Autorità espropriante

uo;autorità espropriante è l’autorità amministrativa titolare del potere espropriativo e che cura il relativo procedimento, ovvero il concessionario di un’opera pubblica al quale sia stato attribuito tale potere in base ad una norma. Essa è quindi il soggetto a cui l’ordinamento conferisce il potere di incidere, attraverso provvedimenti amministrativi, sulla sfera giuridica dei privati ovvero di altri soggetti dell’ordinamento stesso [1].

La definizione contenuta nell’articolo 3 del Testo Unico va letta in combinato con l’articolo 6, a mente del quale l’autorità competente alla realizzazione di un’opera pubblica o di pubblica utilità è competente anche all’emanazione degli atti del procedimento espropriativo che sia necessario.

A seguito dell’introduzione del principio di simmetria nel nostro ordinamento, hanno acquistato dignità di autorità espropriante anche quei soggetti co... _OMISSIS_ ...ali che nel regime previgente dovevano richiedere l’esercizio del potere espropriativo ad altri soggetti pubblici. Pertanto, i soggetti che precedentemente potevano solamente essere promotori del procedimento ablatorio, oggi ne diventano a tutti gli effetti il dominus.

L’art. 3, comma 1, lett. b), comprende nel concetto di autorità espropriante anche la fattispecie in cui il potere espropriativo sia attribuito da una norma a un soggetto privato.

Tralasciando ora la possibilità di delega al concessionario, di cui si parlerà nei prossimi paragrafi, la norma prevede la possibilità che un privato sia autorità espropriante ex lege (e non in forza di delega).

A questo riguardo, nella giurisprudenza formatasi precedentemente al Testo Unico si erano andate formando due correnti configgenti. L’orientamento più restrittivo affermava che le opere pubbliche dovessero essere tali sia dal lato oggettivo sia da quello sogg... _OMISSIS_ ...dire che esse dovevano essere realizzate da un soggetto pubblico e dovevano rimanere nella sua proprietà [2].

Dal lato opposto, si registravano sentenze in cui si sosteneva che le società per azioni sorte a seguito della privatizzazione di enti pubblici quali Eni, Enel, Ferrovie, conservavano la propria natura pubblicista fino a quando in esse fosse stata mantenuta la totale o la maggioritaria partecipazione pubblica.

Di conseguenza, le opere pubbliche da essere realizzate mantenevano rilievo pubblicistico e rimanevano nella sfera pubblica; con riferimento a tali società si parlava di concessionari ex lege a contenuto vincolato o di organismi di diritto pubblico [3].

Oggi il problema è superato, poiché è chiarito in maniera indubbia che a tali soggetti il potere espropriativo può essere conferito direttamente, ai sensi dell’art. 3, comma 1, lett. b). L’autorità espropriante è sicuramente un soggetto pubblico se, ... _OMISSIS_ ... al terzo comma dell’art. 42 Cost. e al secondo comma dell’art. 6 T.U., si pensa che l’amministrazione pubblica dispone del potere espropriativo in quanto esiste in suo favore un riserva di legge generale.

Di conseguenza, le autorità pubbliche dispongono sempre di potere espropriativo, in quanto questo è conferito loro dalla legge. In talune situazioni, tuttavia, anche i soggetti privati sono titolarti di potere espropriativo e di esso possono disporre, sebbene non esista in loro favore una norma che conferisca in generale il potere ablatorio. Il potere espropriativo, pertanto, può essere costituito in capo a tali soggetti da norme giuridiche straordinarie.

Da questa ipotesi si distingue quella prevista dall’art. 6, comma 8, secondo il quale l’opera pubblica o di pubblica utilità può essere realizzata dal concessionario o dal contraente generale in virtù di una apposita delega conferita dall’autorità esp... _OMISSIS_ ...|
Non necessariamente è l’autorità espropriante a gestire tutte le fasi dell’espropriazione: infatti, non sempre questa è competente all’emanazione del vincolo preordinato all’esproprio, ben potendo accadere che l’autorità espropriante sia chiamata a gestire solamente le fasi successive all’apposizione del vincolo.

Per esempio, può accadere che la Regione o la Provincia debbano chiedere al Comune di apporre il vincolo. Per ovviare alle difficoltà che in questi casi possono sorgere rispetto all’individuazione dell’autorità espropriante, in generale si ritiene che questa si identifichi con il soggetto competente a dichiarare la pubblica utilità dell’opera [4].

Tuttavia, anche questo principio soffre delle limitazioni, in virtù delle quali non è direttamente l’autorità espropriante a dichiarare la pubblica utilità ai fini dell’espropriazione: l’art. 95 del d. lgs... _OMISSIS_ ...04 n. 42, recante il codice dei beni culturali e del paesaggio, dispone che, nel caso in cui un ente pubblico territoriale ravveda la necessità di provvedere all’espropriazione di un bene per pubblica utilità, deve fare richiesta di espropriazione al Ministero.

È quest’ultimo a dichiarare la pubblica utilità, per poi ritrasmettere gli atti all’Amministrazione richiedente, per la prosecuzione della procedura espropriativa.

Alla luce di tutto quanto detto, è possibile fare il quadro della situazione con l’ausilio di due elenchi riassuntivi: il primo contempla le autorità esproprianti a titolo originario, vale a dire le amministrazioni pubbliche in capo alle quali il potere espropriativo è assegnato in via generale da una norma di legge, non essendo poi necessario alcun ulteriore atto, né amministrativo né negoziale, affinché esse possano esercitare il potere espropriativo; il secondo comprende le autorità esproprianti ... _OMISSIS_ ...to, alle quali il potere espropriativo può essere conferito solamente in virtù di precise norme giuridiche [5].

Nel nostro ordinamento, le autorità esproprianti a titolo originario sono le seguenti:

- le Amministrazioni pubbliche territoriali;

- le Amministrazioni pubbliche che in base a norme di leggi speciali sono investite di potere espropriativo;

- gli enti pubblici economici che divengono titolari di potere espropriativo sulla base di norme di leggi speciali;

- i soggetti – anche privati – a cui disposizioni di leggi speciali attribuiscono direttamente potere espropriativo.

Le autorità esproprianti a titolo derivato, invece, sono le seguenti:

- il concessionario di opera pubblica;

- il contraente generale;

- l’Amministrazione destinataria di delega da Stato a Regione;

- l’Amministrazione destina... _OMISSIS_ ... stabilita in base ad accordi di programma;

- l’Amministrazione destinataria di delega tra enti locali;

- l’Amministrazione destinataria di delega da Regioni ad enti locali.