Gli articoli 22 e 22 bis del DPR 08.06.2001 n. 327

Gli articoli 22 e 22 bis del DPR 08.06.2001 n. 327 (Testo unico delle espropriazioni per pubblica utilità), introducono procedimenti accelerati derogatori dell’ordinario schema procedimentale, che segue l’approvazione del progetto definitivo o comunque dell’atto comportante la dichiarazione di pubblica utilità e che si sviluppa attraverso la rigorosa procedura di determinazione dell’indennità, disciplinata dal testo unico (20).

Con riferimento all’art. 22 la deroga al procedimento ordinario emerge già da una prima lettura dello stesso che recita: «qualora l’avvio dei lavori rivesta carattere di urgenza tale da non consentire l’applicazione delle disposizioni dell’articolo 20, il decreto di esproprio può essere emanato ed eseguito in base alla determinazione urgente della indennità di espropriazione, senza particolari indagini o formalità».

In buona sostanza mentre nel procedimento o... _OMISSIS_ ...o;emanazione del decreto d’esproprio è preceduta dalla sequenza con la quale si attua la rigorosa procedura di determinazione della “giusta indennità”, nonché dal pagamento o deposito della stessa, il ricorso alla procedura d’urgenza in esame consente di emanare il decreto d’esproprio sulla base della determinazione urgente dell’indennità, con conseguente omissione delle fasi procedurali di cui all’art. 20, comprensive della liquidazione o deposito dell’indennità medesima.

Si impone un breve richiamo all’articolo 8 TU.

Per emanare il decreto d’esproprio, dispone la norma richiamata, occorrono 3 presupposti:

— che l’opera da realizzare sia prevista nello strumento urbanistico generale e sul bene da espropriare sia stato apposto il vincolo espropriativo;

— che vi sia la dichiarazione di pubblica utilità;

— ... _OMISSIS_ ...eterminata, anche in via provvisoria, l’indennità d’esproprio.

L’emanazione del decreto non è pertanto condizionata dall’esito del procedimento volto a determinare l’indennità d’esproprio, consistente nella liquidazione dell’indennità se accettata o suo deposito se rifiutata, come il legislatore avrebbe stabilito se si fosse tenuto conto esclusivamente della procedura ordinaria, bensì dalla sola determinazione dell’indennità. E ben si può affermare che ciò è conseguenza proprio della possibilità di ricorso alla procedura accelerata di cui all’art. 22, che, si ribadisce, prescinde da tali adempimenti.

La peculiarità della procedura accelerata in esame, nei termini descritti, è ben evidenziata nel parere reso dal Consiglio di Stato, Ad. Gen. n. 4/2001 del 20 marzo 2001, allo schema del testo unico che, al § 22.3. recita:

«L’articolo 22 ha carattere inn... _OMISSIS_ ...na propria portata applicativa per i casi in cui vada senz’altro emesso il decreto di esproprio, anche senza attendere l’esito del procedimento volto a determinare l’indennità di esproprio.

Esso prevede la possibilità di determinazione urgente dell’indennità di espropriazione, senza particolari indagini o formalità».

Come l’art. 22 anche l’art. 22 bis costituisce deroga al procedimento ordinario. In questo caso la deroga è rappresentata, per espressa previsione del comma 1, dal mancato rispetto delle regole partecipative di cui all’art. 20, limitatamente ai commi 1 e 2.

A dire il vero la novità dell’art. 22 bis è di avere reintrodotto l’istituto dell’occupazione d’urgenza, dalla cui analisi occorre partire, anche al fine di una più puntuale determinazione dei presupposti e del contenuto del provvedimento previsto dalla norma in esame, nonché ai fini di c... _OMISSIS_ ...vera peculiarità rispetto alla procedura, pur anch’essa accelerata, di cui all’art. 22.