Natura giuridica dei beni trasferiti e/o acquisiti da società partecipate: dubbi e contrasti interpretativi

Il problema inerente la natura giuridica dei beni trasferiti o acquisiti dalle società partecipate si è posto con l’avvento del modello societario nel settore dei servizi pubblici.

Tali soggetti di matrice privatistica sono stati, innanzitutto, il frutto di un processo di privatizzazione degli enti pubblici volto a superare le inefficienze che erano state riscontrate in punto di erogazione dei servizi di interesse collettivo.

Inoltre, il modello societario si è successivamente…



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La situazione verificatasi nel panorama organizzativo della Pubblica Amministrazione ha di conseguenza innescato un dibattito interpretativo molto acceso in ordine alla «sorte giuridica» di tutti quei beni strumentali e necessari per l’effettiva erogazione del servizio stesso.

Tale quesito giuridico non costituisce, però, una mera questione teorica, ma comporta rilevantissime ricadute pratiche.

Infatti, come è stato ampiamente sottolineato al capitolo I, la disciplina giuridica cui soggiacciono i beni pubblici e i beni privati è notevolmente diversa.

Già la nostra Costituzione con l’affermare al suo art. 42 comma 1 che la proprietà è pubblica o è privata lascia intendere la sussistenza di una profonda diversificazione in punto di regime giuridico.

La differente disciplina giuridica è riscontrabile proprio all’interno del nostro codice civile che provvedere ad inserire la normativa sui beni pubblici all’interno del suo libro III, titolo I, capo II rubricato «Dei beni appartenenti allo Stato, agli enti pubblici e agli enti ecclesiastici».

In sintesi, proprio la funzione svolta dai beni pubblici, ossia quella di essere strumentali al perseguimento dei servizi di interesse collettivo, ha reso necessaria la loro sottoposizione ad una disciplina giuridica peculiare e per certi versi privilegiata.

A tale riguardo, infatti, è possibile sostenere, in linea di principio e in termini generalissimi…



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Tutto ciò, però, non include i beni rientranti nel c.d. patrimonio disponibile dello Stato in toto assoggettati alla disciplina di diritto comune.

La premessa appena effettuata sottolinea l’importanza della risoluzione del quesito oggetto del presente lavoro: infatti, chiarire la natura giuridica dei beni trasferiti o acquisiti dalle società partecipare è importantissimo al fine di individuare la corretta disciplina giuridica loro applicabile.

A tale riguardo, come è stato opportunamente già messo in evidenza nel corso della trattazione, non vi è assolutamente unanimità di vedute né in dottrina e né tantomeno in giurisprudenza.

Tali conflitti ermeneutici sono stati...

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