso di dislivelli accentuati della pavimentazione, e dell'attività di manutenzione della stessa onde eliminare le anomalie più pericolose e prevedibili, potenziando di conseguenza diligentemente anche l'illuminazione notturna e la pulizia della strada onde consentirne la visibilità.
Al fine di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, ex art. 14 C.d.S., gli enti proprietari sono tenuti a provvedere: a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonchè delle attrezzature, impianti e servizi; b) al controllo tecnico dell'efficienza delle strade e relative pertinenze; c) all'apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta.
L... _OMISSIS_ ... radicare in capo a quest’ultimo il potere di emettere provvedimenti di cui neppure risulta titolare il proprietario. Invero il comma 2 del medesimo art. 14 (“gli enti proprietari provvedono, inoltre: a) al rilascio delle autorizzazioni e delle concessioni di cui al presente titolo”) nonché l’art. 26 del Codice della Strada (“le autorizzazioni di cui al presente titolo sono rilasciate dall’ente proprietario della strada o da altro ente da quest'ultimo delegato o dall'ente concessionario della strada in conformità alle relative convenzioni”) si riferiscono ad atti di assenso, comunque denominati, che sono rilasciati, di norma ex ante, dal proprietario.
Né l'art. 14 del d.lgs. n. 285/1992 (che prevede, in capo agli enti proprietari di stra... _OMISSIS_ ...e da quest'ultimo delegato o dall'ente concessionario della strada in conformità alle relative convenzioni") contengono previsioni capaci di fondare, in capo al proprietario dell'autostrada - e di conseguenza al concessionario - un potere tipico di natura eminentemente cautelare quale l'intimazione di sospensione lavori.
Il Codice della Strada, nell'ipotesi di interventi da realizzarsi su aree esterne alla strada/autostrada, quali le fasce di rispetto, non contempla alcun potere in capo al proprietario (e quindi, in via derivata, al concessionario) della strada di intimare la sospensione dei lavori.
DEMANIO E PATRIMONIO - STRADE - SOGGETTI PROPRIETARI, OBBLIGHI - MANUTENZIONE
L'art. 19 R.D. 1740/1933, che regola il riparto delle ... _OMISSIS_ ...strada.
Nel caso in cui il Comune abbia ceduto parte del demanio stradale al Consorzio A.S.I., quest'ultimo deve certamente garantire ai sensi dell'art. 14 D. Lgs. 285/1992 la manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e dei loro arredi e provvedere all’apposizione della segnaletica stradale, ma il Comune deve contribuire alle spese nella misura in cui il pubblico transito grava sui tratti di demanio stradale ceduti, determinata sulla base dei flussi di traffico.
L'ente proprietario di una strada aperta al pubblico transito ha l'obbligo di provvedere alla relativa manutenzione, nonché di prevenire e, se del caso, segnalare qualsiasi situazione di pericolo o di insidia inerente non solo alla sede stradale ma anche alla zona non asfaltata... _OMISSIS_ ...a relativa utilizzabilità, anche per sole manovre saltuarie di breve durata, comporta esigenze di sicurezza e prevenzione analoghe a quelle che valgono per la carreggiata.
Per assicurare la sicurezza degli utenti la P.A., quale proprietaria delle strade pubbliche, ha l'obbligo di provvedere alla relativa manutenzione nonchè di prevenire e, se del caso, segnalare qualsiasi situazione di pericolo o di insidia inerente non solo alla sede stradale ma anche alla zona non asfaltata sussistente ai limiti della medesima.
Il concetto di manutenzione straordinaria di opere pubbliche stradali non si riduce al solo aspetto per così dire “statico” della sostituzione di elementi costitutivi ammalorati o, comunque, in via di obsolescenza, ma abbraccia anche un pro... _OMISSIS_ ...i normative - e finalizzati vuoi a meglio perseguire le originarie finalità pubblicistiche dell’opera (ad esempio, la realizzazione di strutture per la comunicazione in tempo reale all’utenza di notizie circa il traffico), vuoi a rispondere a nuove esigenze pubblicistiche di carattere “accessorio” (quale, appunto, la mitigazione dell’inquinamento acustico provocato dal transito dei veicoli tramite l’apposizione di opportuni diaframmi fisici rispetto all’ambiente circostante).
L’obbligo di manutenzione, gestione e pulizia della sede stradale non si estende alle aree estranee ad essa e circostanti: grava, infatti, sui proprietari delle ripe dei fondi laterali alle strade l'obbligo di mantenerle in modo da impedire e prevenire situazi... _OMISSIS_ ...i la scarpata del corpo stradale. Sono quindi addossati ai proprietari dei fondi finitimi gli oneri della manutenzione delle ripe dei fondi laterali ovvero la realizzazione di opere di mantenimento, e tale obbligo non viene meno se l'amministrazione provveda parzialmente con ordinanze contingibili e urgenti per far fronte a un pericolo irreparabile ed imminente per la pubblica incolumità.
Deve ritenersi correttamente esercitata, da parte dell’amministrazione comunale, l’attività di manutenzione e di gestione delle aree di pertinenza stradale in vista del perseguimento dell’interesse pubblico all’accessibilità, alla percorribilità e al corretto uso delle pertinenze di servizio.
L’inclusione della strada nella viabilità pubblica costituisce... _OMISSIS_ ...tavia in nulla incide sul regime dominicale delle aree coinvolte e sui conseguenti obblighi di manutenzione delle stesse. Per individuare il soggetto tenuto alla manutenzione della strada occorre quindi accertare il proprietario (o i proprietari) della stessa. Gli obblighi di manutenzione in capo al Comune potranno configurarsi solo all’esito del procedimento di espropriazione, se e quando la medesima amministrazione riterrà di avviarlo, sulla base di considerazioni che sono rimesse al suo insindacabile apprezzamento discrezionale.
Ai fini dell'uso pubblico di una strada, oltre ad essere necessario che essa sia posta all’interno di un centro abitato e che sia concretamente idonea a soddisfare (anche per il collegamento con la pubblica via) esigenze di carattere gener... _OMISSIS_ ...re anche che essa sia oggetto di interventi di manutenzione da parte della pubblica amministrazione. In particolare, ai fini della configurabilità di una illecita occupazione riguardo una strada già costruita dal privato sul proprio suolo e già aperta al transito, non rileva la mera sistemazione del preesistente manufatto o la mera manutenzione da parte dell'amministratore, e non è fondata una domanda restitutoria o risarcitoria del privato.
Gli obblighi di manutenzione imposti dall'art. 31 del codice della strada (finalizzati ad evitare le situazioni di pericolo connesse a franamenti o cedimenti del corpo stradale e delle opere di sostegno; a scoscendimenti del terreno; ad ingombro della sede stradale e delle sue pertinenze nonché a caduta di massi o altro materiale) sono stabi... _OMISSIS_ ...o in riporto sul terreno preesistente alla strada a seconda che, per determinare la cd. larghezza di occupazione di essa, si sia dovuto procedere ad operazioni, rispettivamente, di sterro o di sopraelevazione per definirne la carreggiata.
Nel caso in cui la scarpata non sia conseguenza della realizzazione della strada consegue l’assenza di un obbligo (per il soggetto proprietario) di predisporre le tutele delle strade realizzate in trincea, facendo difetto il presupposto che la scarpata a monte fosse una diretta derivazione dei lavori di sbancamento.
L'art. 31, comma 1, del Codice della Strada impone ai proprietari dei fondi finitimi della strada un obbligo manutentivo dell’area di loro proprietà, al fine di prevenire il ripetersi di smottamenti e cediment... _OMISSIS_ ...da per quanto concerne l'omessa manutenzione da parte dell'ente pubblico proprietario.
Ogni diramazione (intesa quale accesso non diretto alla strada pubblica) deve essere costruita e manutenuta per evitare apporti di materiali e scoli sulla strada e devono essere inoltre pavimentati per l'intero tratto e comunque per una lunghezza non inferiore a 50 m a partire dal margine della carreggiata della strada da cui si diramano. Ciò evidentemente non costituisce alcun diritto per i proprietari delle vie su cui le diramazioni insistono ad eseguire opere di pavimentazione con modalità e uso di materiali in contrasto con la strumentazione urbanistica in vigore, né la prescrizione costituisce vincolo specifico alla discrezionalità degli enti cui è demandata la potestà pianificatoria.
... _OMISSIS_ ...ione, gestione e pulizia, delle strade medesime e delle loro pertinenze.
Gli oneri di gestione di una strada sono una conseguenza naturale della titolarità del bene e possono essere attribuiti ad un soggetto diverso dal proprietario solo in forza di una esplicita previsione derogatoria.
Gli artt. 14 e 37 del Codice della Strada attribuiscono ai comuni nel cui territorio si trovi una strada privata destinata ad uso pubblico l'obbligo di provvedere alla manutenzione della strada oltre che all'apposizione e alla manutenzione della segnaletica necessaria. Tali obblighi sono funzionali a garantire la sicurezza della circolazione, vale a dire la sicurezza delle persone e dei veicoli che si trovino a transitare lungo la strada.
DEMANIO E PATR... _OMISSIS_ ... strada, non si estende alle aree estranee ad essa e circostanti: grava, infatti, sui proprietari delle ripe dei fondi laterali alle strade l'obbligo di mantenerli in modo da impedire e prevenire situazioni di pericolo connesse a franamenti o scoscendimenti del terreno, o la caduta di massi o altro materiale sulla strada, dove per ripe devono intendersi le zone immediatamente sovrastanti e sottostanti la scarpata del corpo stradale.
Le ripe devono essere mantenute dai proprietari delle medesime in modo da impedire e prevenire situazioni di pericolo connesse a franamenti o cedimenti del corpo stradale e delle opere di sostegno, nonché la caduta di massi o altro materiale sulla sede viaria, e ciò in quanto, ai fini del riparto dell'onere manutentivo, rileva soltanto che la porzion... _OMISSIS_ ...enzione delle medesime.
DEMANIO E PATRIMONIO - STRADE - SOGGETTI PROPRIETARI, OBBLIGHI - MANUTENZIONE - CONSOLIDAMENTO SCARPATE
In assenza di atti di esproprio, ai sensi dell'art. 3, comma 1, punto 10, del d.lgs. n. 285 del 1992, il confine della proprietà stradale è costituito dal ciglio esterno del fosso di guardia o della cunetta, ove esistenti, o dal piede della scarpata se la strada è in rilevato o dal ciglio superiore della scarpata se la strada è in trincea. È a carico dell'ente proprietario l’obbligo di garantire la sicurezza della circolazione anche mediante la realizzazione di interventi atti a rendere le pareti della strada stessa stabili o, più specificamente, interventi adeguati al consolidamento su scarpate interessate da ... _OMISSIS_ ...e le ripe in buono stato al fine di impedire frane e scoscendimenti del terreno e, quindi, prevenire la caduta di massi o altro materiale.
I proprietari dei fondi finitimi delle strade sono gravati dalla manutenzione delle zone immediatamente sovrastanti e sottostanti la scarpata del corpo stradale (vale dire, le ripe di cui all'art. 31 C.d.S.) e della realizzazione delle relative opere di messa in sicurezza, così da impedire e prevenire situazioni di pericolo connesse a franamenti o scoscendimenti del terreno ovvero alla caduta di massi o altro materiale sulla strada.
DEMANIO E PATRIMONIO - STRADE - SOGGETTI PROPRIETARI, OBBLIGHI - MANUTENZIONE - OPERE DI SOSTEGNO
La costruzione e la riparazione delle opere di sostegno lung... _OMISSIS_ ...ne e messa in sicurezza del terreno che costituisce, nel contempo, rampa di sostegno della strada e delimitazione dell’area di sosta comunale. Ciò per la stessa, oggettiva, strumentalità della rampa alla funzionalità e sicurezza della strada comunale.
Ai sensi dell'art. 30 del codice della strada, anche qualora la strada sia pubblica ma chiusa al transito, l’onere di manutenzione di un muro di sostegno di un fondo adiacente alla strada stessa non può gravare sull’amministrazione ma sul proprietario del fondo.
L’esclusività funzionale postulata dall’avverbio ‘unicamente’ che figura nel corpo dell’art. 30, comma 6, C.d.S. non è esclusa dalla sussidiaria attitudine del muro ed, in genere, dell’opera di sostegno - real... _OMISSIS_ ...gno che hanno per scopo la stabilità e la conservazione delle strade sono da riparare con onere ad esclusivo carico dell’ente proprietario della strada; da ciò deriva che la mera funzione di delimitazione e conformazione della sede stradale non integra quel quid pluris che ‘stabilità e conservazione’ inesorabilmente presuppongono.
Le opere di sostegno che hanno lo scopo di garantire la stabilità o la conservazione delle strade od autostrade sono quelle realizzate con la finalità precipua di sorreggere strutturalmente la strada ovvero di conservare integra la resistenza statica dell’infrastruttura, ad esempio rispetto al possibile cedimento di scarpate sottostanti o sovrastanti (viadotti, costruzione di strade in rilevato delimitato da muri di sostegno o c... _OMISSIS_ ...ondo che vengono a consolidare e non già per ragioni inerenti alla stabilità od alla conservazione dell’infrastruttura stradale. Ancorché sia intuitivo che sia le une che le altre possano avere attitudine sussidiaria a proteggere, di riflesso, anche l’altro bene, è la diretta finalità della loro costruzione a qualificarle nei termini di cui al primo, ovvero al secondo periodo, del quarto comma dell’art. 30 codice della strada ed è solo se esse siano state realizzate con lo specifico compito di assolvere insieme l’uno e l’altro scopo che possono dirsi promiscue ai sensi e per gli effetti di cui al comma successivo.
Ai sensi dell'art. 31 C.d.s. le c.d. ripe devono essere mantenute dai loro proprietari in modo da impedire e prevenire le situazioni di p... _OMISSIS_ ...ada, la scarpata del corpo stradale; ove tale contiguità venga meno per la frapposizione, ai lati della strada, di fondi appartenenti ad altri, l'obbligo di manutenzione delle ripe deve ritenersi a carico di questi ultimi.
Il criterio di ripartizione delle spese di conservazione e manutenzione stabilito dall'art. 30 del Codice della Strada considera la peculiare funzione potenzialmente assolta da un muro di contenimento adiacente ad una pubblica strada e rappresentata dalla garan...
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.